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ATALANTA-LAZIO - UN PUNTO COL CUORE A BERGAMO: L’AQUILA BIANCOCELESTE NON SMETTE DI LOTTARE

  • Immagine del redattore: Massimo Catalucci
    Massimo Catalucci
  • 3 ore fa
  • Tempo di lettura: 4 min
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L'Atalanta è aggressiva e ben organizzata, la Lazio regge l’urto e porta a casa un pareggio di sacrificio. L’infortunio a Cancellieri complica un’annata già piena di ostacoli, ma lo spirito biancoceleste non si arrende mai


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  • articolo di Massimo Catalucci


BERGAMO – Lunedì, 19 ottobre 2025 (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it) - La Lazio torna da Bergamo con un punto importante, frutto di una prova di carattere e sofferenza contro un’Atalanta che, sotto la guida di Mister Ivan Juric, ha confermato la propria identità aggressiva e coraggiosa. Finisce in parità una sfida tirata, intensa, che ha visto i biancocelesti resistere con tenacia alle ondate nerazzurre, in una serata che ha messo nuovamente a dura prova la tenuta mentale e fisica della squadra di Maurizio Sarri.

 

Eppure, nello spogliatoio laziale, non si sorride più di tanto. Al 22° minuto del primo tempo, la squadra ha perso il suo uomo più in forma in questo avvio di stagione: Matteo Cancellieri è stato costretto ad abbandonare il campo per un guaio muscolare alla coscia. Un’altra tegola su una stagione nata con evidenti difficoltà, aggravate da un mercato estivo bloccato per una discutibile svista (svista?) contabile — un errore sorprendente per un presidente che si è sempre vantato di essere attento e capace nella gestione dei bilanci societari.

 

Nonostante tutto, Sarri è rimasto, quando molti avrebbero scelto di fare un passo indietro. Lui ha deciso di restare a Formello, abbracciato da una tifoseria che non ha eguali per passione e appartenenza. Una scelta di cuore, motivata da un attaccamento ormai viscerale a questi colori, a questa città, a questa squadra che rappresenta, per storia e blasone, la prima della Capitale.

 

Basic, la sorpresa che non ti aspetti

 

Tra le tante ombre, emerge una luce: Toma Basic. Alla terza presenza consecutiva da titolare, il centrocampista croato ha confermato di essere tornato con lo spirito giusto dopo essere stato messo da parte per oltre un anno. Ha corso, lottato, spezzato il ritmo dell’Atalanta e rilanciato l’azione con qualità. Ha mostrato carattere, applicazione e una sorprendente capacità di interpretare al meglio il gioco richiesto da Sarri. Se continuerà così, potrà diventare una pedina importante aggiunta in questo gruppo...intanto si sta dimostrando essenziale in questo momento molto delicato e complicato da gestire.

 

Provedel: una sicurezza tra i pali


Il portiere titolare della Lazio, ieri ha chiuso la sua porta con una serratura a doppia mandata, negando il gol in più di un'occasione agli avversari. Fortunato sul tiro di Zappacosta all'ottantunesimo, che con un tiro al volo, su cross di Lookman, a portiere battuto centra il palo alla destra di Provedel.


Tra tante incertezze, date dall'emergenza già narrata, Provedel e Basic, sono due realtà che al momento spiccano nel gruppo guidato da Mister Sarri.

Troppi infortuni, ma il gruppo non molla

 

La lista degli indisponibili continua ad allungarsi e, con l’infortunio di Cancellieri, l’emergenza in attacco diventa sempre più pesante. Ma la Lazio ha già dimostrato nella sua storia di sapere resistere quando tutto sembra perduto. È nei momenti più bui che l’Aquila biancoceleste si trasforma nell’araba fenice: sa risorgere dalle proprie ceneri, rinascere e spiccare di nuovo il volo.

 

Questa squadra, guidata da un comandante fermo e risoluto, ha capito che solo con l’umiltà, l’impegno e l’unità si possono superare le difficoltà. Lo spirito visto a Bergamo è quello giusto, quello che serve per tenere la rotta fino a tempi migliori.

 

Prossimo turno con un'altra Big: La Juventus

 

All'orizzonte, un’altra sfida affascinante e difficilissima. All'Olimpico nella Capitale arriva la Juventus dell’ex Mister Igor Tudor (passato velocemente da Formello e senza troppi rimpianti). Sarà un nuovo banco di prova per la Lazio, ancora in piena emergenza, ma supportata dal calore di uno stadio che si preannuncia gremito.

 

L’Aquila affila gli artigli. Il vento non è favorevole, ma il volo continua. E con un popolo pronto a spingerla e un condottiero deciso a non cedere di un passo, questa Lazio può ancora scrivere pagine importanti. Anche in una stagione nata sotto una stella complicata.


Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara



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IVAN JURIC - Non sono preoccupato ma soddisfatto della prestazione. Nel secondo tempo abbiamo avuto tantissime occasioni di gol senza concedere nulla. I ragazzi meritavano un altro risultato“.


I primi 25 minuti del secondo tempo abbiamo creato il mondo con Sulemana e Lookman. Con Krstovic sicuramente avevo un’altra soluzione“.


La squadra sta bene, oggi nel secondo tempo è stato un miracolo non averla vinta stando sempre dalla loro parte del campo. Una partita splendida su tutti gli aspetti ma è mancato il gol“.


Sono soddisfatto di tutti ma sono dispiaciuto del risultato per i ragazzi. Non è la prima volta che statisticamente c’era la possibilità di vincere. Penso che troveremo punti da altre parti anche quando meriteremo di meno“.



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MAURIZIO SARRI - "Il secondo tempo abbiamo sofferto perché dei giocatori in movimento in campo solo 5 hanno fatto allenamento ieri mattina. Abbiamo pagato qualcosa nel lungo periodo. Il primo tempo un po’ di sofferenza, nel secondo tempo abbiamo combattuto da squadra.


Stiamo giocando con i superstiti. Sia le scelte dei singoli sia quelle del modulo sono andate in dipendenza di chi era a disposizione. La partita a Genova l’abbiamo fatta con 8 assenti e quella dopo con 7. Le ultime tre partite sono state alcune delle più difficili da gestire in tutta la mia carriera. Quindi bisogna fare loro i complimenti per i risultati che non erano scontati“.


A livello di gruppo siamo in crescita soprattutto in questo periodo in cui abbiamo dovuto affrontare delle difficoltà. A livello tattico e tecnico possiamo ancora crescere“.


Il tabellino della gara


Domenica, 19 ottobre 2025

Gewiss Stadium - BERGAMO


ATALANTA-LAZIO 0-0


ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Ahanor (67° Scalvini); Zappacosta, Pasalic (67° De Roon), Ederson, Bernasconi; De Ketelaere, Sulemana (67° Krstovic), Lookman (82° Maldini)


All.: Juric


LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic (86° Lazzari), Gila, Romagnoli, Tavares (86° Provstgaard); Cataldi, Guendouzi, Basic (75° Vecino); Cancellieri (22° Isasken), Dia, Zaccagni (76° Pedro)


All.: Sarri



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Arbitro: Collu (sez. Cagliari)

Ammoniti: De Ketelaere (A), Sulemana (A), Pasalic (A), Hien (A)

Espulsi: -







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