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  • Immagine del redattoreMassimo Catalucci

KO ALLA SALERNITANA CON DOPPIETTA DI IMMOBILE, 8° NELLA CLASSIFICA ALL-TIME DI SERIE A CON 191 RETI

Aggiornamento: 23 feb 2023

Gara dominata dai ragazzi di Mister Sarri che nel finale sbagliano un rigore con Luis Alberto



- articolo di Massimo Catalucci


Salerno, 20 febbraio 2023 - La Lazio c'è anche in campionato, così come il suo bomber Ciro Immobile che in due gare consecutive sigla tre reti e regala due vittorie importanti ai biancocelesti: la prima in chiave spareggio di Conference League e la seconda in vista di un posto nella classifica finale della "Serie A" utile per staccare il biglietto di accesso alla prossima competizione di Champions League.


La gara di ieri è stata interpretata nel modo giusto dalla Lazio che è apparsa scendere in campo con la stessa concentrazione e determinazione con cui lo aveva fatto in settimana in Conference League, contro il Cluj.


I salernitani hanno provato ad aggredire nei minuti iniziali della gara i capitolini ma la solidità dei ragazzi di Mister Sarri, ha lasciato sfuriare i granata per poi incantarli con un giro e possesso palla che oseremmo dire, snervante ma che ha dato i suoi frutti.


E se la Salernitana, dal canto suo, è stata brava a chiudere ogni spazio alla squadra laziale, creando densità nel proprio quarto di campo non facendo trovare agli avversari spiragli di luce per puntare a rete negli ultimi venti, trenta metri, la Lazio è stata brava a non spazientirsi e a tenere sempre in mano o forse, sarebbe più giusto dire, tra i piedi, il "pallino" del gioco.


Strategia e tecnica che hanno permesso ai biancocelesti, al 60° della gara, di far nascere contropiede sulla propria fascia destra, dove Marusic s'invola puntando verso il fondo del campo e, arrivato in prossimità del vertice dell'area avversaria, serve un assist al compagno Immobile che, posizionato sul secondo palo della porta avversaria, come un "cecchino" trafigge da due metri il portiere salernitano, regalando il momentaneo uno a zero a favore della sua squadra.


A questo punto la Lazio inizia a cambiare i ritmi della gara, cercando di far uscire la Salernitana che altro non può fare se vuole tentare di recuperare la partita. Ma la determinazione di tutti i ragazzi di Mister Sarri e un instancabile Ciro Immobile (recuperato alla grande fisicamente e moralmente) non li fa indietreggiare di un millimetro e così, al 69° su una palla che sembrava ormai poter essere gestita tranquillamente nel vertice sinistro dell'area salernitana dal portiere e un difensore granati, s'inserisce tra loro il prolifico attaccante laziale che con la punta anticipa ambedue ma viene travolto dall'uscita del portiere stesso che inevitabilmente, provoca il rigore a favore della Lazio.


Come è plausibile che sia, sul dischetto si presenta Immobile che al fischio dell'arbitro Abisso, calcia la palla con l'interno del piede e con una rasoiata a filo d'erba mette la sfera nell'angolino basso alla sinistra di Sepe che la può solo toccare con la punta delle dita ma non frenarne la corsa in rete.


Ciro la risolve così per la sua squadra, in meno di 10 minuti con una doppietta, anche se il risultato alla fine della gara, sarebbe potuto essere ancora più rotondo ma un Luis Alberto, forse troppo sicuro o magari solo un po' troppo morbido nel calciare il secondo rigore concesso dall'arbitro al 90° per fallo su Cancellieri, quest'ultimo entrato al posto di un esausto Immobile (ha corso come sempre moltissimo), si è fatto prima ribattere il tiro sul quale lo stesso Luis Alberto, nel rispondere a rete, lo ha poi calciato fuori, inspiegabilmente...non è da lui sbagliare gol del genere.


Comunque, la Lazio c'è e si è visto ma soprattutto, Ciro Immobile c'è e con queste due ennesime reti, sono 191 i gol siglati in Serie A dal partenopeo in forza alla Lazio. Ora è ottavo nella classifica generale di tutti i tempi, avendo superato Kurt Roland Hamrin (88 anni), ex calciatore svedese, attaccante e bandiera della Fiorentina.






Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara


SOUSA - “Ho detto ai ragazzi che con 3 giorni di allenamento si sono comportati bene. L’unica strada che conosco per vincere partite è pressare alti. Il primo errore che abbiamo fatto ci ha penalizzati con il gol. Dobbiamo migliorare nella gestione della palla. Una cosa che non mi è piaciuta è che ci siamo arresi dopo aver preso gol, soprattutto con i punti che abbiamo i classifica. Dobbiamo migliorare sul piano della velocità, ma soprattutto sull’atteggiamento. Si parte dall’intensità in allenamento”.


I tifosi sono un po’ duri con i giocatori. Abbiamo bisogno di positività ed energia positiva. Sono stati però presenti e hanno cercato di spingere la squadra”.

Piatek a livello di posizione deve migliorare tanto“.


"Mi piacciono le sfide difficili. Ma sono convinto che sia fattibile, mi hanno convinto a venire qui la motivazione del presidente e del direttore sportivo che mi hanno fatto credere in questo progetto”.


SARRI - "Oggi la partita l'abbiamo fatta sempre noi - ha esordito Sarri -, come ho detto ai ragazzi all'intervallo dovevamo avere solo la forza di continuare ad attaccare e ne saremmo venuti a capo sicuramente. È andata così. A parte il Napoli, in questo campionato tutte le squadre hanno lasciato punti contro quelle di medio-bassa classifica. Noi siamo arrivati a Salerno probabilmente nella giornata peggiore, affrontando una squadra che ha appena cambiato allenatore e trovando un ambiente con entusiasmo e motivazioni. C'era bisogno di una buona partita e fortunatamente l'abbiamo fatta".


"Ciro oggi ha fatto doppietta perché giovedì ha fatto gol, questi giocatori sono così, animali da gol. Quando segnano si esaltano e se non segnano si deprimono. La sensazione già nei giorni scorsi in allenamento era che fosse in crescita fisicamente. Poi giovedì, con il gol in Conference League, è andata a posto la condizione mentale e adesso bisogna sfruttarlo in modo giusto senza rischiare nulla dal punto di vista fisico, perché se riusciamo a dargli continuità è destinato a fare un finale di stagione di alto livello".


"No, ne ha sbagliati due - ha scherzato Sarri riferendosi alla chance non sfruttata da Luis Alberto anche in occasione della ribattuta sul rigore -, ma questi errori non lo influenzeranno. Lui è un ragazzo di esperienza e ci riderà sopra".


Il tabellino della gara


SALERNITANA-LAZIO 0-2


Marcatore: 60°, 69° rig. Immobile

SALERNITANA (3-4-2-1): Sepe; Bronn, Daniliuc, Pirola (74° Sambia); Candreva, Coulibaly, Crnigoj (74° Lovato), Bradaric; Bonazzoli (59° Kastanos), Vilhena (46° Valencia); Piatek (74° Botheim).

A disp.: Ochoa, Fiorillo, Bohinen, Gyomber, Iervolino, Nicolussi Caviglia.

All.: Paulo Sousa

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Patric, Hysaj; Vecino (77° Basic), Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (86° Cancellieri), Pedro (77° Romero).

A disp.: Maximiano, Adamonis, Lazzari, Fares, Pellegrini, Gila, Marcos Antonio, Basic, Milinkovic, Romero.

All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Rosario Abisso (sez. di Palermo)

NOTE: Ammoniti: 44° Vecino (L), 55° Pirola (S), 83° Valencia (S), 88° Bronn (S), 90° Daniliuc (S).

Espulso: 88° Bronn (S)

Recupero: 1' pt, 4' st



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