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  • ARDEA - DALLA "ROCCA" A MONTAGNANO MUSICA E MOMENTI DI RIFLESSIONE...

    Un weekend con la prima edizione del "Premio Franco Califano Città di Ardea" e la quarta edizione della festa "Degust'Agnano" articolo di Massimo Catalucci ARDEA - Domenica, 14 settembre 2025 - (NEWS & CMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - In un'estate che sta volgendo al termine, Ardea ospita nel suo territorio ancora qualche evento dove poter ascoltare della buona musica , degustare buon cibo e altre prelibatezze enogastronomiche italiane e dove si può discutere di problemi sociali di forte interesse per il territorio. Sono gli ultimi momenti da trascorrere all'aperto, prima che l'autunno con i suoi cambiamenti climatici, inizi a farsi sentire. E in questa finestra di fine estate, due eventi, uno dei quali si estenderà anche nella giornata odierna ( Degust'Agnano ), stanno aggregando molto pubblico. Nel centro storico del comune rutulo è stato reso omaggio a Franco Califano con la prima edizione di un concorso canoro a lui dedicato - Nell'entroterra di Ardea, a circa 25 chilometri di distanza dalla piazza centrale del comune, tra giochi, musica e prodotti enogastronimici, invece, l'evento  "Degust'Agnano", arrivato alla sua IV edizione , in un parco immerso nella natura, si è voluto ancora discutere con esperti sulle motivazioni del NO contro l'inceneritore a Santa Palomba , per ribadire in un'azione continua popolare il diritto dei cittadini di vivere in un ambiente libero dai veleni delle industrie e da impianti per lo smaltimento dei rifiuti che non rispettano la salute pubblica . E mentre sul palco della prima edizione del " Premio Franco Califano Città di Ardea ", la brava cantante e conduttrice, Rita Forte , presentava la serata con i vari artisti in concorso e i più noti ospiti, tra questi l'amico fraterno del Maestro Califano, l'attore Maurizio Mattioli , e il compositore Franco Fasano , nel parco allestito a Montagnano , andava in scena un evento dedicato alle famiglie. In questa occasione, erano presenti molti bambini accompagnati dai propri genitori che potevano divertirsi scorrazzando nel parco dedicato al compianto Ettore Ronconi , ed usufruire dei giochi messi a loro disposizione dal comitato organizzatore, l ' UST (Uniti per la salvaguardia del territorio) rappresentato oggi, dopo la prematura scomparsa di Ronconi, dal presidente Manolo Tuzzi . In questo contesto, nello spazio dedicato al dibattito pubblico, si è voluta sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza sulla necessità di difendere l'ambiente circostante a Montagnano. Qui, il portavoce dell' Unione dei Comitati contro l'inceneritore a Santa Palomba , Alessandro Lepidini , insieme ad altri esperti, ribadivano agli adulti che erano seduti ai tavoli, le ragioni del "NO" contro la costruzione dell'ecomostro per lo smaltimento dei rifiuti , voluto dal Sindaco della Capitale d'Italia, Roberto Gualtieri e su quali alternative meno impattanti dovrebbero essere indirizzate le scelte di roma Capitale.

  • ARDEA - SPORTELLO PUBBLICO PER IL RILASCIO DEL CUDE E DEI POSTI RISERVATI ALLE PERSONE CON DISABILITÀ

    Associazione Rivalutiamo Marina di Ardea: " Ancora nessuna risposta dello sportello per le persone con disabilità promesso dal comune " articolo di Massimo Catalucci ARDEA – Venerdì, 12 settembre 2025 – (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - “ Nonostante le rassicurazioni verbali ricevute nei mesi scorsi da parte della Polizia Locale di Ardea e dell' Assessorato ai Servizi Sociali , ad oggi non risulta ancora operativo lo sportello pubblico per il rilascio del CUDE ( Contrassegno Unificato Disabili Europeo ) e per la gestione delle pratiche relative ai posti riservati, personali e pubblici, per le persone con disabilità ” – A denunciare la mancata attivazione del servizio è Anna Santina Leardi , presidente dell’ Associazione "Rivalutiamo Marina di Ardea" , che da tempo si batte per la tutela dei diritti e della dignità delle persone con disabilità nel territorio rutulo. La Leardi ha riferito che, prima dell’estate, le erano state fornite promesse verbali da parte del Comandante della Polizia Locale , Marzia Sgrò e dell'Assessore ai Servizi Sociali, Francesca La Pietra, circa l’ istituzione dello sportello , che avrebbe dovuto offrire anche il rilascio immediato del contrassegno di disabilità. A distanza di mesi, tuttavia, non si registrano sviluppi concreti , né comunicazioni ufficiali da parte degli uffici comunali preposti della Polizia Locale, né dall'Assessorato competente. Il silenzio delle istituzioni locali ha spinto il direttivo dell’associazione a inoltrare, nei giorni scorsi, una formale richiesta a mezzo PEC indirizzata al Sindaco di Ardea , Maurizio Cremonini , al Comandante della Polizia Locale Marzia Sgrò , all’ Assessore ai Servizi Sociali Francesca La Pietra , nonché agli uffici comunali competenti.   Nella comunicazione, l’associazione ha evidenziato la necessità per il territorio di vedere presto attivato lo sportello promesso, sottolineando come tale servizio sia fondamentale per garantire una risposta concreta e tempestiva ai bisogni di mobilità delle persone con disabilità . L’ articolo 25 del Decreto Legge n. 90/2014 , stabilisce misure di semplificazione in materia di invalidità civile e disabilità, mirate all'eliminazione delle inutili duplicazioni burocratiche e alla riduzione dei tempi di risposta da parte della Pubblica Amministrazione. “ Non chiediamo altro che il rispetto dei diritti delle persone con disabilità  – ha aggiunto Leardi – e la possibilità di accedere in modo rapido ed efficiente ai servizi a loro dedicati . Lo sportello che ci era stato promesso rappresenterebbe un passo importante verso una città più inclusiva e rispettosa delle esigenze di tutti. ” “ Come associazione – ha concluso il presidente dell'Associazione – ci adoperiamo da sempre per tutelare i diritti delle persone con disabilità e garantire loro che le promesse delle istituzioni non restino lettera morta ”. Nel frattempo, dal consiglio direttivo di “ Rivalutiamo Marina di Ardea ” si attendono una presa di posizione da parte dell’amministrazione comunale, auspicando che il dialogo con il territorio non venga interrotto e che le istanze dei cittadini più fragili trovino finalmente ascolto. ( Allegato: PEC  – “ Oggetto: modalità di rilascio CUDE ovvero contrassegno unificato europeo per persone con disabilità e richiesta di posto riservato ” )

  • POMEZIA - UN LUNGO CORTEO DI CITTADINI PER DIRE "NO ALL'INCENERITORE" A SANTA PALOMBA

    I sindaci di Pomezia - Ardea e Albano Laziale lanciano un messaggio chiaro al Sindaco di Roma, Gualtieri: " Non siamo la discarica della Capitale d'Italia " ( VIDEO ) articolo e video giornalistico di Massimo Catalucci POMEZIA - 10 settembre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Un lungo corteo pacifico ha manifestato ieri nella località di Santa Palomba (Pomezia) nel pieno diritto dei cittadini , come previsto dalla nostra Costituzione , di denunciare lo scempio del nuovo ecomostro voluto da Gualtieri nelle aree a sud della Capitale . Il fronte del "NO" cresce: cittadini e istituzioni uniti contro il termovalorizzatore   Un coro unanime si alza dalla provincia sud di Roma : " No all’inceneritore a Santa Palomba " . È una voce che parte dal basso, dai cittadini e dai comitati, ma che trova forza e legittimità anche nelle istituzioni locali. I sindaci di Pomezia, Ardea e Albano Laziale – rispettivamente Veronica Felici, Maurizio Cremonini e Massimiliano Borelli – insieme ai loro assessori Gabriella Sergi , Enrica Cammarano (Albano Laziale), Fulvio Bardi (Ardea) e ai consiglieri della regione Lazio e del IX Municipio di Roma , Alessandra Zeppieri e Massimiliano De Juliis , si sono schierati in modo netto contro il progetto voluto dal Sindaco della Capitale , Roberto Gualtieri e sponsorizzato dal gruppo Acea .   La protesta non si è limitata ai comunicati stampa: ieri, lungo la via Ardeatina , si è svolto un corteo molto partecipato che ha visto famiglie , comitati e rappresentanti istituzionali sfilare dal chilometro 23,600 – sito individuato per il termovalorizzatore (inceneritore) – fino ai cancelli della Chimec SpA . In testa al corteo, bambini con cartelli colorati , accompagnati dai genitori , a ribadire che questa battaglia è per il presente ma anche per il loro futuro . Un' immagine potente e simbolica che fotografa una comunità unita , determinata a salvaguardare il proprio territorio e la salute collettiva .   Il messaggio è chiaro: " Santa Palomba non sarà la nuova discarica di Roma ".   Un racconto di resistenza: l’assedio democratico all'inceneritore della provincia a Sud di Roma   Ci sono città di confine , strette tra la Capitale, i colli dei castelli romani e il mare , luoghi di lavoro e famiglie , di scuole e campagne , spesso dimenticate quando si prendono decisioni nei palazzi del potere. Ma questa volta no. Quando si è deciso di costruire un inceneritore proprio lì, a Santa Palomba – già vessata da impianti industriali e discariche – le comunità si sono sollevate in una protesta condivisa .   È nata così un’ alleanza che profuma di democrazia partecipata : la Rete Tutela Roma Sud ha acceso la miccia e i cittadini e le amministrazioni comunali con i loro rispettivi Sindaci , hanno risposto presenti . Il primo passo è stato l'approvazione unanime della richiesta di inchiesta pubblica ai sensi del D.Lgs. 152/2006 . Un atto formale, forte, condiviso da Albano Laziale , Ardea e Pomezia nel mese di agosto ultimo scorso, a cui si accoderanno come si spera, altri comuni , limitrofi al sito indicato per la costruzione dell'inceneritore.   In parallelo, i sindaci hanno chiesto alla Regione Lazio una proroga per la verifica della documentazione e l’ammissione al tavolo tecnico per l’individuazione dell’area a elevato rischio ambientale di Roncigliano , un passaggio tecnico e politico che, se condotto con rigore, potrebbe bloccare il progetto .   " Si concretizza l'assedio istituzionale e democratico al termovalorizzatore di Acea Gruppo , sponsorizzato da Roberto Gualtieri . " - si legge in una nota della Rete Tutela Roma Sud , che ha saputo unire cittadini e amministrazioni in un fronte compatto che vuole essere, finalmente, ascoltato.   Inceneritore - Un progetto sbagliato in un territorio fragile   Gli attivisti parlano di una scelta miope , quella di bruciare rifiuti in un’area già fortemente compromessa. È come gettare benzina su un incendio che divampa da anni, fatto di inquinamento, abbandono e assenza di una visione a lungo termine. Lo spiegano bene anche gli esperti del Comitato tecnico-scientifico di Santa Palomba , nel volume “L'inceneritore di Roma una scelta sbagliata” , che evidenzia come l’economia circolare non preveda la combustione dei rifiuti , bensì il recupero della materia.   La manifestazione: la provincia sud di Roma si ribella   Al corteo di ieri erano presenti tutti i volti di questa resistenza democratica . Come già menzionato, le amministrazioni locali, con a capo Sindaci, Assessori, Consiglieri regionali e municipali di Roma con la loro presenza politica, hanno gridato forte che il territorio ha già dato , che non può sopportare l’ennesimo impianto impattante e che il sindaco Gualtieri sta ignorando sistematicamente le istanze locali .   Un ecomostro da fermare   Il progetto del termovalorizzatore ( inceneritore ) a Santa Palomba non è solo sbagliato: è pericoloso . Il sito prescelto si trova in una zona densamente industrializzata, con una storia di discariche abusive e autorizzate , e a poca distanza da aree già definite a rischio ambientale , come quella di Roncigliano e altre che sarebbero in via di definizione, come quella a Santa Apollonia, nel comune di Aprilia. Ignorare questi fattori equivale a sottovalutare la salute dei cittadini, oltre che a violare principi fondamentali di precauzione e giustizia ambientale.   La battaglia continua   Quella che si sta combattendo nel quadrante sud della provincia romana non è solo una battaglia locale , ma un segnale forte che i territori non vogliono più essere trattati come retrobottega della Capitale . La Rete Tutela Roma Sud, insieme ai comitati e ai sindaci, ha già tracciato la rotta: partecipazione, trasparenza, e diritto a decidere sul proprio futuro .   Per ora, il fronte del NO è più vivo che mai . E se sarà necessario, tornerà in piazza. Perché in gioco c’è qualcosa che vale più di qualsiasi impianto: la salute delle persone e la dignità di un territorio . E l a salute delle persone non si "svende" , a prescindere.

  • ARDEA - 13/14 SETTEMBRE "DEGUST'AGNANO"

    Montagnano - una comunità viva che esalta i valori delle relazioni umane attraverso la condivisione di giochi, cibo, conversazioni, immersi nella natura articolo di Massimo Catalucci ARDEA - Lunedì, 8 settembre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - C’è un luogo, a sud di Roma , dove la terra parla ancora con voce limpida. Si chiama Montagnano , ed è un angolo verde che resiste, nascosto tra le pieghe di un territorio troppo spesso dimenticato. Ma non da tutti. Qui, dove le strade si stringono tra piante secolari e distese di campi che odorano di stagioni vere, vive una comunità che ha scelto di non arrendersi. Una comunità che ha deciso di celebrare la propria esistenza, il proprio impegno, la propria identità. E lo fa con una festa: Degust’Agnano . Giunta alla sua quarta edizione , questa manifestazione – ideata e curata con passione dal Comitato UST di Montagnano – non è solo una “festa cittadina”. È un inno alla partecipazione attiva, al senso civico, al legame profondo tra persone e territorio. È un abbraccio collettivo, largo quanto basta per accogliere chiunque voglia riscoprire il valore autentico della condivisione. Il 13 e 14 settembre prossimi, Montagnano si animerà di sapori , di risate , di voci che discutono e mani che si tendono . Ci saranno tavole imbandite con prodotti della tradizione enogastronomica italiana , ma anche giochi per grandi e piccini, momenti di musica . Ci saranno anche spazi di riflessione : perché questa è una festa che sa guardare in faccia la realtà , anche quella più scomoda, quella sommersa che i poteri forti tendono a nascondere, ma di cui è giusto parlarne per conoscere e sapere come reagire ai soprusi stessi . Il territorio in cui sorge Montagnano fa parte dell’ Ecomuseo Lazio Virgiliano , riconosciuto dalla Regione Lazio e dallo Stato : un museo a cielo aperto che custodisce un patrimonio inestimabile fatto di natura, archeologia, storia e cultura. Un luogo da difendere con i denti, oggi più che mai. Negli ultimi anni, infatti, Montagnano è diventato epicentro di una battaglia civica . Il progetto per la costruzione di un “ mega-inceneritore ” da 650.000 tonnellate di rifiuti l’anno , promosso dall’ amministrazione comunale di Roma , ha scosso profondamente la popolazione locale, già martoriata dal degrado ambientale , dato dall’ assenza dei controlli da parte delle istituzioni preposte e tanto anche dall’ inciviltà di molte persone senza scrupoli e senza nessun senso civico. E il nuovo inceneritore , che Roma Capitale, con a capo il Sindaco Gualtieri investito di poteri speciali, destinato a sorgere in un’area già fragile dal punto di vista ambientale e sanitario, aggraverebbe ulteriormente la qualità dell’aria, del suolo, sottosuolo, mettendo in pericolo la salute dei cittadini. Per questo, Degust’Agnano sarà una festa dove si riderà, ma dove si rifletterà anche; sarà un momento per rafforzare il “ NO ” all'inceneritore sa Santa Palomba, ma con il sorriso che non si vuole perdere perché è sinonimo di vita e con la forza pacifica della presenza, della consapevolezza. Essere presenti, quindi, significa scegliere da che parte stare. Significa schierarsi dalla parte della vita , della salute , della bellezza . Durante i due giorni, tra giochi, mangiate, sorrisi, i dibattiti pubblici daranno voce a cittadini, che con cognizione di causa, affronteranno lo spinoso e delicato argomento dell’inceneritore e delle conseguenze catastrofiche che questo comporterebbe laddove venisse costruito . Si parlerà di tutela dell’ambiente, di sviluppo sostenibile, di salute pubblica, ma anche del diritto a decidere del proprio destino, come comunità viva, informata e partecipe. Montagnano è un esempio di comunità , nel vero senso della parola. Un microcosmo che, con fatica e dedizione, ha costruito legami solidi tra persone e famiglie . Dove i problemi si affrontano insieme , e dove la solidarietà non è una parola astratta, ma un gesto quotidiano . Una comunità che non si piega alle logiche dei poteri forti , che rifiuta l’idea di essere sacrificabile sull’altare del profitto. Degust’Agnano è tutto questo: una celebrazione dell’identità locale , un richiamo alla responsabilità collettiva , una festa per chi crede che la partecipazione sia il cuore pulsante della democrazia . Il 13 e 14 settembre, chi sceglierà di esserci non sarà solo spettatore, ma parte di un racconto più grande : quello di un territorio che resiste ; che sogna ; che costruisce , giorno dopo giorno, un futuro a misura d’uomo per chi già lo vive e per chi verrà dopo . La comunità di Montagnano ti aspetta per condividere tutto questo…   -          Per informazioni dettagliate sulla programmazione degli eventi nei due giorni, clicca sui seguenti link: LINK 1 LINK 2 LINK 3

  • ARDEA - CONTINUA IL 6/7 SETTEMBRE LA RACCOLTA FIRME CONTRO L'INCENERITORE DI SANTA PALOMBA

    Il Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0 - torna nelle strade il prossimo weekend per dare voce alla lotta cittadina promossa dall' Unione dei Comitati contro l'Inceneritore a Santa Palomba Comunicato Stampa ARDEA - Martedì, 3 settembre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Siamo nella fase finale di questa estate rovente sotto ogni punto di vista, per il clima che ha toccato temperature equatoriali, ma soprattutto per l' azione popolare che non vuole arrestarsi davanti ai poteri forti che manifestano indifferenza , oseremmo dire, menefreghismo , nei confronti della tutela dell'ambiente e di conseguenza, nella tutela della salute dei cittadini . E fortunatamente, il buon senso civico , il rispetto dello Stato di diritto , conditi da una buona determinazione , alimentano l'azione popolare di migliaia di cittadini uniti in un'unica causa contro la costruzione dell'ecomostro ( l'ennesimo in un'area già martoriata dal forte degrado ambientale e sommersa dai rifiuti per effetto di discariche abusive e quelle autorizzate ). Tutte le persone unite in questa lotta, con coraggio combattono il " drago " (il Sindaco di Roma Gualtieri) coadiuvato da tutto il suo " entourage ", al fine di evitare il suo ultimo colpo di coda e al contempo, spazzare via la l'idea di costruire un altro impianto, fortemente, impattante sull'ambiente e sulla salute delle persone, per dare spazio all'idea di ricercare soluzioni alternative all'inceneritore, più ecologiche e che fondino le basi della gestione dei rifiuti partendo dal riciclo. Ma Roma Capitale gioca a carte coperte e questo i cittadini lo hanno capito bene . In uno Stato di diritto si deve garantire, sia nel pubblico che nel privato , che le leggi vengano rispettate, per cui non c'è spazio per l'arbitrio . Tutto deve avvenire in modo trasparente e sottoposto al controllo di organi giurisdizionali indipendenti. Ma, mentre al cittadino viene chiesto di osservare le " regole " (leggi), da parte degli enti pubblici e privati ( ditte appaltatrici ) c'è molta " cecità " e " negligenza " nell'osservarle. Come espresso negli ultimi comunicati dall' Unione dei Comitati contro l'inceneritore a Santa Palomba, non esisterebbero ancora le autorizzazioni ambientali necessarie e inoltre, le manovre di Roma Capitale per la realizzazione del nuovo impianto di incenerimento dei rifiuti, sono velate da silenzi che tradiscono la trasparenza richiesta. " Dopo oltre tre anni dal suo annuncio, con il Giubileo ormai agli sgoccioli - si legge nel comunicato dell'Unione dei Comitati del 1° settembre scorso - non esiste ancora un’autorizzazione ambientale : si procede soltanto con ordinanze in deroga , e la Soprintendenza ministeriale ha concesso solo la bonifica degli ordigni bellici presenti nell'area, peraltro a condizioni precise ". In un'altra loro nota pubblica dello scorso 2 settembre, l'Unione dei Comitati di cui sopra, evidenzia anche la mancanza di trasparenza nella richiesta di accesso agli atti , nelle comunicazioni da parte degli enti appaltatrici e dell'ente capitolino - " CAMPIDOGLIO CAMPIONE DI FALSITA'. ..[ ...] " L'eventuale consegna delle aree - organizzata evidentemente in segreto - e l'avvio dell'azione di bonifica degli ordigni bellici non cambiano nulla: la nostra azione di contrasto continuerà senza sosta, in tutte le sedi, dalle piazze ai palazzi di potere. " - Termina così la nota dell'Unione dei Comitati contro l'Inceneritore. Questa lotta popolare è un po' come la battaglia tra Davide ( cittadini ) e Golia ( poteri forti ). La forte consapevolezza acquisita e maturata in questi anni da chi sta portando avanti le battaglie contro il degrado ambientale e contro la minaccia dell'esposizione ai veleni della salute pubblica , vede un solo obiettivo, sconfiggere Golia con le armi della democrazia e del Diritto , per vincere questa guerra .  L'azione cittadina, in questi anni sta aggregando sempre più persone coscienziose , mosse dal senso di appartenenza al territorio dove risiedono e desiderose di salvaguardare l'ambiente circostante, la propria salute e quella dei propri figli. E noi del Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0 - mossi dagli stessi intenti di altri che hanno iniziato prima di noi questa lotta contro i poteri forti, diciamo " NO all'inceneritore a Santa Palomba " e il prossimo weekend saremo ancora in strada ad Ardea nella località di Tor San Lorenzo dalle ore 9:00 alle ore 13:00 , il 6 settembre presso il Bar Pasticceria "La Salernitana" - Viale Nuova California - e il 7 settembre presso il Bar L'Oasi - Largo San Lorezno 16 , per raccogliere tante firme di tutti quei cittadini che voglio difendere l'ambiente in cui vivono e salvaguardare la propria salute. La famosa antropologa Margaret Mead diceva: “ Non dubitare  mai che un piccolo gruppo  di cittadini  coscienziosi ed impegnati possa cambiare  il mondo . In verità è l’ unica  cosa che è sempre accaduta. ” Vi aspettiamo ai nostri point questo weekend per combattere insieme contro la costruzione dell'inceneritore a Santa Palomba. Comunicato stampa della Presidenza del Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0 ----------------------------------------------------- Altri articoli inerenti la stessa tematica... 27/08/2025 - TRASPARENZA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: LEGGE O ILLUSIONE? 26/08/2025 - ARDEA - UNANIMITA' DEL CONSIGLIO COMUNALE NELLA LOTTA ALL'INQUINAMENTO AMBIENTALE 22/08/2025 - PROVINCIA SUD DI ROMA - AIUTO SIAMO CIRCONDATI...DAI RIFIUTI E DAL DEGRADO AMBIENTALE 09/08/2025 - POMEZIA - I CITTADINI RESIDENTI NELLE AREE LIMITROFE A SANTA PALOMBA RESPINGONO L'ECOMOSTRO: UNIONE COMITATI IN AZIONE 07/08/2025 - POMEZIA - 8 AGOSTO A SANTA PALOMBA - MOBILITAZIONE CITTADINA CONTRO IL TERMOVALORIZZATORE 04/08/2025 - "SANTA PALOMBA" NON SI PIEGA: ANNI DI LOTTA DEI CITTADINI CONTRO L'INCENERITORE VOLUTO DAL COMUNE DI ROMA  - articolo di Massimo Catalucci 10/07/2025 - L'INCENERITORE DI SANTA PALOMBA SMALTIRA' SEICENTOMILA TONNELLATE DI RIFIUTI ALL'ANNO  - articolo di Massimo Catalucci 15/07/2024 - 22 ASSOCIAZIONI DELLA “RETE TUTELA ROMA SUD” UNITE CONTRO IL TERMOVALORIZZATORE  - articolo di Massimo Catalucci 28/06/2024 - ARDEA – DA TOR SAN LORENZO A MONTAGNANO: FUOCHI TOSSICI CONTINUI  - articolo di Massimo Catalucci 20/06/2024 - ALBANO LAZIALE – IL GIUBILEO DEL 2025 NON DEVE ESSERE IL MOTIVO PER IMPIANTARE IL TERMOVALORIZZATORE…ESISTONO ALTERNATIVE CHE RISPETTANO L’AMBIENTE E LE PERSONE  - articolo di Massimo Catalucci 28/02/2023 - DISCARICA DI ALBANO CHIUSA DEFINITIVAMENTE DA IERI  - articolo di Massimo Catalucci 09/07/2021 - ARDEA - I RESIDENTI DI MONTAGNANO: “SINDACO RAGGI, RONCIGLIANO NON E' LA DISCARICA DELLA CAPITALE. PIUTTOSTO, QUANDO RISOLVERA' I PROBLEMI DI DEGRADO AMBIENTALE DI VIA ARDEATINA?”  - articolo di Massimo Catalucci

  • LAZIO-HELLAS VERONA 4-0 - SHOW DI CASTELLANOS: DUE ASSIST E UN GOL

    Bastano dieci minuti ai ragazzi di Mister Sarri per indirizzare la gara sul due a zero che ha spianato la strada al poker dei biancocelesti nella prima partita in casa davanti al proprio pubblico articolo di Massimo Catalucci ROMA - Lunedì, 1 settembre 2025 - /NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - La Lazio si è finalmente riscattata in casa con una vittoria netta e convincente: 4 a 0 contro l’Hellas Verona . I biancocelesti, ieri hanno cancellato i fantasmi del " KO " subìto contro il Como nella gara iniziale di questo campionato e donato gioia al proprio pubblico , all' Olimpico . I tifosi non assistevano a una vittoria casalinga così convincente dalla sfida vinta 5‑1 contro il Monza lo scorso febbraio. La partita si è messa subito sui binari giusti per la Lazio, che si è portata sul 2 a 0 già dopo appena 10 minuti dal fischio di inizio : al 3° minuto Guendouzi sigla un gol da inserimento su assist di Castellanos, che a sua volta era stato imbeccato in area avversaria da una verticalizzazione di Rovella e, pochi minuti dopo, al 10° , Zaccagni raddoppia , con un altro assist di Castellanos, che inventa un passaggio per il suo compagno con una superlativa " rabona ". Castellanos al 41° completa la sua prova magistrale di ieri, siglando un bel gol, svettando di testa in area dell'Hellas Verona, su un traversone di Rovella battuto da una punizione sul fronte di attacco destro laziale. Nella ripresa, la lazio trova il poker con l'asse Belahyane/Dia , con quest'ultimo che raccoglie un traversone rasoterra da sinistra del compagno e anticipa tutti insaccando il quarto gol per il definitivo 4 a 0 . La Lazio ieri ha dominato la gara dall'inzio alla fine , anche se c'è da segnalare due leggere flessioni nell'attenzione , dopo il doppio vantaggio. Su questo aspetto deve migliorare , ma l' ottima prestazione di ieri è fuori di dubbio e Sarri può essere soddisfatto perché la sua squadra ha cancellato subito la brutta caduta nella prima di campionato a Como . Ora la Lazio deve ripartire da qui . I presupposti per fare bene in campionato ci sono tutti e non avendo l'impegno delle coppe, il Mister biancoceleste avrà a disposizione il tempo necessario per preparare ogni gara. Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara MAURIZIO SARRI - “Una prestazione completamente diversa, ci ha aiutato che la squadra sentisse moltissimo di dover interrompere il trend negativo casalingo”. “A Castellanos gli chiederei di cominciare a fare qualche gol brutto… Vediamo dove può arrivare tra un mese o due” “A livello di emozioni è stato emozionante, vedere la reazione dello stadio al 2‑0 è qualcosa di forte… mancare una vittoria per 7 mesi è stato pesante”. PAOLO ZANETT I - “Oggi è stata una giornata negativa sotto tanti punti di vista . Abbiamo regalato i gol a una squadra forte come la Lazio”. “ Dobbiamo accantonare certe ingenuità … se regali i gol, con Lazio e Napoli diventa tutto più difficile. È stata una giornata storta”. Il tabellino della gara 2° turno di Serie A Roma - Domenica 31 agosto 2025 Stadio Olimpico LAZIO-HELLAS VERONA 4-0 Reti:  3° Guendouzi, 10° Zaccagni, 41° Castellanos, 82° Dia LAZIO (4-3-3) : Provedel; Marusic (dall'85° Hysaj), Gila, Provstgaard, Tavares (dal 66° Pellegrini); Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru (dal 77° Belahyane); Cancellieri, Castellanos (dal 77° Dia), Zaccagni (dal 66° Pedro) A disposizione:  Mandas, Furlanetto, Noslin, Basic, Lazzari, Cataldi All.:  Maurizio Sarri HELLAS VERONA (3-5-2) : Montipò; Nuñez, Nelsson, Ebosse (dal 46° Frese); Cham (dal 46° Bella Kotchap), Harroui (dal 46° Al-Musrati), Bernede (dal 70° Belghali), Serdar, Bradaric; Giovane, Sarr (dal 77° Mosquera) A disposizione:  Perilli, Toniolo, Oyegoke, Slotsager, Kastanos, Niasse, Ajayi, Vermesan All. : Paolo Zanetti Arbitro:  Valerio Crezzini (Sez. AIA di Siena) ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI

  • SERIE A - LA LAZIO CERCA IL RISCATTO CONTRO LA HELLAS VERONA

    Sarri scuote i suoi dopo il flop di Como. I tifosi biancocelesti pronti a far sentire la loro spinta dagli spalti per conquistare la prima vittoria a rticolo di Massimo Catalucci ROMA - Domenica, 31 agosto 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Sarri scuote i suoi dopo il flop di Como: " Numeri da Serie C ". Hellas Verona senza Suslov e Valentini , ma con fiducia. Alla Lazio serve una vittoria convincente per dimenticare la caduta in brutto stile della prima giornata di questa stagione. Infortunati e indisponibili LAZIO: Alessio Romagnoli deve scontare ancora una giornata di squalifica, il suo ritorno è previsto a partire dalla 3ª giornata. Tra gli infortunati, sono ancora fermi ai box, Isaksen, che potrebbe tornare disponibile dalla prossima gara; Patric, con una lesione muscolare, possibile il rientro a fine settembre; Gigot ha problemi alla schiena che sono da valutare. Anche Vecino, insieme a Isaksen e Patric, è in osservazione medica e si allena a parte, ma sembra il più vicino al rientro. HELLAS VERONA: Nessuno squalificato, mentre sono infortunati e indisponibili, Suslov è alle prese con la rottura del crociato, il suo rientro è previsto non prima di aprile 2026. Valentini, lesione di 2° grado al bicipite femorale sinistro, probabile rientro in ottobre, primi di novembre. Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara MAURIZIO SARRI : " A noi serve una scossa. Alla squadra ho chiesto questa cosa. Abbiamo lavorato con normalità durante la settimana. La partita con il Verona è stata preparata con attenzione. C’è voglia di riscatto, soprattutto per dare una soddisfazione ai tifosi che da mesi non vedono una vittoria in cas a". " Non ci è stato chiesto di tornare subito in Europa. Questo è il primo anno di un nuovo ciclo. Se riusciamo a costruire 7-8 giocatori adatti, ci vorranno solo 2-3 innesti in futuro. Altrimenti, tutto sarà più difficile ". PAOLO ZANETTI: " Sono contento degli arrivi, ma adesso ci attende una partita importantissima contro una grande squadra e non possiamo permetterci nemmeno un minuto di distrazione, altrimenti rischiamo di diventare presuntuosi. Non sono arrivati giocatori che vinceranno le partite da soli: hanno bisogno del contesto e della squadra". "Abbiamo molti volti nuovi, quindi bisogna fare squadra in fretta perché c’è una partita da preparare. Serve tempo, ma dobbiamo ridurlo al minimo: da domani si lavora per bruciare le tappe perché dobbiamo cercare di prendere punti su tutti i campi. Affrontiamo una grande squadra, quindi sarà una gara difficile: chiedo attenzione e concentrazione. Questi ultimi giorni di mercato sono importanti, ma non voglio che ci distolgano da ciò che conta davvero" Le probabili formazioni LAZIO (4‑3‑3): Provedel; Marusic, Gila, Provstgaard, Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele‑Bashiru; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni All.: MAURIZIO SARRI HELLAS VERONA (3‑5‑2): Montipò; Nunez, Nelsson, Frese; Cham, Serdar, Bernède, Niasse, Bradaric; Giovane, Sarr All.: PAOLO ZANETTI Squadra arbitrale, VAR e AVAR Arbitro: Valerio Crezzini (Siena) ([TgGialloblu][17]). Assistenti di linea: Costanzo e Garzelli; IV Uomo (Ufficiale): Colombo; VAR: Pezzuto; AVAR: Maresca Dove seguire la diretta TV e in Streaming Lazio - Hellas Verona , si giocherà oggi, domenica 31 agosto 2025 , presso lo stadio Olimpico nella Capitale . Il fischio d'inizio è alle ore 20:45 . TV / streaming principale*: DAZN , con visione su smart TV, app, sito, console, Timvision Box, Fire Stick ecc. - Sky + DAZN: gli abbonati Sky con SkyQ possono attivare il canale DAZN1 (canale 214), servizio a pagamento aggiuntivo - Telecronisti DAZN: Dario Mastroianni (telecronaca) e Christian Brocchi (commento tecnico) ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI

  • PROVINCIA SUD DI ROMA - AIUTO SIAMO CIRCONDATI...DAI RIFIUTI E DAL DEGRADO AMBIENTALE

    Aprilia, Albano, Pomezia Ardea: dalla costruzione di nuove discariche a molte altre abusive, dall'inceneritore di Santa Palomba al sito dismesso di Roncigliano - Nella provincia sud della Capitale, dai castelli romani al mare persiste il degrado. Cittadini preoccupati per l'ambiente e per la loro salute articolo di Massimo Catalucci ARDEA - Venerdì, 22 agosto 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - L'intera area a sud di Roma , un tempo celebrata per la sua bellezza naturale e la sua prossimità con i Castelli Romani e il litorale laziale , oggi vive una condizione di vero e proprio assedio ambientale. I territori compresi tra Aprilia, Pomezia, Castelgandolfo, Ardea e Albano Laziale si stanno trasformando in un mosaico di discariche, impianti nocivi e abbandono illegale di rifiuti . Un fenomeno che non è frutto del caso, ma dell’ inerzia delle istituzioni e della mancanza di una visione chiara e condivisa per la tutela del territorio e della salute pubblica .   Rifiuti abbandonati e assenza di controlli efficaci   Nelle campagne , ai margini dei torrenti , e dentro e fuori dai centri abitati , fino alle coste del mar Tirreno , proliferano discariche abusive , alimentate dall' inciviltà di alcuni cittadini e dall' assenza di un controllo efficace . L’intervento dei servizi locali risulta spesso insufficiente, disorganizzato o totalmente assente, dall'altra parte anche chi ha gli appalti per la raccolta dei rifiuti, fatica a garantire un servizio efficiente. I cittadini si trovano così a convivere con rifiuti di ogni tipo: materiali edili, plastica, elettrodomestici, pneumatici e sostanze potenzialmente tossiche . Questi si degradano lentamente, rilasciando nell' aria , nel suolo e nelle falde acquifere sostanze nocive che compromettono gravemente la salute pubblica .   Roncigliano: una ferita mai rimarginata   La discarica di Roncigliano , nel comune di Albano, è uno dei simboli storici di questo degrado. Oggi chiusa, resta una minaccia silenziosa . Per anni ha accolto tonnellate di rifiuti, che sono stati interrati negli invasi dove sorge il sito, a confine con i comuni di Albano e Ardea. Il sito continua a sprigionare miasmi e potenziali inquinanti , alimentando il sospetto che la contaminazione possa aver raggiunto anche le falde acquifere, con effetti ancora oggi poco noti, ma potenzialmente devastanti per la salute dei residenti e l’equilibrio ambientale . L' inquinamento della falda idrica , costringe i cittadini a rifornirsi di acqua tramite l’autobotte, inoltre, in un area che è già sofferente di servizi primari, la visione della realizzazione di un inceneritore che avrebbe necessità per funzionare di consumare molta acqua, comporterebbe un ulteriore disagio per i cittadini residenti che, paradossalmente, attendono da anni la realizzazione di condotte idriche di acqua potabile per l'uso domestico.   Aprilia: la turbogas e la nuova minaccia di Santa Apollonia   Spostandoci verso Aprilia, la situazione non migliora. Già gravata dalla presenza della centrale turbogas sulla via Nettunense, la città rischia di ospitare una nuova discarica in località Santa Apollonia . Un progetto che desta forte preoccupazione tra la popolazione locale, già provata da anni di esposizione a fonti inquinanti e timorosa di ulteriori compromissioni ambientali. Aprilia si trova così nel paradosso di dover sopportare impianti altamente impattanti, senza che vi sia un adeguato ritorno in termini di servizi o tutela. Ardea: Le Salzare, tra rifiuti e archeologia   Ad Ardea, la situazione rasenta lo scandalo. La zona de " Le Salzare " ospita una vasta discarica abusiva a cielo aperto, una vera bomba ecologica in un’area di grande valore storico e culturale. Lo scempio del " serpentone" , un edificio destinato ad uso residenziale demolito perché abusivo, ha rappresentato per anni un " monumento " al forte degrado che persiste nel territorio rutulo. Nello specifico, la zona de "Le Salzare" dove sorgeva l'edificio residenziale abusivo abbattuto, trovandosi sul lungomare del comune di Ardea, con il continuo abbandono dei rifiuti di ogni genere nel piazzale adiacente la litoranea, oltre a nuocere all'ambiente e alla salute pubblica, non è di certo un bel biglietto da visita per chi è di passaggio nella via ad alta densità di traffico, in particolare nei periodi estivi e festivi. Tra l'altro, a poche centinaia di metri dalla discarica abusiva, si trova il sito archeologico di Castrum Inui , testimonianza preziosa dell'antica storia del Lazio. Ma anziché valorizzare questo patrimonio, l'incuria ha lasciato spazio allo scempio. Cumuli di rifiuti crescono nell'indifferenza delle istituzioni e degli incivili che si rendono artefici di tali abusi, minacciando non solo l’ambiente e la salute pubblica, ma anche la memoria storico culturale e archeologica, del territorio.   Pomezia: l’inceneritore a Santa Palomba, una scelta sbagliata e pericolosa   A completare questo triste quadro c'è la già programmata realizzazione del termovalorizzatore a Santa Palomba, nel comune di Pomezia, Pavona, Ardea, Albano. Un progetto fortemente contestato da cittadini, comitati e ambientalisti, che temono l’aggravarsi dell’inquinamento atmosferico in una zona già compromessa. L’idea di bruciare rifiuti in un territorio così fragile, già disseminato di discariche e impianti inquinanti, appare non solo insostenibile ma pericolosamente miope . È come gettare benzina su un fuoco che brucia da anni e che nessuno ha ancora voluto spegnere. La scelta di costruire un termovalorizzatore (inceneritore) nell'area preposta ad ospitarlo è errata, come si legge in modo dettagliato, nel libro: L'inceneritore di Roma una scelta sbagliata: Bruciare rifiuti è uno spreco di materia. L’economia circolare non prevede il recupero energetico . Questo volume serve a fare chiarezza sul delicato argomento, grazie anche agli esperti del Comitato tecnico-scientifico di Santa Palomba, che hanno contribuito alla sua realizzazione ( clicca qui ) .   I comuni della provincia sud di Roma sono pronti ad una svolta decisiva per il bene del territorio e dei cittadini?   Ciò che emerge con forza è un’ immagine drammatica, quella di un territorio abbandonato a se stesso, dove i cittadini sono lasciati soli a combattere contro rifiuti, veleni e decisioni calate dall'alto . Inoltre, ciò che desta ulteriori preoccupazioni, è uno stato di diritto che non viene garantito dalle istituzioni e come espresso dalla Rete Tutela Roma Sud , probabilmente, il Sindaco Gualtieri , approfittando del periodo per antonomasia di ferie nel mese di agosto e altresì, per accorciare i tempi e ottenere presto le autorizzazioni per la realizzazione del nuovo inceneritore a Santa Palomba, ha firmato i documenti per la richiesta delle autorizzazioni lo scorso 7 agosto (clicca qui) . Così facendo, rimane poco tempo ai comuni limitrofi al luogo dove dovrebbe nascere il nuovo impianto di smaltimento rifiuti e agli enti competenti , per leggere e appurare che siano state presentate tutte le carte e che queste siano in regola con le normative vigenti in termini di rispetto dell'ambiente e della salute pubblica . "No" all'inceneritore - "SI" a soluzioni ecosostenibili: Una battaglia che si vince anche con la mobilitazione cittadina I comuni interessati adiacenti al sito del nuovo impianto di smaltimento dei rifiuti, stanno facendo la loro parte ed anche Ardea , il prossimo 26 agosto alle ore 10:30 in prima convocazione e il 27 agosto in seconda convocazione alle ore 12:00 , ha convocato il consiglio comunale per discutere e deliberare in merito all'unico punto posto all' OdG: Richiesta di inchiesta pubblica ex art. 24 bis dlgs 152/2006 sulla procedura VIA-PAUR del Polo Impiantistico "Santa Palomba" (clicca qui) . Una comunità è tale laddove istituzioni, associazioni no-profit e singoli cittadini , si attivano tutti insieme per trovare soluzioni ad una causa comune che li coinvolge tutti . Per questo sarà importante per i residenti ad Ardea, partecipare al prossimo consiglio comunale del 26 o 27 agosto, così da poter manifestare con la propria presenza , per chi potrà esserci, naturalmente, il proprio dissenso alla costruzione del termovalorizzatore (inceneritore) a Santa Palomba. Inoltre, per chi volesse dare maggiore impeto alla protesta popolare contro la costruzione del nuovo impianto di smaltimento dei rifiuti voluto da Roma Capitale, potrà farlo sottoscrivendo una petizione con l'apposizione della propria firma. Dallo scorso 8 agosto, sono già in atto le raccolte delle firme, grazie all'iniziativa promossa dall' Unione dei Comitati contro l'inceneritore a Santa Palomba . Clicca qui per il video giornalistico della giornata dell'8 agosto promossa dall'Unione dei Comitati contro l'inceneritore a Santa Palomba . In concomitanza con l'iniziativa dell'Unione dei Comitati, altri enti no-profit si stanno attivando per offrire il proprio impegno e contributo sociale nella raccolta delle firme. Per maggiori informazioni a riguardo si può contattare il Sig. Alessandro Lepidini nr. 3292592595 ( unionecomitati2023@gmail.com ) dell' Unione Comitati contro l'inceneritore di Santa Palomba , e ad Ardea, è possibile contattare la presidenza del Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0 - ETS , al seguente nr. 3289590875. Conclusioni Il sud della provincia romana non può più essere considerato una zona di sacrificio . Serve una svolta vera, fatta di trasparenza, pianificazione sostenibile, bonifiche reali e controllo del territorio . L a salute pubblica, l’ambiente e la dignità dei cittadini non possono continuare ad essere svenduti in nome di interessi economici e logiche emergenziali.   Detto ciò, sembrerebbe che da parte dei comuni interessati dall'ulteriore degrado che la possibile costruzione dell'inceneritore a Santa Palomba arrecherebbe nelle loro aree, ci sia stata una presa di coscienza (si spera) per il serio pericolo che tale impianto si smaltimento rifiuti rappresenterebbe per la salute pubblica, laddove Roma Capitale riuscisse a realizzarlo. Per cui i comuni stessi sensibili alla questione, hanno convocato dei consigli comunali per fare il punto sul problema e discutere su cosa e come fare per bloccare il progetto in atto. Contestualmente, sarebbe anche interessante e auspicabile che gli stessi comuni potessero dare luogo alla composizione di possibili tavoli tecnici con professionisti costituiti in commissioni preposte nello studio, ricerca e attuazione di progetti alternativi ecosostenibili, preposti allo smaltimento e riciclo dei rifiuti .   Non è troppo tardi, ma serve volontà politica e partecipazione civica. Serve soprattutto che le istituzioni, finalmente, ascoltino il grido d’allarme di chi in questi luoghi ci vive. Perché oggi quel grido suona forte: “Aiuto, siamo circondati!!!” ------------------------------------------------------------------------ Altri articoli inerenti la stessa tematica... 09/08/2025 - POMEZIA - I CITTADINI RESIDENTI NELLE AREE LIMITROFE A SANTA PALOMBA RESPINGONO L'ECOMOSTRO: UNIONE COMITATI IN AZIONE 07/08/2025 - POMEZIA - 8 AGOSTO A SANTA PALOMBA - MOBILITAZIONE CITTADINA CONTRO IL TERMOVALORIZZATORE 04/08/2025 - "SANTA PALOMBA" NON SI PIEGA: ANNI DI LOTTA DEI CITTADINI CONTRO L'INCENERITORE VOLUTO DAL COMUNE DI ROMA  - articolo di Massimo Catalucci 10/07/2025 - L'INCENERITORE DI SANTA PALOMBA SMALTIRA' SEICENTOMILA TONNELLATE DI RIFIUTI ALL'ANNO  - articolo di Massimo Catalucci 15/07/2024 - 22 ASSOCIAZIONI DELLA “RETE TUTELA ROMA SUD” UNITE CONTRO IL TERMOVALORIZZATORE  - articolo di Massimo Catalucci 28/06/2024 - ARDEA – DA TOR SAN LORENZO A MONTAGNANO: FUOCHI TOSSICI CONTINUI  - articolo di Massimo Catalucci 20/06/2024 - ALBANO LAZIALE – IL GIUBILEO DEL 2025 NON DEVE ESSERE IL MOTIVO PER IMPIANTARE IL TERMOVALORIZZATORE…ESISTONO ALTERNATIVE CHE RISPETTANO L’AMBIENTE E LE PERSONE  - articolo di Massimo Catalucci 28/02/2023 - DISCARICA DI ALBANO CHIUSA DEFINITIVAMENTE DA IERI  - articolo di Massimo Catalucci 09/07/2021 - ARDEA - I RESIDENTI DI MONTAGNANO: “SINDACO RAGGI, RONCIGLIANO NON E' LA DISCARICA DELLA CAPITALE. PIUTTOSTO, QUANDO RISOLVERA' I PROBLEMI DI DEGRADO AMBIENTALE DI VIA ARDEATINA?”  - articolo di Massimo Catalucci

  • TRASPARENZA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: LEGGE O ILLUSIONE?

    I diritti ci sono, gli strumenti anche...ma le amministrazioni pubbliche li rispettano davvero? articolo di Massimo Catalucci ROMA - Mercoledì, 27 agosto 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Questo articolo intende stimolare la riflessione e la consapevolezza delle persone sul percorso della "trasparenza" in Italia, tra norme, strumenti e pratica . Spesso, da quanto si apprende dai cittadini attraverso i social, ma anche dai quotidiani cartacei e digitali, gli stessi lamentano la mancata trasparenza delle informazioni da parte della Pubblica Amministrazione , a cui hanno il diritto di accesso. Per usare una metafora , è come se i cittadini fossero confinati dietro una finestra dove i vetri non vengono "puliti", per cui ciò che risulta dall'altra parte della vetrata, gli arriva " offuscato ", " non chiaro ", "i ndeterminato ", spesso " fuorviante "; oppure, quando sono molto " sporchi ", non gli permettono di vedere nulla di cosa c'è dall'altra parte, facendoli rimanere, totalmente, allo scuro e ignari di cosa sta accadendo al di là della finestra. E partendo da tale assunto, come cittadini, dovremmo chiederci: " Quanta trasparenza reale esiste nelle amministrazioni intorno a noi? Questi diritti ci vengono riconosciuti, oppure, cosa grave, ci vengono totalmente ignorati?   E quanto davvero esercitiamo i nostri diritti?"  - Solo così possiamo trasformare princìpi astratti in strumenti di partecipazione e controllo. E' un tema molto importante quello della trasparenza , che determina la qualità della gestione della cosa pubblica , in ragione del diritto di chicchessia di informarsi, informare e ricevere informazioni . Sappiamo che questi tre momenti dell'informazione e della comunicazione in generale, formano la base della libertà di espressione e di pensiero delle persone , sancita da leggi internazionali come la Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo (Art. 10) e da quella nazionale, si veda la Costituzione italiana (Art. 21) . Tale diritto garantisce la libertà di avere un'opinione ed esprimerla , ma anche la possibilità di comunicare e di attingere alle informazioni, di riceverle, di diffonderle, senza interferenze delle autorità pubbliche o censure , implicando il diritto di accedere ai dati pubblici e il dovere dello Stato di renderli disponibili . Quanto detto è da considerare in via generale. Nello specifico, nel campo del giornalismo, esiste il diritto di cronaca che, salvo casi eccezionali, non può essere vietato, come regolato all' art. 2 della l. n. 69/63 riguardante l’ Ordinamento della professione di giornalista : --------------------------------------------------------------------- “È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà d’informazione e di critica, limitata dall'osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti osservando sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede. Devono essere rettificate le notizie che risultino inesatte, e riparati gli eventuali errori. Giornalisti e editori sono tenuti a rispettare il segreto professionale sulla fonte delle notizie, quando ciò sia richiesto dal carattere fiduciario di esse, e a promuovere lo spirito di collaborazione tra colleghi, la cooperazione fra giornalisti e editori, e la fiducia tra la stampa e i lettori ”. --------------------------------------------------------------------- Laddove tali diritti/doveri vengono osservati dal giornalista, il diritto di cronaca  diventa parte essenziale in un contesto sociale e fondamentale per aumentare la " trasparenza " delle informazioni e della comunicazione in generale (pubblica e privata) , specialmente, nella narrazione di fatti che coinvolgono la politica e la gestione amministrativa del bene pubblico, in ogni suo ambito . Com'è articolato in Italia il quadro normativo? Legge n. 241/1990 - " Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi "   Questa legge è la base che introduce il diritto condizionato a un “ interesse diretto, concreto e attuale ” - art. 22 - Definizioni e principi in materia di access o .   Decreto Legislativo n. 33/2013   Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.   Decreto Legislativo n. 97/2016 (FOIA italiano)   Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione , pubblicità e trasparenza , correttivo della legge 6 novembre 2012 , n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 , ai sensi dell' articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124 , in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche. ALTRE NORMATIVE RILEVANTI   Legge n. 150/2000 Disciplina la comunicazione istituzionale delle PA, favorendo chiarezza e apertura al cittadino. Decreto-legge n. 34/2019 e L. 124/2017 Estendono obblighi di trasparenza alle erogazioni pubbliche, con obbligo di pubblicare sovvenzioni e contributi.   Strumenti operativi della trasparenza   Pubblicazione online - Ogni PA deve avere una sezione “ Amministrazione trasparente ”, con dati integrali, aggiornati, riutilizzabili (formati aperti), inerenti organizzazione, attività, risorse, servizi, bandi, nomine, piani triennali di trasparenza.   Diritto d’accesso civico (semplice) - Chiunque può richiedere la pubblicazione di documenti che la PA avrebbe dovuto già pubblicare, senza necessità di motivazione.   Accesso civico generalizzato (FOIA) - Consente di richiedere qualsiasi documento o dato, anche non soggetto a obbligo di pubblicazione, senza motivazione, salvo limiti legali.   Controllo diffuso - Ogni amministrazione nomina un Responsabile per la trasparenza (spesso coincidente con il RPT – responsabile della prevenzione della corruzione), che vigila sugli obblighi, cura i piani triennali e gestisce l’accesso civico. Inoltre, l’ OIV (Organismo Indipendente di Valutazione) valuta coerenza tra trasparenza e performance; l’ ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) svolge controllo centrale, ispettivo, sanzionatorio, e segnala inadempimenti.   Obiettivi dell’esercizio della trasparenza   Rispettare il diritto/dovere: di informarsi, rilasciare informazioni, richiedere e ricevere informazioni, migliorando la qualità dello scambio comunicativo in generale tra amministrazione pubblica e cittadini. Prevenire la corruzione : rendere visibili atti e risorse riduce margini per opacità e favoritismi. Promuovere l’integrità : la trasparenza rafforza norme etiche e legalità nell'azione amministrativa. Migliorare l’amministrazione : la conoscibilità favorisce efficienza, responsabilità, partecipazione e migliore performance. Garantire i diritti del cittadino : il cittadino può conoscere, partecipare, protestare, difendere i propri interessi.   Responsabilità dei soggetti coinvolti   PUBBLICA AMMINISTRAZIONE   * Deve pubblicare in modo corretto, completo, conforme al dettato normativo (sezioni dedicate, dati aperti, aggiornati, riutilizzabili, comprensibili); * gestire l’accesso civico e rispettare i termini legali; * elaborare il programma triennale; * nominare il responsabile trasparenza e coinvolgere l’OIV; * rispettare sanzioni in caso di inadempienza (anche economiche, reputazionali e legate a performance) GIORNALISTI   Devono agire secondo la ‘" Carta dei doveri del giornalista ": tutela della libertà di informazione ( art. 21 Costituzione ), ma con responsabilità deontologica : rispetto della verità sostanziale, rettifica di errori, lealtà , buonafede , segreto professionale , gestione delle font i, obbligo di rettifica e replica , rispetto della presunzione d’innocenza . La funzione del giornalista è essenziale per esercitare l’accesso diffuso alle informazioni e stimolare responsabilità e controllo reciproci degli attori sociali coinvolti.   Riflessione critica: la legge è chiara, ma si attua davvero? Ecco alcuni casi segnalati dai cittadini...   La normativa italiana sulla trasparenza è solida e articolata , ma l’efficacia reale è spesso messa alla prova , come di seguito descritto.   Su Reddit , un utente segnala l’' incapacità operativa del Difensore Civico " a Roma, uno strumento vitale per garantire i diritti contro dinieghi o silenzi illegittimi. Non risponde più dal 2021.   Un altro, sempre su Reddit , denuncia l'uso quasi esclusivo di " piattaforme social private " (es. pagina Facebook) per comunicazioni istituzionali da parte di un piccolo comune, invece del sito ufficiale, creando barriere all’accesso pubblico .   Casi concreti, continuando a "scorrere i contenuti della piattaforma social " Reddit ", evidenziano " ritardi o mancata risposta delle P.A. alle richieste di accesso civico ", con cittadini costretti a ricorrere al TAR o segnalare all’ ANAC o al Garante della Privacy .   Un altro utente lamenta la mancanza di " trasparenza nelle graduatorie di concorso ", dove gli esclusi non hanno modo di capire la propria posizione: il dettaglio della graduatoria non viene pubblicato, impedendo ogni prospettiva di ripescaggio .   Quelli poc'anzi descritti, sono solo alcuni esempi delle tante denunce che i cittadini manifestano, in ragione della mancanza di trasparenza del diritto di attingere alle informazioni, poter informare e ricevere informazioni . Sono esempi che rivelano che: il formale allineamento alle norme spesso non coincide con trasparenza sostanziale ; gli strumenti previsti restano inservibili se le amministrazioni non li rendono attivi, funzionali allo scopo che devono assolvere, efficienti ed efficaci ; gli utenti restano spesso inascoltati ; i siti web istituzionali rimangono poco accessibili e/o non aggiornati . A ciò aggiungiamo che, anche il giornalismo, pur ammesso nei principi, può trovarsi in difficoltà tra "opacità istituzionale" e "limiti deontologici" (es. sulla cronaca giudiziaria) .   Conclusione: una sfida ancora aperta   La trasparenza in Italia ha le basi normative più avanzate del passato, con strumenti efficaci: pubblicazione online, accesso civico, FOIA, controllo diffuso. Obiettivi nobili — combattere corruzione, stimolare integrità, migliorare l’amministrazione, tutelare diritti — sono ben definiti.   Ma la vera prova è nell'attuazione. Le leggi da sole non bastano: servono volontà politica , risorse , cultura amministrativa , rilancio dei ruoli attivati , monitoraggio costante e sanzioni efficaci .   E quindi le domande che dovremmo farci per cercare e trovare risposte, sono le stesse poste in apertura di questo articolo: " Quanta trasparenza reale esiste nelle amministrazioni intorno a noi? Questi diritti ci vengono riconosciuti oppure, cosa grave, ci vengono totalmente ignorati?   E quanto davvero esercitiamo i nostri diritti?"   Con questo breve articolo, abbiamo voluto fornire una base da cui ogni lettore potrà ripartire per maggiori approfondimenti, traendo successivamente, le proprie conclusioni in merito al diritto di trasparenza in Italia e a come questa viene esercitata, indistintamente, da amministrazioni pubbliche, cittadini e professionisti dell'informazione e della comunicazione   -------------------------------------------------------------------------------- Riferimenti di ricerca e approfondimenti   Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo - [fonte sito web European Union Agenzy For Dundamental Rights] Costituzione Italiana - [fonte sito web del Governo Italiano Presidenza del Consiglio dei Ministri] Legge n. 69/1963 - [fonte sito web Ordine dei Giornalisti]   Legge n. 241/1990 - [fonte sito web Presidenza del Consiglio dei Ministri] Decreto Legislativo 33/2013 - [fonte sito web Presidenza del Consiglio dei Ministri] Legge 150/2000 - [fonte sito web Presidenza del Consiglio dei Ministri] Decreto Legge 34/2019 - [fonte sito web Presidenza del Consiglio dei Ministri] Legge 124/2017 - [fonte sito web Presidenza dela Consiglio dei Ministri] Diritto di accesso civico semplice - [fonte sito web Ministero dell'Interno] Accesso Civico Generalizzato (FOIA) - [fonte sito web Ministro dell?istruzione e del Merito] Legge 190/2012 - [fonte sito web Presidenza del Consiglio dei Ministri] OIV (Organismo Indipendente di Valutazione) - [fonte sito web Portale della Performance] ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) ente indipendente nominato con decreto del Presidente della Repubblica "previa deliberazione del Consiglio dei ministri, previo parere favorevole delle Commissioni parlamentari competenti espresso a maggioranza dei due terzi dei componenti. [fonte sito web Anticorruzione] "Il difensore Civico di roma è un fantasma pagato con i nostri soldi" - [fonte sito web Reddit] "Uso di piattaforme private per comunicazioni istituzionali: una prassi lecita?" - [fonte sito web Reddit] "Azienda pubblica non risponde a richiesta accesso civico" - [fonte sito web Reddit] "Mancata trasparenza concorso scuola" - [fonte sito web Reddit]   -------------------------------------------------------------------------------- Altri articoli di politica e società 26/08/2025 - ARDEA - UNANIMITA' DEL CONSIGLIO COMUNALE NELLA LOTTA ALL'INQUINAMENTO AMBIENTALE - articolo di Massimo Catalucci 22/08/2025 - PROVINCIA SUD DI ROMA - AIUTO SIAMO CIRCONDATI...DAI RIFIUTI E DAL DEGRADO AMBIENTALE - articolo di Massimo Catalucci 07/08/2025 - ACILIA SUD-DRAGONA: APRE LA NUOVA STAZIONE DELLA ROMA-LIDO ATTESA DA ANNI DAI CITTADINI - articolo di Massimo Catalucci 02/08/2025 - ARDEA: TRA EMENDAMENTI, INTERROGAZIONI, ABBANDONI DELL’AULA E ACCUSE TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE, LE POLEMICHE NON SI PLACANO - articolo di Massimo Catalucci 13/07/2025 - LA POLITICA CERCA LA TRASPARENZA MENTRE CREA SCENARI SEMPRE PIU' OPACHI  -   articolo di Massimo Catalucci 10/07/2024 - LA POLITICA E' UNA COSA SERIA...MA NON TUTTI LA ONORANO  - articolo di Massimo Catalucci

  • ARDEA - UNANIMITA' DEL CONSIGLIO COMUNALE NELLA LOTTA ALL'INQUINAMENTO AMBIENTALE

    La preoccupazione dell'esposizione del territorio e dei cittadini ad agenti inquinanti, ha indotto la politica locale a prendere posizione contro la costruzione del termovalorizzatore a Santa Palomba ( VIDEO ) articolo e video giornale di Massimo Catalucci ARDEA - Martedì, 26 agosto 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Tutta l’area interessata dalla costruzione del nuovo impianto di smaltimento rifiuti voluto dal Sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri , è parte dell’ Ecomuseo Lazio Virgiliano (1) , che comprende paesaggi naturali, percorsi storico-culturali e siti archeologici . L' edificazione del termovalorizzatore , aggiungerebbe, quindi, ulteriore inquinamento e degrado ambientale ad un'area già sofferente ed esporrebbe i cittadini ad agenti inquinanti e altamente tossici per la loro salute. Un tema, quello dell' ambiente e della salute pubblica , molto sensibile. E se in questo caso c'è da fare un plauso per la compattezza di intenti e la condivisione da parte di tutti i consiglieri presenti oggi in aula di Consiglio ad Ardea , per aver espresso parere favorevole alla lotta all'inquinamento locale e contestualmente l'impegno a ricercare soluzioni alternative al termovalorizzatore , a tutela dell'ambiente e della salute pubblica . Dall'altra parte, c'è da rilevare la scarsa , diremmo quasi assente, partecipazione da parte dei cittadini ad una riunione così importante per i contenuti degli argomenti trattati e che coinvolgono, senza esclusione alcuna, un'intera comunità. E' doveroso a tal proposito ricordare che una comunità è tale quando ogni attore sociale , al di là del suo ruolo e mansioni all'interno della realtà civica in cui è calato, è in grado di esprime rispetto e responsabilità per tematiche di interesse sociale , ambientale economico e quant'altro, offrendo il proprio contributo, ovvero il proprio impegno sociale , per il raggiungimento di scopi e intenti comuni che possano evolvere la società in cui gli stessi cittadini vivon o. Per cosa si votava oggi in consiglio comunale? La discussione posta oggi all'ordine del giorno, riguardava nello specifico, la " Richiesta di inchiesta pubblica ex art. 24-bis D.Lgs. 152/2026 sulla procedura VIA-PAUR del 'POLO IMPIANTISTICO - SANTA PALOMBA '". Richiesta a cui hanno aderito altri comuni limitrofi ai sito in cui il Sindaco di Roma Capitale, Gualtieri, vorrebbe costruire il nuovo termovalorizzatore, tra questi Albano e Pomezia. Il sindaco di Ardea Cremonini, da parte sua, nell'intervento in aula di oggi, ha voluto porre l'accento sui danni che il nuovo impianto per lo smaltimento dei rifiuti arrecherebbe al territorio, non solo da un punto di vista ambientale e sulla salute delle persone , ma anche da un punto di vista dell' economia locale che per gran parte si regge sulle aziende agricole . " Laddove venisse realizzato il termovalorizzatore a Santa Palomba - ha dichiarato il Sindaco Cremonini - i suoi fumi di scarico contaminerebbero per un raggio di circa 3 km i territori circostanti in cui insistono aziende agricole, tra cui alcune ad indirizzo di coltivazione biologica . Il danno che ne deriverebbe per queste aziende in termini economici - ha continuato il sindaco di Ardea - sarebbe devastante, in quanto le stesse perderebbero le certificazioni DOC (Denominazione di Origine Controllata), DOP (Denominazione di Origine Protetta), IGT (Indicazione Geografica Tipica), IGP (Indicazione Geografica Protetta) " . Il sindaco Cremonini, in chiusura della riunione consiliare di oggi, dava lettura parziale del comunicato stampa del Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4,0 - ETS (Ente no-profit) che, nei giorni 30/31 agosto e 6/7 settembre prossimi , sarà nelle strade di Ardea per dare seguito alla raccolta delle firme contro la costruzione dell'inceneritore a Santa Palomba , come da iniziativa promossa dall'Unione dei Comitati contro la costruzione dell'impianto di smaltimento rifiuti su menzionato. ----------------------------------------------------- Legenda (1) Ecomusèo s. m. [dal fr. écomusée]. – Museo non tradizionale, costituito da un’area di territorio che conserva, valorizza, tutela e fa conoscere il proprio patrimonio culturale e ambientale, naturalistico e storico-artistico grazie al coinvolgimento della comunità e delle istituzioni locali . [fonte Treccani ] ----------------------------------------------------- Altri articoli inerenti la stessa tematica... 22/08/2025 - PROVINCIA SUD DI ROMA - AIUTO SIAMO CIRCONDATI...DAI RIFIUTI E DAL DEGRADO AMBIENTALE 09/08/2025 - POMEZIA - I CITTADINI RESIDENTI NELLE AREE LIMITROFE A SANTA PALOMBA RESPINGONO L'ECOMOSTRO: UNIONE COMITATI IN AZIONE 04/08/2025 - "SANTA PALOMBA" NON SI PIEGA: ANNI DI LOTTA DEI CITTADINI CONTRO L'INCENERITORE VOLUTO DAL COMUNE DI ROMA  - articolo di Massimo Catalucci 10/07/2025 - L'INCENERITORE DI SANTA PALOMBA SMALTIRA' SEICENTOMILA TONNELLATE DI RIFIUTI ALL'ANNO  - articolo di Massimo Catalucci 15/07/2024 - 22 ASSOCIAZIONI DELLA “RETE TUTELA ROMA SUD” UNITE CONTRO IL TERMOVALORIZZATORE  - articolo di Massimo Catalucci 28/06/2024 - ARDEA – DA TOR SAN LORENZO A MONTAGNANO: FUOCHI TOSSICI CONTINUI  - articolo di Massimo Catalucci 20/06/2024 - ALBANO LAZIALE – IL GIUBILEO DEL 2025 NON DEVE ESSERE IL MOTIVO PER IMPIANTARE IL TERMOVALORIZZATORE…ESISTONO ALTERNATIVE CHE RISPETTANO L’AMBIENTE E LE PERSONE  - articolo di Massimo Catalucci 28/02/2023 - DISCARICA DI ALBANO CHIUSA DEFINITIVAMENTE DA IERI  - articolo di Massimo Catalucci 09/07/2021 - ARDEA - I RESIDENTI DI MONTAGNANO: “SINDACO RAGGI, RONCIGLIANO NON E' LA DISCARICA DELLA CAPITALE. PIUTTOSTO, QUANDO RISOLVERA' I PROBLEMI DI DEGRADO AMBIENTALE DI VIA ARDEATINA?”  - articolo di Massimo Catalucci

  • UN COMO ASFISSIANTE PUNISCE UNA LAZIO IMPREPARATA

    Sarri preoccupato: " Oggi ho visto una differenza tecnica enorme ed evidente, speriamo sia solo stata una brutta giornata... " articolo di Massimo Catalucci COMO - Lunedì, 25 agosto 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Partiamo da qui: la Lazio nel suo organico non è, certamente, meno forte del Como , ma è fuori di dubbio che ieri la differenza tecnica è stata enorme ed evidente , come espresso a fine gara anche dal tecnico biancoceleste. Il divario a cui abbiamo assistito nella gara tra Como e Lazio è stato amplificato dalla mancanza di cattiveria calcistica, determinazione e "gamba" dei biancocelesti che, lo scorso anno, invece, gli stessi giocatori avevano e che aveva entusiasmato il pubblico laziale e non solo, per tutta la prima parte della stagione, in campionato e in Europa League. Allora cosa è accaduto visto che oggi gli interpreti della passata stagione sono gli stessi , con un tecnico diverso e che non è l'ultimo arrivato...tutt'altro? Comunque, dire che il Como, messo a confronto con la Lazio , nei numeri abbia pedine in campo di un tasso tecnico più alto dei capitolini, appare un fin troppo surreale . Forse, le cause del crollo inaspettato di ieri , dopo un buon precampionato della Lazio che ha evidenziato comunque alcune lacune dei capitolini, specialmente in attacco , sono da ricercare in un' impostazione di gioco che non trova negli effettivi in organico, la capacità di palleggio e la destrezza richieste da Sarri , per saper uscire, partendo dal basso, dagli asfissianti pressing che le squadra avversarie dovessero mettere in atto. Proprio come ha fatto ieri il Como, per cui la Lazio non è riuscita, se non in due o tre occasioni, a superare la linea del centrocampo avversario in velocità, per creare problemi alla squadra di Fabregas. Incapacità di palleggio dal basso che Baroni lo scorso anno aveva evidenziato, organizzando una squadra più aggressiva e offensiva che potesse sopperire alle proprie lacune di dialogo e fraseggio con la palla tra i piedi nelle interlinee avversarie, per cui abbiamo visto una Lazio più propositiva che lasciava si, spazi agli avversari per poter replicare, ma che divertiva e segnava (considerando sempre la prima parte di stagione poi, purtroppo anche lo scorso anno qualcosa si è rotto...). A questo punto, Sarri dovrebbe domandarsi se ha i giocatori giusti per fare il suo gioco, fatto di fraseggi e scambi continui di posizione e palleggio, e magari apportare delle modifiche, mantenendo la solidità difensiva che, comunque, appare una buona arma (ieri non fanno testo i due gol, nati da due belle invenzioni tecniche eccezionali dei comaschi ). Ora, è facile immaginare che i tifosi si augurino che la lezione di ieri sia servita a tutti , tecnico e giocatori , e che dalla prossima gara, possano vedere in campo ciò che è mancato a Como: l' aggressività , la determinazione e la " gamba ", che gli stesi calciatori, lo scorso anno hanno saputo mettere sul rettangolo di gioco, in casa, fuori casa, in Italia e in Europa. Inutile, inoltre, drammatizzare troppo per la prima di campionato persa , quando sappiamo che le sorprese ad inizio stagione ci sono sempre state, ne sono una comprova il Milan e l' Atalanta che contro due squadre neopromosse in "Serie A", ieri hanno rispettivamente, perso e pareggiato in casa propria . La Lazio, già dalla prossima gara ha l'occasione contro il Verona in casa, allo Stadio Olimpico nella Capitale, di potersi riscattare subito, dando dimostrazione di aver appreso la lezione inflittale sulle sponde del lago di Como dalla squadra di Fabregas , sapendo cosa fare e non fare per regalare la prima vittoria convincente della stagione, sotto ogni profilo, ai propri tifosi che, anche quest'anno, con un mercato bloccato e fuori dalle coppe, hanno dimostrato ancora una volta con le trentamila tessere di abbonamento sottoscritte , il proprio infinito amore per questa gloriosa società: la S.S. Lazio 1900 . Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara CESC FABREGAS - " Il mercato è stato fatto per tutto questo. Noi siamo una squadra aggressiva, vogliamo fare bene, essere organizzati e pressare. Io sono molto esigente . L'anno scorso avevamo sofferto troppo nel finale, per questo abbiamo fatto diversi acquisti. I ragazzi sono giovani, ma abituati a voler vincere e ad avere la giusta mentalità , nel sapere cosa fare con la palla e nel giocare a calcio. Faranno degli errori, certo, ma la cosa più importante è che credo in loro e che andranno avanti anche nei momenti brutti ". " Ramon? Ha giocato bene , è la sua prima stagione da professionista. Abbiamo fatto una grande partita. Giocavamo contro una squadra fortissima come la Lazio con grandissimi giocatori. Quando la mia squadra gioca così, mi fa emozionare. Nico Paz? So che è contentissimo qua , vuole essere un top player . Si allena sempre sulle punizioni, e alla fine ha segnato ". MAURIZIO SARRI - " La squadra era pronta per fare un altro tipo di calcio, ma oggi era pronta a pochi tipi di calcio . Ho visto una differenza tecnica che mi aspettavo, ma non a questi livelli. Speriamo che sia stata una brutta giornata da parte nostra perché se questa è la realtà non siamo messi benissim o ". " Oggi è mancanza di qualità da parte nostra, venivamo da delle partite amichevole fatte su altri livelli rispetto ad oggi. Che fosse dura lo sapevamo, la crescita del Como è stata esponenziale e la qualità di oggi era di un'altra categoria ". Su Provstgaard : " Aveva già fatto vedere che è un giocatore che già ora ci può stare e che può avere futuro. Credo sia un ragazzo destinato a crescere e a fare bene, ma tante altre cose da salvare non ne vedo . Abbiamo fatto una gara timorosa dall'inizio con scelte illogiche. Per tutta la settimana abbiamo detto di muovere velocemente la palla e invece siamo usciti sempre in modo caotico. Errori tecnici ma anche errori di scelta in quello che dovevamo fare. Archiviamo subito, è la prima giornata e ci può stare. Cerchiamo di crescere e stop ". Il gol annullato a Castellanos : " Ci sarebbe da discutere come della distanza della barriera sul secondo gol, ma sarebbe inutile. Loro hanno vinto e lo hanno fatto, meritatamente, credo che avrebbero vinto lo stesso ". Il tabellino della gara 1° giornata di Serie A Como - Domenica 24 agosto 2025 Stadio Giuseppe Sinigaglia COMO-LAZIO 2-0 Marcatori : 47° Douvikas, 73° Paz COMO (4-2-3-1) : Butez; Van der Brempt (70° Smolcic), Ramon, Kempf, Valle; Da Cunha, Perrone (78° Caqueret); Vojvoda, Paz (78° Sergi Roberto), Rodriguez (90°+2' Kuhn); Douvikas (70° Morata).  A disp. : Lopes Menke, Vigorito, Goldaniga, Sergi Roberto, Gabrielloni, Fellipe Jack, Alberto Moreno, Baturina, Cutrone, Monzon. All .: Cesc Fabregas LAZIO (4-3-3) : Provedel; Lazzari (60° Marusic), Gila, Provstgaard, Tavares (66° Pellegrini); Guendouzi, Cataldi (66° Rovella), Dele-Bashiru (75° Dia); Cancellieri (60° Pedro), Castellanos, Zaccagni. A disp .: Mandas, Furlanetto, Noslin, Belahyane, Hysaj, Basic. All. : Maurizio Sarri Arbitro : Gianluca Manganiello (sez. Pinerolo); Assistenti : Meli - Alassio; IV ufficiale : Turrini; V.A.R.:  Aureliano; A.V.A.R .: Chiffi NOTE . Ammoniti : 17° Paz (C), 30° Zaccagni (L), 38° Van der Brempt (C), 73° Castellanos (L), 75° Guendouzi (L) Recupero : 5' st. ( fonte dati tabellino gara a cura di Lalaziosiamonoi.it . ) ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI

  • SERIE A - LA LAZIO RIPARTE DA COMO

    Nessuna conferenza stampa pre-gara per il tecnico biancoceleste. Fabregas: " Sarà una sfida ad altissimo livello " articolo di Massimo Catalucci COMO - Domenica, 24 agosto 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - La nuova stagione di "Serie A" 2025-2026 per la Lazio riparte con un incrocio impegnativo e insidioso: i capitolini fanno visita oggi al Como nel suo stadio “ Giuseppe Sinigaglia ”. I biancocelesti, reduci da una stagione altalenante conclusa fuori dalle coppe europee , cercano continuità e identità sotto la guida di Maurizio Sarri . Un ritorno, quello del "Comandante", che è stato determinato dagli stimoli che solo l'ambiente Lazio è in grado di esprimere: quel forte sentimento di amore che una tifoseria unica , qual è quella biancoeleste, che coinvolge chiunque transiti nel quartier generale laziale di Formello , sia esso in qualità di tecnico, calciatore, dirigente, magazziniere o in qualsiasi altro ruolo Come arrivano a questa gara Como e Lazio Le amichevoli estive della Lazio hanno mostrato sprazzi di bel gioco , dove si è vista da subito la mano del "Comandante", ma come era prevedibile, non poteva non presentarsi anche qualche lacuna , soprattutto in fase offensiva , dove i biancocelesti faticano a trovare la via del gol, anche se nelle gare precampionato, le reti sono arrivate da chi sembrava di non dover far parte del progetto di Sarri: Noslin e Cancellieri . Il Como da parte sua, tornato in "Serie A" lo scorso anno dopo oltre vent'anni , si presenta a questa nuova esperienza nella massima serie calcistica, con entusiasmo e un progetto ambizioso, guidato da un tecnico carismatico come Cesc Fabregas . La squadra lombarda ha chiuso il precampionato con buone prestazioni e la società, ha fatto il suo, regalando al tecnico pedine importanti. Lo spirito è quello di chi vuole sorprendere, fin da subito. Fabregas vorrà continuare sulla linea tracciata lo scorso anno, offrendo un calcio offensivo ed audace . Infortunati e indisponibili COMO - Fuori Diao per infortunio, ne avrà aconra per qualche settimana. Il tecnico dei comaschi ha una pio di dubbi: il primo riguarda il ruolo di Nico Paz (ala o mezzala?); l'altro, sul terzino sinistro: dentro dall'inizio Valle o Moreno? Mentre per l'attacco Douvikas dovrebbe partire dall'inizio con Morata pronto ad entrare a gara in corsa. LAZIO - Con Romagnoli squalificato, e le assenze di Patrick, Gigot e Isaksen, I dubbi per Sarri sono principalmente a centrocampo, dove il ballottaggio riguarda Rovella e Cataldi, mentre in attacco, sono interessati Castellanos e Dia, Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara CESC FABREGAS - “ U n’altra stagione in Serie A, la seconda consecutiva dopo ventun anni : siamo molto contenti e molto emozionati di essere qua . Per noi, come club, significa stabilità, anno dopo anno il progetto continua. Vedere crescere questa società con la stima dei tifosi, con unità e con la nostra visione mi fa innamorare di quello che stiamo facendo. Analizzando la Lazio in questo pre-campionato, è subito emersa l’impronta di Maurizio Sarri. Mi aspetto una squadra che si conosce bene , con tanta esperienza, fisicità e con le idee molto chiare. Sarà una grande sfida. Nell’approccio alle partite dobbiamo essere una squadra preparata e forte sin dall’inizio. Chi entra in campo deve farlo sempre con fame e voglia di fare la differenza ". MAURIZIO SARRI - Silenzio stampa, invece, in casa Lazio. Maurizio Sarri, probabilmente, d'accordo con la società, ha scelto di non tenere la tradizionale conferenza pre-partita, preferendo lavorare lontano dai riflettori in una fase delicata della preparazione. Una scelta che ha fatto discutere, ma che conferma la volontà del tecnico di focalizzarsi esclusivamente sul campo. Le probabili formazioni COMO (4-2-3-1): Butez; Vojvoda, Ramón, Kempf, Valle; Da Cunha, Sergi Roberto, Caqueret; Paz, Douvikas, J. Rodríguez. All. Cesc Fabregas LAZIO (4-3-3):   Provedel; Marusic, Gila, Provstgaard, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni. All. Maurizio Sarri La squadra arbitrale, Var e Avar Arbitro: Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo. Assistenti di linea: Meli e Alassio IV Ufficale: Turrini VAR: Aureliano AVAR: Chiffi Dove seguire la diretta TV e in Streaming Como-Lazio , in programma oggi a Como con fischio d'inizio alle ore 18:30, sarà giocata nello stadio Giuseppe Sinigaglia. La diretta TV sarà trasmessa dai canali DAZN , disponibile anche in streaming su smart TV, computer, tablet e smartphone tramite l’app ufficiale. Gli abbonati Sky con pacchetto Zona DAZN potranno seguirla anche sul canale dedicato. ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI

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