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Immagine del redattoreMassimo Catalucci

LA LAZIO BATTE LA CREMONESE IN "ZONA CESARINI" E SI RIPRENDE IL SECONDO POSTO

I biancocelesti spumeggianti nel primo tempo, rischiano di compromettere tutto nella ripresa con un approccio troppo rilassato. Poi, ci pensa Milinkovic all'89° a regalare la vittoria alla Lazio



- articolo di Massimo Catalucci


(NEWS & COMMUNITY - Look at the World) Roma, 29 maggio 2023 - Penultimo atto di questo ottimo campionato che la Lazio sta conducendo fino ai titoli di coda. Ad una gara dalla fine delle ostilità, i biancocelesti sono nei piani alti della classifica del massimo campionato calcio nazionale, al secondo posto, due lunghezze più avanti dall'Inter e quattro dal Milan. Atalanta e Juve, oramai, sono fuori dalla qualificazione della massima competizione per club europea, mentre la Roma ha ancora la possibilità di partecipare come testa di serie, laddove dovesse aggiudicarsi il trofeo dell'Europa League nella finale in programma dopodomani contro il Siviglia, alla Puskas Arena di Budapest.


Come ricorda il saggio Mister Sarri, mancano ancora tre punti per la matematica certezza per poter coronare un campionato, comunque, di alto profilo per i suoi ragazzi e chiudere definitivamente al secondo posto in campionato, in questa stagione 2022/2023.


Ma intanto, la Lazio ieri si è congedata dal proprio pubblico in una vera festa in "Famiglia". E' stato bello vedere, appunto, famiglie intere nel teatro del calcio del "Foro Italico" e speriamo sia di buon auspicio per la prossima stagione, la bella cornice di pubblico vista contro la Cremonese. "Quando sono arrivato qui due anni fa - ha dichiarato in conferenza stampa il tecnico biancoceleste nel dopo match di ieri - gli spettatori erano poco più di 20.000 e vedere oggi tutti questi tifosi vuol dire che siamo cresciuti e che stiamo facendo bene".


Stefan Radu


Emozionante l'addio al calcio di Stefan Radu e il saluto ai propri tifosi sotto la curva dove è stato accompagnato da Senad Lulic, suo amico e compagno di squadra nell'eroica impresa del 26 maggio 2013.

Qui, i due beniamini del pubblico biancoceleste hanno potuto prendersi il giusto tributo e festeggiare insieme a loro, il momentaneo secondo posto in classifica e l'accesso alla fase a gironi nella prossima Champions League.


Gli eroi del 26 maggio 2013

Prima della gara contro la Cremonese, è stato bello vedere sfilare i campioni della Coppa Italia vinta contro la rivale di sempre, la Roma. Un giro di campo con la coppa in mano e le magliette commemorative dei dieci anni dal grande risultato calcistico ottenuto nella Capitale nel 2013. La stessa maglietta è stata indossata anche dai ragazzi che sono scesi in campo per disputare il 37° turno di Serie A.


Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara


SARRI - "Abbiamo fatto una partita folle. Primo tempo sotto controllo, poi quando la partita sembrava chiusa abbiamo rimesso in corsa gli avversari. Fortunatamente l’abbiamo risolta nel finale, ci tenevamo molto. Eravamo 2-0 contro una squadra già retrocessa e abbiamo smesso di difendere: ci siamo ritrovati sul 2-2 con un autogol e abbiamo faticato. Era una storia scritta, lo sapevo che poteva finire così".


"Abbiamo fatto una stagione europea di livello scadente e un campionato di altissimo livello oltre le previsioni. Nessuno ci dava sopra il 7° posto".


"Siamo diventati grandi ma non adulti, oggi lo dimostra. Non abbiamo ancora le giuste reazioni mentali per diventare una grande squadra. Servono passi avanti, però i margini di miglioramento li abbiamo".


"Radu mi sarebbe piaciuto allenarlo qualche anno fa e non nel finale della sua carriera. Lo apprezzo come giocatore e come uomo: ha una lealtà e una fedeltà unica, è un grande personaggio. Lui in uno staff tecnico? Forse è troppo straordinario per fare l’allenatore, lo vedo in una dirigenza perché ha grandi rapporti con tutti".


BALLARDINI - "Sono orgoglioso della squadra che alleno, siamo stati forti contro una squadra estremamente forte. Ho detto che abbiamo fatto una bella partita, e la squadra non ha concesso spazi alla Lazio".


"Avevo chiesto dignità prima della partita, ma la dignità viene dall'atteggiamento giusto. Quando hai chiaro quello che devi fare in campo tutto questo si traduce in una partita fatta con dignità. A me la squadra è piaciuta molto. Rimpianti? Abbiamo fatto 17 punti con la mia gestione, ci sono state alcune partite in cui non meritavamo di vincere, altre in cui meritavamo qualcosa in più rispetto a quello che abbiamo ottenuto. Avevamo delle lacune vistose, di certo non siamo stati sfortunati.


"Ho visto una Cremonese capace di tenere bene il campo, giocandosela contro una squadra che è seconda in classifica. Abbiamo avuto cinque pallegol, siamo stati bravi ma contro giocatori di questo livello è necessario essere anche un po’ fortunati. Sta di fatto che la Cremonese ha giocato una delle sue migliori partite della nostra gestione a mio avviso. Mi spiego meglio: la fortiuna arriva se te la meriti. È chiaro che la Cremonese è retrocessa per tanti motivi ma non certamente perché è stata sfortunata. Durante l’arco del campionato ci sono partite dove ti gira bene e altre meno, ma c’entra nulla con la retrocessione. Sarr? Ha fatto una buona partita. Lui è un ragazzo serio che ha qualità e personalità. Oggi ha confermato le qualità umane e tecniche che conoscevamo”.


Il tabellino della gara


LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Hysaj(80° Pellegrini); Milinkovic, Vecino, Luis Alberto (90° Basic); Pedro (60° Felipe Anderson), Immobile, Zaccagni (90+1' Radu). A disposizione: Maximiano, Patric, Marcos Antonio, Cancellieri, Gonzalez, Adamonis, Gila, Ruggeri, Bertini. All.: Sarri.


CREMONESE (3-4-1-2): Sarr; Lochosvili (77° Vasquez), Ferrari, Bianchetti; Valeri (68° Quagliata), Meité, Pickel, Sernicola; Galdames (68° Castagnetti); Tsadjout, Ciofani (59° Buonaiuto). A disposizione: Carnesecchi, Saro, Aiwu, Ghiglione, Afena-Gyan, Chiriches, Acella, Okereke. All.: Ballardini.


NOTE

Arbitro: Giua. Marcatori: Hysaj (L, 4°), Milinkovic-Savic (L, 37°), Galdames (C, 54°), aut. Lazzari (C, 58°), Milinkovic-Savic (L, 89°). Ammoniti: Sernicola (C, 24°), Galdames (C, 66°), Pellegrini (L, 81°). Espulsi: Sarri (L, 90+5'). Recupero: 5' secondo tempo.


ELENCO ARTICOLI LAZIO ANNO 2022-2023

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