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  • Immagine del redattoreMassimo Catalucci

COLPO GROSSO DI SARRI ALLO STADIO DIEGO ARMANDO MARADONA: VINCE LA LAZIO 1 A 0 SUL NAPOLI DEI RECORD

Il tecnico biancoceleste mette in campo una squadra compatta, determinata, umile, tecnica e azzecca la carta Vecino che lo ripaga con un eurogol



- Articolo di Massimo Catalucci


Napoli, 4 marzo 2023 - La gara perfetta? Quella di ieri sera giocata dalla Lazio allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, contro i partenopei. Tutte azzeccate le mosse del tecnico biancoceleste, che ha messo in campo una squadra compatta, determinata, umile, tecnica con la ciliegina sulla torta rappresentata dalla scelta di Vecino a centrocampo che nel secondo tempo, ringrazia il suo allenatore con un eurogol di rara potenza e bellezza: un tiro da fuori area di prima intenzione che si insacca a mezza altezza a fil di palo alla destra del portiere avversario che nulla può, nonostante il suo gran tuffo.


Una Lazio attenta che è riuscita a chiudere ogni linea di passaggio alla squadra allenata dal bravo Spalletti che quest'anno sta facendo registrare molti record al suo Napoli ma che ieri sera nulla ha potuto contro gli undici messi in campo dal suo collega Sarri.


Già nel primo tempo, ad appena soli 5 minuti dall'inizio della gara, la Lazio su un traversone dalla sinistra in area di rigore avversaria, avrebbe potuto passare in vantaggio, se il pallone colpito di testa, dallo stesso Vecino (autore dell'unico gol della gara) non fosse stato neutralizzato sulla linea di porta da un salvataggio in extremis di Di Lorenzo, a portiere oramai battutto.


La Lazio c'è, è viva e reattiva, chiude ogni passaggio agli avverai che cercano di aggirarla sugli esterni dove trova pronti, sia i centrocampisti laziali che, quando superati, vengono assistiti dai laterali di difesa. E proprio la linea difensiva, ha disputato una gara impeccabile: guidata dal suo sempre più leader di reparto Romagnoli, accorciavano sempre la squadra lasciando spesso in fuorigioco gli attaccanti partenopei che non hanno trovato palloni giocabili anche per la concentrazione prestata da Patric, Marusic, Hysaj e appunto, lo stesso Romagnoli.


Difficile trovare ieri un giocatore della Lazio sufficiente, tutti hanno giocato sopra la sufficienza, perché la prestazione è stata eccellente, da grande squadra ma due parole vorremmo spenderle per Luis Alberto, che sta sempre più diventando determinate per questa squadra e soprattutto, per il gioco di Mister Sarri: attacca, difende, rallenta, accelera, contrasta...Superbo!!! Suo il cross da punizione ad inizio gara per Vecino sul quale la Lazio è andata vicinissima la gol. Di Immobile abbiamo detto tutto e non lo scopriamo oggi ed anche se non ha trovato il gol ieri, si è sacrificato come sempre e non si è risparmiato in nulla...ma questo è un dato già acquisito orma...Degno di essere il Capitano di questo Team!!! Altre tre note di merito vanno a Provedel che ha letteralmente, permesso alla Lazio di portare a casa i tre punti, superandosi su un batti e ribatti nell'area piccola con un intervento da grandissimo portiere; a Hysaj che non ha sbagliato un intervento, sempre puntale e al posto giusto, pulito e corretto vince ogni duello...Gladiatore!!!; e naturalmente, a Vecino, che ha dato sostanza al centrocampo laziale, firmando la sua prestazione eccellente con un gol da cineteca del calcio internazionale...10 e lode!!!

E dopo la gara di ieri ed i tre punti conquistati contro il Napoli dei record di quest'anno, i tifosi laziali possono trascorrere un weekend tranquillo, attendendo gli esiti delle altre partire della 25a giornata del massimo campionato di calcio di serie A, seduti sul divano di casa, da soli o in compagnia di amici a vedere le altre gare, oppure al centro commerciale con la famiglia o in qualsiasi altro luogo, sapendo che, comunque, la Lazio c'è e ha dato un segnale alle altre pretendenti per un posto Champions League nel massimo torneo europeo della prossima stagione. Intanto, i tifosi biancocelesti, almeno per qualche ora, possono godersi il momentaneo secondo posto in classifica da soli (48), dietro al Napoli (65) irraggiungibile (Lazio unica squadra fin'ora, quest'anno, ad aver vinto in casa dei partenopei), davanti all'Inter e Milan (47), la Roma (44) e all'Atalanta (41).


Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara


SPALLETTI - "Abbiamo palleggiato nella maniera più sporca di sempre, abbiamo forzato le uscite laterali dove loro ci lasciavano le linee di gioco, ma c’era la possibilità di andare in mezzo e invece siamo stati poco pazienti e abbiamo cercato poco questi rinterzi a cercare il mediano perché era quella la posizione dove poter scalare. Nella ripresa abbiamo tentato di rifare le stesse cose del primo ma con più qualità, perché c’era lo spazio per entrare anche dentro: abbiamo chiamato un po’ più i centrocampisti incontro al centrale che si liberava per giocare palla, per vedere se di sponda o di rinterzo si riusciva a innescare Lobotka e di lì si poteva andare a giocare nella trequarti, o con la sponda della punta o sull’altro centrocampista. Nel secondo tempo, anche se ci è riuscito meglio, a livello di qualità potevamo fare qualcosa di più. Anche sugli esterni, quando loro abbassavano le ali dietro, c’era la possibilità di andare oltre la loro linea difensiva. Loro giocavano molto corti, si poteva tentare qualche giocata di prima per andare sul corto lungo".


"Mi aspettavo questa Lazio, ha il suo modo di giocare: spesso ripiega, è molto compatta e quando siamo andati oltre la metà campo a giocare c’era la possibilità di andare dietro la loro linea difensiva, ma abbiamo scelto nella maniera peggiore di sempre. Ho visto comunque applicazione e voglia nei giocatori, quelle sono le cose fondamentali. Non ho visto presunzione nell'atteggiamento, la Lazio si è difesa bene, è stata fortunata sull’episodio della traversa e della parata, mentre noi siamo stati ingenui sul gol di Vecino dove abbiamo fatto una respinta al limite dell’area che può essere pericolosa: ha trovato quell’angolino lì, vanno fatti i complimenti a Vecino perché è un grande professionista e un grande giocatore".


"Stasera non sono stato tradito da lui - ha scherzato Spalletti -, ognuno deve fare il meglio che può. Il rapporto che c’è stato precedentemente non deve intaccare quella che è la ricerca dei tre punti. È una partita che è andata storta, un po’ sfortunata, ma nessuno ha alzato le mani dal volante. Si riparte col lavoro di sempre".


SARRI - "Nelle ultime tre partite abbiamo utilizzato 21 giocatori, qualche volta si parla per luoghi comuni e si dice che Sarri non cambia mai. Questa vittoria significa tre punti importanti contro una squadra che sta facendo un campionato a parte. Venire a vincere qui significa fare punti importantissimi. Abbiamo giocato una partita di altissimo livello da ogni punto di vista, dal punto di vista tecnico possiamo fare ancora qualcosa di meglio".


"Il problema per noi non è mai stata la singola partita ma trovare continuità. I difetti sono molto limitati rispetto allo scorso anno e speriamo di aver preso la strada giusta da questo punto di vista".


"Gli esterni si sono sacrificati molto, anche Pedro e Cancellieri che sono entrati, per loro era una gara di sacrificio, lo hanno fatto e sapete benissimo che questi sono motivi di soddisfazioni per un allenatore".


"La Lazio seconda? Mi fa pensare che è l'ora di andare a dormire perché martedì giochiamo in coppa e ora è inutile guardare la classifica".


"Dopo questa stagione se Spalletti arriva dove arriverà, diventerà il re, vincere a Napoli è particolare e sono contento per Luciano che si toglierà questa soddisfazione".


Il tabellino della gara


NAPOLI-LAZIO 0-1

Marcatore: 67° Vecino

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera (93°Zedadka); Anguissa (71' Elmas), Lobotka (84° Ndombelè), Zielinski (84° Simeone); Lozano (71° Politano), Osimhen, Kvaratskhelia.

A disp.: Marfella, Gollini, Juan Jesus, Bereszynski, Ostigard, Demme, Zerbin, Gaetano.

All.: Luciano Spalletti

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Vecino, Luis Alberto (88° Cataldi); Felipe Anderson (58° Pedro), Immobile, Zaccagni (84° Cancellieri).

A disp.: Maximiano, Adamonis, Lazzari, Gila, Radu, Pellegrini, Fares, Marcos Antonio, Basic, Romero.

All.: Maurizio Sarri


Arbitro: Luca Pairetto (sez. di Nichelino)

Assistenti: Lombardo - Rossi C.

IV Uomo: Orsato

V.A.R.: Chiffi

A.V.A.R.: Marinelli

NOTE: Ammoniti: 22° Patric (L), 64° Osimhen (N), 89° Elmas (N), 94° Marusic (L)

Recupero: 1' pt, 5' st


ELENCO ARTICOLI LAZIO ANNO 2022-2023

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