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LAZIO-JUVENTUS: SARRI SFIDA L'EX TUDOR PER RILANCIARE I BIANCOCELESTI IN CAMPIONATO

  • Immagine del redattore: Massimo Catalucci
    Massimo Catalucci
  • 2 ore fa
  • Tempo di lettura: 7 min
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Biancocelesti privi di Cancellieri, ma con Isaksen titolare - Bianconeri in cerca di riscatto dopo due ko consecutivi. Fischio d’inizio domenica 26 ottobre alle 20:45 - Stadio Olimpico della Capitale


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  • articolo di Massimo Catalucci


ROMA - Sabato, 25 ottobre 2025 - 8NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it) - Lo stadio Olimpico nella Capitale, domani sera ospiterà il Big-Match tra Lazio e Juventus. Le due compagini arrivano a questa gara con risultati non esaltanti: i bianconeri vengono da due sconfitte consecutive, quella subita in campionato nel turno precedente a casa del Como, e quella in Champions, contro il Real Madrid, anche se nella gara in terra spagnola i ragazzi di Mister Tudor avevano ben interpretato il match e un pari sarebbe stato il risultato più giusto.


La Lazio dal canto suo, non avendo le coppe, ha avuto più tempo per preparare questa gara, ma i problemi di Mister Sarri, al di là delle vittorie che latitano (due sole vittorie e due pareggi dopo sette gare giocate contro squadre per lo più alla portata dei biancocelesti) sono da riscontrare nei tanti infortuni che stanno colpendo con troppa continuità i giocatori laziali.


Una notte di calcio spettacolare è pronta ad accendersi sotto il cielo di Roma: la Lazio vuole confermarsi tra le grandi, la Juventus deve rialzarsi per non perdere terreno. All’Olimpico, domenica sera, sarà battaglia vera.


Lazio-Juventus, le ultime dai campi


Mister Sarri deve fare ancora i conti con gli infortuni ai suoi giocatori


L’Olimpico si prepara a vivere una notte di grande calcio: domani, domenica 26 ottobre 2025, alle ore 20:45, Lazio e Juventus si affronteranno nel Big-Match dell’ottava giornata di Serie A, stagione 2025/2026. Una sfida dal sapore antico, ma che assume un valore cruciale per entrambe le squadre, seppur con obiettivi diversi: la Lazio spera di poter arrivare a riprendersi un posto in Europa per il prossimo anno, mentre la Juve punta alle zone più alte della classifica, tra le prime quattro.


Maurizio Sarri dovrà ancora una volta fare i conti con le assenze. All'elenco degli indisponibili — già comprendente Castellanos e Rovella — si aggiunge Matteo Cancellieri, fermato da un problema muscolare che il ragazzo ha accusato nella gara contro l'Atalanta e che lo terrà fuori per circa venti giorni. Al suo posto, nel tridente offensivo, ci sarà Gustav Isaksen, in vantaggio su Pedro per una maglia da titolare, pronto ad entrare a gara in corsa.

Completano l’attacco Zaccagni a sinistra e Dia nel ruolo di centravanti. A centrocampo conferma per il trio Guendouzi–Cataldi–Basic (ottimo il rendimento di quest'ultimo nelle ultime tre gare disputate), mentre in difesa Mister Sarri si affida al blocco che ha tenuto bene contro l’Atalanta: Marusic, Gila e Romagnoli, davanti a Provedel. Resta da valutare Tavares, alle prese con un affaticamento muscolare, al suo posto potrebbe entrare Lazzari (purtroppo anche Pellegrini è out per infortunio) spostato sulla corsia di destra con Marusic che si posizionerebbe a sinistra; in panchina tornerà a disposizione Vecino.


Juventus, Tudor vuole ripartire dopo i ko con Como e Real Madrid


Dopo le battute d’arresto contro Como e Real Madrid, l’ex tecnico biancoceleste, Igor Tudor, cerca il riscatto proprio all'Olimpico, contro una squadra che conosce bene.

Il dubbio principale riguarda l’attacco: Vlahovic, Openda e David si contendono una maglia al centro dell’attacco, mentre è sicuro di un posto Yildiz, recuperato e pronto a partire dal primo minuto. Torna a disposizione anche Zhegrova, che però si accomoderà in panchina.

In difesa, out Bremer per infortunio: sarà Gatti a guidare la retroguardia, affiancato da Kalulu, Kelly e Cambiaso. In mediana spazio a Thuram e Locatelli, con Koopmeiners pronto ad agire sulla trequarti. Infine, a difendere la porta dei bianconeri ci sarà Di Gregorio.


Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara



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MAURIZIO SARRI - "Mi aspetto una partita difficile, tre giorni fa la Juve ha giocato alla pari contro il Real Madrid. Ci vorrà umiltà e sacrificio per superare i momenti complicati che affronteremo".


Su Tavares e gli altri infortunati - "Non è vero che si è fermato nell'ultimo allenamento, non ha mai lavorato dopo l'ultima partita. Ha un problema al polpaccio. Pellegrini spero di recuperarlo a breve, Provstgaard è un'opzione per certi casi per il suo impatto fisico. Nel 2025 nessuno sbaglia più la preparazione, ma ci sono tantissimi fattori che influenzano le problematiche fisiche. Gigot ha fatto un allenamento con noi, Marusic ha avuto un problema a una cicatrice, Patric è reduce da un'operazione, Rovella ha una problematica che c'era già un paio d'anni fa, Vecino è la stessa storia dell'anno scorso, Lazzari da quando lo conosco ha sempre 2-3 problemi all'anno, Pellegrini ha un infortunio traumatico, Zaccagni viene da un'operazione, Isaksen ha avuto una malattia. Dele-Bashiru è colpa nostra che lo abbiamo rischiato, ma tutti parlano solo di Castellanos e Cancellieri, e quest'ultimo stava benissimo".


"Vogliamo tornare nell'Europa vera (in Champions), ma ci sarà bisogno di tutti nel percorso. Col DS ho avuto sempre un buon rapporto, ma questo non toglie che alcune cose si possano vedere in modo diverso. Ho parlato con Lotito, tutto nelle normalità e non abbiamo discusso del mio contratto visto che è triennale".


Sulla sfida contro la Juventus - "Servirà una prestazione importante, anche se in questo momento siamo nella terra di nessuno. Da Bergamo siamo tornati con la consapevolezza di poter giocare bene, ma ogni partita può essere la nostra svolta anche se la difficoltà è palese. Dobbiamo avere la convinzione di giocarcela alla pari con la Juventus che a sua volta lo ha fatto contro il Real Madrid, restando concentrati sulla partita".


Su Tudor - "Non credo alle sfide tra tecnici perché dipende sempre da chi alleni. È solo Lazio-Juve. Per quanto mi riguarda non ho molti ricordi alla Juventus, sono stato una sola stagionale e particolare perché condizionata dal Covid. Sono soddisfatto di aver vinto uno Scudetto con un gruppo a fine ciclo".


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IGOR TUDOR - La squadra arriva a domani motivata, con la voglia di fare bene domani conoscendo la qualità dell’avversario. Ci siamo preparati oggi e ieri, due allenamenti. Il tempo che è stato e domani vogliamo andare a fare una bella gara. Vogliamo fare qualcosa di più rispetto a Madrid, dove comunque abbiamo fatto una buona partita. Vediamo cosa succederà”.


Sugli ultimi acquisti e su David - “Non c’è nessun problema particolare: l’allenatore deve valutare in base a tante cose. Serve sempre un po’ di adattamento, non solo al campionato ma anche a livello di squadra. Si impegnano e danno il meglio”.


Probabilmente avrebbero anche bisogno di giocare tante partite di fila, magari servirebbe anche giocare con più giocatori offensivi tutti insieme - riferito alla scarsa continuità degli attaccanti NDR - "È una soluzione, si può pensare anche ad altri sistemi di gioco. Il tutto rinunciando a qualcosa dal punto di vista della solidità difensiva. Bisogna riflettere su questo, è un equilibrio delicato. Bisogna trovarlo”.


Tudor sulla sua esperienza alla Juve - “Sto benissimo qui. Non penso mai a me, ma solo alla squadra, come vi dico sempre. La sensazione dopo la gara contro il Madrid è positiva, anche se abbiamo perso. Paura di essere esonerato? Questi pensieri per me contano zero. Io mi godo tutto anche nella difficoltà ed ho tutto molto chiaro nella testa. Questo mi sta dando forza e provo a mettermi in bilico per provare a fare meglio. Io penso ventiquattro ore al giorno a motivare e far dare il meglio alla squadra”.


Il confronto tra Del Piero e Yildiz - I paragoni sono delicati perché il calcio è diverso. Del Piero ha fatto la storia, Kenan è il più importante e gioca sempre. Per questo motivo non è facile, poi le altre squadre cercano di limitarlo e giocando sempre ha bisogno di adattarsi un po’. A volte ha bisogno di riposare ed ha un po’ male al ginocchio, ma fa parte del percorso”.


Mancanza di un Leader nel gruppo, chi potrebbe svolgere questo ruolo? - “È sicuramente anche una questione generazionale. Le generazioni passate avevano un’altra personalità, oggi ci sono tanti ottimi giocatori, ma la personalità va stimolata e tirata fuori. Io ci lavoro a ogni allenamento: anche oggi che abbiamo lavorato molto sui calci piazzati difensivi, li ho presi uno a uno per parargli di questo. Locatelli ha personalità e c’è sempre, Perin anche. Thuram sta crescendo da quel punto di vista, anche Kenan per il suo modo di fare, per il suo atteggiamento e la sua educazione. Anche Vlahovic e David hanno personalità, ma ognuno deve saperla tirare fuori. In generale nel mondo c’è sempre meno empatia e sempre più egoismo e questo è un problema”.


Su Zhegrova - Arriva da un lungo stop, lo abbiamo gettato un po’ nella mischia in un paio di occasioni, ma si è fermato subito dopo un allenamento un po’ più pesante. La pubalgia è una problematica che ha e che salta fuori quando sprinta un po’ di più. Dobbiamo essere cauti con lui e cercare di sfruttarlo nei momenti giusti, magari anche solo negli ultimi 20-30 minuti. Quando potrà giocare tutta la partita dal primo all’ultimo minuto non lo so, al momento è impossibile”.


Le probabili formazioni


LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi, Cataldi, Basic; Isaksen, Dia, Zaccagni.


All.: Maurizio Sarri


JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Kelly, Cambiaso; Thuram, Locatelli; Conceição, Koopmeiners, Yildiz; David.


All.: Igor Tudor


La squadra arbitrale, VAR e AVAR



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Arbitro: Colombo

Assistenti di linea: Alassio - Tegoni

IV Uomo (Ufficiale): Crezzini

VAR: Meraviglia

AVAR: Maresca







Dove seguire la diretta TV e in Streaming


Il Big-Match, in programma allo stadio Olimpico della Capitale, domani, domenica 26 ottobre 2025, alle ore 20:45, valevole per l'8° turno del massimo campionato nazionale di calcio, sarà trasmesso in esclusiva su DAZN. Gli abbonati potranno seguire la gara tramite app su smart TV o attraverso dispositivi compatibili come console PlayStation 4/5, Xbox, TIMVISION Box, Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast. È possibile assistere alla partita anche da tablet, smartphone o PC tramite app o sito ufficiale DAZN.


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