top of page

Risultati della ricerca

355 risultati trovati con una ricerca vuota

  • UNA FIRMA PER FERMARE IL NUOVO TRATTATO PANDEMICO DELL'OMS

    Un anno fa con 2.500.000 firme tutto venne bloccato, ma l'OMS ci riprova anche quest'anno: se passa la proposta, perderemo la sovranità individuale e quella degli Stati, in ragione di gestione della salute articolo di Massimo Catalucci Roma - lunedì, 5 maggio 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Un anno fa mettevamo in guardia i lettori di quanto si stava consumando tra le fila dell' OMS , in ragione del suo nuovo trattato pandemico che, in sintesi, avrebbe voluto portare la gestione mondiale della salute delle persone, sotto un'unica direzione centralizzata , togliendo di fatto tale sovranità agli individui e agli Stati. Fortunatamente, in quell'occasione, grazie all' organizzazione “CitizenGO” , una comunità che si prefigge di promuovere delle petizioni e manifestazioni in tutto il mondo a salvaguardia delle libertà e dei diritti delle persone, la procedura dell'OMS fu bloccata. Grazie anche alla raccolta di 2.500.0000 di firme e la presenza dei manifestanti alla 77a Assemblea Mondiale della Sanità che si tenne a Ginevra lo scorso anno. Ma anche quest'anno, l'allerta è alta, dicono dalla sede di CitizenGO - " Dietro ai discorsi patinati e ai sorrisi diplomatici, questo trattato crea una sola cosa:  uno stato di emergenza permanente, controllato interamente da burocrati globali non eletti . Secondo questo trattato - dichiara Sebastian Lukomski - l’OMS potrà dichiarare un’ emergenza sanitaria globale  quando vuole; il tuo governo sarà legalmente  obbligato a seguire gli ordini dell'OMS ; lockdown, obblighi vaccinali, censura, sorveglianza ( tutto ciò che abbiamo già vissuto col COVID ) tornerà, questa volta imposto dal diritto internazionale; chiunque oserà mettere in dubbio la versione ufficiale dell’OMS potrà essere  messo a tacere ; l’OMS avrà accesso diretto alle risorse e ai piani di emergenza del tuo Paese,  senza alcuna supervisione democratica " . Insomma, dopo quello che abbiamo già passato negli ultimi anni, nel periodo pandemico del Covid-19 , in termini di imposizioni delle cure sanitarie, segregazioni forzate in casa, sospensioni dal lavoro e tante altre negazioni e limitazioni delle nostre libertà , il panorama che ci prospetta l'OMS per il futuro, laddove dovesse passare la sua proposta, ci priverebbe tutti, ulteriormente e in via definitiva, di ogni nostra libertà di scelta in ragione della gestione della nostra salute. E l'OMS, dopo che lo scorso anno è stata costretta a rimandare la votazione al suo progetto "totalitario" della gestione della nostra salute, quest'anno sta facendo le cose con più segretezza, nascondendo per bene la data esatta del voto finale , affinché la collettività non riesca a mobilitarsi in tempo per fermare ancora una volta tale sopruso. Il nostro Ministro della Salute Schillaci , tra pochi giorni si recherà a Ginevra , dove potrà decidere se votare o meno la fine delle nostre libertà . Ma c'è ancora tempo per far sentire la propria voce: è possibile cliccando su questo link, firmare la petizione e contestualmente, chiedere al Ministro della Salute Orazio Schillaci di votare CONTRO il Trattato Pandemico dell'OMS prima che le nostre libertà, le nostre scelte e la sovranità della nostra nazione vadano perdute per sempre. ------------------------------------- LEGGI ANCHE... 2.500.000 DI FIRME BLOCCANO PER ORA IL NUOVO TRATTATO PANDEMICO DELL’OMS articolo di Massimo Catalucci 19 giugno 2024 DOTT. FRANCESCO OLIVIERO: “IL TRATTATO PANDEMICO DELL’OMS TOGLIE SOVRANITA’ SANITARIA INDIVIDUALE E AGLI STATI” articolo di Massimo Catalucci 24 maggio 2024

  • EMPOLI-LAZIO - I BIANCOCELESTI TROVANO UNA VITTORIA IMPORTANTE PER LA ZONA CHAMPIONS

    In gol dopo solo un minuto di gioco, la Lazio fatica un po' a mantenere il vantaggio e rischia di pareggiarla. Il VAR annulla un gol per fuorigioco ai toscani articolo di Massimo Catalucci Empoli - domenica, 4 maggio 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Missione compiuta per i ragazzi di Mister Baroni che conquistano tre punti importanti per la zona Champions . Ma i biancocelesti dopo essere andati in vantaggio a circa un minuto di gioco dall'inizio della gara e provato a gestire il possesso palla; nonostante al 38° la squadra locale fosse rimasta in 10 per l' espulsione ( secondo cartellino giallo ) di Colombo , non sono riusciti a infliggere la seconda rete agli empolesi e chiudere la gara al primo tempo. La Lazio ha dovuto impegnarsi per tutta la partita per evitare il pareggio degli avversari e nella ripresa, le difficoltà sono aumentate con una maggiore pressione dell'Empoli . I toscani prendono coraggio e seppur in 10, nella ripresa al 53° riescono a trovare la via del gol su calcio piazzato poi, annullato dall'occhio digitale del VAR , che questa volta è intervenuto per far rettificare la rete che l'arbitro Colombo aveva già assegnato . Ma l e difficoltà aumentano quando al 76° un'ingenuità di Hysaj, porta le squadre in parità numerica : il difensore laziale già ammonito, trattiene per la maglia il suo avversario che si era liberato della sua marcatura e il direttore di gara non può esimersi dal tirare fuori il secondo cartellino giallo che è valso l'espulsione del giocatore biancoceleste. La Lazio soffre nell'ultima parte di gara , ma l' evergreen Pedro aveva già provato al 72° a colpire, ma la palla sfiora il palo. Lo stesso attaccante ci riprova anche all' 85° , quando si trova a tu per tu con il portiere avversario lanciato in area, ma il recupero in extremis Marianucci, gli nega il gol ( forse poteva starci il rigore , da rivedere l'entrata da dietro del giocatore dell'Empoli). Anche L' Empoli prova ad impensierire la porta biancoceleste, ma la retroguardia laziale, capitanata da un sempre attento Mandas , sventa le minacce. Ultima palla per chiudere definitivamente l'incontro, ce l'ha sui piedi al 95° Isaksen che era entrato ad inizio ripresa al posto di Marusic , ma davanti al portiere lanciato a rete, si fa ipnotizzare e negare il gol dall'estremo difensore avversario che devia in fallo laterale. La gara tra Empoli e Lazio finisce su questa azione. Volata finale per la Champions Con questa vittoria, la Lazio si riporta su in classifica e si attesta per il momento al 4° posto a 63 punti , in attesa degli scontri diretti di oggi, Roma (60)-Fiorentina(59) e Bologna(61)-Juventus(62) . La Lazio si giocherà molto nelle prossime tre gare rimaste e gli unici calcoli che deve fare sono i 9 punti da conquistare , iniziando dai 3 del prossimo turno , quando nello scontro diretto con i bianconeri della Juve , allo stadio Olimpico nella Capitale , i biancocelesti si giocheranno gran parte della stagione e forse, vincendo, potrebbero mantenere ancora acceso il sogno della qualificazione alla prossima Champions League . Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara D'AVERSA - “ Una bella reazione, il rammarico di aver concesso gol dopo un minuto . Viti ha avuto un problema nel riscaldamento. Su una prestazione fatta di alto livello contro una squadra forte come la Lazio , sia in parità che inferiorità . Gli episodi non girano dalla nostra parte, pesa anche l’eccessiva espulsione, decisione affrettata. Non si può lasciare una squadra in 10 per una espulsione così eccessiva , una decisione affrettata. Non si è perso per questo, ma anche questo aspetto influenza. Dobbiamo ragionare sul fatto che dobbiamo recriminare su buone prestazioni. Non c’è Fazzini che è un giocatore completo, a 4 giornate dalla fine le espulsioni possono determinare una intera stagione . Oggi ce ne mancavano tanti, oggi giocatori di qualità. La squadra ha messo spirito dall’1-0 in poi ”. FABIANI - Al termine della gara, per un silenzio stampa deciso dalla società, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti, nel dopo gara Empoli-Lazio, il Direttore Sportivo, Fabiani che ha spiegato così il momento - " Non vogliamo mettere il bavaglio ai tesserati, vengo io per fare alcune precisazioni esprimendo il nostro stato d'animo in seguito a episodi che definirei ignobili ." - Chiaro il riferimento ai fatti accaduti nei giorni scorsi che hanno visto protagonista l'ex falconiere delle Lazio Bernabè che ha attaccato la società S.S. Lazio e la sua dirigenza - "Per questi ci sarà l'autorità competente che stabilirà come sono andate le cose, quando si oltrepassa il limite e non c'è più la decenza non va più bene. A maggior ragione se va a discapito dei tifosi e della collettività. Non si può registrare il sottoscritto, per farne una forma di ricatto . Il falconiere risponderà delle nefandezze di cui è stato protagonista , in Italia c'è l'obbligo di denunciare l'accaduto: a me è sembrato un tentativo di estorcere qualcosa al presidente, ma lui alla Lazio non verrà mai più a lavorare perché eticamente è andato oltre quelli che sono i principi della società. Lotito è già andato a denunciare l'accaduto ". Sulla possibilità di partecipare alla prossima Champions League - " Alla vigilia del campionato nessuno ci poteva annoverare tra quelle in grado di lottare per la Champions e a tre giornate dalla fine siamo lì, in Europa abbiamo fatto un percorso straordinario uscendo ai calci di rigore che sono un terno a lotto. Sono soddisfatto, ci sono alcuni giocatori che la società intende preservare: su tutti Pedro, Romagnoli, Rovella, Zaccagni. Poi quando si apre il mercato ci sono delle dinamiche, il percorso di rinnovamento non è concluso, ma il mercato apre a giugno: iniziare a sondare per vie traverse i nostri giocatori non lo trovo carino, sono delle bassezze di cui qualche mio collega si dovrebbe vergognare ". Il tabellino della gara EMPOLI-LAZIO (0-1) EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze (1° st Sambia), Ismajli, Viti (45° st Campaniello); Gyasi, Fazzini, Marianucci, Pezzella; Solbakken (13° st Konate), Cacace; Colombo. All.: D'Aversa LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Hysaj, Gigot, Romagnoli, Pellegrini (25° st Gila); Guendouzi, Rovella (33° st Provstgaard); Marusic (1° st Isaksen), Dia (13° st Vecino), Zaccagni (25° st Pedro); Castellanos. All.: Baroni Arbitro: Colombo Marcatori: 1° Dia (L) Ammoniti: Colombo (E), Goglichidze (E), Pellegrini (L), Hysaj (L), Pezzella (E), Vecino (L), Viti (E), Provstgaard (L) Espulsi: Colombo (E), Hysaj (L) ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI

  • EMPOLI-LAZIO - BARONI MISCHIA LE CARTE

    Allo stadio Castellani, in terra toscana, la Lazio si giocherà una delle ultime chance per sperare di agganciare la zona Champions articolo di Massimo Catalucci Empoli - sabato, 3 maggio 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the world - www.massimocatalucci.it ) - Mister Baroni mischia un po' le carte nel pre-gara di Empoli-Lazio . Un impegno, quello in terra toscana, che si presenta insidioso per i biancocelesti che, purtroppo, anche nell'ultima gara in casa contro il Parma non hanno brillato. C'è voluta tutta la tenacia, la professionalità, l'umiltà del sempreverde Pedro , per suonare la carica ad un gruppo che è apparso amorfo , senza nervo, in uno stadio, quello dell'Olimpico nella Capitale, dove il tifo amico ha fatto, come sempre, la sua parte. Speriamo che la carica data contro il Parma da Pedro, sia in campo che successivamente, attraverso le sue dichiarazioni post gara , abbia toccato nell'intimo i ragazzi più giovani di questa Lazio e che questi ultimi abbiano ricevuto uno scossone emotivo per dare tutto in queste ultime quattro gare di campionato che sono rimaste. L'obiettivo è ancora raggiungibile , anche per effetto degli scontri diretti in programma in questo finale di stagione, ma servono concentrazione, umiltà e correre, correre e correre, senza lasciare un millimetro di campo agli avversari . La Lazio ha nei numeri la possibilità di giocarsela con tutti, ma deve stare sul pezzo e soprattutto, aggredire l'avversario , evitando di lasciare l'aggressione agli altri. Le ultime da Formello Gigot per Gila , Hysaj per Marusic , ma anche Vecino per Rovella (probabile anche Belahyanne ma è sotto diffida) e Dele-Bashiru per Zaccagni , così come Pedro per Dia . Queste potrebbero essere le possibile alternative scelte da Mister Baroni , pensate per risparmiare chi è sotto diffida e per dare un turno di riposo a chi deve recuperare le energie. Per il resto Mandas doverebbe essere confermato tra i pali, Pellegrini e Romagnoli sulla linea difensiva. Al loro posto dovremmo vedere anche Castellanos , Guendouzi e Isaksen. Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara D'AVERSA - "I n questo momento dobbiamo ragionare sulle certezze, chi ci sarà darà l'anima. Mi dispiace soprattutto per la squalifica di Grassi, a volte è giusto anche avere buon senso. Avevamo perso il derby , far squalificare per un motivo come quello è eccessivo. Come ha fatto passare tante cose in quella partita, potevano far passare anche quello. Le scelte da fare possono essere diverse, non molte, ma abbiamo lavorato per cercare di tamponare". Su Ismajli - " Ci è mancato tanto, puntiamo forte su di lui. Ma al di là delle individualità dobbiamo cercare di rimanere sempre attenti e attivi, pronti per la partita fin dal riscaldamento. La squadra deve essere brava a essere equilibrata e attenta al dettaglio perché alla minima concessione ne paghiamo le conseguenze. La squadra deve andare in campo con la fame di una squadra che deve salvarsi, dobbiamo limitare i gol subiti su ogni circostanz a" " La Lazio è fortissima, ma non possiamo soffermarci alla sua forza, dobbiamo pensare solo a dare l'anima . Sarà importante chi parte dall'inizio ma anche chi subentra a gara in corso" Su Solbakken - "Io credo sia un giocatore importante , non è corretto parlare della sua prestazione addossandogli colpe. Tutta la squadra era partita bene e poi è venuta meno. Ha qualità importanti, da parte mia c'è assoluta fiducia " Cosa serve per arrivare alla salvezza? " Sappiamo che dobbiamo versare lacrime e sangue, ci sarà da soffrire fino all'ultimo minuto . Cerchiamo di lavorare per ottenerla avendo la convinzione di fare risultato. Dobbiamo essere equilibrati senza andare alla ricerca sfrenata del risultato. Dobbiamo solo dare il massimo, poi tireremo le somme". BARONI - Nessuna dichiarazione pre-gara da parte del tecnico biancoceleste Le probabili formazioni EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Kovalenko, Anjorin, Pezzella; Fazzini, Solbakken; Esposito All.:  D'Aversa LAZIO (4-2-3-1):  Mandas; Marusic (Hysaj), Gila (Gigot), Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Vecino (Belahyanne); Isaksen, Pedro, Dele-Bashiru; Castellanos All.:  Baroni La squadra arbitrale, VAR e AVAR Arbitro: Colombo (sezione di Como) Assistenti di linea: Tolfo e Dei Giudici IV Uomo (Ufficiale): Crezzini VAR: Abisso AVAR: Gariglio Dove seguire la diretta TV e in Streaming La partita Empoli e Lazio , valida per il 35° turno del campionato di calcio di Serie A , si giocherà allo stadio Castellani di Empoli , domani, domenica 4 maggio 2025 , con fischio d'inizio alle ore 12:30 . Il match del Lunch-Time sarà trasmesso in diretta TV esclusiva su Dazn . Gli abbonati potranno seguire la partita collegandosi tramite app su smart tv oppure collegare al televisore con le consolle di gioco e altri dispositivi compatibili. ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI

  • ARDEA - CHI VOTARE ALLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE?

    Tra abbandoni, cambi di casacca e nuove nomine, i partiti, i movimenti e le liste civiche riprogrammano i loro gruppi in previsione delle prossime elezioni comunali articolo di Massimo Catalucci Ardea - sabato, 3 maggio 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - C'è fermento ad Ardea tra le fila politiche dei partiti, movimenti e liste civiche che, dopo il triennio che si sta concludendo ( giugno 2022 - giugno 2025 ) alla guida del governo della città, occupando ognuno la propria posizione in maggioranza o opposizione in consiglio comunale , iniziano a guardare alle prossime elezioni e così, si vanno ristrutturando nei loro organici per presentarsi ai cittadini con nuove prospettive e impegni sociali da abbracciare nella futura campagna elettorale . E' probabile che qualche prova tecnica di voto si farà anche sfruttando il turno dei 5 referendum abrogativi in programma nei giorni 8/9 giugno prossimi , dove qualche " suggerimento " le varie correnti politiche lo daranno ai cittadini. Intanto non possiamo non rilevare che, in questi primi tre anni di gestione amministrativa della Giunta Cremonin i, in particolare in questo ultimo anno, sia all'interno dei gruppi di maggioranza che di opposizione , non siano mancati i malumori sconfinati in " scaramucce " che hanno determinato il rimescolamento delle carte di gioco della politica locale , in ragione dei consiglieri comunali eletti nel giugno del 2022 . Forse per alcuni sembrerà un po' presto parlare di riorganizzazione per la prossima campagna elettorale, ma chi mastica un po' di politica, sa perfettamente che nel corso della legislatura, si pensa di più a curare il proprio "orticello di partito", piuttosto che pensare di prendersi cura dei programmi politici che erano stati presentati alla cittadinanza nella precedente campagna elettorale. Campagna elettorale, quindi, che ora si appresta a scaldare i motori, a fare le prove tecniche generali, dove ogni team cercherà di riorganizzare il proprio gruppo politico, rendendolo più forte della concorrenza , in modo da presentarsi alla cittadinanza pronto e con una squadra competitiva, in fatto di "conoscenze e competenze dei candidati proposti" . Campagna elettorale che, come possiamo immaginare sarà sempre intensa come tutte quelle cui abbiamo assistito negli anni precedenti, con grande impegno da parte di tutti i candidati e soprattutto dei " capi squadra " storici locali che lavorano, incessantemente, per organizzare coppie di candidati da presentare alla collettività quali loro rappresentanti futuri in Comune e dove, questi ultimi si dovranno impegnare al fine di regalare ai cittadini una qualità di vita migliore nel territorio rutulo (questo almeno è quanto sperano ad ogni mandata elettorale gli elettori). Ma fare politica e vincere le elezioni non è facile, bisogna conoscere " le regole non scritte " ma accettate da tutti, della politica stessa; bisogna conoscere il territorio ; bisogna conoscere le dinamiche operative della macchina amministrativa ; bisogna conoscere le persone che vivono il territorio e sapere come parlare loro; bisogna sapere come prenderle , affinché le stesse possano avallare la candidatura di chi gli chiede i voti per andare a governare la città. Ci vogliono capacità comunicativa , destrezza nel ruolo politico , empatia , ma anche diversi soldi da impegnare nella campagna elettorale che si vuole affrontare. Ma soprattutto ci vogliono idee concrete e fattibili, da portare avanti con costanza, coerenza e determinazione , mettendo realmente al centro la persona, il cittadino e il suo contesto sociale . Quello che c'è da chiedersi, però, è come si mischieranno questa volta le carte , visto che oramai negli ultimi anni ne abbiamo viste di tutti i colori, come quella della " armata Brancaleone " delle penultime elezioni amministrative del 2017 , dove fiorirono molte liste civiche, ma che nulla poterono contro l'avanzata del nuovo movimento del " Grillo parlante ", il cui capo carismatico era il noto comico Beppe , che vinse le elezioni da solo ad Ardea lasciando tutti gli altri con il " cerino in mano " (forse, volendo scavare un po', anche con la complicità di chi, rimasto fuori, pur di far dispetto a chi non lo aveva incluso nei giochi, fece si che il suo voto insieme a qualche altro diventassero determinanti per la vittoria finale del M5S). Un vittoria annunciata, comunque, quella dei pentastellati , perché in un momento di vuoto politico assoluto e di forte smarrimento degli elettori, il loro movimento trovò terreno fertile su cui seminare, principalmente, l'illusione di un reddito di cittadinanza per tutti (inutile andare a lavorare, tanto ci pensa lo Stato a mantenerti) . Ma in quel momento, il "Grillo parlante", con i suoi " spettacoli di piazza " (comizi) andava forte e insieme ai suoi " adepti ", riusciva a cavalcare bene il malcontento popolare e a far tendere l'ago politico della bilancia dalla sua parte. E ad Ardea era molto forte il malcontento tra gli elettori che, solo Fratelli d'Italia e il già noto M5S , quali partiti nazionali, scesero in pista da soli a quelle elezioni del 2017 , tutti gli altri si raggrupparono in liste civiche, sperando di poterla avere vinta nei confronti dello stesso M5S (unico vero obiettivo del momento era abbatterlo politicamente) in forte ascesa nei consensi popolari di quel periodo . E sappiamo tutti come andò finire, vinse comunque il M5S!! ! Ma trascorsi pochi mesi dall'insediamento della Giunta Savarese , ecco rispuntare i partiti nazionali di destra, sinistra e centro, con eccezione di Fratelli d'Italia che era già in campo e che grazie alla partecipazione di pochi loro fermi militanti, attivisti e simpatizzanti, cui non piace svendersi, riuscirono a dare un senso alla politica locale , mettendo in consiglio comunale un proprio candidato: non male come risultato in una partita elettorale che si sapeva sin dall'inizio si sarebbe giocata tra le liste civiche e il M5S . Squadre di partiti storici che si andavano man mano a riformare, ripescando in quella " sacca politica " che venne battezzata come la più organizzata " armata Brancaleone " , composta da una serie di liste civiche che accoglievano nel proprio organico e nella stessa squadra, candidati con ideologie politiche, diametralmente, opposte, ma uniti tra loro dal desiderio unico di battere il M5S , più che pensare di poter poi, governare insieme in armonia la città (troppe correnti politiche diverse nello stesso gruppo per cui è difficile ancora oggi immaginare che avrebbero potuto garantire stabilità di governo ). Ecco quindi che, passata la sfuriata elettorale, la "armata Brancaleone" si sfalda e iniziano a ricostituirsi sul territorio i coordinamenti locali di FI, PD, LEGA, Noi Moderati (a cui ha confluito " Cambiamo di Toti "), mentre Fratelli d'Italia e M5S già erano presenti e costituiti come squadre politiche locali/nazionali. Ed ora, la popolazione di certo avrà il suo bel da fare nell'individuare per il prossimo futuro una coerente linea politica da seguire , che sappia interpretare, attraverso i propri rappresentanti politici, i principi a cui gli stessi si ispirano nel gruppo nel quale si candidano e si spera, li perseguano, con costanza e impegno sociale, affinché quel contratto morale sottoscritto con i cittadini in campagna elettorale, acquisti il valore che merita e soprattutto, non abbia la durata di pochi mesi, pronto ad essere tradito , quando iniziano i primi malumori interni ai gruppi stessi. E se si dovesse arrivare a questo punto, proprio per quel rispetto che si deve a chi ha votato, le soluzioni più sensate e coerenti, dovrebbero essere le dimissioni , non certamente gli spostamenti da un gruppo ad un altro in modo diretto o passando attraverso il gruppo misto , in quest'ultimo caso dove parcheggiarsi in attesa di ricevere inviti ad entrare a far parte di una nuova squadra politica, magari anche all'opposto rispetto a dove si sedeva poco prima in consiglio comunale. Le danze sono iniziate, sarà interessante seguire l'evolversi del percorso politico che da qui alle prossime elezioni amministrative di Ardea , si svilupperà nel territorio rutulo. Intanto, a giugno prossimo si tornerà alle urne per votare i 5 referendum abrogativi in materia di lavoro e cittadinanza. Per chi volesse saperne di più, può documentarsi sul sito del Ministero dell'Interno a questo link . Essere informati su cosa andremo a votare, ci permette di capire come indirizzare il nostro voto. La conoscenza, ci rende liberi di scegliere ... documentiamoci!!! ----------------------------------------------- LEGGI ANCHE... LA POLITICA E' UNA COSA SERIA...MA NON TUTTI LA ONORANO - Lo sport più in voga in Italia non è il calcio, ma quello del "cambia casacca" poco dopo essere stati eletti articolo di Massimo Catalucci 7 aprile 2025 ARDEA, CON L’ASSEGNAZIONE DELLE PRESIDENZE DI COMMISSIONE CONSILIARE, LA NUOVA AMMINISTRAZIONE DIVENTA OPERATIVA articolo di Massimo Catalucci 13 settembre 2022 ARDEA HA LA SUA GIUNTA articolo di Massimo Catalucci 5 agosto 2022 POLITICA E SOCIETA’. SIAMO DENTRO IL “CAOS” SOCIALE E VALORIALE DEL TERZO MILLENNIO   articolo di Massimo Catalucci 31 luglio 2022 ARDEA 2022, POST-ELEZIONI AMMINISTRATIVE. RIFLESSIONI… - Tra vincitori e vinti, la squadra che ha raccolto più consensi è quella dell’astensionismo…e questo non è un bene per la città articolo di Massimo Catalucci 29 giugno 2022 AMMINISTRATIVE ARDEA 2022: LE DATE E COME SI VOTA articolo di Massimo Catalucci 23 aprile 2022 ARDEA E IL "FENOMENO" DEL FLUSSO MIGRATORIO DEI CONSIGLIERI COMUNALI articolo di Massimo Catalucci 14 febbraio 2019 ELEZIONI AMMINISTRATIVE: "LA SINISTRA CHE VOGLIAMO" AD ARDEA articolo di Laura Nanni 29 aprile 2017

  • BERGOGLIO - L'ULTIMA ERESIA ED IL POPOLO ANESTETIZZATO

    Bergoglio "ha fatto il Papa", ma Dio aveva in mente altri progetti per la Sua Chiesa articolo di Francesco Hyeraci Roma, 29 aprile 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Prima di lasciare questo mondo, Bergoglio ha scritto l’ultima eresia sulle meditazioni inerenti la " Via Crucis ", ecco lo scritto: “ non te la sei cercata, ma hai sentito la croce venire verso di te, sempre più distintamente. Se l’hai accolta, è perché ne avvertivi, oltre che il peso, la responsabilità... ” — Queste parole altamente eretiche contraddicono il Vangelo di NS Signore , nella prima lettera di San Paolo ai Corinzi (cap 1, versetto 18 ) dove è scritto: “. ..infatti il messaggio della croce è follia per quelli che periscono, ma per noi che siamo salvati è Potenza di DIO... ” —- Dal concetto espresso per iscritto da Bergoglio, si può facilmente dedurre, inoltre, che egli non crede neanche alla divinità di Gesù , infatti, come può il figlio di Dio andare contro la Parola del Padre, espressa con chiarezza nel Vangelo da San Paolo...? - E come può Gesù ( 2^ Persona Divina nella SS.Trinità ) non conoscere il Disegno di Dio che sarebbe culminato con la morte di croce...? Lui, Gesù, sapeva molto bene la sorte che Gli sarebbe toccata e l’ha scelta proprio per Amore , per dare a tutti noi la possibilità di salvarci!!! Può un pontefice emettere innumerevoli eresie che hanno poi sconfinato nella Apostasia dalla Dottrina. ..? Può un pontefice essere eretico, apostata, idolatra (vedi Pachamama(*) esposta e portata in processione in Vaticano), cambiare il Vangelo (Parola IMMUTABILE) in molte parti...? — Pochissimi i sacerdoti nel mondo che professano la vera dottrina insegnata da NS Signore (eccezione Don Alessandro Minutella - sacerdote siciliano - che ringrazio vivamente assieme al Sodalizio Mariano per aver tenuto dritta la barra del timone della nave-chiesa, salvando innumerevoli pecorelle, dall'inganno e dal massacro menzognero ). Molti altri hanno seguito “ il pifferaio magico ” e si sono lasciati ingannare, ed altri (pur sapendo la verità), per codardia e per convenienza umana e personale, hanno taciuto e tacciano ancora con conseguenze orribili sui fedeli a loro affidati ( cattivo il pastore, disperso e perduto è il gregge… ) — Adesso è anche facile intuire che da un pontefice, che papa non è, per cui tutti i suoi atti sono nulli, non può derivare un conclave valido, essendo molti cardinali eletti da Bergoglio e quindi, nulli anch'essi...!!! Risulta utile ricordare che il cardinalato non è istituzione divina , come, invece, lo è l’episcopato (assemblea dei Vescovi o Apostoli) . Del resto, per i primi Pontefici che si sono succeduti dopo Pietro, c'era l'usanza di eleggere il nuovo Pontefice per acclamazione da parte del popolo di Roma e poteva essere acclamato ed eletto chiunque dal popolo, anche un laico . Ma mentre gli uomini cercano di stravolgere ed adattare al proprio pensiero la parola divina, Dio non ha lasciato che la sua Chiesa, intesa come forza spirituale impregnata del Suo Amore, potesse cadere su se stessa, per cui attraverso le apparizioni della Madonna , in quel di Medjugorje e in altri luoghi, come ad esempio a Genova (**) , dove io stesso per trent'anni ho partecipato agli incontri con i Suoi messaggeri, ha delineato quale sarebbe stato il futuro della Chiesa dopo la caduta delle istituzioni della stessa. Tali manifestazioni annunciano ciò che si sta compiendo nell'istituzione stessa della Chiesa Cattolica Cristiana, oramai quasi del tutto sopraffatta dal volere degli uomini e dall'attacco dal male cui è sottoposta, e mettono in guardia tutti noi, Figli dell' Altissimo, affinché possiamo ritrovare la strada smarrita e indicata dai Suoi Messaggeri , per ricondurci a Lui . E' evidente che quanto sta accadendo nelle istituzioni umane, è destinato a cadere, sgretolarsi su se stesso, quindi, anche l'istituzione ecclesiastica si sapeva già, che sarebbe caduta, come abbiamo assistito già nel 2013, con l'elezione di un papa illegittimo. Ma in questa caduta, Dio non abbandona i Suoi Figli, tutt'altro, rinnova la Sua Chiesa, riportandola alle origini per fare spazio a tutto ciò che è Divino ( Disegno di Dio ) e riconducibile a Lui , per fare rifulgere la vera Chiesa, quella Spirituale, cioè l’Amore in Cristo tra i fedeli. Una Chiesa come era all'origine: semplice e casta, senza inutili fronzoli, spoglia di ogni congettura umana, ma ricca della Sapienza Divina . Può la Chiesa di Cristo essere solo mura e strutture..? - Del resto Gesù stesso fondò la Sua Chiesa, apostrofando gli Apostoli : “ Amatevi gli uni gli altri come IO ho amato voi... ” e dette l’ esempio con la lavanda dei piedi — La stessa profetessa katharina Emmerich (1774-1824) diceva riguardo alla Chiesa del futuro: “ ma Dio aveva in mente altri progetti.. ” - non vi è nulla di personale contro l’uomo-Bergoglio, il giudizio compete al Creatore , ma certamente non aveva l’INCARICO DIVINO …(in quanto Benedetto XVI aveva rinunciato soltanto al Ministero pratico-pontificio : cioè a " fare " il Papa, ma nella sua dichiarazione di “dimissione” non si evince da nessuna parte la rinuncia all' UFFICIO Petrino-Divino - la rinuncia ad " essere " Papa — Permettetemi un'ultima riflessione: l’esperienza e la storia ci indicano che quando un uomo porta lo Spirito di Dio (si veda la FRATERNITÀ di Padre Pio e dello stesso San Francesco d’Assisi, ed altri) egli viene perseguitato, emarginato, osteggiato, vilipeso e anche ucciso in alcuni casi (esempio a modello la vita di Gesù), mentre Bergoglio è amatissimo dai media massoni, dalle istituzioni politiche ed ecclesiastiche e più in generale dall'élite potente massonica che ha radici in ogni ambito delal nostra esistenza (tutti anestetizzati dalla narrazione corrente..)…che dire altro? ------------------------- (*) Pachamama - dea venerata dai dai popoli indigeni delle Ande . E' la dea della fertilità, della fecondità e dell'abbondanza. Incarna una figura materna, che dona vita e protegge. La divinità rappresenta la Terra, ma non si identifica solo con il suolo o con la natura: è l'insieme di tutto. (**) Opera di Genova - L'opera di Genova nasce in contemporanea con l'Opera di Medjugorje (primissimi anni '80), quest'ultima nelle istituzioni ecclesiastiche, l'altra, sganciata da ogni istituzione e proseguendo solo sul piano spirituale. Quello che, successivamente, si sarebbe manifestato, avrebbe trionfato come Chiesa voluta da Dio. ---------------------------------------------------------- LEGGI ANCHE... BERGOGLIO - UN PAPATO TRA TRASCENDENZA E RIFORMISMO DELLA CHIESA - Papa Francesco e il suo "subentro" a Papa Benedetto XVI: differenze tra "Fare il Papa" e "Essere Papa" articolo di Massimo Catalucci E' MORTO PAPA FRANCESCO  - "Notizia Flash" in aggiornamento... Edizione Speciale articolo di Massimo Catalucci UN'IMMAGINE CHE SUSCITA MOLTE RIFLESSIONI  - Le esequie a Papa Benedetto XVI, celebrate da un altro Papa, hanno segnato un cambiamento radicale nella Chiesa Cattolica Cristiana?   articolo di Massimo Catalucci IL "CODICE RATZINGER" E I MESSAGGI DI PAPA BENEDETTO XVI: "LA BARCA DI PIETRO E' IN PERICOLO" - Ratzinger da nove anni ripete: “Il Papa è uno solo”...e ci indica la strada per capire chi tra Lui e Bergoglio articolo di Massimo Catalucci RIFLESSIONI SULLA SPIRITUALITÀ UMANA, TRA SCIENZA, COSCIENZA E TRASCENDENZA  - Evoluzione della teoria di Albert Einstein della relatività articolo di Massimo Catalucci

  • LAZIO - SERVONO TRE PUNTI CONTRO IL PARMA PER RIMANERE IN SCIA CHAMPIONS

    Roma, Fiorentina, Juventus, Milan prendono tre punti e si fanno sotto, mentre l'Atalanta rallenta in casa fermata sul pari dal Lecce articolo di Massimo Catalucci Roma, 28 aprile 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - La Lazio si appresta a disputare questa sera tra le mura amiche dello stadio Olimpic o nella Capitale , la gara contro il Parma , valevole per il 34° turno del campionato di Serie A . Nei piani alti della classifica c'è bagarre , con almeno otto squadre che si contendono l'accesso alle prossime coppe europee . Oggi, oltre alla Lazio, tra le compagini che guardano all'Europa, scenderà in campo anche il Bologna che farà visita all' Udinese al Bluenergy Stadium in Friuli Venezia Giulia . Gli emiliani, vincendo si porterebbero da soli al quarto posto. Con i risultati che si sono maturati ieri nelle gare della domenica e con il Bologna che precede i biancocelesti di un punto, la Lazio non può permettersi passi falsi, se vuole ambire alla prossima Champions League. E' categorico vincere ... Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara BARONI - Nessuna dichiarazione rilasciata dal tecnico biancoceleste nel pre-gara- CHIVU - “ La squadra sta bene, abbiamo recuperato energie e dato un giorno di riposo. Abbiamo gestito chi ha giocato di più nelle ultime settimane, i tre infortunati contro la Juve non sono recuperati, vedremo giorno per giorno come stanno ”. “ Lazio? È una partita difficile, contro una squadra forte e con ambizione per il finale di stagione. Noi dobbiamo dare continuità , proseguire in questo buon momento che ci siamo costruiti, mantenendo la stessa marcia e lo stesso atteggiamento avuto finora ”. “ Nell’ultimo mese e mezzo è rimasto ai margini Cancellieri , se domani può esser la sua partita? Non sta ancora bene, è venuto in panchina, a disposizione del gruppo e assieme ai compagni, ma qualche problema ce l’ha tutt’ora. Bisogna andare con le pinze per capire di cosa si tratta, domani non ci sarà . Mi dispiace per lui, non è nulla di grave ma ancora non è al 100% ”. Le probabili formazioni LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos All.: Baroni PARMA (3-5-2): Suzuki; Balogh, Leoni, Valenti; Delprato, Hernani, Keita, Sohm, Valeri; Bonny, Pellegrino All.: Chivu La squadra arbitrale, VAR e AVAR Arbitro: Luca Sacchi Assistenti di linea: Bindoni e Tegoni IV Uomo (Ufficiale): Monaldi VAR: Ghersini AVAR: Meraviglia Dove seguire la diretta TV e in Streaming La partita tra Lazio  e Parma , valida per il 34° turno di Serie A, sarà visibile sia su DAZN che su Sky. La gara che si giocherà oggi, lunedì 28 aprile 2025 , allo stadio Olimpico nella Capitale , con fischio d'inizio del sig. Zufferli , alle ore 20:45 . Gli abbonati DAZN potranno seguire il match in diretta su DAZN tramite l'app fruibile su smart tv , oltre che su console di gioco ( Xbox e PlayStation ) e device come TIMVISION Box, Google Chromecast e Amazon Fire TV Stick . Per gli abbonati Sky invece, i canali di riferimento saranno Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport (canale 252) e Sky Sport 4K (canale 213) ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI

  • LAZIO - CONTRO IL PARMA OCCASIONE PERSA...E' SOLO PAREGGIO

    I biancocelesti molli per tutta la gara si svegliano nel finale grazie all'evergreen Pedro che entrato dalla panchina ha suonato la carica e recuperato una partita che sembrava ormai persa articolo di Massimo Catalucci Roma - martedì, 29 aprile 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - La Lazio ha ancora una volta perso una grande occasione per portarsi al quarto posto , seppur in condominio con la Juve (squadra che incontrerà tra due turni). Ma per come si erano messe le cose ieri sera nella gara contro il Parma , disputata tra le mura amiche dello stadio Olimpico nella Capitale , tutto sommato potremmo dire che è stato un punto conquistato in extremis , e che tiene i biancocelesti ancora in corsa per un piazzamento UEFA . Ma se ieri non fosse entrato in campo a suonare la carica l' evergreen Pedro , forse oggi saremmo stati qui a parlare di una squadra troppo molle , che ha permesso al Parma di andare in vantaggio con due gol trovati, entrambi, all'inizio dei rispettivi due tempi di gioco, al 3° e 46° . Un difetto, questo, nella stagione che si sta consumando, che si è ripetuto troppe volte e che non può essere imputato ad una tenuta di gioco, ad un deficit fisico, piuttosto ad un approccio mentale e psicoemotivo che in alcune circostanze (troppe), ha coinvolto negativamente i ragazzi di Mister Baroni . E' un peccato veder buttati al vento tanti punti in questa "annata" (senza pensare a quelli negati dalle " sviste " arbitrali in campo e al VAR ), perché oggi avremmo potuto essere qui a parlare di una Lazio straordinaria che forse, avrebbe potuto ancora competere fino in fondo in Europa League e in campionato , in quest'ultimo caso dove avrebbe potuto occupare una posizione in classifica migliore, rispetto quella attuale, anche se all'inizio dell'anno non possiamo negare che quasi nessuno immaginava che i biancocelesti potessero essere ancora ancora qui, a quattro giornate dalla fine, a giocarsi un piazzamento importante in Europa). Comunque, c'è poco da fare, piangere sul latte versato non serve a nulla . Nella prossima gara si vola ad Empoli per affrontare i toscani e prepararsi al meglio (magari con una vittoria alle spalle) al big match che ci sarà nella gara successiva, in casa, contro la Juve . Ma prima di affrontare la "Signora", la Lazio deve portare a casa i tre punti dallo stadio Carlo Castellani se vuole arrivare all'incontro con i baianconeri, con la possibilità di giocarsi tutto per superarli in classifica in uno scontro diretto. Prima di chiudere questo articolo, ancora una volta, vogliamo dare due note di merito, la prima a Mandas che nel match contro il Parma ha tenuto a galla i biancocelesti e a Pellegrini , che anche ieri ha messo lo " zampino " sul gol del pareggio della Lazio, pennellando un cross millimetrico dalla sinistra per Pedro, che ha infilato di testa la sfera nella rete avversaria. Ottime queste ultime prove in campo del difensore mancino laziale . Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara BARONI - " Abbiamo commesso degli errori fatali, il loro portiere ha fatto 7 minuti di possesso . Questi sono i rischi che noi paghiamo, un goal un po' rocambolesco con una doppia deviazione . Io però voglio sottolineare l'aspetto mentale, una squadra che non molla e che se la pareggia prima la va a vincere. Siamo dispiaciuti per non riuscire a vincere davanti al nostro pubblico, ma siamo in lotta e lotteremo fino in fondo ".  Su Pedro - " Ha energia, una vitalità pazzesca, credo sia di grande esempio poterlo vivere tutti i giorni per i nostri giovani. Ha portato mobilità insieme a tutti coloro che sono subentrati, l'ultima mezz'ora è il tipo di partita che dobbiamo centrare. Andare sotto porta un po' di ansia, nervosismo, l'abbiamo pagato ".  " Sapevo di trovare una squadra attenta, compatta, ci hanno messo in difficoltà le loro pallonate . Questo non mette in difficoltà solo noi, ma chiunque, perché sei costretto a correre all'indietro e a ripiegare ".  " I nostri tifosi sono delusi, e noi con loro , perché dobbiamo vincere. Lotteremo insieme per raggiungere qualcosa che magari all'inizio non era preventivato ma lotteremo fino in fondo ". CHIVU - " Ondrejka? Lo vediamo lavorare tutti i giorni, oggi per l'assetto tattico per quella che era la nostra proposta offensivo pensavamo fosse la cosa migliore . Sapevamo quello che ci può dare tra le linee, per l'energia, il palleggio. Sono contento per lui, si merita questi due gol, speriamo che continui così". " A me fa piacere aver visto una squadra arrabbiata nello spogliatoio, pensavamo di portarla a casa e lo meritavamo . Siamo stati ordinati, abbiamo sfruttato le qualità che abbiamo, ma la Lazio ti mette in difficoltà, poi è entrato Pedro che fa la differenza , ci ho giocato contro quindici anni fa. Sono contento di come hanno reagito i miei ragazzi, anche per i pochi cambi che avevamo. Si chiude un mese difficile per noi, Inter, Fiorentina, Juve e Lazio le abbiamo affrontate, ma abbiamo il rammarico di non aver portato via qualcosa in più, abbiamo fatto sei punti con loro". " Ho dei bravi ragazzi che si mettono a disposizione delle nostre richieste . Uomini veri che avevano voglia di superare questo momento, questa squadra può e deve fare di più. Un derby questa sera? Per fortuna non penso all'avversario che affronto, ma alla mia squadra. Penso solo ad allenare e fare le scelte giuste quando i miei ragazzi hanno bisogno". Il tabellino della gara LAZIO-PARMA 2-2 LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella (26° st Vecino); Isaksen (26° st Tchaouna), Dia (12° st Pedro), Zaccagni (26° st Noslin); Castellanos. A disp.: Furlanetto, Provedel, Dele-Bashiru, Gigot, Basic, Hysaj, Ibrahimovic, Noslin, Provstgaard. All.: Baroni PARMA (3-5-2): Suzuki; Leoni, Delprato, Valenti (43° st Lovik); Hainaut (26° st Balogh), Ondrejka (26° st Man), Keita, Sohm, Valeri; Pellegrino (15°' st Djuric), Bonny (15° st Hernani). A disp.: Corvi, Marcone, Almqvist, Balogh, Camara, Circati, Haj, Plicco. All.: Chivu Arbitro: Sacchi Marcatori: 3° Ondrejka (P), 1° st Ondrejka (P), 34° st Pedro (L), 38° st Pedro (L) Ammoniti: Castellanos (L); Leoni, Espulsi: ---------------- ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI

  • "GLENN GOULD - L'ULTIMA NOTA" - IL PIANISTA RICURVO SULLA TASTIERA CHE ACCAREZZAVA LE NOTE E LE FACEVA DANZARE

    Ennio Coltorti porta in scena una bella opera di Marilina Ciricillo, presentata per la prima volta negli anni '90 al teatro di Roma, "Le stanze segrete" articolo di Massimo Catalucci Roma, lunedì 28 aprile 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Un appuntamento da non perdere quello che si terrà a Roma dal 16 al 18 maggio prossimi, presso il " Teatro Studio Altrove ". Ennio Coltorti riporta in scena l'opera di Marilina Ciricillo (*) : " Glenn Gould, l'ultima nota ". E' la storia di un giovane musicista, perfezionista, che decide addirittura di ritirarsi dalla scena, annullando tutti i suoi concerti in giro per il mondo, per dedicarsi alla ricerca del suono perfetto . Per chi vedeva suonare al pianoforte il giovane musicista, non è che si deliziasse per la sua postura, che lasciava molto a desiderare, ma come Glenn Gould poggiava le mani sulla tastiera per sollecitare i tasti che spingevano i martelletti sulle corde del pianoforte, le vibrazioni armoniche e armoniose, che fuoriuscivano dalla " scatola di legno " del suo strumento, investivano di sentimenti ed emozioni lo spettatore. Uno spettatore che non era passivo all'ascolto di tali melodie, tutt'altro, il suo attivismo era dato dalla sua partecipazione emotiva e sentimentale; era un incontro con l'anima del musicista che mirava a stravolgere le regole musicali e gli spartiti canonici, per offrire allo spettatore, un'esperienza più vera e originale, offrendogli brani anche molto difficili, polifonici, astratti, al fine di renderlo, appunto, un ascoltatore attivo , almeno questo, era il tentativo del musicista. E sullo stesso palco, non vedremo solo un Glenn Gould, ma ne vedremo due: uno più giovane che accompagnerà l'altro nel percorso della sua stessa vita, che ha dedicato alla ricerca di un'utopica perfezione musicale, che lo fece poi rinchiudere sempre di più in se stesso, ripiegato con quella sua postura particolare sulla tastiera del suo prezioso strumento: uno Steinway CD 318 , un amico prezioso che gli rimarrà sempre vicino fedele, in un viaggio senza ritorno, e che lo accompagnerà nella sua continua ed ossessiva ricerca della perfezione. (*) Marilina Ciricillo - scrittrice, autrice di programmi tv Rai, organizzatrice di eventi.

  • ALESSANDRO ANZINI NOMINATO VICE RESPONSABILE REGIONALE DEL LAZIO DEL DIPARTIMENTO DEI PENSIONATI DI FRATELLI D'ITALIA

    Anzini - “ Questo ruolo rappresenta non solo un'importante opportunità, ma anche una grande responsabilità, e sono determinato a svolgerlo con consapevolezza, impegno e lealtà" Comunicato Stampa Roma - lunedì, 28 aprile 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - È con grande onore e privilegio che annuncio la mia nomina a Vice Responsabile Regionale del Dipartimento Pensionati di Fratelli d'Italia – queste le prime parole di Alessandro Anzini appena ricevuta la nomina. Questo ruolo rappresenta non solo un'importante opportunità, ma anche una grande responsabilità, e sono determinato a svolgerlo con consapevolezza, impegno e lealtà. Desidero esprimere un sincero ringraziamento al responsabile nazionale del Dipartimento Pensionati di fratelli d’Italia, Cav. Valfredo Porega, per la fiducia accordatami, e a tutti i responsabili regionali che mi hanno sostenuto in questo percorso. Il loro supporto è fondamentale per affrontare le sfide che ci attendono e lavorare insieme per il bene dei nostri pensionati. Mi impegnerò a rappresentare le istanze e le esigenze di tutti coloro che hanno dedicato la loro vita al lavoro e alla costruzione della nostra società, a sostenere la crescita delle rappresentanze territoriali portando sui territori incontri ed iniziative di ascolto. Sono convinto che, collaborando con passione e dedizione, potremo realizzare progetti significativi e migliorare la qualità della vita dei nostri pensionati. Ringrazio nuovamente tutti coloro che hanno creduto in me e sono pronto a iniziare questo nuovo capitolo al servizio dei territori e delle comunità regionali del Lazio. Lo dichiara in un Comunicato Stampa, Alessandro Anzini

  • BERGOGLIO - UN PAPATO TRA TRASCENDENZA E RIFORMISMO DELLA CHIESA

    Papa Francesco e il suo "subentro" a Papa Benedetto XVI: differenze tra "Fare il Papa" e "Essere Papa" articolo di Massimo Catalucci Roma, sabato 26 aprile 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Già dalla suo ricovero al Policlinico Gemelli di Roma , durato quasi 40 giorni , Papa Francesco , tornato poi in Vaticano , visibilmente, debilitato dalla malattia, in un vortice di voci contrastanti sulla sua originalità e le supposizioni di un suo sosia ; a seguito delle sue dimissioni dal Policlinico Gemelli, che volevano lasciare intendere che la morte di Bergoglio fosse già avvenuta; alla cerimonia funebre papale, particolare , sicuramente, in controtendenza alle tradizioni Vaticane; non si può non riflettere ancora una volta, sull' esistenza dal 2013 fino a dicembre del 2022, di due figure papali nella Chiesa Cattolica Cristiana che hanno fatto e continuano a farci discutere; così come l'operato "innovativo" di Bergoglio nella Chiesa, che divide molti ecclesiastici. Ma prima di addentrarci in negli argomenti che tratteremo in questo breve articolo, è bene fare una puntualizzazione: la morte di Jorge Mario Bergoglio , come il decesso di chicchessia in questo mondo, da un punto di vista Cristiano e comunque la si pensi, ossia, che sia stato anche lui uno dei successori di Pietro oppure che ci si fermi a Papa Ratzinger , non può che essere rispettata. Così come va rispettata la narrazione degli ecclesiastici che hanno voluto approfondire quest'ultimo periodo storico della Chiesa Cattolica Cristiana, in particolare da quel 12 febbraio 2013 , dove è stato aperto da alcuni di loro uno scenario avvolto da non pochi dubbi, iniziando da quello più grande come spiega, appunto, Padre Giorgio Maria Farè : " L’atto di rinuncia di Benedetto XVI è 'inesistente' perché manca in esso la volontà di abdicare , lo si evince da diversi fattori ". " Innanzi tutto, si tratta di una mera dichiarazione. La formula: ' dichiaro di rinunciare , in gergo legale, non è lo stesso che dire ' io rinuncio '. Il Papa avrebbe dovuto dire: ' dichiaro di rinunciare, come in effetti rinuncio ' o formula simile. Così come è stata pronunciata, la dichiarazione di Benedetto XVI è, appunto, solo una dichiarazione, n on un atto giuridicamente valido , né alla dichiarazione è succeduta alcuna ratifica" . In questo caso, è evidente che Benedetto XVI non si è mai dimesso dalla Sua investitura di Papa calata dall'Alto , mentre si è dimesso, per evidenti interferenze di una maggioranza all'interno delle mura Vaticane intenzionata a cambiare la Chiesa Cattolica Cristiana, dal suo Ministerium. In estrema sintesi, il munus  del Papa è l’ essenza del suo incarico Divino , mentre il ministerium  è l’espressione pratica di quel munus  nella guida quotidiana della Chiesa . Con una certa semplificazione, che ci è utile per la comprensione, possiamo dire che il munus , conferito direttamente da Dio, significa “essere Papa” , mentre  il ministerium  ha a che vedere con l’esercizio pratico del ruolo di Papa, vale a dire “fare il Papa” [estratto da https://rivistaetnie.com/bergoglio-non-e-il-papa-139417/  ] . E le voci che si fanno insistenti in questi giorni di lutto per la morte di Bergoglio, centrano l'attenzione pubblica e dei fedeli, sul cambiamento che lo stesso ha voluto portare in Vaticano, in contraddizione con quello che era il pensiero di Papa Ratzinger , ossia, il pensiero universale, ispiratore e originario dell'Altissimo . In questo passaggio storico, dove l'umanità ha bisogno di una guida spirituale ferma e chiara, appare come se si volesse, invece, destabilizzare la Chiesa Cattolica Cristiana , per gettarla nel caos , con il disorientamento dei fedeli e la divisone degli stessi . Non spetta certo a noi giudicare l'operato del papato esercitato da Bergoglio, ma sarà l' Altissimo a giudicarlo. Noi da Cristiani , possiamo solo osservare il silenzio per la morte nel corpo della persona che fino a qualche giorno fa sedeva in Vaticano. Ma abbiamo anche il dovere e il diritto di poter scegliere in ragione di quanto realmente sta accadendo dal 2013 (forse anche da molto prima) ad oggi nella nostra Chiesa. Gesù Cristo , nella Sua venuta , dove ha percorso la strada del sacrificio per salvare l'umanità intera , ci ha anche aperto gli occhi in ragione dei falsi profeti in terra che nel Suo nome e con le loro modalità umane, non impregnati dell'illuminazione del Padre, hanno scacciato demòni, fatto opere potenti e profetizzato le Sue parole. Si legge nel Vangelo secondo Matteo 7:15-23 NR94 : " Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro son lupi rapaci. Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così, ogni albero buono fa frutti buoni, ma l'albero cattivo fa frutti cattivi. Un albero buono non può fare frutti cattivi, né un albero cattivo far frutti buoni. Ogni albero che non fa buon frutto è tagliato e gettato nel fuoco. Li riconoscerete dunque dai loro frutt i ". " Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli . Molti mi diranno in quel giorno - 'Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?' - Allora dichiarerò loro: Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori! " E con tutta la difficoltà che questo periodo ci riserva, rimane sempre il libero arbitrio, pertanto, sarà nostra esclusiva responsabilità affidarci a lui e alle illuminazioni che saremo in grado di ricevere dall'Alto per trovare la Verità in tutto quanto si sta compiendo in questi giorni e quelli che verranno . In questo momento l'umanità sta attraversando un periodo buio, spiritualmente parlando, che può essere illuminato solo dalla Fede . Siamo disorientati, usciamo da un periodo dove abbiamo avuto in Vaticano due Papi, cosa anomala per la Chiesa di Pietro . Ora, quale sarà la strada da perseguire, chi succederà al Papa precedente? Sarà una strada che percorrerà quella della Trascendenza che ha illuminato la vita e la via Papale di Ratzinger o quella che percorrerà l'illuminazione progressista attuata da Bergoglio ? La risposta, crediamo non tarderemo a riceverla. ----------------------------------------------------------- LEGGI ANCHE... E' MORTO PAPA FRANCESCO - "Notizia Flash" in aggiornamento... Edizione Speciale articolo di Massimo Catalucci UN'IMMAGINE CHE SUSCITA MOLTE RIFLESSIONI - Le esequie a Papa Benedetto XVI, celebrate da un altro Papa, hanno segnato un cambiamento radicale nella Chiesa Cattolica Cristiana? articolo di Massimo Catalucci IL "CODICE RATZINGER" E I MESSAGGI DI PAPA BENEDETTO XVI: "LA BARCA DI PIETRO E' IN PERICOLO" - Ratzinger da nove anni ripete: “Il Papa è uno solo”...e ci indica la strada per capire chi tra Lui e Bergoglio articolo di Massimo Catalucci RIFLESSIONI SULLA SPIRITUALITÀ UMANA, TRA SCIENZA, COSCIENZA E TRASCENDENZA - Evoluzione della teoria di Albert Einstein della relatività articolo di Massimo Catalucci

  • LA LAZIO VINCE SUL CAMPO DEL GENOA DOVE NON VINCEVA NESSUNO DA INIZIO ANNO

    I biancocelesti ritrovano Pellegrini che non fa rimpiangere Tavares, suo l'assist del primo gol di Castellanos. Rovella nella ripresa ispira Dia che chiude la gara sul due a zero articolo di Massimo Catalucci Genova, giovedì 24 aprile 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Ottima prova di carattere dei ragazzi di Mister Baroni che hanno saputo impostare bene la gara e scrollarsi di dosso subito, un peso non facile da digerire, l'eliminazione dall'Europa League ai rigori, dopo ave r ribaltato a Roma il risultato dell'andata . Crediamo che questa Lazio , che questo gruppo, creato dalla società e dal suo tecnico nell'estate scorsa, con l'incredulità di molti, quasi completamente rinnovato, dopo la prima parte di stagione dove ci aveva fatto vedere cose strabilianti a cui nessuno pensava che i biancocelesti potessero arrivare, sta dimostrando che anche nelle difficoltà , è capace di reagire . Partite come quella di ieri, su un campo difficile dove, da inizio di questo nuovo anno non aveva vinto ancora nessuno, in passato la Lazio le avrebbe perse . Invece, ecco la prova di maturità : avere una mentalità sempre vincente , conoscere i propri limiti, ma anche il proprio potenziale e lavorare su questi aspetti per ridurre al minimo gli errori e aumentare i pregi. Ed è così che gli uomini dell'attacco laziale spesso troppo contestati, si sono ripresi la scena, Castellanos (2), Noslin (1), Dia (2) , in due gare hanno siglato su azione, complessivamente, 5 reti. Non male come punto da cui ripartire. Sembra essere tornati alla prima parte di questa stagione calcistica. Ed ora la Lazio in campionato è lì, di nuovo a ridosso della zona Champions League , a un punto dal Bologna (60) , in condominio con la Juve (che ieri ha perso in casa del Parma ) a 59 punti . Certo, la classifica in questo momento, a cinque gare dalla fine del campionato, è una gran bagarre per i posti che contano . Tralasciando Inter e Napoli, che oramai sono in una volata finale a due per contendersi lo scudetto , entrambe a 71 punti , a seguire ci sono sei squadre in otto punti che possono ancora contendersi due posti in Champions , uno in Europa League e l'altro in Conference . Ma attenzione, perché si potrebbero liberare altri posti, se a vincere la Coppa Italia dovesse essere una tra le squadre già qualificate in campionato alle prossime coppe europee. A parte questi conti, come dice sempre Mister Baroni , la Lazio deve continuare a giocare gara, dopo gara . Le ultime due prestazioni (Europa League e ieri in campionato) e se vogliamo anche quella nel derby, dove la Lazio avrebbe meritato di vincere, lasciano ben sperare per il finale di campionato dei biancocelesti. Tra le note positive nella gara di ieri tra Genoa e Lazio , è giusto segnalare l' ottima prova di Pellegrini perché era stato un po' messo da parte ma che sta tornando molto utile e se gioca così, non fa rimpiangere più di tanto l'assenza di Tavares , anche se quest'ultimo è un " extraterrestre " su quella fascia sinistra. Pellegrini ieri ha dato il " la " alla vittoria laziale, confezionando l' assist del primo gol di vantaggio , con un cross fantastico per Castellanos , che immortalando la rovesciata iconica impressa sugli storici pacchetti e sugli album delle figurine di calcio della " Panini ", ha deliziato tutti con un gran gol al volo al 32° . Da evidenziare anche il secondo gol biancoceleste con una bella giocata del " trottolino amoroso " Rovella , che trova l'imbucata giusta al 65° in area di rigore avversaria su un taglio di Dia che, fa scorrere il pallone ricevuto dal compagno alla sua sinistra e lo calcia anticipando, sia l'intervento del suo marcatore diretto, che beffando anche il portiere genoano con una rasoiata e precisione millimetrica degne di nota. A questo punto, viene da chiedersi, ma se Castellanos e Dia avessero potuto giocare più spesso insieme, in condizioni fisiche ottimali, dove sarebbe oggi la Lazio? Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara VIEIRA - Sul lancio dei fumogeni in campo - “ Questo momento non è stata la chiave della partita . L’esperienza loro ha fatto la differenza come il cartellino rosso ha cambiato la partita “. “ Sono sempre stato orgoglioso della squadra . La differenza l’ha fatta la qualità della Lazio e il cartellino rosso. Non abbiamo segnato con l’opportunità di Pinamonti ma i miei giocatori non sono mancati mai di fame “. “ Sono giocatori per il futuro del club , con qualità ma devono continuare a crescere e lavorare. Questa mancanza di esperienza in occasione del rosso ha fatto la differenza. Abbiamo talento e questi talenti devono giocare in campo per crescere. Abbiamo fiducia in questi ragazzi, sono entrati Venturino e Ahanor ed è importante vederli in campo “. Su Otoa - “ Ha iniziato la partita bene. Sul rosso siamo mancati in aggressività con De Winter , si è creato questo buco fra Otoa e Vasquez . E’ una situazione che farà crescere la squadra “. Ahanor e Venturino? “ Giocano perché meritano di giocare . Sono due ragazzi giovani, abbiamo visto la qualità di Venturino, ha qualità per saltare l’uomo ma è ancora giovane . Honest ha personalità e qualità , anche lui è un giocatore importante per il futuro. Anche Ekhator è entrato benissimo . E’ importante creare spazio per questi giovani “. Cosa è successo nel finale? “ Aspettiamo di vedere il rapporto , abbiamo parlato di calcio in generale e della partita. Sempre con rispetto “. Sugli infortunati - “ Il rinvio della partita è stato difficile perché abbiamo perso Matturro, Miretti, Ekuban e Zanoli (che era in panchina). Miretti si farà operare lunedì e penso sia finita la stagione . Gli altri aspettiamo “. L'espulsione di Otoa? “ L’unica cosa da fare è accettare la decisione . E’ stata molto difficile da accettare , vedendo bene vedo Otoa toccare il pallone e c’era Vasquez vicino. Purtroppo è andata così, dobbiamo accettarlo e continuare a giocare. Dico che sono orgoglioso della squadra, non è stato facile e non abbiamo mai mollato. Alla fine ha meritato la Lazio che ha vinto, loro sono una squadra che lotta per la Champions mentre noi lottiamo per la salvezza . Noi dobbiamo continuare a fare un passo in avanti “. BARONI - “ Siamo contenti perché sia il Taty che Dia hanno fatto dei grandi gol , contento per la squadra perché abbiamo fatto la partita che dovevamo contro un Genoa non facile da affrontare in casa. Faccio davvero i complimenti ai ragazzi ”. Sull' eliminazione dall'Europa League ai quarti di finale - “ L’amarezza c’è, ma anche la consapevolezza di aver fatto un bel torneo e anche una bella partita . Deve essere un punto di partenza, alla squadra ho detto che da oggi dobbiamo giocare tutte le partite per rimanere in Europa perchè abbiamo dimostrato di meritarcelo. Lotteremo fino alla fine per riconquistarci questo posto ”. L'espulsione di Belahyane - “M i dispiace per Reda, ma non dobbiamo colpevolizzarlo . il giocatore era dispiaciuto e sa di aver commesso un errore, deve prenderla come un’opportunità di crescita e fortunatamente la squadra è riuscita a gestire comunque la partita ”. “ I o sono concentrato con i ragazzi e dobbiamo pensare a lavorare . Siamo arrivati qui insieme, abbiamo fatto un percorso molto bello e la squadra ha sempre avuto una bella espressione di calcio e o ra dobbiamo pensare solo al quotidiano e alla prossima partita, un passo alla volta ”. il tabellino della gara GENOA (4-2-3-1): Leali; Otoa, De Winter, Vasquez, Martin (dal 68° Ahanor); Frendrup, Masini (dall'80° Ekhator); Norton-Cuffy (dall'80° Sabelli), Thorsby, Vitinha (dal 61° Venturino); Pinamonti (dal 68° Messias). All.: Vieira LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Lazzari (dal 45° Pedro), Gila, Romagnoli, Pellegrini; Rovella (dal 69° Belahyane), Guendouzi; Marusic, Dia (dal 68° Vecino), Zaccagni (dall'89° Hysaj); Castellanos (dall'89° Noslin). All.: Baroni Arbitro: Ayroldi Marcatori: 32° Castellanos (L), 65° Dia (L) Ammoniti: De Winter (G), Sabelli (G); Rovella (L) Espulsi: Otoa (G); Belahyane (L) ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI

  • "SERIE A" - OGGI RECUPERO DELLE GARE DEL 33° TURNO DEL CAMPIONATO NON GIOCATE LUNEDI'

    Genoa-Lazio Stadio Luigi Ferarris ore 18:30 - Baroni pensa a Marusic al posto di Isaksen articolo di Massimo Catalucci Genova, martedì 22 aprile 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Come da decisione ferma della Lega Calcio di "Serie A" , che non ha ascoltato il ricorso fatto dalla S.S. Lazio , si recuperano oggi le gare sospese lunedì scorso per il 33° turno del campionato , a causa della morte di Bergoglio . La Lazio riparte con una trasferta a Genova , nello stadio Luigi Ferraris , per tentare di avere la meglio sui Grifoni guidati da Patrick Vieira , e mantenere una posizione in campionato che le permetta di sferrare l'attacco finale per un piazzamento in zona Champions League . Gara che non sarà facile, perché il Genoa ha già raggiunto una posizione tranquilla in classifica e oggi gioca in casa , per cui non avrà pressioni come la Lazio che, al contrario, arriva a questo match con la consapevolezza che deve vincere perché là davanti le altre squadre che la precedono in questa corsa al piazzamento Champions, corrono . Le delusioni per l' esclusione dall'Europa League di giovedì scorso, la rabbia maturata per la mancanza di rispetto dell'avversario dimostrata dal tecnico del Bodo-Glimt , Knutsen , che ha "scimmiottatto" Castellanos , simulando il suo gesto di sofferenza alla gamba dopo il rigore sbagliato e prima ancora per aver perso tempo buttando lontano la palla su un fallo laterale assegnato alla Lazio , hanno lasciato, sicuramente, dell' amaro in bocca ai ragazzi di Mister Baroni , che oggi sono chiamati a resettare le emozioni negative e a trovare la giusta concentrazione per portare a casa tre punti fondamentali in questa volata finale . Oggi, dovremmo vedere Marusic impiegato in una posizione inusuale, ossia, esterno destro d'attacco , al posto dello squalificato Isaksen e forse, questa decisione di Baroni è dettata anche dall'esigenza di far respirare quel " giovane/vecchietto" di Pedro . Tra i pali la conferma di Mandas pare scontata (merito al ragazzo che si sta ritagliando un ruolo da protagonista); la linea difensiva dovrebbe vedere disposta così la Lazio, da destra a sinistra: Lazzari, Gila, Romagnoli e Pellegrini ; a centrocampo l'inossidabile, granitico e tecnico duo Rovella-Guendouzi ; in attacco torna Zaccagni a sinistra, sul lato opposto, come abbiamo detto dovrebbe posizionarsi Marusic e al centrattacco il Taty (Castellanos) ; mentre, Dia agirà dietro l'argentino. Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara PATRICK VIEIRA - Al momento della pubblicazione dell'articolo non è pervenuta nessuna dichiarazione pre-gara da parte del tecnico dei grifoni BARONI - Al momento della pubblicazione dell'articolo non è pervenuta nessuna dichiarazione pre-gara da parte del tecnico biancoceleste Le probabili formazioni GENOA (4-2-3-1): 1 Leali, 20 Sabelli, 4 De Winter, 22 Vasquez, 3 Martin, 32 Frendrup, 73 Masini, 10 Vitinha, 23 Miretti, 59 Zanoli, 19 Pinamonti All.: Vieira Squalificati: nessuno Diffidati: Thorsby Indisponibili: Balotelli, Cuenca, Cornet LAZIO (4-2-3-1): 35 Mandas; 77 Marusic, 2 Gigot, 34 Gila, 3 Pellegrini; 8 Guendouzi, 6 Rovella; 20 Tchaouna, 9 Pedro, 10 Zaccagni; 19 Dia All.: Baroni Squalificati: Isaksen Diffidati: Belahyane, Zaccagni Indisponibili: Patric, Tavares. La squadra arbitrale, VAR e AVAR Arbitro: Ayroldi (Sez. di Molfetta) Assistenti di linea: Di Gioia e Moro IV Uomo (Ufficiale): F. Cosso VAR: Paterna AVAR: Fabbri Dove seguire la diretta TV e in Streaming Genoa-Lazio , valida per il 33° turno del massimo campionato di calcio nazionale, si giocherà oggi, mercoledì 23 aprile 2025 , con fischio d'inizio alle ore 18:30 , presso la Stadio Luigi Ferraris di Genova . La diretta della gara è un'esclusiva DAZN e sarà visibile tramite abbonamento anche scaricando l'app su un moderno televisore SMART abilitato al servizio. In alternativa per gli abbonati a DAZN e Sky, è quella di seguire la partita attivando ZONA DAZN e collegandosi con DAZN 1, al canale 214 di Sky. ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI

bottom of page