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- VACCINO: LA CORTE COSTITUZIONALE "BOCCIA" LA LINEA "LIBERA TUTTI" DEL GOVERNO MELONI...ED ORA?
La Consulta ritiene ragionevoli e proporzionate le scelte del Governo Draghi - articolo di Massimo Catalucci Roma, 2 dicembre 2022 - Mentre si stanno alzando sempre più dubbi da parte del mondo medico scientifico sugli "effetti avversi" quali conseguenze dell'inoculazione del vaccino anti-Covid-19, si vedano i lavori prodotti dai 40 studiosi di spessore internazionale presenti al Poli-Covid-2022 che si è tenuto al Politecnico di Torino nel mese scorso (clicca qui), che sembrerebbe poter creare più danni alle persone di quanto avrebbe dovuto garantire in termini di arresto della trasmissione del virus e della sua diffusione, ecco che in contrasto con tali voci e in aggiunta, con quanto stabilito dal neo Governo Meloni, la Corte Costituzionale, "avalla" le decisioni prese a suo tempo dal Governo Draghi e conferma l'obbligo vaccinale per alcune categorie professionali e gli over 50. “La Corte Costituzionale ha confermato l’obbligo di vaccino anti-Covid per il personale sanitario - dichiara il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici e odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli che aggiunge - ritenendo le scelte fatte dal Governo (riferito a Draghi - NDR), né irragionevoli, né sproporzionate. Dunque la sensazione che avevamo nel periodo peggiore del Covid quando la gente moriva, che il vaccino potesse essere in realtà la soluzione ottimale per poter uscire da quella condizione drammatica è stata confermata dalla Consulta. Questo significa che anche per la Corte Costituzionale i vaccini sono uno strumento fondamentale per garantire la salute dei cittadini”. E' facile immaginare che la decisione della Corte Costituzionale, di dare continuità alle scelte prese in periodo di pandemia dal Governo Draghi, desteranno delle ripercussioni a livello politico, perché, di fatto, la decisione della Consulta entra a gamba tesa su un provvedimento del neo Governo Meloni, di iniziare a "slegare" alcune categorie professionali e le fasce di cittadini di età over 50, dagli obblighi sanitari previsti in questi ultimi due anni dai governi che l'hanno preceduto (Conte e Draghi). A seguito di tali decisioni della Consulta, abbiamo voluto raccogliere, dopo quanto affermato dal Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici e odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, anche le prime impressioni di quella parte del mondo sanitario che era ed è contraria tutt'oggi al vaccino e agli obblighi esercitati non solo nei confronti di tanti medici e del personale sanitario in generale ma dell'intera collettività. A tal proposito, abbiamo raggiunto il Dott. Mariano Amici, noto medico di Ardea (RM) dove ha ricoperto anche il ruolo di Sindaco, che è stato più volte ospite di alcune emittenti radiotelevisive nazionali e locali, in trasmissioni giornalsitiche che si sono occupate, in periodo pandemico, della problematica legata al Covid-19. Una di queste trasmissioni televisive è rimasta nella storia di questo tragico periodo di dichiarata "emergenza sanitaria" (che sembra non avere fine), stiamo parlando di quando il Dott. Mariano Amici fu chiamato ospite nel programma di Bruno Vespa, "Porta a Porta" e dove, la sua replica alle osservazioni di un altro invitato presente in studio, quelle del Professor Remuzzi, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, evidentemente, considerate scomode, quindi non il linea con il "pensiero unico" che si voleva e forse, si vuole ancora diffondere, ricevette, da parte del servizio di informazione dello Stato (la trasmissione è in onda su RAI 1), un trattamento, oltre che maleducato, da parte del conduttore Vespa, anche da TV di Stato di regime. Per chi volesse, può seguire il video di quanto accadde nello studio di RAI 1 da Bruno Vespa nel marzo del 2021, cliccando a questo link, dove, su Radio Radio, il giornalista Fabio Duranti, ripropone i fatti con un commento. Il Dott. Amici, si è sempre messo in risalto per le sue posizioni contro una linea sanitaria che considera coercitiva e irresponsabile, riempiendo le piazze di molti comuni d'Italia, ribadendo il principio, non solo da un punto di vista medico scientifico, che la linea adottata era ed è sbagliata ma anche da un punto di vista costituzionale, dove ha sempre ritenuto tale indirizzo una negazione della libertà di scelta della cura, per cui l'imposizione dell'obbligo di un trattamento sanitario è stato accostato ad un "TSO di Stato", calato dall'alto del potere politico ed esercitato in accordo con il nostro Ministero della Salute e non proveniente da una consulta allargata di medici e scienziati tutti (pro-vax e no-vax), come sarebbe dovuto accadere, secondo molti medici e alcuni politici. "La decisione della Corte Costituzionale - dichiara il Dott Mariano Amici - rappresenta una delle pagine più buie della storia della Repububblica Italiana. Non si può imporre come obligatorio un 'vaccino' non approvato, in quanto non vi è la dimostrazione della sua efficacia e della sua innocuità ma che è stato, semplicemente, autorizzato sulla base di una dichiarazione delle case produttrici. Tale 'vaccino' - prosegue il medico - non e’ stato, sufficientemente, sperimentato ed il fatto più grave è che difronte ad importanti 'effetti avversi', non solo non si fa la vigilanza attiva ma addirittura non si cerca neanche di stabilire il nesso di causalità tra il vaccino e gli 'effetti avversi', che sono ormai sotto gli occhi di tutti. Pertanto - conclude il Dott. Mariano Amici - obbligare un essere umano a sottoporsi ad un trattamento del genere, equivale ad imporre all’individuo di giocare alla roulette russa". Da un punto di vista, prettamente giuridico, gli avvocati, Franco Muratori e Giulio Marini, in una loro nota congiunta, lamentano alcune questione importanti cui la Consulta sembrerebbe non aver considerato. "Il comunicato - dichiarano gli Avv.ti Muratori e Marini - lascia insolute alcune questioni importanti; anzitutto sembra che la non irragionevolezza e sproporzione di una scelta legislativa (ammessa - si badi bene - solo in pandemia) riguardi esclusivamente il personale sanitario, e non anche il personale scolastico." "Difatti, il successivo paragrafo - nello stabilire l’infondatezza della questione dell’assegno a carico del datore di lavoro - fa invece esplicito riferimento anche al personale scolastico. "Si rammenta, tuttavia, che nel giudizio costituzionale la non-fondatezza riguarda espressamente i profili di costituzionalità; per conseguenza, a tal conclusione si giungerebbe anche laddove la Corte avesse ritenuto - per esempio - che la mancata corresponsione dell’assegno a carico del datore di lavoro non fosse stata prevista dalla norma impugnata." "Da ultimo, si rileva altresì che nulla viene detto nel comunicato in merito alla legittimità della sospensione degli emolumenti; risulta pertanto oltremodo prematuro giungere a conclusioni semplicistiche. "Nell’Aprile 2021 la Corte di Strasburgo si era espressa in favore dell’obbligo vaccinale ma a precise condizioni; nella sentenza 116/21, era richiesta capacità immunizzante e sicurezza del vaccino, nonché una sanzione modesta in caso di mancato adempimento dell’obbligo." "In tale contesto, i giudici nazionali saranno chiamati ad accertare che tali requisiti siano rispettati; certo la Corte Costituzionale - per quanto autorevole - non può sostituirsi e fare il lavoro investigativo che compete esclusivamente ai giudici di merito." Questo ultimo intervento degli Avv.ti Muratori e Marini, nella parte finale mette in luce come le conclusioni della Consulta, in qualche modo siano oggetto di un'approfondita "riflessione" giuridica che, prendendo spunto dalla nota dei due avvocati qui citata, necessita di un lavoro investigativo di competenza di figure professionali e istituzionali specifiche. #governomeloni #governoconte #governodraghi #francomuratori #giuliomarini #cortecostituzionale #consulta #cortedistrasburgo #sentenza #marianoamici #effettiavversi #covid19 #investigativo #policovid2022 #politecnico #giorgiameloni #mariodraghi #giuseppeconte #fnomceo #repubblicaitaliana #vaccino #obbligovaccinale #over50 #professionisti #operatorisanitari #medici #filippoanelli
- 3 DICEMBRE, GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITA'
Comitato per l’apertura del Centro diurno per adulti con disabilità Ardea: "Le politiche sociali non riguardano solo i disabili ma bensì tutte le disabilità, , le fragilità, le differenze" - Comunicato Stampa Ardea, 2 dicembre 2022 - Il "Comitato per l'apertura del centro diurno per adulti con disabilità Ardea", ha organizzato per domani, sabato 3 dicembre, dalle 10:30 alle 12:00, un presidio davanti l'immobile di Via Terni 22, edificio destinato ad ospitare la sede del "centro diurno". Gli organizzatori invitano i cittadini ed rappresentanti delle istituzioni locali, quali il Sindaco, i consiglieri e l'amministrazione tutta a partecipare all'evento, con l'intento di richiamare l'attenzione pubblica sulla necessità di un servizio sociale di grande importanza per il territorio. "La Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità (2006) è stata ratificata dal Parlamento italiano (2009) ed è un cambio di prospettiva verso le persone con disabilità, non più viste come bisognose di carità e cure mediche, ma soggetti pienamente capaci di rivendicare diritti e prendere decisioni quali membri attivi e inclusi nella società. Ardea ignora tutto questo. Ignora anche le leggi dello Stato e ignora persino le sue stesse delibere, visto che anni fa ha sottoscritto questa Convenzione. Come è anche il caso - ormai si può chiamare solo così - del CENTRO DIURNO PER ADULTI CON DISABILITÀ: una struttura finita e rifinita in attesa di vedere finalmente avviato un servizio OGGI INESISTENTE NEL TERRITORIO COMUNALE. In vista della Giornata in cui a livello internazionale si ribadiscono i diritti delle persone con disabilità, nel sottolineare ancora una volta lo stato di vergognosa carenza e assenza di SERVIZI SOCIALI ad Ardea, vogliamo ricordare a tutta la cittadinanza che, finché questo settore resterà solo un titolo nei programmi elettorali, non sarà possibile PER NESSUNO vivere con dignità in questo territorio. Non è ancora chiaro agli amministratori comunali che le POLITICHE SOCIALI NON RIGUARDANO solo i disabili ma bensì tutte le disabilità, le fragilità, le differenze: situazioni (talvolta anche temporanee) che potenzialmente possono coinvolgere un gran numero di persone: pensiamo alle malattie o ad incidenti che limitano l’autonomia. Ad Ardea nei decenni è cresciuta solo la popolazione, non altettanto si può dire della cultura amministrativa, della capacità di ascolto, del RISPETTO. Per tutte queste ragioni SABATO 3 DICEMBRE (h 10:30/12) SAREMO DAVANTI AL CANCELLO DI VIA TERNI, 22 (sede del futuro Centro Diurno) che è diventato ormai un luogo simbolico: della mancanza di cura e della disattenzione dei diritti di tutta la cittadinanza, disabili e non. INVITIAMO LA CITTADINANZA TUTTA A PARTECIPARE. Invitiamo anche il sindaco, l’amministrazione e tutto il consiglio comunale." - lo dichiara in un comunicato stampa, il "Comitato per l’apertura del Centro diurno per adulti con disabilità Ardea" #disabilità #centrodiurno #adulti #politichesociali #cittadinanza #convenzionenazioniunite #dirittipersonedisabilità #comitato
- CARENZA DI PERSONALE AL PRONTO SOCCORSO ORTOPEDICO DEL GRASSI
Gli esponenti di Fratelli d'Italia, Fabrizio Ghera, Mariacristina Masi, Sara Adriani e Francesca De Cesare, chiedono chiarimenti - comunicato stampa Roma, 2 dicembre 2022 - “Preoccupati per PS Ortopedico del Grassi, chiediamo chiarimenti in merito. Ci giunge voce che a causa della carenza di personale il Pronto Soccorso Ortopedico del Grassi sia in affanno e diminuirà il servizio. Abbiamo chiesto conto della situazione in sede di Consiglio Municipale e ci apprestiamo a farlo a tutti i livelli. Chiediamo chiarimenti in merito e interventi al fine di evitare che si crei una situazione che potrebbe condurre inevitabilmente alla chiusura del Pronto Soccorso creando innumerevoli disagi." - Lo dichiarano in una nota gli esponenti di FDI Fabrizio Ghera, Mariacristina Masi, Sara Adriani e Francesca De Cesare. #prontosoccorso #ospedalegrassi #fabrizioghera #mariacristinamasi #saraadriani #francescadecesare #disagi #ortopedia #personalesanitario
- ARDEA, TROPPI INCIDENTI MORTALI A LIDO DEI PINI: DECEDUTE NELLA NOTTE DUE VENTENNI
I pini nel bordo della carreggiata sono stati spesso oggetto di altri incidenti mortali. Occorre fare qualcosa per mettere in sicurezza il tratto stradale di via delle pinete - articolo di Massimo Catalucci Ardea, 1 dicembre 2022 - Sono notizie che non vorremmo mai dare, quella che stamattina pubblichiamo e che racconta dell'ennesimo incidente stradale ad Ardea, in via delle pinete e che è costato la vita a due ragazze ventenni. Spesso, il tratto di strada che è al confine con il territorio di Ardea e di Anzio, ha fatto registrare incidenti molto gravi nei quali, troppi giovani e meno giovani hanno perso la vita. La dinamica di ieri sera, (tutto è al vaglio delle autorità competenti che hanno rilevato dati dell'incidente) sembrerebbe, più o meno quella già narrata nei precedenti articoli che hanno riportato la notizia di incidenti stradali in quel tratto di carreggiata: pedita del controllo del mezzo, una Fiat Punto e schianto contro un pino. Troppi gl incidenti, come già detto, anche mortali che avvengono a tra Colle Romito e la pineta del Parco della Gallinara e certamente, i "pini" che sono lungo la carreggiata, in alcuni tratti senza nessuna protezione, nè marciapiedi ed in prossimità della linea stradale dove scorre il traffico, sono un pericolo costante per pedoni, automobilisti e centauri, visto che stiamo parlando di un trattto stradale che attraversa un centro urbano. Occorre trovare una soluzione e se questa dovesse essere quella di abbattere qualche pino, ben venga. E' sempre meglio rinunciare a un albero per ripiantarne un altro un po' più in là, rispetto al tratto stradale, che continuare a scrivere articoli che raccontano di incidenti mortali dove troppo spesso sono vittime tanti giovani. #incidentestradale #vittimedellastrada #pini #viadelelpinete #lidodeipini #ardea #fiatpunto #anzio #colleromito #parcodellagallinara
- FABIO RAMPELLI E FABRIZIO GHERA INCONTRANO I GRUPPI DI FRATELLI D'ITALIA DELLA PROVINCIA SUD DI ROMA
Una serata per tracciare le linee guida per l'imminente campagna elettorale delle prossime regionali nel Lazio del 2023 - articolo di Massimo Catalucci Ardea, 1 dicembre 2022 - Si è tenuta ieri sera, in un ristorante di Ardea, una riunione organizzata da alcuni gruppi di Fratelli d'Italia della Provincia sud di Roma, vicini al Vice Presidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli (FdI) e al Capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Lazio, il Consigliere Fabrizio Ghera. L'incontro è servito per tracciare le linee guida per la prossima campagna elletorale che eleggerà, nel mese di febbraio 2023, il nuovo Presidente e il Consiglio Regionale del Lazio. Nel corso della riunione non si è parlato dei candidati alla Presidenza della Regione Lazio per il centrodestra ma il focus è stato concentrato su Fabrizio Ghera, considerato dall'elettorato di Fratelli d'Italia il numero uno alla Regione, per cui anche questa volta correrà per riconfermarsi a consigliere regionale, cercando di superare l'ottimo risultato già ottenuto alle precedenti elezioni. Numerosi i rappresentanti dei vari gruppi di Fratelli d'italia dei comuni limitrofi ad Ardea: Nettuno, Lanuvio, Anzio, Pomezia, Albano, Ariccia, che si sono detti pronti a giocare questa nuova partita elettorale, vicino a Fabrizio Ghera. "Dobbiamo dare continuità a quanto fatto alle politiche di settembre scorso - ha affermato Rampelli che ha poi proseguito così - occorre che il centro destra torni a governare la Regione Lazio per creare un dialogo con il nuovo Governo per far fronte ai tanti problemi che in dieci anni il centrosinistra ha accumulato devastando la nostra regione. Ma non dobbiamo dare nulla per scontato - aggiunge Rampelli - la partita sarà dura e occorrerà l'impegno di tutti". Poi, Fabio Rampelli, ha voluto dedicare un eleogio a Fabrizio Ghera, definito un gladiatore, un instancabile politico, sempre presente e vicino ai territori, persona che, per la sua grande dedizione alla politica esercitata con lealtà, conoscenze e competenze della macchina amministrativa, è un vero e proprio trascinatore e aggregatore. "Fabrizio - conclude Rampelli - non è il solito politico che si fa desiderare e che si rinchiude dietro una scrivania in un ufficio della regione, è lui stesso che chiama e tiene i contatti con la base e questo suo modo di agire e concepire la politica, lo fa essere il numero uno." #fratelliditalia #fabrizioghera #fabiorampelli #regionelazio #consigliere #presidente #cameradeideputati
- IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA, LOLLOBRIGIDA: "NO AL CIBO SINTETICO"
Ettore Prandini, Presidente Coldiretti: "Le bugie sul cibo in provetta ...abili operazioni di marketing delle multinazionali" - L'Avvocato Franco Muratori, avverte: "Attenzione all'inganno delle etichette...l'EU difende il cibo sintetico" - articolo di Massimo Catalucci Roma, 30 novembre 2022 - La carne del futuro, costruita in un "bioreattore". Questo è quanto emerge dalla nuova frontiera dei laboratori di ricerca impegnati nella realizzazione di "cibo sintetico" che in qualche modo, ci richiama alla memoria il romanzo "Frankenstein", di Mary Shelley che, probabilmente, a seguito degli studi sul galvanismo di Giovanni Aldini (fisico- fisiologo vissuto tra 1762 e il 1834) è stata ispirata per scrivere la sua opera. E seguendo quello che riguarda il processo di creazione del "cibo sintetico" dei laboratori di ricerca, si è constatato che questo "commestibile" viene prodotto utilizzando strisce di fibra muscolare che crescono attraverso la fusione di cellule staminali embrionali e la crescita del prodotto avviene in un "biorettore", utilizzando le tecniche di ingengneria tessutale, note da diversi anni nella medicina rigenerativa. Questa è la spiegazione che la "Coldiretti" in difesa della produzione di alimenti e cibi genuini e sani, sta divulgando attrraverso un video (clicca qui) e che ha trovato il consenso del Ministro dell'Agricoltura, Lollobrigida, che si è detto fermo nella sua convinzione di opporsi alla produizione di cibo sintetico, favorendo il Made in italy nella produzione di alimenti e cibi secondo quanto madre natura detta con le sue leggi universali. "Sovranità alimentare non è solo un nome, è un diritto - dichiara il Ministro Lollobrigida nella trasmissione video giornalistica 'Porta a Porta' di Bruno Vespa in onda sulla RAI qualche giorno fa - È la naturale vocazione di questo Governo, difendere le nostre produzioni ed il nostro rapporto millenario con la terra e i suoi frutti". In un mondo che sta andando, pericolosamente, nella direzione di una realtà artefatta, virtuale, geneticamente modificata, questa ulteriore spinta del mondo scientifico di creare in laboratorio alimenti e cibi sintetici, preoccupa non poco chi è consapevole che le leggi universali della natura non possono essere stravolte senza poi, pagarne le conseguenze noi esseri umani. Già nel 1600 la tesi del rispetto che si deve avere nei confronti di "Madre Natura" e delle sue leggi universali, nei processi e cicli di ogni forma vivente ed esistente nell'infinito universo, era oggetto di attenzioni tra gli studiosi del tempo. E nei carteggi ritrovati di lettere scambiate tra Federico Cesi (scienziato nauralista specializzato in botanica) e Galileo Galilei (fisico, astronomo, filosofo e matematico), c'è un messaggio di quest'ultimo che racchiude il senso con cui la scienza dovrebbe approcciare alla scoperta, nell'ottica di un progresso che non deve portare alla preseunzione dell'uomo di volersi sostituire a ciò che è più grande di lui e che risponde alle leggi universali. Il 30 giugno del 1612 Galileo Galilei scriveva a Ferderico Cesi, fondatore dell'accademia dei Lincei (1603) e grande sostenitore degli studi e delle scoperte del filosofo fiorentino: "[...]noi non doviamo desiderare che la Natura si accomodi a quello che parrebbe meglio disposto et ordinato a noi, ma conviene che noi accomodiamo l’intelletto nostro a quello che Ella ha fatto, sicuri tale esser l’ottimo et non altro[...]" Purtroppo, la presunzione umana di voler erigersi a "creatore", in qualità di manipolatore di quei principi di vita che da miliardi di anni funzionano secondo le leggi universali della natura, non frena tale desiderio di alcuni uomini e donne che, dietro lo scudo del progresso (progresso?), vogliono stravolgere un sistema naturale per adattarlo al loro volere e non per assecondarlo. Ed ecco che, nell'ottica di una "manipolazione informativa" ma prima ancora di una manipolazione che nasce nei "laboratori di ricerca", occorre essere attenti per sapersi svincolare da ciò che ci viene proposto come "alimento biologico" ma che in reltà è "sintetico" e "creato artificialmente" dall'uomo. Imprenditori nel settore dell'Hi Tech e della finanza mondiale, quali, Bill Gates (fondatore Microsoft), Eric Schmidt (cofondatore Google), Peter Thiel (cofondatore di PayPal), Marc Andreessen (Fondatore Nescape), Jerry Yang (cofondatore di Yahoo!), Vinod Khosla (Sun Microsystems) stanno mettendo sul tavolo molte loro risorse da investire nella nuova frontiera della scienza focalizzata alla produzione di cibo sintetico. Se si pensa che solo nel 2021, sono stati raccolti 1,4 miliardi di dollari, con una crescita del 23.000% rispetto al 2016, per finanziare i laboratori di ricerca di scienziati accostabili all'immaginario personaggio romanzato, Victor Frankenstein, della nota opera su citata di Mary Shelley, si ha subito la dimensione di quanto sia forte e considerato remunerativo l'investimento nel settore della produzione di cibi sintetici, meglio descritti come "Frankenstein Meat". Nello specifico, per quanto riguarda la "carne" riprodotta in laboratorio, essendo un prodotto di sintesi ed ingegnerizzato, non è vero che salva lambiente, come vorrebbe far credere chi sostiene tale produzione, in quanto consuma più acqua ed energia di molti allevamenti tradizionali. Inoltre, non c'è garanzia sugli effetti avversi che potrebbero generare suddetti alimenti ingeriti dagli esseri umani, anzi, diciamo che vi è certezza di una parte della scienza riguardo la dannosità di un prodotto alimentare creato, chimicamente, in un biorettore. “Le bugie sul cibo in provetta confermano che c’è una precisa strategia delle multinazionali - dichiara il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini che aggiunge - che con abili operazioni di marketing puntano a modificare stili alimentari naturali fondati sulla qualità e la tradizione. Siamo pronti a dare battaglia - conclude Prandini - poiché quello del cibo Frankenstein è un futuro da cui non ci faremo mangiare”. A tal proposito, sarà importante capire come leggere le etichette degli alimenti e dei cibi che troveremo nei supermercati e nei ristoranti, affinchè possiamo scegliere, consapevolmente, cosa stiamo mangiando. E qui ci viene in soccorso Franco Muratori, noto avvocato romano, che ci può aiutare, da un punto di vista legale, a carpire le trappole che le etichette dei prodotti alimentari, sulla base delle leggi e dei regoalmenti europei, permettono ai produtori di cibo di inserire dei termini che possono fuorviare anche i più attenti consumatori perchè usano vocaboli che possono facilmente depistarli. "La carne sintetica - afferma l'Avv. Franco Muratori - potrebbe essere l'aspetto meno preoccupante degli allarmanti cambiamenti nell'alimentazione umana imposti dalla Unione Europea. Con i regolamenti UE 882 e 1925 dello scorso anno, ad integrazione di numerosi precedenti legislativi della stessa UE, è adesso possibile trovare sugli scaffali dei supermercati prodotti a base di insetti, larve piuttosto che grilli o cavallette, senza che questo sia particolarmente evidente sulla confezione". "Non aspettatevi di trovarli interi e facilmente riconoscibili - puntualizza l'Avvocato - Più facilmente si troveranno sotto forma di 'farine proteiche', utilizzate per la produzione di pasta, pane o biscotti. Dovremo dotarci - conclude Muratori - di lente di ingrandimento per fare la spesa perchè sarà necessario leggere con grande attenzione ogni parola sulla confezione". #cellulestaminali #embrione #carnesintetica #frankensteinmeat #unioneeuropea #francomuratori #avvocato #ettoreprandini #prodottialimentari #bioreattore #pasta #pane #biscotti #insetti #proteine #farineproteiche #coldiretti #francescolollobrigida #ministro #agricoltura #coltivazioni #allevamenti #coltura #laboratorio #billgates #ericschmidt #peterthiel #marcandreessen #jerryyang #vinodkhosla #alimenti #federciocesi #galileogalilei
- COVID-19 - EFFETTI AVVERSI POST VACCINO: UN FILM DOCUMENTARIO RIVELA SCENARI RACCAPRICCIANTI
In Cina la popolazione si ribella al nuovo lockdown; al Politecnico di Torino 40 studiosi da tutto il mondo, parlano di effetti avversi; Stew Peters gira un film-documentario allarmante - articolo di Massimo Catalucci Ardea, 29 novembre 2022 - Il Covid-19 sta tornando a far parlare di sè e questa volta, più per le voci contrastanti in merito a tutto quanto è accaduto in termini di gestione della "dichiarata" pandemia da "coronavirus", ovvero, delle terapie preventive e di cura adottate e dei vaccini obbligatori, che hanno imposto una linea sanitaria "coattiva" a milioni di persone. Un vero e proprio "TSO" cui le persone sono state sottoposte (milioni ma non tutte, c'è chi è riuscito a sottrarsi rinunciando al proprio posto di lavoro per difendere il proprio diritto di libertà di scelta della cura) che oggi hanno consapevolizzato che, la scelta sanitaria di vaccinare tutti si sta rivelando, dati alla mano, un grande insuccesso e non solo, anche qualcosa che, come alcune ricerche riportano, sta mettendo in discussione la percentuale di effetti avversi da vaccino anti-Covid-19. Eppure, ricordiamo tutti, come nel nostro Paese, la macchina politica ed il mondo della scienza e della medicina, avesse creato e difeso il fronte del mondo scientifico della "vaccinazione di massa", proteggendolo con una cortina invalicabile che non lasciava entrare altre autorevoli personalità della scienza e della medicina che avevano ben altro da dire ma rappresentavano la voce del dissenso, per cui dietro quel muro si barricavano, con il consenso politico dei Governi Conte e Draghi, coloro che si definivano luminari e detentori di una verità che oggi sta dimostrando, con molta probabilità, tutta la sua falsità. Ci preme ricordare nomi illustri, quali il Prof. Luc Montagnier, il Dott. Giuseppe De Donno, Dott. Franco Trinca e Dott. Domenico Biscardi, purtroppo, deceduti in circostanze non ancora chiare (c'è chi parla di complottismi, chi di stati depressivi e chi di Covid-19) che insieme ad altre voci "fuori dal coro", ovvero, coloro che non erano nel recinto di cui facevano parte quelli che possiamo definire pro-vax, mettevano in guardia la collettività per i grandi dubbi che nutrivano nei confronti di una condotta sanitaria imposta e per cui i loro sospetti di possibili effetti avversi post-vaccino, sarebbero stati impevedibili, per la mancanza di una pratica sperimentale del farmaco nei tempi e nelle modalità con cui, solitamente, devono essere eseguiti i test prima di somministrarlo alle persone. Il Dott. Mariano Amici, il Dott. Massimo Citro, il Prof. Francesco Hyeraci, il Dott. Massimiliano Marchi, il Prof. Carlo Gilardi e molti altri, hanno sempre espresso i loro dubbi, anzi, molti di loro avevano e continuano a sostenere le loro certezze in merito ad una letteratura medico scientifica che parla chiaro, riguardo il coronavirus e di come si sarebbe dovuta affrontare, tale dichiarata pandemia. Fatto sta che, oggi emergono dati sempre più allarmanti, riguardo gli effetti avversi post vaccini anti-Covid-19. A Torino ad esempio, presso l'Ateneo Politecnico, nei giorni scorsi si è tenuto un Congresso internazionale scientifico, che ha avuto per titolo "Poli-Covid-2022" (clicca qui per il Comunicato Stampa di Conclusione del Congresso). Tanti i dubbi e gli interrogativi che il mondo scientifico si sta ponendo, riguardo l'efficacia del vaccino anti-Covid-19 e i possibili effetti avversi post inoculazione del farmaco che sono stati oggetto di discussione al Politecnico ma è fatto strano che, nonostante ci fossero 40 ospiti studiosi al tavolo di lavoro al Congresso, esperti di fama mondiale nelle aree della biologia, medicina, diritto, bioetica, sociologia e comunicazione, lo stesso Ateneo piemontese, che precedentemente, aveva dato il suo patrocinio, lo ha ritirato poco prima che avesse inizio l'evento, motivando tale azione con il seguente comunicato: "non saranno presenti gli ospiti voluti dall'Istituto Superiore di Sanità" . Ora la domanda è conseguenziale: siccome si sapeva che al Congresso si sarebbe parlato, tra le altre cose, di fattibili effetti avversi post-vaccino anti Covid-19, è possibile che i forti dubbi che stanno emergendo in tutto il mondo riguardo la precedente decantata teoria dell'efficacia dei vaccini e la loro bassa percentuale di reazioni avverse, dichiarate anche dal nostro sistema sanitario nazionale, abbiano messo in forte crisi il mondo medico scientifico di casa nostra che, si trova oggi impreparato a rispondere e commentare gli studi provenienti da altri laboratori e dai loro colleghi? Lasciamo ad ognuno le prorie riflessioni in merito a questo quesito e per chi volesse può visionare tutti i filmati delle letture e delle comunicazioni presentate durante il Congresso, così come tutti gli aggiornamenti sull’evento, consultando il seguente sito web: https://www.libera-scelta.it/policovid22/ Spostiamoci ora su un'altra notizia in tema con quanto stiamo qui trattando e che sta facendo molto parlare, quella relativa alla produzione americana di un film/documentario, girato da Stew Peters, dal titolo "Died Suddenly" (Morte Improvvisa) e che cerca di fare luce, come pubblica il Giornale d'Italia (quotidiano Indipendente) dove è apparso l'articolo, "sui malori improvvisi e morti dopo l'inoculazione del siero vaccinale e sugli effetti avversi". Il film-documentario è molto forte per ciò che racconta ma per chi volesse è sottotitolato in lingua italiana ed è visibile, se non verrà oscurato prima, sulle pagine de, "Il Giornale d'Italia", a questo link. Ad oggi, è evidente che la presenunzione di quegli stessi personaggi che si erigevano a "luminari" della scienza medica e che per oltre due anni hanno sostenuto la tesi dell'esigenza prima e dell'efficacia durante il trattamento, di inoculare col "siero magico" l'intera collettività, bambini inclusi, per il bene di tutti noi, sta ora corrodendo pian piano le loro convinzioni...(non sappiamo se anche le loro coscienze). E intanto, in Cina, dove tutto sembrerebbe essere partito per un errore di laboratorio o per una cosa voluta (forse non lo sapremo mai), la popolzione si sta ribellando a quella che sembrerebbe essere la nuova decisione del Governo di tornare al lockdown. Nelle città cinesi si stanno moltiplicando le manifestazioni del popolo per testimoniare il proprio dissenso nei confronti dell'autorità, nell'era di Xi Jinping, per le nuove restrizioni anti Covid-19. Insomma, si stanno aprendo nuovi scenari per cui emergeranno nuove "verità" cui dovremo fare molta attenzione nel capire quali sono reali e quali false. Una cosa forse è certa, è che in questi circa tre anni di dichiarata pandemia, le notizie che si sono susseguite, hanno creato spesso molto caos e confusione, facendo vacillare il potere decisionale di molti di noi ed ogni nostro buon tentativo di capire quale fosse la posizione migliore da assumere in merito a tutto quanto stava, ma forse è il caso di dire...sta ancora accadendo. #stewpeters #policovid2022 #torino #draghi #conte #verità #ilgiornaleditalia #covid19 #vaccini #inoculazione #francescohyeraci #marianoamici #giuseppededonno #lucmontagnier #massimilianocitro #francotrinca #domenicobiscardi #massimilianomarchi #carlogilardi #diedsuddenly #ateneo
- AL LICEO PABLO PICASSO DI POMEZIA, UN CORSO AD INDIRIZZO DI EDUCAZIONE CIVICA PER I RAGAZZI
L'obiettivo è dare l'opportunità ai ragazzi di costruire spunti di riflessione sul significato di gruppo, sull'uguaglianza di genere, sulla solidarietà, individuando problemi e soluzioni per risolverli Pomezia, 28 novembre 2022 - COMUNICATO STAMPA Il 07 Novembre è iniziato un percorso formativo ad indirizzo di educazione civica al Liceo Artistico e Linguistico Pablo Picasso di Pomezia (clicca qui). Il corso si articola su un programma di lavoro di 25 ore, e ha come centro gli studenti, le loro sensazioni e le loro problematiche; basi di partenza su cui costruire spunti di riflessione sul significato di gruppo, sull’uguaglianza di genere, sulla formulazione di proposte di solidarietà all'interno della classe e fuori tramite ragionamenti attivi nella ricerca di soluzioni. Focus del progetto è evitare la prevaricazione fisica e/o verbale come strumento di imposizione, tramite la spontaneità verso la collaborazione nel gruppo: aiutando e non isolando gli altri compagni, raggiungendo così risultati che sono di livello e qualità superiore, a ciò che si potrebbe raggiungere da soli. Nessun membro della classe deve rimanere indietro o isolato, perchè la coesione di un gruppo è possibile soltanto attraverso la condivisione delle le singole diversità e i relativi pregi e difetti. Per l'Associazione 7e20, gli interventi con scopo di fornire spunti di riflessione e confronto sono del presidente Sean Capone e della vice presidente nonché maestra d'arte Jessica Mary Montaiuti, mentre per la parte di indirizzo psicologico educativo la gestione è affidata alla psicologa Dott.ssa Barbara Assaiante. Il corso è open source ovvero gestito con dinamiche ed iter idonei alle situazioni, quindi variabili e adattabili alle esigenze, criteri preferiti per centrare gli obiettivi e le necessità degli alunni e raggiungere gli effetti e i risultati prefissati e fondanti delle idee di prevenzione, radicati nella scuola e nei fondatori dell'Associazione 7e20. Questo corso con profilo di educazione civica è realizzato grazie all'attenzione in tema di prevenzione anti bullismo e cyber bullismo da parte dell'intero corpo docente, in primis il Dirigente Scolastico Dott. Mauro Scotto Di Tella in collaborazione con il team dell'Associazione 7e20, non tralasciando e ringraziando per la disponibilità e sensibilità alla prevenzione su tematiche così delicate ed importanti da parte di tutto il corpo docente del Liceo Artistico Linguistico Pablo Picasso, in particolare da parte delle professoresse Susanna Cini e Simonetta Trabocchini. Il corso è patrocintato dal comune di Pomezia e per sapere come collaborare o sostenere l'associazione 7e20 in questo progetto nelle scuole: 333 8320112 – 333 9855200 associazione7e20@libero.it - Comunicato Stampa a firma del Presidente dell'Associazione 7e20, Sean Capone #corso #formazione #scuola #liceo #pablopicasso #MauroScottoDiTella #SusannaCini #SimonettaTrabocchini #SeanCapone #BarbaraAssaiante #JessicaMaryMontaiuti #associazione #7e20 #bullismo #educazionecivica
- SICUREZZA AD ARDEA: IL SINDACO INCONTRA L'ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI E IL COMITATO DI QUARTIERE
Già nel 2018 un corteo di persone manifestò per la sicurezza nelle vie di Tor San Lorenzo. Piero D'Angeli: "Tutte le nostre istanze alle istituzioni sono rimaste inascoltate" - articolo di Massimo Catalucci Ardea, 27 novembre 2022 - Sono anni che i cittadini di Ardea, chiedono alle istituzioni di fare qualcosa per avere maggiori controlli sul territorio, da parte delle forze dell'ordine. "Confidiamo in questa nuova amministrazione - dichiara Piero D'Angeli, Presidente del Comitato di quartiere Nuova California - affinchè si adoperi verso le istituzioni centrali per poter far in modo che aumentino i controlli ad Ardea da parte delle Forze dell'ordine". Già nel 2018, un grido esasperato di aiuto, da parte dei cittadini, si alzò forte tra le vie di Tor San Lorenzo, località balneare di Ardea, luogo, dove spesso abbiamo dovuto registrare fatti di cronaca legati a furti in attività commerciali e appartamenti, oltre a risse con accoltellamenti, soprattutto tra immigrati, dove non disdegna però di prendere parte anche qualche cittadino italiano. In quell'occasione furono molti i cittadini che scesero in strada, in modo composto e autorizzato, per manifestare il loro dissenso e allo stesso tempo, la loro richiesta di aiuto alle istituzioni ma a nulla è valso, visto che ad oggi, chi vive di espedienti ed è abituato a delinquere, continua imperterritotio la sua attività illegale, compromettendo un territorio che dovrebbe essere occupuato dai cittadini che vivono nella leglità, mentre, invece è occupato in ogni angolo da chi spaccia e crea destabilità sociale magari cercando di tirare dalla loro parte i giovani con facili guadagni legati allo smercio di stupefacenti. Pratica, quest'ultima, che diventa facile per chi deve invogliare un giovane a delinquere che, per mancanza di un presidio del territorio costante da parte delle forze dell'ordine e per la mancanza di opportunità alternative sane (attività sportive, sale ricreative, concerti ed eventi di diversa natura) si lascia convincere che la strada dell'illegalità sia l'unica percorribile ad Ardea. Questo aspetto, certamente, non vuole essere un attenuante per molti giovani ma è sicuramente, qualcosa che si può evitare se le istituzioni locali, almeno laddove c'è carenza di risorse economiche, strutturali, strumentali e umane, in accordo con Commercianti, Associaizoni e pro Loco, attivassero una rete di iniziative da proporre nei vari territori di Ardea con costanza e continuità, al fine di riconsegnare la città ai cittadini che hanno il diritto di viverla in piena libertà e sicurezza. "Siamo consapevoli che la situazione è grave - dichiara il Sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini - abbiamo già provveduto al ripristino dell'uso delle telecamere (già intsallate in punti sensibili della città - NDR) che non erano funzionanti e le abbiamo rimesse in funzione. Sono stati effettuati degli arresti nei giorni scorsi - aggiunge Cremonini - e ci auguriamo che a breve la piazza venga terminata (riferito alla piazza che si sta rifacendo il look, intestata a Borsellino e Falcone - NDR) in modo che possiamo incrementare anche con l'illuminazione la sicurezza. Noi siamo con i cittadini ma i tempi della Pubblica Amministrazione sono piuttosto lunghi". Il Sindaco ha anche evidenziato che all'inizio dell'anno ci sarà un nuovo regolamento del verde per una migliore gestioni dei parchi pubblici. "La vivibilità è al centro del nostro programma - conclude il SIndaco - ovvviamente, lasciare più spazio alla gente per bene, significa allontanare gli spacciatori e delinquenti in generale". In queste ultime battute, il Sindaco ha voluto evidenziare come, ogni evento autorizzato sia presieduto dalle forze dell'ordine per cui, già questo, diventerebbe un deterrente per chi volesse delinquere e allontanerebbe coloro che, atttualmente, occupano, illegalmente, quegli spazi per animare risse, per spacciare, per creare destabilità sociale e segnarli quali loro territori di azione. Creare eventi di interesse sociale nel territorio, come suggerisce il portavoce dell'Associzazione Commercianti di Ardea, Vincenzo Guiderdone, occupando legalmente le piazze, i parchi e le strade, senza dimenticare il mare, una grande risorsa per Ardea, significa dare l'oppotunità ai cittadini per bene, di riprendersi la loro città. "Questo territorio sta diventando terra di nessuno - afferma Vicenzo Guiderdone che oltre ad essere il portavoce dell'Assocazione è un noto commerciante di Ardea e aggiune - Qui, la sera alle sette c'è il coprifuoco, la gente ha paura. Noi, da parte nostra (riferito ai commercianti di Ardea - NDR) quello che stiamo cercando di fare è di dare vita a questo paese, con delle iniziative, ne abbiamo tantissime in mente, per fare uscire la gente e occupare le piazze, i parchi, con molte manifestazioni varie per combattere questo degrado, sperando di tornare ai livelli di vivibilità di tanti anni fa. Noi ci proviamo". VIDEO INTERVISTE Video Reportage Video intervista a Piero D'Angeli - Presidente CdQ Nuova California Video intervista al Sindaco di Ardea Maurizio Cremonini Video intervista a Vincenzo Guiderdone - Portavoce dell'Ass. Commercianti di Ardea #sicurezza #sindaco #mauriziocremonini #vincenzoguiderdone #pierodangeli #comitatodiquartiere #nuovacalifornia #proloco #parchi #piazze #associazione #commercianti #forzeordine #sorveglianza
- GOVERNO: DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA. DISPOSTI 2 MILIONI DI EURO PER ISCHIA
Ministro Musumeci: "Seguiranno altri stanziamenti non appena avremo una ricognizione dei danni e delle esigenze immediate" - articolo di Massimo Catalucci Ischia (NA) 27 novembre 2022 - Mentre la macchina dei soccorsi è impegnata nella difficile ricerca dei dispersi, si è appreso poco fa che, purtroppo, è stato recuperato il corpo senza vita di una bambina di circa 5/6 anni. Sono 167, secondo il Prefetto di Napoli, gli sfollati cui le istituzioni si sono attivate per dare loro una sistemazione immediata. Le ricerche, da parte dei soccorritori, tra questi molti volontari, proseguono interrottamente, nel mare di fango e detriti che che all'alba di ieri mattina, ha colpito al cuore l'Isola del tirreno, causando la morte di due persone, tredici feriti. Ad oggi sono undici i dispersi. Il Premier Giorgia Meloni, poco fa ha publicato sulle sue pagine social un comunicato, dove annuncia una risposta immediata del Governo che ha predisposto 2 milioni di euro per i danni dell'isoloa di Ischia e al contempo, ha voluto manifestare la propria vicinanza e solidarietà ai residenti e ai familiari delle vittime colpite in questa tragedia. Oltre al Presidente del Consiglio dei Ministri, sono intevenuti anche il Ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare, Sebastiano Musumeci e il Vicepresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli. "Con il Consiglio dei Ministri di questa mattina - afferma Giorgia Meloni - il Governo ha dato una risposta immediata per Ischia dichiarando lo stato di emergenza e disponendo un primo stanziaento di 2 milioni di euro per affrontare quesat terribile situazione. Alla popolazione colpita - aggiunge il Premier Meloni - rinnovo la mia vcinanza ed esprimo profonda gratitudine nei confronti di tutte le forze impegnate nei soccorsi, in particolare ai Vigili del Fuoco, che da ieri lavorano nel fango". "Seguiranno altri stanziamenti non appena avremo una ricognizione dei danni e delle esigenze immediate. Diverso il ragionamento sul piano di ricostruzione che riguarderà strutture pubbliche e private" - queste le parole del Ministro Musumeci che ha agiunto che per ora il Premier Meloni non si recherà sul posto della tragedia - "Andarci adesso sarebbe solo una passerella" ha voluto rimarcare il Minsitro stando a voler indicare inq uesti casi c'è bisogno di risorse concrete e instantanee, e null'altro. "Ischia, il dissesto deve essere trattato per quello che è: un'emergenza da oltre 50 anni - dichiara Il vicepresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rmpelli che aggiunge - La tragedia che ha colpito la comunità ischitana colpisce l’Italia intera. Un’isola che solo a nominarla ci evoca mare, sole, natura amica, vacanze e gioia, è oggi costretta a piangere le sue vittime. Quello che per decenni è stato sistematicamente ignorato, il dissesto idrogeologico, si riprende i suoi spazi con gli interessi. Sono certo - continua Rampelli - che i ministri Salvini e Giorgetti sapranno stimolare l’Ue ad aprire un nuovo capitolo, che preveda adeguati fondi europei da destinare a un territorio fragile, il più fragile del continente e trascurato da oltre 50 anni. Consolidamento, riforestazione, prevenzione, agevolazioni per adeguamenti antisismici, - prosegue il Vicepresidente della Camera dei Deputati - lotta più efficace all’erosione delle coste, piani di sostituzione edilizia con premi di cubatura per liberare le aree geologicamente e paesaggisticamente critiche senza traumi per chi le abita. C’è molto da fare - conclude Rampelli - di innovativo e urgente, per dare il segnale di una svolta". #giorgiameloni #dissestoidrogeologico #ischia #isola #campania #napoli #sebastianomusumeci #fabiorampelli #alluvione #smottamento #soccorsi #vigilidelfuoco #statodiemergenza #stanziamenti #duemilionidieuro
- SICUREZZA AD ARDEA: IL SINDACO INCONTRA L'ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI E IL COMITATO DI QUARTIERE
Video Reportage del 27 novembre 2022 - Ardea (RM) - a cura di Massimo Catalucci CLICCA QUI SOTTO PER VEDERE IL VIDEO #sicurezza #territorio #ardea #vincenzoguiderdone #pierodangeli #fulviobardi #mauriziocremonini #associazionecommerciantiardea #comitatodiquartierenuovacalifornia
- DANIELE SI NASCE - TEATRO BRANCACCIO: TUTTI IN FILA PER ZERO
Il vincitore dell'edizione 2022 di "Tali e Quali" il 13 dicembre è a Roma con il suo nuovo spettacolo - articolo di Massimo Catalucci Roma, 25 novembre 2022 - "Lui chi è, come mai lo hai portato con te?... Lui si chiama Daniele Quartapelle, in arte "Daniele Si Nasce" e il 13 dicembre è qui al Teatro Brancaccio...se vedemo" - Così, Giorgio Panariello, noto attore toscano e membro della giuria nella trasmissione televisiva di successo condotta da Carlo Conti, "Tali e Quali", ha voluto fare il suo personale invito al pubblico, con un video pubblicato nei social (clicca qui), a prendere parte al prossimo spettacolo, che vedrà in scena sul palco del prestigioso Teatro Brancaccio di Roma, "Daniele Si Nasce", nell'interpretazione delle canzoni più belle del grande artista con cui ormai da anni, vive in una sorta di simbiosi: Renato Zero. Il noto cantante nato e cresciuto a Roma, prima in Via di ripetta e più avanti nella zona della Montagnola, come tutti i grandi artisti, è unico ed inimitabile ma "Daniele Si Nasce", sin dai suoi albori artistici, non ha mai cercato l'ìmitazione del famoso cantante, bensì, si è ritrovato, quasi per magia, ad accorgersi che la sua voce, anche quando si trova in una coversazione informale, ha la timbrica, le pause, le inflessioni, il tono e il colore che lo accostano al grande Renato Zero. Ho conosciuto Daniele Quartapelle circa 25 anni fa, agli inizi del suo percorso artistico, quando, a cavallo tra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo millennio, frequentava i locali della Capitale, portando in giro i suoi concerti, sulle note ed i testi del "Zerofolle" Renato. Fin dai quei primi attimi di carriera, dove le strumentazioni musicali e gli effetti scenici, come è logico che sia per chi sta muovendo i primi passi nel mondo dello spettacolo, erano piuttosto poveri, il pubblico rimaneva incantato dalle sue performance, questo perché Daniele non ha mai imitato Renato Zero ma lo ha sempre interpretato, ovvero, ha sempre messo in scena quell'anima che gli era stata catturata dal grande artista romano e dalla quale si è lasciato trasportare fino a vivere la sua vita in simbiosi con la figura della grande Star della musica leggera italiana. La critica lo ha anche definito un esegeta, ovvero, l'alter-ego di un grande artista che negli anni settanta era capcace di incarnare la voglia di evasione e di libertà, mista ad un senso di ribellione di molti giovani in contrasto con il conformismo. E Daniele, è stato in grado di interpretare e quindi di replicare nel corso degli anni, con stile e con accentuata professionalità, quei momenti magici che Renato Zero era stato in grado di creare con il suo pubblico e che ancora oggi gli dimostra tutto il suo affetto. Un legame musicale che va oltre ogni logica della comunicazione razionale e che investe totalmente la sfera emotiva e sognante, delle persone presenti ai suoi concerti. Daniele, in sintesi, sa ricreare dal palco su cui si esibisce, quel contatto empatico che è solito intrattenere Renato Zero con le persone che affollano i suoi concerti. "Vivere a metà", questo il titolo del primo inedito di Daniele Si Nasce uscito nel 2005 (clicca qui), come a voler rappresentare quella dimensione per cui, in Daniele Quartapelle, albergano da anni due personaggi artistici, Renato Zero e Daniele Si Nasce ma che non sono in contrasto tra loro, bensì, con le loro peculiarità sono in armonia grazie alla magia della musica che è in grado di unirli e fonderli insieme. In prossimità del suo nuovo spettacolo, ho voluto incotrare l'amico e artista, Daniele, per rivolgergli alcune domande su questo nuovo evento, sulla bella vittoria ottenuta a "Tali e Quali" (clicca qui per il video) e sui suoi progetti futuri. M - Ciao Daniele, ci siamo quasi, è tutto pronto per il tuo show in uno dei più grandi e affascinanti teatri della Capitale, il Brancaccio, palcoscenico che ha ospitato le performance di importanti personaggi dello spettacolo. Come stai vivendo questo momento? D - "Come sempre con grande fermento, ed elettricità. Questi appuntamenti, sono il sale della mia vita artistica... sono dei Pit Stop, che ti obbligano, a fare il punto, e a spingerti sempre un po' più in là. Vivo per per questi momenti." M - Cosa ha rappresentato per te da un punto di vista personale e professionale, il titolo vinto nella scorsa edizione del concorso televisivo "Tali e Quali"? D - "Un grosso scossone. A livello personale, ho perso delle persone, che pensavo vicine, ma in compenso, mi sono fatto nuovi amici, come Giorgio (riferito allo showman e attore Panariello - NDR), che è una persona di una umanità davvero alta, col quale ho legato tantissimo. Professionalmente, Tali e Quali, mi ha aperto nuovi mondi lavorativi." M - Senza svelarci molto, altrimenti perderemmo il gusto della sorpresa, puoi raccontarci come hai pensato di strutturare questo tuo nuovo spettacolo, cosa si devono aspettare i tuoi fans? D - "Inizialmente, volevo fare uno spettacolo tutto nuovo. Poi ho pensato che per aprire una nuova finestra, dovevo prima chiuderne un'altra. Così questo concerto, sarà la chiusura di una mia epoca. Scaletta complicata per palati esigenti, ma anche i grandi classici." M - Hai già in mente o pianificato nuovi progetti artistici per il nuovo anno? D - "Beh, intanto a Gennaio c'è il torneo di Tali e Quali, a cui prenderò parte come vincitore dell'edizione 2022, e poi finalmente vedrà la luce lo spettacolo Teatrale "In fila per Zero", che avrà una trama, tipo un film. L'estate poi si partirà per il tour italiano." M - Un'ultima domanda Daniele, quali sono gli "ingredienti" che un giovane deve mettere nella propria vita, qualora volesse intraprendere una carriera artistica? D - "Lavorare a testa bassa. Crederci sempre fino all'ultimo respiro. Noi non sappiamo cosa porta il futuro, quali occasioni, e quindi è anche un po' stupido, pensare quali saranno le sue mosse per noi, ecco perchè bisogna vivere giorno per giorno, i propositi a lungo termine, finiscono per naufragare. Credere senza compromessi, con fede incrollabile." E su questo suggerimento ai giovani che hanno quel sogno artistico nel cassetto che attende solo di essere perseguito con la giusta dedizione, diamo appuntamento a tutti al Teatro Brancaccio di Roma il prossimo 13 dicembre con inzio alle ore 20:45, per vivere una serata in compagnia con un amico e artista: Daniele Si Nasce. Per info e prenotazione biglietti, cliccare qui #danielesinasce #renatozero #spettacolo #show #carloconti #taliequali2022 #infilaperzero #teatro #brancaccio #giorgiopanariello #roma #zerofolle















