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  • FENIX 2025 – TANTI GLI ESPONENTI DI FRATELLI D'ITALIA ALLA FESTA DELLA GIOVENTU' NAZIONALE DEL PARTITO

    Questa sera sul palco l’On. Fabio Rampelli e l’On. Francesco Lollobrigida porteranno i loro contributi – Domani toccherà all’On. Giorgia Meloni chiudere la kermesse politica articolo di Massimo Catalucci ROMA - Sabato, 20 settembre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Il tramonto accende il cielo di sfumature rosso fuoco di una fiamma sempre accesa, lo stesso rosso che, insieme al bianco e al verde , domina le bandiere che sventolano fiere tra i gazebi e i sorrisi dei militanti. È il battito giovane di una comunità in fermento , quello della “ Gioventù Nazionale ”, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale , che da giovedì scorso ha acceso i riflettori su “ FENIX ”, la kermesse politica che riunisce, dibatte, accoglie e…soprattutto, racconta. Quattro giorni di idee, confronto politico, cultura, musica Dal 18 settembre, presso il laghetto dell'EUR a Roma - questo spazio – fatto di idee, musica e confronto – è diventato il cuore pulsante di una quattro giorni che ha mescolato politica e cultura , riflessione e testimonianza , militanza e arte . Un evento che porta un nome evocativo: “ Fenix ”, come la fenice  che rinasce dalle sue ceneri. Un simbolo potente per una generazione che non si arrende, che ascolta, studia e sogna – e che non ha paura di esporsi al confronto politico .   A inaugurare la festa, sotto il titolo eloquente di " Senza Filtri  – Il coraggio di essere in un tempo nuovo ", sono stati Francesco Maria Todde  e Simone Forte , rispettivamente presidenti di GN Roma e GN Provincia Roma. Due giovani leader che, con entusiasmo e determinazione, hanno tagliato il nastro per dare inizio a una maratona di contenuti, di volti, di presenze istituzionali e culturali. Nei primi due giorni si sono alternati sul palco esponenti di primo piano del partito, partendo dal Presidente della Camera del Senato, l’On. Ignazio La Russa . Ognuno con la propria voce, con la propria visione, ha contribuito a creare un mosaico di pensieri che non si limitano alla retorica, ma che parlano di presente e di futuro, di scelte e responsabilità . E questa sera, sotto le luci della grande arena, si continuerà con l’intervista al Vice Presidente della Camera dei Deputati, l’On. Fabio Rampelli . Figura storica del movimento, voce inconfondibile della destra sociale, Rampelli porterà il proprio contributo a un pubblico attento e desideroso di ascoltare – un pubblico che, nella sua eterogeneità, incarna il volto nuovo della destra italiana: giovane, colta, determinata. A seguire un'altra intervista vedrà protagonista il Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste,  l’On. Francesco Lollobrigida , che immaginiamo, affronterà temi cari al territorio e al mondo produttivo, con l’attenzione alle radici e alla sostenibilità. Non mancherà, però, uno spazio di riflessione profonda: al centro del dibattito, anche il caso di “ Charlie Kirk ”, il giovane intellettuale recentemente ucciso barbaramente, che ha pagato il prezzo della sua libertà di pensiero in un contesto sempre più polarizzato. La sua figura sarà al centro del dibattito condotto dal capogruppo di FdI al Senato, l’On. Lucio Malan  e dal Ministro della Cultura, l’On. Gennaro Sangiuliano , in un confronto che toccherà anche il delicato tema della politica americana e il ruolo di Donald Trump nello scenario internazionale. FENIX - Una festa, sì, ma anche una fucina di idee. Questo non è solo un evento politico: è una “ piazza ideale ”, dove la parola torna a essere strumento di confronto, non di scontro . Dove l’arte espressa attraverso la musica – si intreccia con la militanza, in un contesto giovane, ma profondamente radicato nella tradizione e nei valori del partito. E domani, il gran finale con la Leader Giorgia Meloni A chiudere la manifestazione sarà lei: l’On. Giorgia Meloni , Presidente del Consiglio dei Ministri, ma prima ancora fondatrice, leader e simbolo di un percorso politico iniziato nei corridoi delle sezioni e arrivato ai banchi di Palazzo Chigi . Il suo intervento, atteso sarà carico di significato, al culmine di una manifestazione che ha voluto dimostrare che “ la politica può ancora essere passione, visione, comunità ”. Nel vento che soffia tra i gazebi di FdI, tra un dibattito acceso e le note che scaldano le serate di questo fine estate che apre le porte alla nuova stagione autunnale, si respira un sentimento raro: quello di una generazione che crede, che partecipa, che non ha paura di pensare e che, come la fenice, si prepara a rinascere ogni giorno, con un’idea in più . Tutto questo è FENIX. [ per scaricare il programma completo dei quattro giorni, clicca qui ]

  • OMICIDIO CHARLIE KIRK - LA VIOLENZA FISICA NON HA COLORI NÉ IDEOLOGIE CHE POSSONO GIUSTIFICARLA

    L’uccisione brutale di Charlie Kirk è solo l’ultimo episodio che ci costringe a guardarci allo specchio articolo di Massimo Catalucci ROMA - Giovedì, 18 settembre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - In uno Stato di diritto, ogni individuo — anche il più controverso, anche il più odiato — ha diritto a essere giudicato secondo la legge e non secondo la furia di una piazza, digitale o reale. Questo è ciò che ci distingue dal caos, dalla barbarie, dalla tirannide delle emozioni. Eppure, sempre più spesso, assistiamo a un inquietante cortocircuito etico: coloro che invocano la tolleranza e la non violenza, che si professano cristiani, non esitano a trasformarsi, quando le circostanze si prestano, nei primi a negare quei diritti che loro stessi affermano di voler difendere. È un paradosso che diventa tragedia quando si traduce in azioni, in carne e sangue, in vite spezzate. L’uccisione brutale di Charlie Kirk è solo l’ultimo episodio che ci costringe a guardarci allo specchio. A chiederci chi siamo diventati. Non si tratta qui di difendere le idee di Kirk — che si possono condividere, contrastare o perfino detestare — ma di ribadire un principio fondamentale: nessuna opinione, per quanto divisiva, può diventare un pretesto per la violenza fisica . La tentazione, per alcuni, è quella di razionalizzare: “ Beh, in fondo se l’è cercata... le sue idee erano troppo provocatorie e in qualche maniera istigavano gli animi… .” È un pensiero pericoloso, questo!!! Perché semina il germe della giustificazione morale per ogni abuso. È lo stesso tipo di ragionamento che, se applicato in altri contesti, sfocia in aberrazioni impensabili: “ Se una donna veste in modo provocante, allora non dovrebbe stupirsi se.. .” - aggiungete voi il seguito… No. Questo è il pensiero malato che la civiltà ha combattuto per secoli. Una provocazione non è una colpa. Un’idea forte non è una condanna a morte . Charlie Kirk, nel bene o nel male, aveva scelto di esporsi, di partecipare al dibattito pubblico, come tanti altri. Il fatto che il suo pensiero fosse divisivo non lo rendeva, automaticamente, un bersaglio legittimo. Il dialogo democratico si fonda sul diritto , e sulla necessità, di confrontarsi anche duramente. Ma la forza delle idee si deve scontrare con altre idee — mai con i pugni, mai con i proiettili . Chi oggi, in modo più o meno velato, giustifica quanto accaduto perché " la vittima se l’è cercata ", partecipa alla dissoluzione del principio democratico più sacro : la sacralità della vita umana , anche quando questa rappresenta un’opinione scomoda. Viviamo in un tempo in cui la coerenza è merce rara . Troppo facile proclamarsi paladini della tolleranza e poi diventare intolleranti con chi la pensa diversamente. Troppo comodo difendere la libertà solo quando ci fa sentire protetti, e rinnegarla quando mette in discussione le nostre convinzioni . La violenza non ha colore. Non ha giustificazioni. Non ha bandiere. Se permettiamo che l’odio si travesta da giustizia, se accettiamo che la violenza possa essere uno strumento di risposta politica o ideologica, allora avremo perso tutto ciò che faticosamente abbiamo costruito. La vera prova della democrazia non è difendere chi ci è vicino, ma chi ci è lontano. Non è tutelare le opinioni che condividiamo, ma quelle che ci disturbano. Difendere il principio che nessuna provocazione giustifica un’aggressione, — né verbale, né fisica, è ciò che ci mantiene umani, prima ancora che democratic i. Ed è per questo che, davanti a tragedie come quella di Charlie Kirk, non possiamo tacere, né voltare lo sguardo. La vera civiltà si misura nel modo in cui trattiamo chi non ci somiglia. E la vera pace , quella che invochiamo, comincia proprio lì: dove scegliamo di non rispondere alla provocazione con la violenza, ma con la legge, con il pensiero e con il rispetto.

  • LAZIO - PASSO INDIETRO A SASSUOLO

    I biancocelesti tengono palla ma in modo sterile per tutto il primo tempo e nella ripresa su palla inattiva prendono gol per l'uno a zero finale articolo di Massimo Catalucci SASSUOLO - Domenica, 14 settembre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Una Lazio tra alti e bassi in queste prime tre giornate di campionato. A Como ed oggi i biancocelesti sono apparsi poco determinati e, seppur al Mapei Stadium il possesso di palla è stato in netto vantaggio per i ragazzi di Mister Sarri , a questi ultimi è mancato il guizzo per penetrare in verticale la difesa neroverde. Un fraseggio troppo sterile e quasi per niente incisivo. La gara casalinga contro l' Hellas Verona , prima della sosta per le Nazionali, aveva scacciato i fantasmi di Como che oggi, purtroppo, sembrano essersi riaffacciati. Una maggiore intensità di manovra e vivacità nell'attacco laziale nella gara odierna, si sono viste solo dopo l'entrata in campo dal 60° di Pedro e Dia . Infatti con loro in campo, soprattuto con Pedro che da' qualità alla sua squadra, la Lazio al 62° sfiora il gol : un traversone da destra per l'accorrente Zaccagni che dall'area del portiere avversario colpisce di testa la sfera per una rete che sembra fatta...invece, come accade in questi casi, dal gol mancato per il miracolo di Muric , che para d'istinto e tiene a galla i neroverdi, poco dopo, al 70° , da un calcio d'angolo sulla sinistra del loro fronte di attacco, i ragazzi di Mister Grosso, trovano il colpo di testa vincente in area laziale di Muharemovic. La palla è indirizzata verso la porta difesa da Provedel , ma sulla sua traiettoria si trova Fadera che di ginocchio elude l'intervento del portiere biancoceleste e mette in rete. Sul gol dei neroverdi, colpevole una dormita della linea di difesa laziale che ha impiegato troppo tempo ad uscire e lasciare Fadera in fuori gioco . La Lazio proverà nell'ultimo quarto d'ora a raddrizzare la gara con altri innesti, tra questi Isaksen , alla sua prima di campionato oggi, dopo l'indisponibilità per una mononucleosi che lo ha tenuto fuori in queste prime giornate della stagione 2025/2026 . Purtroppo, la poca lucidità , la mancanza di qualità e un Sassuolo che lottava e chiudeva tutti gli spazi, non ha permesso ai ragazzi di Mister Sarri di pervenire, quanto meno, al pareggio. Ed ora, domenica prossima sarà derby . Una stracittadina a cui Lazio e Roma arrivano con due sconfitte: i biancocelsti con quella appena raccontata contro il Sassuolo in terra emiliana; i giallorossi, con la disfatta ottenuta in casa contro il Torino dell' ex biancoceleste , Mister Baroni . Forse questo rende meno dolorosa la sconfitta di oggi ai tifosi biancocelesti...ma per una squadra che vorrebbe acciuffare almeno una qualificazione alla prossime coppe europee del 2026/2027...quella di oggi e di Como, non sono le mentalità giuste per conquistare tale obiettivo stagionale. Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara MAURIZIO SARRI - Nessuna dichiarazione post-partita per il tecnico biancoceleste , che non si è presentato ai microfoni dei giornalisti. Le motivazioni della società , dicono che Sarri ha dovuto lasciare velocemente il Mapei Stadium per motivi familiari . Auguriamo al tecnico biancoceleste che non sia nulla di grave. FABIO GROSSO - “ Per ottenere un buon risultato oggi, era necessario disputare una grande partita , e ci siamo riusciti. La Lazio è un avversario di alto livello, ma abbiamo risposto presente, quindi complimenti a tutti i ragazzi: non era una sfida semplice. Matic ci dà grande supporto, ci aiuta tantissimo, è un giocatore straordinario. Sono contento di averlo al mio fianco per far crescere i tanti giovani che compongono questa squadra. ” “ Le partite si decidono spesso per piccoli particolari : se Muric non avesse fatto quella parata, forse alla fine avremmo perso. Abbiamo delle qualità che dobbiamo avere il coraggio di esprimere in campo. Siamo stati bravi a difenderci quando serviva e a uscire fuori nel momento giusto . ” [fonte - SKY SPORT) Il tabellino della gara SASSUOLO-LAZIO 1-0 Marcatori: 70° Fadera SASSUOLO (4-3-3): Muric; Walukiewicz (46° Coulibaly), Idzes, Muharemovic, Doig; Vrancx (63 ° Volpato), Matic, Koné; Berardi (Thorstvedt sv), Pinamonti (80 ° Cheddira sv), Laurienté (63 ° Fadera). All.: Fabio Grosso.
 LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi (80 ° Isaksen sv), Rovella (41 ° ’ Cataldi), Dele Bashiru (46 ° Belahyane); Cancellieri (60 ° Pedro), Castellanos (60 ° Dia), Zaccagni All.: Maurizio Sarri Arbitro: Tremolada Ammoniti: Vranckx (S), Rovella (L), Marusic (L), Muharemovic (S), Doig (S), Pinamonti (S), Belahyane (L), Matic (S), Volpato (S) Espulsi: nessuno

  • SERIE A - LA LAZIO FA VISITA AL SASSUOLO

    Nella terza giornata del massimo campionato di calcio, la Lazio incontra il Sassuolo unica squadra ancora a zero punti. Sarri: " Un avversario difficile... " articolo di Massimo Catalucci SASSUOLO - Domenica, 14 settembre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - La partita tra Sassuolo e Lazio, in programma oggi, domenica 14 settembre 2025 alle ore 18:00 , si disputerà al " Mapei Stadium " nella Città del Tricolore di Reggio Emilia . Dopo la sosta per le Nazionali, il campionato è ripartito ieri con la terza giornata ed ha già sentenziato i primi verdetti di questo weekend: la Juve vince in casa il derby d'Italia contro l' Inter con un rocambolesco 4 a 3 ; mentre, il Napoli vince in casa della Fiorentina con un netto 3 a 0 . Come arrivano le due squadre Il Sassuolo ha cambiato molto la rosa durante l’estate , e il suo allenatore, Fabio Grosso, sta cercando di dare un’identità alla squadra romagnola . Il morale non è alle stelle, visto che nelle prime due giornate di questo nuovo campionato, gli emiliani non hanno raccolto punti, per cui rappresenta oggi il fanalino di coda nella classifica attuale della serie A. Ma come evidenziato dallo stesso tecnico biancoceleste, i neroverdi hanno un ottimo attacco. La Lazio, dopo la partenza disastrosa nella prima giornata contro il Como in trasferta, persa per 2 a 0 , nella gara successiva in casa contro l' Hellas Verona , si è riscatta per il gioco e per la netta vittoria avuta sui veronesi, con un netto 4 a 0 . E la gara di oggi, ci farà capire se i fantasmi della prima giornata sono stati eliminanti del tutto e se la Lazio può ambire ai piani alti della classifica. Il tecnico biancoceleste ha sollevato critiche verso il calendario, soprattutto per il numero di impegni (si vedano le soste e gli impegni in Nazionale) che, dal suo punto di vista, penalizzano le squadre di club. Indisponibili Sassuolo: Thorstvedt   Indisponibili Lazio: Gigot e Patric . Lazzari è stato lasciato a casa per un risentimento muscolare, per preservarlo in visione del derby della quarta giornata. Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara MAURIZIO SARRI - " Il calendario dovrebbe essere completamente da rivedere " - il tecnico lamenta le troppe assenze dei giocatori per i club NDR - " Il Sassuolo è un avversario forte, ha avuto un avvio difficile dal punto di vista dei risultati ma il loro attacco ce l’hanno in pochi. ” FABIO GROSSO - “ Occasione per ripartire ma la Lazio è una squadra forte che può fare un buon campionato. Noi proveremo a metterli in difficoltà .” “ Cambiamo tanto , stiamo provando e cercando di lavorare ogni giorno per migliorarci per cercare di farci trovare pronti .” Le probabili formazioni SASSUOLO (4‑3‑3) - Muric; Coulibaly, Idzes, Muharemovic, Doig; Vranckx, Matic, Boloca; Berardi, Pinamonti, Laurienté All.: Grosso LAZIO (4‑3‑3) - Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Cataldi, Dele Bashiru; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni All.: Sarri Squadra arbitrale, VAR e AVAR Arbitro: Paride Tremolada (sezione di Monza) Assistenti di linea: Fontemurato e Cavallina IV Uomo (Ufficiale): Livio Marinelli VAR: Francesco Meraviglia (Pistoia) AVAR: Luca Pairetto (Nichelino) Dove seguire la diretta TV e in Streaming La partita si giocherà al Mapei Stadium di Sassuolo , con inizio alle ore 18:00 di oggi, domenica 14 settembre 2025 . Sassuolo e Lazio si incontreranno per disputare la terza giornata del Campionato di Serie A , edizione 2025/2026 . La gara sarà trasmessa in diretta TV su DAZN e su Sky (canale 251 di Sky) inclusi i servizi satellitari/canalizzazione per Sky Q. La telecronaca su DAZN è affidata a Mancini‐Giaccherini . Sarà possibile seguirla in Streaming , tramite app DAZN (su smart TV, smartphone, tablet, PC), e su NOW TV per chi ha abbonamenti Sky o pacchetti correlati. ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI

  • ARDEA - DALLA "ROCCA" A MONTAGNANO MUSICA E MOMENTI DI RIFLESSIONE...

    Un weekend con la prima edizione del "Premio Franco Califano Città di Ardea" e la quarta edizione della festa "Degust'Agnano" articolo di Massimo Catalucci ARDEA - Domenica, 14 settembre 2025 - (NEWS & CMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - In un'estate che sta volgendo al termine, Ardea ospita nel suo territorio ancora qualche evento dove poter ascoltare della buona musica , degustare buon cibo e altre prelibatezze enogastronomiche italiane e dove si può discutere di problemi sociali di forte interesse per il territorio. Sono gli ultimi momenti da trascorrere all'aperto, prima che l'autunno con i suoi cambiamenti climatici, inizi a farsi sentire. E in questa finestra di fine estate, due eventi, uno dei quali si estenderà anche nella giornata odierna ( Degust'Agnano ), stanno aggregando molto pubblico. Nel centro storico del comune rutulo è stato reso omaggio a Franco Califano con la prima edizione di un concorso canoro a lui dedicato - Nell'entroterra di Ardea, a circa 25 chilometri di distanza dalla piazza centrale del comune, tra giochi, musica e prodotti enogastronimici, invece, l'evento  "Degust'Agnano", arrivato alla sua IV edizione , in un parco immerso nella natura, si è voluto ancora discutere con esperti sulle motivazioni del NO contro l'inceneritore a Santa Palomba , per ribadire in un'azione continua popolare il diritto dei cittadini di vivere in un ambiente libero dai veleni delle industrie e da impianti per lo smaltimento dei rifiuti che non rispettano la salute pubblica . E mentre sul palco della prima edizione del " Premio Franco Califano Città di Ardea ", la brava cantante e conduttrice, Rita Forte , presentava la serata con i vari artisti in concorso e i più noti ospiti, tra questi l'amico fraterno del Maestro Califano, l'attore Maurizio Mattioli , e il compositore Franco Fasano , nel parco allestito a Montagnano , andava in scena un evento dedicato alle famiglie. In questa occasione, erano presenti molti bambini accompagnati dai propri genitori che potevano divertirsi scorrazzando nel parco dedicato al compianto Ettore Ronconi , ed usufruire dei giochi messi a loro disposizione dal comitato organizzatore, l ' UST (Uniti per la salvaguardia del territorio) rappresentato oggi, dopo la prematura scomparsa di Ronconi, dal presidente Manolo Tuzzi . In questo contesto, nello spazio dedicato al dibattito pubblico, si è voluta sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza sulla necessità di difendere l'ambiente circostante a Montagnano. Qui, il portavoce dell' Unione dei Comitati contro l'inceneritore a Santa Palomba , Alessandro Lepidini , insieme ad altri esperti, ribadivano agli adulti che erano seduti ai tavoli, le ragioni del "NO" contro la costruzione dell'ecomostro per lo smaltimento dei rifiuti , voluto dal Sindaco della Capitale d'Italia, Roberto Gualtieri e su quali alternative meno impattanti dovrebbero essere indirizzate le scelte di roma Capitale.

  • ARDEA - SPORTELLO PUBBLICO PER IL RILASCIO DEL CUDE E DEI POSTI RISERVATI ALLE PERSONE CON DISABILITÀ

    Associazione Rivalutiamo Marina di Ardea: " Ancora nessuna risposta dello sportello per le persone con disabilità promesso dal comune " articolo di Massimo Catalucci ARDEA – Venerdì, 12 settembre 2025 – (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - “ Nonostante le rassicurazioni verbali ricevute nei mesi scorsi da parte della Polizia Locale di Ardea e dell' Assessorato ai Servizi Sociali , ad oggi non risulta ancora operativo lo sportello pubblico per il rilascio del CUDE ( Contrassegno Unificato Disabili Europeo ) e per la gestione delle pratiche relative ai posti riservati, personali e pubblici, per le persone con disabilità ” – A denunciare la mancata attivazione del servizio è Anna Santina Leardi , presidente dell’ Associazione "Rivalutiamo Marina di Ardea" , che da tempo si batte per la tutela dei diritti e della dignità delle persone con disabilità nel territorio rutulo. La Leardi ha riferito che, prima dell’estate, le erano state fornite promesse verbali da parte del Comandante della Polizia Locale , Marzia Sgrò e dell'Assessore ai Servizi Sociali, Francesca La Pietra, circa l’ istituzione dello sportello , che avrebbe dovuto offrire anche il rilascio immediato del contrassegno di disabilità. A distanza di mesi, tuttavia, non si registrano sviluppi concreti , né comunicazioni ufficiali da parte degli uffici comunali preposti della Polizia Locale, né dall'Assessorato competente. Il silenzio delle istituzioni locali ha spinto il direttivo dell’associazione a inoltrare, nei giorni scorsi, una formale richiesta a mezzo PEC indirizzata al Sindaco di Ardea , Maurizio Cremonini , al Comandante della Polizia Locale Marzia Sgrò , all’ Assessore ai Servizi Sociali Francesca La Pietra , nonché agli uffici comunali competenti.   Nella comunicazione, l’associazione ha evidenziato la necessità per il territorio di vedere presto attivato lo sportello promesso, sottolineando come tale servizio sia fondamentale per garantire una risposta concreta e tempestiva ai bisogni di mobilità delle persone con disabilità . L’ articolo 25 del Decreto Legge n. 90/2014 , stabilisce misure di semplificazione in materia di invalidità civile e disabilità, mirate all'eliminazione delle inutili duplicazioni burocratiche e alla riduzione dei tempi di risposta da parte della Pubblica Amministrazione. “ Non chiediamo altro che il rispetto dei diritti delle persone con disabilità  – ha aggiunto Leardi – e la possibilità di accedere in modo rapido ed efficiente ai servizi a loro dedicati . Lo sportello che ci era stato promesso rappresenterebbe un passo importante verso una città più inclusiva e rispettosa delle esigenze di tutti. ” “ Come associazione – ha concluso il presidente dell'Associazione – ci adoperiamo da sempre per tutelare i diritti delle persone con disabilità e garantire loro che le promesse delle istituzioni non restino lettera morta ”. Nel frattempo, dal consiglio direttivo di “ Rivalutiamo Marina di Ardea ” si attendono una presa di posizione da parte dell’amministrazione comunale, auspicando che il dialogo con il territorio non venga interrotto e che le istanze dei cittadini più fragili trovino finalmente ascolto. ( Allegato: PEC  – “ Oggetto: modalità di rilascio CUDE ovvero contrassegno unificato europeo per persone con disabilità e richiesta di posto riservato ” )

  • POMEZIA - UN LUNGO CORTEO DI CITTADINI PER DIRE "NO ALL'INCENERITORE" A SANTA PALOMBA

    I sindaci di Pomezia - Ardea e Albano Laziale lanciano un messaggio chiaro al Sindaco di Roma, Gualtieri: " Non siamo la discarica della Capitale d'Italia " ( VIDEO ) articolo e video giornalistico di Massimo Catalucci POMEZIA - 10 settembre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Un lungo corteo pacifico ha manifestato ieri nella località di Santa Palomba (Pomezia) nel pieno diritto dei cittadini , come previsto dalla nostra Costituzione , di denunciare lo scempio del nuovo ecomostro voluto da Gualtieri nelle aree a sud della Capitale . Il fronte del "NO" cresce: cittadini e istituzioni uniti contro il termovalorizzatore   Un coro unanime si alza dalla provincia sud di Roma : " No all’inceneritore a Santa Palomba " . È una voce che parte dal basso, dai cittadini e dai comitati, ma che trova forza e legittimità anche nelle istituzioni locali. I sindaci di Pomezia, Ardea e Albano Laziale – rispettivamente Veronica Felici, Maurizio Cremonini e Massimiliano Borelli – insieme ai loro assessori Gabriella Sergi , Enrica Cammarano (Albano Laziale), Fulvio Bardi (Ardea) e ai consiglieri della regione Lazio e del IX Municipio di Roma , Alessandra Zeppieri e Massimiliano De Juliis , si sono schierati in modo netto contro il progetto voluto dal Sindaco della Capitale , Roberto Gualtieri e sponsorizzato dal gruppo Acea .   La protesta non si è limitata ai comunicati stampa: ieri, lungo la via Ardeatina , si è svolto un corteo molto partecipato che ha visto famiglie , comitati e rappresentanti istituzionali sfilare dal chilometro 23,600 – sito individuato per il termovalorizzatore (inceneritore) – fino ai cancelli della Chimec SpA . In testa al corteo, bambini con cartelli colorati , accompagnati dai genitori , a ribadire che questa battaglia è per il presente ma anche per il loro futuro . Un' immagine potente e simbolica che fotografa una comunità unita , determinata a salvaguardare il proprio territorio e la salute collettiva .   Il messaggio è chiaro: " Santa Palomba non sarà la nuova discarica di Roma ".   Un racconto di resistenza: l’assedio democratico all'inceneritore della provincia a Sud di Roma   Ci sono città di confine , strette tra la Capitale, i colli dei castelli romani e il mare , luoghi di lavoro e famiglie , di scuole e campagne , spesso dimenticate quando si prendono decisioni nei palazzi del potere. Ma questa volta no. Quando si è deciso di costruire un inceneritore proprio lì, a Santa Palomba – già vessata da impianti industriali e discariche – le comunità si sono sollevate in una protesta condivisa .   È nata così un’ alleanza che profuma di democrazia partecipata : la Rete Tutela Roma Sud ha acceso la miccia e i cittadini e le amministrazioni comunali con i loro rispettivi Sindaci , hanno risposto presenti . Il primo passo è stato l'approvazione unanime della richiesta di inchiesta pubblica ai sensi del D.Lgs. 152/2006 . Un atto formale, forte, condiviso da Albano Laziale , Ardea e Pomezia nel mese di agosto ultimo scorso, a cui si accoderanno come si spera, altri comuni , limitrofi al sito indicato per la costruzione dell'inceneritore.   In parallelo, i sindaci hanno chiesto alla Regione Lazio una proroga per la verifica della documentazione e l’ammissione al tavolo tecnico per l’individuazione dell’area a elevato rischio ambientale di Roncigliano , un passaggio tecnico e politico che, se condotto con rigore, potrebbe bloccare il progetto .   " Si concretizza l'assedio istituzionale e democratico al termovalorizzatore di Acea Gruppo , sponsorizzato da Roberto Gualtieri . " - si legge in una nota della Rete Tutela Roma Sud , che ha saputo unire cittadini e amministrazioni in un fronte compatto che vuole essere, finalmente, ascoltato.   Inceneritore - Un progetto sbagliato in un territorio fragile   Gli attivisti parlano di una scelta miope , quella di bruciare rifiuti in un’area già fortemente compromessa. È come gettare benzina su un incendio che divampa da anni, fatto di inquinamento, abbandono e assenza di una visione a lungo termine. Lo spiegano bene anche gli esperti del Comitato tecnico-scientifico di Santa Palomba , nel volume “L'inceneritore di Roma una scelta sbagliata” , che evidenzia come l’economia circolare non preveda la combustione dei rifiuti , bensì il recupero della materia.   La manifestazione: la provincia sud di Roma si ribella   Al corteo di ieri erano presenti tutti i volti di questa resistenza democratica . Come già menzionato, le amministrazioni locali, con a capo Sindaci, Assessori, Consiglieri regionali e municipali di Roma con la loro presenza politica, hanno gridato forte che il territorio ha già dato , che non può sopportare l’ennesimo impianto impattante e che il sindaco Gualtieri sta ignorando sistematicamente le istanze locali .   Un ecomostro da fermare   Il progetto del termovalorizzatore ( inceneritore ) a Santa Palomba non è solo sbagliato: è pericoloso . Il sito prescelto si trova in una zona densamente industrializzata, con una storia di discariche abusive e autorizzate , e a poca distanza da aree già definite a rischio ambientale , come quella di Roncigliano e altre che sarebbero in via di definizione, come quella a Santa Apollonia, nel comune di Aprilia. Ignorare questi fattori equivale a sottovalutare la salute dei cittadini, oltre che a violare principi fondamentali di precauzione e giustizia ambientale.   La battaglia continua   Quella che si sta combattendo nel quadrante sud della provincia romana non è solo una battaglia locale , ma un segnale forte che i territori non vogliono più essere trattati come retrobottega della Capitale . La Rete Tutela Roma Sud, insieme ai comitati e ai sindaci, ha già tracciato la rotta: partecipazione, trasparenza, e diritto a decidere sul proprio futuro .   Per ora, il fronte del NO è più vivo che mai . E se sarà necessario, tornerà in piazza. Perché in gioco c’è qualcosa che vale più di qualsiasi impianto: la salute delle persone e la dignità di un territorio . E l a salute delle persone non si "svende" , a prescindere.

  • ARDEA - 13/14 SETTEMBRE "DEGUST'AGNANO"

    Montagnano - una comunità viva che esalta i valori delle relazioni umane attraverso la condivisione di giochi, cibo, conversazioni, immersi nella natura articolo di Massimo Catalucci ARDEA - Lunedì, 8 settembre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - C’è un luogo, a sud di Roma , dove la terra parla ancora con voce limpida. Si chiama Montagnano , ed è un angolo verde che resiste, nascosto tra le pieghe di un territorio troppo spesso dimenticato. Ma non da tutti. Qui, dove le strade si stringono tra piante secolari e distese di campi che odorano di stagioni vere, vive una comunità che ha scelto di non arrendersi. Una comunità che ha deciso di celebrare la propria esistenza, il proprio impegno, la propria identità. E lo fa con una festa: Degust’Agnano . Giunta alla sua quarta edizione , questa manifestazione – ideata e curata con passione dal Comitato UST di Montagnano – non è solo una “festa cittadina”. È un inno alla partecipazione attiva, al senso civico, al legame profondo tra persone e territorio. È un abbraccio collettivo, largo quanto basta per accogliere chiunque voglia riscoprire il valore autentico della condivisione. Il 13 e 14 settembre prossimi, Montagnano si animerà di sapori , di risate , di voci che discutono e mani che si tendono . Ci saranno tavole imbandite con prodotti della tradizione enogastronomica italiana , ma anche giochi per grandi e piccini, momenti di musica . Ci saranno anche spazi di riflessione : perché questa è una festa che sa guardare in faccia la realtà , anche quella più scomoda, quella sommersa che i poteri forti tendono a nascondere, ma di cui è giusto parlarne per conoscere e sapere come reagire ai soprusi stessi . Il territorio in cui sorge Montagnano fa parte dell’ Ecomuseo Lazio Virgiliano , riconosciuto dalla Regione Lazio e dallo Stato : un museo a cielo aperto che custodisce un patrimonio inestimabile fatto di natura, archeologia, storia e cultura. Un luogo da difendere con i denti, oggi più che mai. Negli ultimi anni, infatti, Montagnano è diventato epicentro di una battaglia civica . Il progetto per la costruzione di un “ mega-inceneritore ” da 650.000 tonnellate di rifiuti l’anno , promosso dall’ amministrazione comunale di Roma , ha scosso profondamente la popolazione locale, già martoriata dal degrado ambientale , dato dall’ assenza dei controlli da parte delle istituzioni preposte e tanto anche dall’ inciviltà di molte persone senza scrupoli e senza nessun senso civico. E il nuovo inceneritore , che Roma Capitale, con a capo il Sindaco Gualtieri investito di poteri speciali, destinato a sorgere in un’area già fragile dal punto di vista ambientale e sanitario, aggraverebbe ulteriormente la qualità dell’aria, del suolo, sottosuolo, mettendo in pericolo la salute dei cittadini. Per questo, Degust’Agnano sarà una festa dove si riderà, ma dove si rifletterà anche; sarà un momento per rafforzare il “ NO ” all'inceneritore sa Santa Palomba, ma con il sorriso che non si vuole perdere perché è sinonimo di vita e con la forza pacifica della presenza, della consapevolezza. Essere presenti, quindi, significa scegliere da che parte stare. Significa schierarsi dalla parte della vita , della salute , della bellezza . Durante i due giorni, tra giochi, mangiate, sorrisi, i dibattiti pubblici daranno voce a cittadini, che con cognizione di causa, affronteranno lo spinoso e delicato argomento dell’inceneritore e delle conseguenze catastrofiche che questo comporterebbe laddove venisse costruito . Si parlerà di tutela dell’ambiente, di sviluppo sostenibile, di salute pubblica, ma anche del diritto a decidere del proprio destino, come comunità viva, informata e partecipe. Montagnano è un esempio di comunità , nel vero senso della parola. Un microcosmo che, con fatica e dedizione, ha costruito legami solidi tra persone e famiglie . Dove i problemi si affrontano insieme , e dove la solidarietà non è una parola astratta, ma un gesto quotidiano . Una comunità che non si piega alle logiche dei poteri forti , che rifiuta l’idea di essere sacrificabile sull’altare del profitto. Degust’Agnano è tutto questo: una celebrazione dell’identità locale , un richiamo alla responsabilità collettiva , una festa per chi crede che la partecipazione sia il cuore pulsante della democrazia . Il 13 e 14 settembre, chi sceglierà di esserci non sarà solo spettatore, ma parte di un racconto più grande : quello di un territorio che resiste ; che sogna ; che costruisce , giorno dopo giorno, un futuro a misura d’uomo per chi già lo vive e per chi verrà dopo . La comunità di Montagnano ti aspetta per condividere tutto questo…   -          Per informazioni dettagliate sulla programmazione degli eventi nei due giorni, clicca sui seguenti link: LINK 1 LINK 2 LINK 3

  • ARDEA - CONTINUA IL 6/7 SETTEMBRE LA RACCOLTA FIRME CONTRO L'INCENERITORE DI SANTA PALOMBA

    Il Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0 - torna nelle strade il prossimo weekend per dare voce alla lotta cittadina promossa dall' Unione dei Comitati contro l'Inceneritore a Santa Palomba Comunicato Stampa ARDEA - Martedì, 3 settembre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Siamo nella fase finale di questa estate rovente sotto ogni punto di vista, per il clima che ha toccato temperature equatoriali, ma soprattutto per l' azione popolare che non vuole arrestarsi davanti ai poteri forti che manifestano indifferenza , oseremmo dire, menefreghismo , nei confronti della tutela dell'ambiente e di conseguenza, nella tutela della salute dei cittadini . E fortunatamente, il buon senso civico , il rispetto dello Stato di diritto , conditi da una buona determinazione , alimentano l'azione popolare di migliaia di cittadini uniti in un'unica causa contro la costruzione dell'ecomostro ( l'ennesimo in un'area già martoriata dal forte degrado ambientale e sommersa dai rifiuti per effetto di discariche abusive e quelle autorizzate ). Tutte le persone unite in questa lotta, con coraggio combattono il " drago " (il Sindaco di Roma Gualtieri) coadiuvato da tutto il suo " entourage ", al fine di evitare il suo ultimo colpo di coda e al contempo, spazzare via la l'idea di costruire un altro impianto, fortemente, impattante sull'ambiente e sulla salute delle persone, per dare spazio all'idea di ricercare soluzioni alternative all'inceneritore, più ecologiche e che fondino le basi della gestione dei rifiuti partendo dal riciclo. Ma Roma Capitale gioca a carte coperte e questo i cittadini lo hanno capito bene . In uno Stato di diritto si deve garantire, sia nel pubblico che nel privato , che le leggi vengano rispettate, per cui non c'è spazio per l'arbitrio . Tutto deve avvenire in modo trasparente e sottoposto al controllo di organi giurisdizionali indipendenti. Ma, mentre al cittadino viene chiesto di osservare le " regole " (leggi), da parte degli enti pubblici e privati ( ditte appaltatrici ) c'è molta " cecità " e " negligenza " nell'osservarle. Come espresso negli ultimi comunicati dall' Unione dei Comitati contro l'inceneritore a Santa Palomba, non esisterebbero ancora le autorizzazioni ambientali necessarie e inoltre, le manovre di Roma Capitale per la realizzazione del nuovo impianto di incenerimento dei rifiuti, sono velate da silenzi che tradiscono la trasparenza richiesta. " Dopo oltre tre anni dal suo annuncio, con il Giubileo ormai agli sgoccioli - si legge nel comunicato dell'Unione dei Comitati del 1° settembre scorso - non esiste ancora un’autorizzazione ambientale : si procede soltanto con ordinanze in deroga , e la Soprintendenza ministeriale ha concesso solo la bonifica degli ordigni bellici presenti nell'area, peraltro a condizioni precise ". In un'altra loro nota pubblica dello scorso 2 settembre, l'Unione dei Comitati di cui sopra, evidenzia anche la mancanza di trasparenza nella richiesta di accesso agli atti , nelle comunicazioni da parte degli enti appaltatrici e dell'ente capitolino - " CAMPIDOGLIO CAMPIONE DI FALSITA'. ..[ ...] " L'eventuale consegna delle aree - organizzata evidentemente in segreto - e l'avvio dell'azione di bonifica degli ordigni bellici non cambiano nulla: la nostra azione di contrasto continuerà senza sosta, in tutte le sedi, dalle piazze ai palazzi di potere. " - Termina così la nota dell'Unione dei Comitati contro l'Inceneritore. Questa lotta popolare è un po' come la battaglia tra Davide ( cittadini ) e Golia ( poteri forti ). La forte consapevolezza acquisita e maturata in questi anni da chi sta portando avanti le battaglie contro il degrado ambientale e contro la minaccia dell'esposizione ai veleni della salute pubblica , vede un solo obiettivo, sconfiggere Golia con le armi della democrazia e del Diritto , per vincere questa guerra .  L'azione cittadina, in questi anni sta aggregando sempre più persone coscienziose , mosse dal senso di appartenenza al territorio dove risiedono e desiderose di salvaguardare l'ambiente circostante, la propria salute e quella dei propri figli. E noi del Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0 - mossi dagli stessi intenti di altri che hanno iniziato prima di noi questa lotta contro i poteri forti, diciamo " NO all'inceneritore a Santa Palomba " e il prossimo weekend saremo ancora in strada ad Ardea nella località di Tor San Lorenzo dalle ore 9:00 alle ore 13:00 , il 6 settembre presso il Bar Pasticceria "La Salernitana" - Viale Nuova California - e il 7 settembre presso il Bar L'Oasi - Largo San Lorezno 16 , per raccogliere tante firme di tutti quei cittadini che voglio difendere l'ambiente in cui vivono e salvaguardare la propria salute. La famosa antropologa Margaret Mead diceva: “ Non dubitare  mai che un piccolo gruppo  di cittadini  coscienziosi ed impegnati possa cambiare  il mondo . In verità è l’ unica  cosa che è sempre accaduta. ” Vi aspettiamo ai nostri point questo weekend per combattere insieme contro la costruzione dell'inceneritore a Santa Palomba. Comunicato stampa della Presidenza del Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0 ----------------------------------------------------- Altri articoli inerenti la stessa tematica... 27/08/2025 - TRASPARENZA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: LEGGE O ILLUSIONE? 26/08/2025 - ARDEA - UNANIMITA' DEL CONSIGLIO COMUNALE NELLA LOTTA ALL'INQUINAMENTO AMBIENTALE 22/08/2025 - PROVINCIA SUD DI ROMA - AIUTO SIAMO CIRCONDATI...DAI RIFIUTI E DAL DEGRADO AMBIENTALE 09/08/2025 - POMEZIA - I CITTADINI RESIDENTI NELLE AREE LIMITROFE A SANTA PALOMBA RESPINGONO L'ECOMOSTRO: UNIONE COMITATI IN AZIONE 07/08/2025 - POMEZIA - 8 AGOSTO A SANTA PALOMBA - MOBILITAZIONE CITTADINA CONTRO IL TERMOVALORIZZATORE 04/08/2025 - "SANTA PALOMBA" NON SI PIEGA: ANNI DI LOTTA DEI CITTADINI CONTRO L'INCENERITORE VOLUTO DAL COMUNE DI ROMA  - articolo di Massimo Catalucci 10/07/2025 - L'INCENERITORE DI SANTA PALOMBA SMALTIRA' SEICENTOMILA TONNELLATE DI RIFIUTI ALL'ANNO  - articolo di Massimo Catalucci 15/07/2024 - 22 ASSOCIAZIONI DELLA “RETE TUTELA ROMA SUD” UNITE CONTRO IL TERMOVALORIZZATORE  - articolo di Massimo Catalucci 28/06/2024 - ARDEA – DA TOR SAN LORENZO A MONTAGNANO: FUOCHI TOSSICI CONTINUI  - articolo di Massimo Catalucci 20/06/2024 - ALBANO LAZIALE – IL GIUBILEO DEL 2025 NON DEVE ESSERE IL MOTIVO PER IMPIANTARE IL TERMOVALORIZZATORE…ESISTONO ALTERNATIVE CHE RISPETTANO L’AMBIENTE E LE PERSONE  - articolo di Massimo Catalucci 28/02/2023 - DISCARICA DI ALBANO CHIUSA DEFINITIVAMENTE DA IERI  - articolo di Massimo Catalucci 09/07/2021 - ARDEA - I RESIDENTI DI MONTAGNANO: “SINDACO RAGGI, RONCIGLIANO NON E' LA DISCARICA DELLA CAPITALE. PIUTTOSTO, QUANDO RISOLVERA' I PROBLEMI DI DEGRADO AMBIENTALE DI VIA ARDEATINA?”  - articolo di Massimo Catalucci

  • LAZIO-HELLAS VERONA 4-0 - SHOW DI CASTELLANOS: DUE ASSIST E UN GOL

    Bastano dieci minuti ai ragazzi di Mister Sarri per indirizzare la gara sul due a zero che ha spianato la strada al poker dei biancocelesti nella prima partita in casa davanti al proprio pubblico articolo di Massimo Catalucci ROMA - Lunedì, 1 settembre 2025 - /NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - La Lazio si è finalmente riscattata in casa con una vittoria netta e convincente: 4 a 0 contro l’Hellas Verona . I biancocelesti, ieri hanno cancellato i fantasmi del " KO " subìto contro il Como nella gara iniziale di questo campionato e donato gioia al proprio pubblico , all' Olimpico . I tifosi non assistevano a una vittoria casalinga così convincente dalla sfida vinta 5‑1 contro il Monza lo scorso febbraio. La partita si è messa subito sui binari giusti per la Lazio, che si è portata sul 2 a 0 già dopo appena 10 minuti dal fischio di inizio : al 3° minuto Guendouzi sigla un gol da inserimento su assist di Castellanos, che a sua volta era stato imbeccato in area avversaria da una verticalizzazione di Rovella e, pochi minuti dopo, al 10° , Zaccagni raddoppia , con un altro assist di Castellanos, che inventa un passaggio per il suo compagno con una superlativa " rabona ". Castellanos al 41° completa la sua prova magistrale di ieri, siglando un bel gol, svettando di testa in area dell'Hellas Verona, su un traversone di Rovella battuto da una punizione sul fronte di attacco destro laziale. Nella ripresa, la lazio trova il poker con l'asse Belahyane/Dia , con quest'ultimo che raccoglie un traversone rasoterra da sinistra del compagno e anticipa tutti insaccando il quarto gol per il definitivo 4 a 0 . La Lazio ieri ha dominato la gara dall'inzio alla fine , anche se c'è da segnalare due leggere flessioni nell'attenzione , dopo il doppio vantaggio. Su questo aspetto deve migliorare , ma l' ottima prestazione di ieri è fuori di dubbio e Sarri può essere soddisfatto perché la sua squadra ha cancellato subito la brutta caduta nella prima di campionato a Como . Ora la Lazio deve ripartire da qui . I presupposti per fare bene in campionato ci sono tutti e non avendo l'impegno delle coppe, il Mister biancoceleste avrà a disposizione il tempo necessario per preparare ogni gara. Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara MAURIZIO SARRI - “Una prestazione completamente diversa, ci ha aiutato che la squadra sentisse moltissimo di dover interrompere il trend negativo casalingo”. “A Castellanos gli chiederei di cominciare a fare qualche gol brutto… Vediamo dove può arrivare tra un mese o due” “A livello di emozioni è stato emozionante, vedere la reazione dello stadio al 2‑0 è qualcosa di forte… mancare una vittoria per 7 mesi è stato pesante”. PAOLO ZANETT I - “Oggi è stata una giornata negativa sotto tanti punti di vista . Abbiamo regalato i gol a una squadra forte come la Lazio”. “ Dobbiamo accantonare certe ingenuità … se regali i gol, con Lazio e Napoli diventa tutto più difficile. È stata una giornata storta”. Il tabellino della gara 2° turno di Serie A Roma - Domenica 31 agosto 2025 Stadio Olimpico LAZIO-HELLAS VERONA 4-0 Reti:  3° Guendouzi, 10° Zaccagni, 41° Castellanos, 82° Dia LAZIO (4-3-3) : Provedel; Marusic (dall'85° Hysaj), Gila, Provstgaard, Tavares (dal 66° Pellegrini); Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru (dal 77° Belahyane); Cancellieri, Castellanos (dal 77° Dia), Zaccagni (dal 66° Pedro) A disposizione:  Mandas, Furlanetto, Noslin, Basic, Lazzari, Cataldi All.:  Maurizio Sarri HELLAS VERONA (3-5-2) : Montipò; Nuñez, Nelsson, Ebosse (dal 46° Frese); Cham (dal 46° Bella Kotchap), Harroui (dal 46° Al-Musrati), Bernede (dal 70° Belghali), Serdar, Bradaric; Giovane, Sarr (dal 77° Mosquera) A disposizione:  Perilli, Toniolo, Oyegoke, Slotsager, Kastanos, Niasse, Ajayi, Vermesan All. : Paolo Zanetti Arbitro:  Valerio Crezzini (Sez. AIA di Siena) ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI

  • SERIE A - LA LAZIO CERCA IL RISCATTO CONTRO LA HELLAS VERONA

    Sarri scuote i suoi dopo il flop di Como. I tifosi biancocelesti pronti a far sentire la loro spinta dagli spalti per conquistare la prima vittoria a rticolo di Massimo Catalucci ROMA - Domenica, 31 agosto 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Sarri scuote i suoi dopo il flop di Como: " Numeri da Serie C ". Hellas Verona senza Suslov e Valentini , ma con fiducia. Alla Lazio serve una vittoria convincente per dimenticare la caduta in brutto stile della prima giornata di questa stagione. Infortunati e indisponibili LAZIO: Alessio Romagnoli deve scontare ancora una giornata di squalifica, il suo ritorno è previsto a partire dalla 3ª giornata. Tra gli infortunati, sono ancora fermi ai box, Isaksen, che potrebbe tornare disponibile dalla prossima gara; Patric, con una lesione muscolare, possibile il rientro a fine settembre; Gigot ha problemi alla schiena che sono da valutare. Anche Vecino, insieme a Isaksen e Patric, è in osservazione medica e si allena a parte, ma sembra il più vicino al rientro. HELLAS VERONA: Nessuno squalificato, mentre sono infortunati e indisponibili, Suslov è alle prese con la rottura del crociato, il suo rientro è previsto non prima di aprile 2026. Valentini, lesione di 2° grado al bicipite femorale sinistro, probabile rientro in ottobre, primi di novembre. Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara MAURIZIO SARRI : " A noi serve una scossa. Alla squadra ho chiesto questa cosa. Abbiamo lavorato con normalità durante la settimana. La partita con il Verona è stata preparata con attenzione. C’è voglia di riscatto, soprattutto per dare una soddisfazione ai tifosi che da mesi non vedono una vittoria in cas a". " Non ci è stato chiesto di tornare subito in Europa. Questo è il primo anno di un nuovo ciclo. Se riusciamo a costruire 7-8 giocatori adatti, ci vorranno solo 2-3 innesti in futuro. Altrimenti, tutto sarà più difficile ". PAOLO ZANETTI: " Sono contento degli arrivi, ma adesso ci attende una partita importantissima contro una grande squadra e non possiamo permetterci nemmeno un minuto di distrazione, altrimenti rischiamo di diventare presuntuosi. Non sono arrivati giocatori che vinceranno le partite da soli: hanno bisogno del contesto e della squadra". "Abbiamo molti volti nuovi, quindi bisogna fare squadra in fretta perché c’è una partita da preparare. Serve tempo, ma dobbiamo ridurlo al minimo: da domani si lavora per bruciare le tappe perché dobbiamo cercare di prendere punti su tutti i campi. Affrontiamo una grande squadra, quindi sarà una gara difficile: chiedo attenzione e concentrazione. Questi ultimi giorni di mercato sono importanti, ma non voglio che ci distolgano da ciò che conta davvero" Le probabili formazioni LAZIO (4‑3‑3): Provedel; Marusic, Gila, Provstgaard, Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele‑Bashiru; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni All.: MAURIZIO SARRI HELLAS VERONA (3‑5‑2): Montipò; Nunez, Nelsson, Frese; Cham, Serdar, Bernède, Niasse, Bradaric; Giovane, Sarr All.: PAOLO ZANETTI Squadra arbitrale, VAR e AVAR Arbitro: Valerio Crezzini (Siena) ([TgGialloblu][17]). Assistenti di linea: Costanzo e Garzelli; IV Uomo (Ufficiale): Colombo; VAR: Pezzuto; AVAR: Maresca Dove seguire la diretta TV e in Streaming Lazio - Hellas Verona , si giocherà oggi, domenica 31 agosto 2025 , presso lo stadio Olimpico nella Capitale . Il fischio d'inizio è alle ore 20:45 . TV / streaming principale*: DAZN , con visione su smart TV, app, sito, console, Timvision Box, Fire Stick ecc. - Sky + DAZN: gli abbonati Sky con SkyQ possono attivare il canale DAZN1 (canale 214), servizio a pagamento aggiuntivo - Telecronisti DAZN: Dario Mastroianni (telecronaca) e Christian Brocchi (commento tecnico) ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI

  • PROVINCIA SUD DI ROMA - AIUTO SIAMO CIRCONDATI...DAI RIFIUTI E DAL DEGRADO AMBIENTALE

    Aprilia, Albano, Pomezia Ardea: dalla costruzione di nuove discariche a molte altre abusive, dall'inceneritore di Santa Palomba al sito dismesso di Roncigliano - Nella provincia sud della Capitale, dai castelli romani al mare persiste il degrado. Cittadini preoccupati per l'ambiente e per la loro salute articolo di Massimo Catalucci ARDEA - Venerdì, 22 agosto 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - L'intera area a sud di Roma , un tempo celebrata per la sua bellezza naturale e la sua prossimità con i Castelli Romani e il litorale laziale , oggi vive una condizione di vero e proprio assedio ambientale. I territori compresi tra Aprilia, Pomezia, Castelgandolfo, Ardea e Albano Laziale si stanno trasformando in un mosaico di discariche, impianti nocivi e abbandono illegale di rifiuti . Un fenomeno che non è frutto del caso, ma dell’ inerzia delle istituzioni e della mancanza di una visione chiara e condivisa per la tutela del territorio e della salute pubblica .   Rifiuti abbandonati e assenza di controlli efficaci   Nelle campagne , ai margini dei torrenti , e dentro e fuori dai centri abitati , fino alle coste del mar Tirreno , proliferano discariche abusive , alimentate dall' inciviltà di alcuni cittadini e dall' assenza di un controllo efficace . L’intervento dei servizi locali risulta spesso insufficiente, disorganizzato o totalmente assente, dall'altra parte anche chi ha gli appalti per la raccolta dei rifiuti, fatica a garantire un servizio efficiente. I cittadini si trovano così a convivere con rifiuti di ogni tipo: materiali edili, plastica, elettrodomestici, pneumatici e sostanze potenzialmente tossiche . Questi si degradano lentamente, rilasciando nell' aria , nel suolo e nelle falde acquifere sostanze nocive che compromettono gravemente la salute pubblica .   Roncigliano: una ferita mai rimarginata   La discarica di Roncigliano , nel comune di Albano, è uno dei simboli storici di questo degrado. Oggi chiusa, resta una minaccia silenziosa . Per anni ha accolto tonnellate di rifiuti, che sono stati interrati negli invasi dove sorge il sito, a confine con i comuni di Albano e Ardea. Il sito continua a sprigionare miasmi e potenziali inquinanti , alimentando il sospetto che la contaminazione possa aver raggiunto anche le falde acquifere, con effetti ancora oggi poco noti, ma potenzialmente devastanti per la salute dei residenti e l’equilibrio ambientale . L' inquinamento della falda idrica , costringe i cittadini a rifornirsi di acqua tramite l’autobotte, inoltre, in un area che è già sofferente di servizi primari, la visione della realizzazione di un inceneritore che avrebbe necessità per funzionare di consumare molta acqua, comporterebbe un ulteriore disagio per i cittadini residenti che, paradossalmente, attendono da anni la realizzazione di condotte idriche di acqua potabile per l'uso domestico.   Aprilia: la turbogas e la nuova minaccia di Santa Apollonia   Spostandoci verso Aprilia, la situazione non migliora. Già gravata dalla presenza della centrale turbogas sulla via Nettunense, la città rischia di ospitare una nuova discarica in località Santa Apollonia . Un progetto che desta forte preoccupazione tra la popolazione locale, già provata da anni di esposizione a fonti inquinanti e timorosa di ulteriori compromissioni ambientali. Aprilia si trova così nel paradosso di dover sopportare impianti altamente impattanti, senza che vi sia un adeguato ritorno in termini di servizi o tutela. Ardea: Le Salzare, tra rifiuti e archeologia   Ad Ardea, la situazione rasenta lo scandalo. La zona de " Le Salzare " ospita una vasta discarica abusiva a cielo aperto, una vera bomba ecologica in un’area di grande valore storico e culturale. Lo scempio del " serpentone" , un edificio destinato ad uso residenziale demolito perché abusivo, ha rappresentato per anni un " monumento " al forte degrado che persiste nel territorio rutulo. Nello specifico, la zona de "Le Salzare" dove sorgeva l'edificio residenziale abusivo abbattuto, trovandosi sul lungomare del comune di Ardea, con il continuo abbandono dei rifiuti di ogni genere nel piazzale adiacente la litoranea, oltre a nuocere all'ambiente e alla salute pubblica, non è di certo un bel biglietto da visita per chi è di passaggio nella via ad alta densità di traffico, in particolare nei periodi estivi e festivi. Tra l'altro, a poche centinaia di metri dalla discarica abusiva, si trova il sito archeologico di Castrum Inui , testimonianza preziosa dell'antica storia del Lazio. Ma anziché valorizzare questo patrimonio, l'incuria ha lasciato spazio allo scempio. Cumuli di rifiuti crescono nell'indifferenza delle istituzioni e degli incivili che si rendono artefici di tali abusi, minacciando non solo l’ambiente e la salute pubblica, ma anche la memoria storico culturale e archeologica, del territorio.   Pomezia: l’inceneritore a Santa Palomba, una scelta sbagliata e pericolosa   A completare questo triste quadro c'è la già programmata realizzazione del termovalorizzatore a Santa Palomba, nel comune di Pomezia, Pavona, Ardea, Albano. Un progetto fortemente contestato da cittadini, comitati e ambientalisti, che temono l’aggravarsi dell’inquinamento atmosferico in una zona già compromessa. L’idea di bruciare rifiuti in un territorio così fragile, già disseminato di discariche e impianti inquinanti, appare non solo insostenibile ma pericolosamente miope . È come gettare benzina su un fuoco che brucia da anni e che nessuno ha ancora voluto spegnere. La scelta di costruire un termovalorizzatore (inceneritore) nell'area preposta ad ospitarlo è errata, come si legge in modo dettagliato, nel libro: L'inceneritore di Roma una scelta sbagliata: Bruciare rifiuti è uno spreco di materia. L’economia circolare non prevede il recupero energetico . Questo volume serve a fare chiarezza sul delicato argomento, grazie anche agli esperti del Comitato tecnico-scientifico di Santa Palomba, che hanno contribuito alla sua realizzazione ( clicca qui ) .   I comuni della provincia sud di Roma sono pronti ad una svolta decisiva per il bene del territorio e dei cittadini?   Ciò che emerge con forza è un’ immagine drammatica, quella di un territorio abbandonato a se stesso, dove i cittadini sono lasciati soli a combattere contro rifiuti, veleni e decisioni calate dall'alto . Inoltre, ciò che desta ulteriori preoccupazioni, è uno stato di diritto che non viene garantito dalle istituzioni e come espresso dalla Rete Tutela Roma Sud , probabilmente, il Sindaco Gualtieri , approfittando del periodo per antonomasia di ferie nel mese di agosto e altresì, per accorciare i tempi e ottenere presto le autorizzazioni per la realizzazione del nuovo inceneritore a Santa Palomba, ha firmato i documenti per la richiesta delle autorizzazioni lo scorso 7 agosto (clicca qui) . Così facendo, rimane poco tempo ai comuni limitrofi al luogo dove dovrebbe nascere il nuovo impianto di smaltimento rifiuti e agli enti competenti , per leggere e appurare che siano state presentate tutte le carte e che queste siano in regola con le normative vigenti in termini di rispetto dell'ambiente e della salute pubblica . "No" all'inceneritore - "SI" a soluzioni ecosostenibili: Una battaglia che si vince anche con la mobilitazione cittadina I comuni interessati adiacenti al sito del nuovo impianto di smaltimento dei rifiuti, stanno facendo la loro parte ed anche Ardea , il prossimo 26 agosto alle ore 10:30 in prima convocazione e il 27 agosto in seconda convocazione alle ore 12:00 , ha convocato il consiglio comunale per discutere e deliberare in merito all'unico punto posto all' OdG: Richiesta di inchiesta pubblica ex art. 24 bis dlgs 152/2006 sulla procedura VIA-PAUR del Polo Impiantistico "Santa Palomba" (clicca qui) . Una comunità è tale laddove istituzioni, associazioni no-profit e singoli cittadini , si attivano tutti insieme per trovare soluzioni ad una causa comune che li coinvolge tutti . Per questo sarà importante per i residenti ad Ardea, partecipare al prossimo consiglio comunale del 26 o 27 agosto, così da poter manifestare con la propria presenza , per chi potrà esserci, naturalmente, il proprio dissenso alla costruzione del termovalorizzatore (inceneritore) a Santa Palomba. Inoltre, per chi volesse dare maggiore impeto alla protesta popolare contro la costruzione del nuovo impianto di smaltimento dei rifiuti voluto da Roma Capitale, potrà farlo sottoscrivendo una petizione con l'apposizione della propria firma. Dallo scorso 8 agosto, sono già in atto le raccolte delle firme, grazie all'iniziativa promossa dall' Unione dei Comitati contro l'inceneritore a Santa Palomba . Clicca qui per il video giornalistico della giornata dell'8 agosto promossa dall'Unione dei Comitati contro l'inceneritore a Santa Palomba . In concomitanza con l'iniziativa dell'Unione dei Comitati, altri enti no-profit si stanno attivando per offrire il proprio impegno e contributo sociale nella raccolta delle firme. Per maggiori informazioni a riguardo si può contattare il Sig. Alessandro Lepidini nr. 3292592595 ( unionecomitati2023@gmail.com ) dell' Unione Comitati contro l'inceneritore di Santa Palomba , e ad Ardea, è possibile contattare la presidenza del Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0 - ETS , al seguente nr. 3289590875. Conclusioni Il sud della provincia romana non può più essere considerato una zona di sacrificio . Serve una svolta vera, fatta di trasparenza, pianificazione sostenibile, bonifiche reali e controllo del territorio . L a salute pubblica, l’ambiente e la dignità dei cittadini non possono continuare ad essere svenduti in nome di interessi economici e logiche emergenziali.   Detto ciò, sembrerebbe che da parte dei comuni interessati dall'ulteriore degrado che la possibile costruzione dell'inceneritore a Santa Palomba arrecherebbe nelle loro aree, ci sia stata una presa di coscienza (si spera) per il serio pericolo che tale impianto si smaltimento rifiuti rappresenterebbe per la salute pubblica, laddove Roma Capitale riuscisse a realizzarlo. Per cui i comuni stessi sensibili alla questione, hanno convocato dei consigli comunali per fare il punto sul problema e discutere su cosa e come fare per bloccare il progetto in atto. Contestualmente, sarebbe anche interessante e auspicabile che gli stessi comuni potessero dare luogo alla composizione di possibili tavoli tecnici con professionisti costituiti in commissioni preposte nello studio, ricerca e attuazione di progetti alternativi ecosostenibili, preposti allo smaltimento e riciclo dei rifiuti .   Non è troppo tardi, ma serve volontà politica e partecipazione civica. Serve soprattutto che le istituzioni, finalmente, ascoltino il grido d’allarme di chi in questi luoghi ci vive. Perché oggi quel grido suona forte: “Aiuto, siamo circondati!!!” ------------------------------------------------------------------------ Altri articoli inerenti la stessa tematica... 09/08/2025 - POMEZIA - I CITTADINI RESIDENTI NELLE AREE LIMITROFE A SANTA PALOMBA RESPINGONO L'ECOMOSTRO: UNIONE COMITATI IN AZIONE 07/08/2025 - POMEZIA - 8 AGOSTO A SANTA PALOMBA - MOBILITAZIONE CITTADINA CONTRO IL TERMOVALORIZZATORE 04/08/2025 - "SANTA PALOMBA" NON SI PIEGA: ANNI DI LOTTA DEI CITTADINI CONTRO L'INCENERITORE VOLUTO DAL COMUNE DI ROMA  - articolo di Massimo Catalucci 10/07/2025 - L'INCENERITORE DI SANTA PALOMBA SMALTIRA' SEICENTOMILA TONNELLATE DI RIFIUTI ALL'ANNO  - articolo di Massimo Catalucci 15/07/2024 - 22 ASSOCIAZIONI DELLA “RETE TUTELA ROMA SUD” UNITE CONTRO IL TERMOVALORIZZATORE  - articolo di Massimo Catalucci 28/06/2024 - ARDEA – DA TOR SAN LORENZO A MONTAGNANO: FUOCHI TOSSICI CONTINUI  - articolo di Massimo Catalucci 20/06/2024 - ALBANO LAZIALE – IL GIUBILEO DEL 2025 NON DEVE ESSERE IL MOTIVO PER IMPIANTARE IL TERMOVALORIZZATORE…ESISTONO ALTERNATIVE CHE RISPETTANO L’AMBIENTE E LE PERSONE  - articolo di Massimo Catalucci 28/02/2023 - DISCARICA DI ALBANO CHIUSA DEFINITIVAMENTE DA IERI  - articolo di Massimo Catalucci 09/07/2021 - ARDEA - I RESIDENTI DI MONTAGNANO: “SINDACO RAGGI, RONCIGLIANO NON E' LA DISCARICA DELLA CAPITALE. 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