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  • Immagine del redattoreMassimo Catalucci
    • 24 feb 2023
    • Tempo di lettura: 7 min

CONFERENCE LEAGUE. MERITATA QUALIFICAZIONE DELLA LAZIO AGLI OTTAVI

Sarri sullo stato fatiscente del terreno di gioco: "La UEFA parla di rispetto ma poi permettere di giocare su terreni di questo livello"



- articolo di Massimo Catalucci


Cluj-Napoca, 24 febbraio 2023 - Ieri sera su un campo al limite dell'impraticabilità per una competizione calcistica europea, la Lazio ha saputo "sfoderare" le sue armi migliori dell'umiltà, del sacrificio, della determinazione che, unite a quanto di possibile potesse esprimere in termini di tecnica, hanno confezionato una gara impeccabile sotto ogni profilo che solo la mancanza di reti biancocelesti non ha permesso di coronare con una vittoria.


Forse, volendo andare a cercare il "neo" tra tutte le giocate di ieri dei laziali, dovremmo dare una metaforica "tiratina di orecchie" a Maximiano che appare ancora un po' "incerto" con la palla tra i piedi per cui in qualche occasione (un paio?), nel partire con il gioco dal basso, ha fatto venire i brividi alla linea difensiva laziale e siamo sicuri che, anche in chi era seduto in panchina qualche secondo di apnea si è manifestato.

Ma a parte questo, la Lazio è stata molto brava, contro un avversario ostico e muscoloso, aiutato anche questa volta da un arbitraggio non proprio impeccabile che, oltre a vedere male o non vedere alcuni interventi degli avversari romeni sui laziali, ha voluto sorvolare su un fallo netto ai danni di Immobile in area di rigore, dove il centravanti bianoceleste, rimediava un pestone che gli impediva di proseguire con la palla al piede, la sua corsa. Cosa assurda è che dalla regia VAR non hanno ritenuto di allertare l'arbitro eppure, il contatto era evidente dalla camera posta a fondo campo.

Comunque, la Lazio ha fatto quello che doveva fare ed è passata con merito ed oggi, alle ore 13:00, ci sarà il sorteggio dove scopriremo chi sarà il prossimo avversario dei biancocelesti. Avanti il prossimo!!!


Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara


PETRESCU - “I ragazzi hanno fatto una partita incredibile. Abbiamo avuto grandi occasioni nel primo tempo ma non abbiamo segnato. Il cartellino rosso ci ha un po' rovinato il finale. C'è stato anche un grande sbaglio dell'arbitro che ha fermato un'azione importante. Non ho capito perché. Ha detto che si sono scontrati con la testa Casale e Gila ma non è stato così. Sono contento comunque della prestazione dei ragazzi. Abbiamo avuto un'occasione anche in dieci uomini”.


“Immobile ha movimenti incredibili, corre sempre, si smarca ed è sempre davanti al portiere. È un fenomeno secondo me. Lo colloco, sicuramente, tra i primi dieci miglior attaccanti”.


SARRI - "La partita ha avuto un solo momento, era ingiocabile. Siamo stati bravi a trovarsi dentro in uno sport che non era calcio. Il campo non era giocabile. Quando si parla di Uefa si parla sempre di rispetto ma mi sembra che loro ne abbiano veramente poco a permettere di giocare su terreni di questo livello".


"Una nota di merito per l'applicazione e per dedizione, quindi siamo stati molto bravi. Dispiace non averla vinta perché abbiamo avuto molte occasioni per chiuderla. Stasera qualcuno dei ragazzi più giovani ha fatto bene, come Mario Gila".


"Dobbiamo essere fortunati con le assenze, stasera ne avevamo troppe ma chi ha giocato ha dato quello che doveva dare", continua l'analisi Sarri che poi si concentra sui singoli: "Vecino regista? Sapendo come giocano loro e vedendo il campo è stata una logica conseguenza. Non si poteva palleggiare per via del campo e abbiamo fatto questa scelta. Non so sugli indisponibili, faremo una riunione con i medici a Formello e valuteremo. Spero di recuperare i calciatori che hanno avuto gli attacchi influenzali. Luis Alberto? Ha fatto lui il passo perché si sta allenando come dico io e se s'allena come dico io gioca di più".


"Se c'è qualcuno che voglio evitare agli ottavi? Sinceramente non so neanche chi c'è in questo momento. Non so chi ha vinto i gironi, non so i risultati del pomeriggio. Non ho le idee chiare su quello che potremmo andare a trovare".


Il tabellino della gara


CFR CLUJ-LAZIO 0-0

CFR CLUJ (4-4-2): Scuffet; Manea (84° Braun), Kolinger, Burca, Camora; Deac (78° Hoban), Cvek, Muhar, Krasniqi (84° Petrila); Malele (70° Birligea), Janga (84° Yeboah).

A disp.: Gal, Balgradean, Tiru, Bordeianu, Fica.

All.: Dan Petrescu

LAZIO (4-3-3): Maximiano; Lazzari, Gila, Casale, Hysaj; Luis Alberto (76° Cataldi), Vecino, Basic; Romero (66° Cancellieri), Immobile, Felipe Anderson.

A disp.: Provedel, Renzetti, Marusic, Pellegrini, Floriani Mussolini, Ruggeri, Marcos Antonio, Bertini.

All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Felix Zwayer (GER)

Assistenti di linea: Stefan Lupp (GER) - Marco Achmüller (GER)

IV Uomo: Sven Jablonski (GER)

V.A.R.: Harm Osmers (GER)

A.V.A.R.: Katrin Rafalski (GER)

NOTE: Ammoniti: 14° Casale (L), 35° Muhar (C), 37° Immobile (L), 53° Deac (C), 59° Cvek (C). Espulso: 77° Muhar (C)

Recupero: 2' pt, 5' st


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