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Immagine del redattoreMassimo Catalucci

SERIE A. LA JUVE VA, LA LAZIO FRENA. TRIS DEI BIANCONERI

Sterile possesso di palla dei biancocelesti che non trovano sbocchi in avanti. Milinkovic-Savic sottotono, sostituito nella ripresa



- articolo di Massimo Catalucci


Torino, 14 novembre 2022 - Sei gare senza prendere gol: la Juve ripete la serie positiva di gare a reti inviolate già ottenuta, sempre sotto la guida di Massimiliano Allegri, nel 2018.


Nella gara di ieri, si è vista la Juve partire subito forte nei primi minuti del match ma poi, la Lazio è riuscita a venire fuori dal pressing bianconero ed ha fatto la gara, tenendo in mano il "pallino" del gioco con un ottimo possesso palla ma che non ha prodotto gol, anche per la bravura dei ragazzi di Mister Allegri che si chiudevano bene nella propria metà campo senza lasciare libere le line di passaggio in verticale ai giocatori laziali.


La gara per tutto il primo tempo è apparsa bloccata, molto tattica con pochissime possibilità, da una parte e dell'altra, di creare propblemi ai rispettivi portieri avversari.


Poi, al 43° il patatrac laziale. Milinkovic-Savic (sottotono ieri) si fa scappare la palla nella metà campo bianconera, la intercetta Rabiot che lancia, immediatamente, Kean che scappa sul filo del fuorigioco a Casale e trafigge con un pallonetto dal limite dell'area, Provedel.


Forse la svolta della gara è arrivata proprio in finale di primo tempo. La Lazio rientra negli spogliatoi con un gol che si poteva evitare e andare sotto di un gol contro una squadra che ha la migliore difesa del campionato, diventa difficile recuperare la gara.


E infatti, così è stato. La Juve nel secondo tempo si è messa nella propria metà campo ad attendere la Lazio, un po' come successo nel primo tempo ma ora con un gol di vantaggio e la possibilità di giocare ancora di più in contropiede, con i biancocelesti che dovevano per forza di cose cercare di scoprirsi per segnare il gol del pareggio. Una tattica che ha favorito i bianconeri che sono andati vicini al gol in più occasioni e che lo hanno poi trovato, prima al 54°, quando Locatelli, trova sulla sinistra Kostic che s'invola verso la porta avversaria e arrivato al limite dell'area lascia partire un rasoterra che Provedel respinge sui piedi dell'accorrente e smarcato Kean, che deve solo spingera la sfera in rete; successivamente, all'89°, un'affondo sulla fascia sinistra d'attacco da parte del neo entrato Chiesa, permette a quest'ultimo di mettere al centro un traversone che trova solo in mezzo all'area biancoceleste Milick (ancora una volta la difesa laziale si è fatta trovare impreparata) che con il piattone del suo piede sinistro, accarezza la sfera nel sacco avversario.


Gara, praticamente, chiusa. Inutili i 4 minuti ed oltre di recupero assegnati dall'arbitro Massa che ha condotto bene un gara molto corretta ma dove i bianconeri hanno messo più determinazione e concentrazione, sfruttando le occasioni che la Lazio gli ha concesso.


Ora ci sarà tempo per riavvolgere il nastro, il campionato si ferma per dare spazio ai mondiali in Qatar. Si riprenderà a gennaio prossimo, dove la Lazio ritroverà oltre ad Immobile anche Zaccagni e Patric e chissà che Natale non dovesse portare qualche "dono" sotto l'albero di Mister Sarri, con un acquisto per l'attacco laziale! Difficile da credere, consocendo Lotito ma, mai dire mai.


Mister Sarri ora avrà tempo per allenare con calma i propri ragazzi, potendo lavorare su alcune criticità dimostrate in questo primo scorcio di stagione, avendo quasi tutti is uoi giocatori a disposizione, eccezion fatta per Milinkvoc Savic (Serbia) e Vecino (Uruguay) che si ritroveranno con le loro rispettive nazionali in Qatar.


La classifica in questa prima parte di campionato, non è poi, così male per il laziali. Certo, sarebbe stato meglio almeno uscire con un pareggio ieri sera e mantenere la terza posizione che invece, oggi, per effetto della vittoria della Juve a danno della Lazio, vede i bianconeri passare sopra ai biancocelesti e occupare loro la terza posizione dietro il Milan, con un Napoli saldamente ancorato al primo posto ad otto lunghezze di distanza dai Campioni d'Italia.


L'appuntamento con il campionato per la Lazio e i suoi tifosi, è per le ore 16:30 di mercoledì 4 gennaio 2023, in Puglia, contro il Lecce.


Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara


ALLEGRI - "I ragazzi hanno fatto cose ottime in questo ultimo mese e mezzo. Venivamo da uno sforzo importante e contro di loro non era semplice. Abbiamo concesso poco e niente e abbiamo avuto anche una buona gestione della palla. Loro nel primo tempo hanno corso molto. Cambi importanti, Chiesa, Di Maria, anche Paredes hanno alzato la qualità tecnica".


"La sosta ci voleva perché abbiamo troppi giocatori con il punto interrogativo. Chiesa è entrato e ha fatto bene da quinto, ora va in Nazionale, poi tornerà e si preparerà. Avremo una partita ogni quattro giorni poi, dobbiamo cercare di arrivare fino in fondo in Europa League e in campionato, ci sarà spazio per tutti. I cambi diventano determinanti, l'ultima mezz'ora diventa decisiva".


SARRI - "Per 40 minuti avevamo fatto bene senza rischiare, il primo gol è stato un punto di svolta. Attaccarli poi senza punti di riferimento era complicato, la Juve meritava la vittoria ma il 3-0 è esagerato. Il terzo gol anche è un nostro errore. La linea forse era un pò larga sul primo gol rispetto alla palla, se si perde una palla lì è chiaro che la linea va in difficoltà. Sui lanci lunghi da lontano non abbiamo mai sofferto, lo abbiamo fatto quando abbiamo perso palla a metà campo. Situazioni abbastanza complicate. La sensazione dal campo è che sul primo gol accompagnando l’azione eravamo un po' larghi. La Juve ha sempre difeso piuttosto bassa ma mi aspettavo giocassero così. Che l’atteggiamento fosse questo assolutamente, dopo il vantaggio ancora di più".


Il tabellino della gara


Juventus-Lazio 3-0


Marcatori: 43° Kean; 54° Kean, 89° Milik.


Assist: 43° Rabiot; 89° Chiesa.


Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli (85° Paredes), Rabiot, Kostic (64° st Chiesa); Kean (62° Di Maria), Milik.


A disp. Pinsoglio, Scaglia, Bonucci, Miretti, Rugani, Soulé, Barbieri.


All. Allegri.


Lazio (4-3-3): Provedel; Hysaj (24' st Gila), Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic (78° Marcos Antonio), Cataldi (58° Vecino), Basic (58° Luis Alberto); Luka Romero (69° Cancellieri), Felipe Anderson, Pedro.


A disp. Maximiano, Adamonis, Kamenovic, Radu, Bertini.


All. Sarri.


Arbitro: Massa di Imperia.


Ammoniti: 25° Gatti (J), 27° Bremer (J), 28° Milinkovic-Savic (L).





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Nella tabella che segue trovate tutti gli articoli a firma di Massimo Catalucci, della stagione calcistica 2022/2023 della S.S. Lazio – Cliccare sul link del “Titolo” che interessa per leggere l’articolo collegato.













































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