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Immagine del redattoreMassimo Catalucci

OBIETTIVI DIVERSI PER SPEZIA E LAZIO: PERMANENZA IN SERIE A E QUALIFICAZIONE IN CHAMPIONS LEAGUE

Ai liguri servono punti per tenere lontano il terzultimo posto; i biancocelesti, da parte loro, vogliono continuare la serie positiva e accumulare altro margine di vantaggio sulle inseguitrici



- articolo di Massimo Catalucci


La Spezia, 14 aprile 2023 - Cremonese-Empoli (ore 18:30) e Spezia-Lazio (ore 20:45) aprono oggi la trentesima giornata del girone di ritorno del massimo campionato di calcio nazionale italiano.


Queste due gare odierne rappresentano per Cremonese, Empoli e Spezia, un'opportunità per avvicinarsi alla soglia della quota prevista per garantirsi la permanenza in Serie A anche per il prossimo anno, mentre, per la Lazio la gara di questa sera, è un'ulteriore possibilità per avvicinarsi sempre di più al nastro teso sulla linea del traguardo della qualificazione in Champions League per la stagione 2023/2024.


La ricetta, per i ragazzi di Mister Sarri, per fare bene è la solita: concentrazione, determinazione, umiltà. Lo Spezia non è da sottovalutare, gioca bene e non regalerà nulla. I liguri si trovano a più quattro (26) dalla terzultima in classifica, il Verona (22), per cui "venderanno cara la pelle" contro la Lazio. A caricare i bianconeri è il loro allenatore Semplici che vuole vedere questa sera una squadra ambiziosa che deve giocare come sa fare senza troppo pensare alla caratura dell'avversario.


Dall'altra parte, il tecnico dei biancocelesti vede sempre insidiose queste gare perché ciò che teme di più, date per scontate le differenze tecniche evidenti tra la Lazio e le squadre di bassa classifica, sono gli eventuali cali di concentrazione. Mister Sarri sa che i suoi ragazzi hanno acquisito il suo modulo di gioco, fatto di possesso palla, di movimenti senza la sfera tra le gambe e la capacità di mantenere la squadra corta in campo che non lascia linee di passaggio all'avversario, per cui le uniche problematiche possono nascere se i laziali non dovessero entrare nel rettangolo di gioco con la testa giusta.


Poi, lo sappiamo tutti, la sfera è rotonda e il calcio presenta sempre delle sorprese...


Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara


SEMPLICI - "Voglio vedere una squadra ambiziosa, che non pensa all'avversario, poi sai che con determinate squadre come la Fiorentina nell'ultima partita o la Lazio nella prossima puoi soffrire, ma mi è piaciuto che sabato scorso abbiamo comunque messo in pratica le nostre idee. Il gol dell'Hellas Verona all'ultimo minuto contro il Sassuolo? Chiaro che se avesse pareggiato avremmo mantenuto il margine di vantaggio: i risultati degli altri li guardi ma non devono incidere sul nostro percorso. Immobile? Mi ha fatto tanti gol e mi han detto ne abbia fatti molti anche allo Spezia: se non fosse nell'undici titolare sarebbe meglio (ride, ndr), ma chiunque giochi potrebbe far male".


"All'infermeria si è aggiunto Zurkovski, ma recuperiamo Agudelo che ieri si è allenato. Anche Kovalenko si è allenato, ma non è al top della condizione. Reca invece ha svolto tutta la settimana normalmente e quindi ci sarà. Shomurodov? Ha trascorso la settimana abbastanza bene: sa che ha sbagliato, si è scusato, noi gli siamo stati vicini e ora si va avanti. Si è allenato bene, come al solito, e questa è una cosa importante per i compagni di squadra che non gli hanno fatto pesare lo sbaglio con la Fiorentina".


SARRI - Prima di Monza ha detto alla squadra che non si riparte da 1-0 per via del derby. Ha ripetuto questo concetto?

“Fa parte dello sport, capacità di azzerare tutto e ritrovare motivazioni. Domani una gara difficile, l’ambiente è particolare, nelle ultime 6 ha perso una votla, ha battutto l’Inter in casa. Ci sono tanti rischi, il primo da evitare è pensare alla vittoria con la Juve”.

La vittoria contro le sette big che sente più sua?

“Quella di domani se ci riusciamo. La classica partita in cui abbiamo peccato di superficialità, la prestazione di domani mi renderebbe contento per la mentalità”.

Come gestirà Immobile?

“Vediamo, sembra in crescita, ora da 2 settimane si allena con continuità, non può essere al 100% ma è in crescita. Vediamo domani quanto ci può dare”.

Sta già parlando con la società di programmi futuri su una possibile qualificazione in Champions League?

“No, ora siamo focalizzati sul campionato in modo totale. Uno dei momenti decisivi, non è il caso di disperdere energie”.

Vecino?

“Ha questo problema al ginocchio, gli dà un po’ fastidio da giorni, ieri era peggio rispetto a prima, si è fermato, vediamo tra 3-4 giorni se recuperarlo”.

Che gara sarà domani (oggi NDR) vista come una tappa ciclistica?

“Domani è una Parigi-Roubaix, con tanti tratti di pavé in cui può succedere di tutto”.

Come procede la specializzazione di Cataldi in quel ruolo e cosa gli manca?

“Gli manca un pizzico di cilindrata, spende tanto e fa fatica nel tratto finale di gara. Ma preferisco uno così, che spara tutto, rispetto a uno che si gestisce. Per il resto si sta specializzando nel ruolo, che prevede una 50ina di partite in quella posizione. Un ruolo da specialisti, è una cazzata dire il contrario. Mi sembra che lui si stia specializzando”.

Pedro è convinto nel rimanere?

“Mi sembra molto convinto per quello che ci ho parlato io”.

Teme più lo Spezia o un calo di tensione della Lazio?

“Se non si è focalizzati al massimo, andiamo in difficoltà. Loro sono aggressivi, hai la gente dello stadio addosso, il campo è ridotto a livello di dimensioni, ci saranno momenti di palleggio di buon livello da parte loro. Se ti trovi lì dentro senza avere le stesse motivazioni, paghi lo scotto di sicuro in un ambiente così”.

Che effetto le fa vedere le altre in Europa? La Lazio le ha battute tutte…

“Il fatto che non ci siamo vuol dire che non ce lo meritiamo”.

Questa Lazio può arrivare ai livelli Champions?

“Ci si deve arrivare tramite il campionato. Ora quel livello non ci compete, siamo andati fuori in Europa League e in Conference. Ora parlare di Champions è fuori luogo. Il campionato poi ci apre delle prospettive che dobbiamo essere bravi a cogliere”.

Il secondo posto con accesso alle Final Four di Supercoppa può essere un incentivo in più?

“Pensiamo all’obiettivo che ci siamo prefissati., poi vediamo. Sono della teoria che bisogna pensare battaglia dopo battaglia, chi pensa a sabato mattina fa un errore clamoroso”.

Tatticamente la Lazio può ancora migliorare?

“A livello tattico ci sono sempre margini per migliorare, c’è sempre modo di andare a letto incazzati la sera”.

Si è parlato molto degli arbitri dopo Lazio-Juve: è stata sminuita la vittoria biancoceleste?

“Il colmo è che siamo usciti con la sensazione di essere penalizzati, sui giornali leggo diversi. Il gol subito è irregolare, Rabiot mentre colpisce il pallone calpesta Provedel. C’erano tante ammonizioni non date. Il fallo su Zaccagni? Parliamone, l’inizio dell’impatto è la linea. Questo non ci interessa assolutamente, poi diventano tutti alibi. Irrati è un buon arbitro, si spera che faccia una grande partita”.


Le probabili formazioni


SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Nikolaou, Reca; Bourabia, Ekdal, Esposito; Gyasi, Nzola, Verde.

All. Semplici


LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.

All. Sarri


La squadra arbitrale, VAR e AVAR


Arbitro: Massimiliano Irrati della Sezione di Pistoia

Assistenti di linea: Bremes e Scarpa

IV Uomo: Santoro

VAR: Di Paolo

AVAR: Ayroldi



Dove seguire la diretta TV e in Streaming


La partita tra Spezia e Lazio si gioca questa sera al Picco alle ore 20.45 e sarà trasmessa in tv e streaming da SkySport Calcio 2 (SkyGo), Now Tv e DAZN



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