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LA LAZIO BATTE LA JUVE E SI RILANCIA IN CAMPIONATO

  • Immagine del redattore: Massimo Catalucci
    Massimo Catalucci
  • 54 minuti fa
  • Tempo di lettura: 4 min
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Basic è l'uomo in più di Sarri: corre, contrasta, rilancia e...segna. Suo il gol partita che regala una vittoria preziosa ai biancocelesti. Juve: terza sconfitta di fila tra campionato e Champions League e quattro gare senza gol


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  • articolo di Massimo Catalucci


ROMA - Domenica, 26 ottobre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it) - Toma Basic è l'uomo in più di Mister Sarri. E' il valore aggiunto che nessuno immaginava di avere a Formello. Ma la serietà di questo ragazzo, la sua umiltà, misti all'impegno da vero professionista che mette sul campo di gioco, partendo dagli allenamenti, lo sta premiando e di questo, ne giova tutta la squadra che, in un'annata iniziata con il grande handicap del blocco del mercato e proseguita con una serie di risultati negativi ad inizio stagione, ha trovato in Basic quell'uomo in più per tamponare il centrocampo biancoceleste.


Era giusto oggi dedicare l'apertura dell'articolo e la copertina di Lazio- Juve, al numero 26 della Lazio che con merito si sta godendo un momento magico per lui.


La gara


Lazio e Juve in questo match erano obbligate a vincere per tentare di cambiare marcia in campionato e per questo abbiamo assistito ad una partita gagliarda, combattuta sul piano agonistico e brillante sul piano del gioco con diverse occasioni da gol da una parte e dall'altra. La Lazio ha saputo approcciare bene alla gara e, nonostante le tante assenze per infortuni (Rovella, Castellanos, Cancellieri, Dele Bashiru, Gigot, Tavares, Patric), dimostra solidità difensiva, spirito di sacrificio e continuando di questo passo, gradino dopo gradino, tenterà di recuperare il terreno perduto nelle prime giornate di questa stagione di Serie A.

Isaksen, alla sua prima gara da titolare, sulla fascia destra, ha dato del filo da torcere ai juventini che hanno faticato a contenerlo. Ottima la sua prova, a cui è mancato solo il gol. Tra lui e Cataldi, a fine gara avranno percorso insieme oltre 22 km, segno questo del grande impegno fisico profuso dai ragazzi di Mister Sarri.


La Juve da parte sua stenta a trovare la via del gol. Era dal 1991 che non capitava ai biancocnerei di essere a secco di reti in quattro gare consecutive. I ragazzi di Mister Tudor tengono un buon possesso di palla, ma negli ultimi trenta metri, manca il guizzo per spingere la sfera nella porta avversaria. Eppure, i bianconeri arrivavano a questa gara con tutti gli effettivi e dopo una bella prestazione tenuta sul campo del Real Madrid in Spagna, nel match di Champions League, dove avevano fatto vedere delle buone cose e dove il pareggio sarebbe stato, forse, il risultato più giusto. Dopo questo ennesimo risultato negativo, i bianconeri, in campionato sono scesi all'ottavo posto in classifica, a 12 punti, seguita proprio dalla Lazio a 11, che si rilancia in questa stagione e con questi tre punti, accorcia di molto la distanza con le prime sei della classe: Napoli e Roma 18; Milan 17; Inter 15; Bologna 14; Como 13.


Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara



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MAURIZIO SARRI - Abbiamo sofferto, ma in questa partita anche limitatamente. Abbiamo giocato con sacrificio, ma anche con qualità. Sono contento per la squadra e i tifosi. Su Basic si era un po’ perso, era finito fuori lista, ma lui ha una componente umana e di personalità importantissima. Ci sta dando una grande mano e lo ringraziamo tutti per questo”.


Nelle ultime quattro partite abbiamo fatto otto punti, è un mese che la squadra sta reagendo molto bene, ogni gara ci mancavano sette giocatori”.


Su Isaksen - E’ stata una sorpresa grande anche per noi, non ci aspettavamo una prestazione così. Con Lotito e Fabiani è stato un cordialissimo incontro, io non ho nulla con loro”.



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IGOR TUDOR - "In generale la squadra è entrata bene, a parte lo sbaglio che ha fatto David e il gol che hanno fatto loro. E' un momento brutto, un momento difficile, dobbiamo stare uniti, lavorare di più tutti insieme. C'è delusione, perchè penso che l'abbiamo preparata nel modo giusto, dove ci manca sempre qualcosa. Siamo arrivati lì nell'area, ma bisogna buttarla dentro. E dietro non c'è da sbagliare niente, invece noi sbagliamo sempre, c'è sempre lo sbaglio di qualcuno e allora si perdono partite, ci sentiamo malissimo, ma c'è da stare insieme e compattarsi".


Sul momento negativo dei bianconeri - "Tutti sono responsabili, ci manca qualcosa sotto ogni punto di vista. Situazione brutta, ma non bisogna fare drammi. Io non penso a me stesso, non mi frega nulla del futuro".


Il tabellino della gara


Domenica, 26 ottobre 2025

Stadio Olimpico - ROMA


LAZIO-JUVENTUS 1-0

Marcatori: 9° Basic


LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (55° Pellegrini), Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Cataldi, Basic (68° Vecino); Isaksen (83° Pedro), Dia (83° Noslin), Zaccagni.


All.: Sarri


JUVENTUS (3-5-2): Perin 5,5; Kalulu 6,5, Gatti 5,5 (86' Joao Mario sv), Kelly 5,5; Conceicao 6,5, Koopmeiners 5,5 (66' Thuram 6), Locatelli 5, McKennie 5,5 (78' Openda sv), Cambiaso 5,5 (46' Yildiz 5,5); David 4,5 (66' Kostic 5,5), Vlahovic 5,5.


All.: Tudor



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Arbitro: Colombo

Ammoniti: Koopmeiners (J), Lazzari (L), Locatelli (J), McKennie (J), Kelly (J), Guendouzi (L)

Espulsi: nessuno







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