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- 31 DICEMBRE 2022, ORE 9:34, E' DECEDUTO PAPA BENEDETTO XVI
Vaticano, Matteo Bruni: "il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi..." - articilo di Massimo Catalucci Roma (Città del Vaticano), 31 dicembre 2022 - "Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano" - Queste le parole di poco fa del direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, che aggiunge - "Non appena possibile seguiranno ulteriori informazioni". Intanto, dalla Sala stampa del Vaticano, è stata diffusa la notizia che dalla mattina di lunedì 2 gennaio 2023, il corpo di Papa Benedetto XVI sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli. Papa Benedetto XVI, a seguito delle sue dimissioni che, ancora oggi celano molti aspetti non chiari del suo "abbandono" alla guida della Chiesa Cattolica Cristiana, viene definito Papa Emerito, termine quest'ultimo che le isitituzioni Vaticane hanno voluto adottare ma che appare fuori luogo per colui che è il discendente di San Pietro e che rimane in carica in qualità di Papa fino all'ultimo suo respiro su questa terra. A darci un supporto, riguardo il termine "improprio", utilizzato per Papa Benedetto XVI, ci vengono in aiuto le dichiarazioni dello stesso Vaticano e di alcuni studiosi che mettono in risalto come sia errato voler attribuire un termine a colui che non può essere confuso con nessun altro ruolo da quello per cui è stato eletto dal conclave. Sento il dovere di fare questo appunto perchè oggi, la chiesa ha perso il suo Papa, Benedetto XVI e scrivere queste righe vuole essere il giusto riconoscimento Cattolico Cristiano al Pontefice Joseph Aloisius Ratzinger. "Il vero significato di 'e/merito', dal latino 'mereo' - afferma il Prof. Auletta - significava in origine qualcuno che aveva 'ben meritato' per quello che aveva fatto ed 'era degno' del ruolo che svolgeva. Dire "Papa emerito" significa dire, letteralmente, un "Papa degno" di essere tale: a questo punto non si capisce perché c'era Bergoglio!" Infatti, quanto evidenziato dal Prof. Auletta, è stato oggetto di riflessioni all'interno dello stesso Vaticano, dove Mons. Giuseppe Sciacca, (Segretario della Segnatura Apostolica), i canonisti Boni, Fantappié, Margiotta-Broglio, hanno rilevato che IL PAPA EMERITO GIURIDICAMENTE NON ESISTE. In un articolo apparso ad agosto del 2021 su "Liberoquotidiano.it", si legge quanto segue: “Prima della scelta di Benedetto XVI, checché se ne dica, la presenza contemporanea di un regnante e un emerito non era prevista. Mentre oggi è lo stesso Francesco ad avere aperto alla possibilità che il modello attuale sia replicabile. In Vaticano si starebbe così lavorando a una riforma per disciplinare la materia”. Giovanna Chirri, vaticanista dell'Ansa, in un'intervista rilasciata a Rai Play, appena tre giorni fa, la stessa metteva in risalto, tra le dichiarazioni delle dimissioni nel 2013, del Santo Padre Ratzinger, come quest'ultimo indicasse con testuali parole, che stava per accadere qualcosa di anomalo per la Chiesa Cattolica Cristiana: "la barca di Pietro è in difficoltà". Cosa avrà voluto dire, esattamente, Papa Ratzinger con queste parole? Inoltre, sempre come riportato dalla vaticanista Chirri nella sua intervista a Rai Play, il fatto stesso che Papa Benedetto XVI, l'11 febbraio 2013 nel corso di un evento in agenda del Vaticano nel quale Papa Ratzinger avrebbe dato annuncio della Canonizzaione dei Martiri di Otranto, ci fu l'improvviso "fuori programma" delle dimissioni del Santo Padre oggi deceduto ma il fatto strano è che Benedetto XVI fece comparire un foglio di carta di cui sembrerebbe che nessuno ne fosse a conoscenza e ne quale c'erano scritte, rigorosamente, in latino, le sue dimissioni. Questo fatto, che ha scosso il mondo Cattolico Cristiano e non solo, ancora oggi lascia molte perplessità a tante persone ed anche all'interno del Vaticano, riguardo la spontaneità delle, improvvise dimissioni del Santo Padre. Fatto sta che oggi, per quanto suddetto, non dobbiamo considerare la perdita del Papa emerito che non ha senso, piuttosto, dobbiamo piangere la dipartita di Papa Benedetto XVI, Pontefice romano della Chiesa Cattolica Cristiana.
- ARDEA, APERTA LA NUOVA ISOLA ECOLOGICA "TEMPORANEA" IN VIA PONTINA VECCHIA
Anna Lucia Estero, Assessore all'ambiente: "Finalmente un sito decoroso e un servizio efficiente per la cittadinanza, grazie all'impegno dell'Amministrazione Comunale" - articolo di Massimo Catalucci Ardea, 30 dicembre 2022 - Dal 27 dicembre scorso, la sede dell'isola ecologica, che per diverso tempo si trovava nel piazzale antistante il serpentone de "Le Salzare" sul lunogmare di Ardea, nei pressi dell'importante sito archeologico "Castrum Inui", è stata spostata, temporaneamente, in via Pontina vecchia al Km. 35+800. In attesa che si completino i lavori di adeguamento dell'area che accoglierà in modo permanente l'isola ecologica di Ardea, intanto, sono da registrare, positivamente, diversi aspetti: il primo, che tale servizio è stato ospitato in un'area funzionale allo svolgimento di tali operazioni di smaltimento rifiuti e dall'altra, non meno importante della prima, che si è liberata dai "rifiuti" una zona già in forte degrado per il probelma abusivismo edilizio e che dava una "brutta immagine" della città a chi transitava sulla litoranea. Un'area, quella de "Le Salzare", che vedrà prossimamente l'abbattimento delle ultime palazzine abusive che faranno spazio, si spera in tempi brevi, ad un palazzetto dello sport. "Grazie all'impegno della nostra Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Maurizio Cremonini - dichiara l'Assessore all’Ambiente Lucia Anna Estero - e al lavoro degli Uffici Comunali di settore, è entrata in servizio dallo scorso 27 dicembre, la nuova isola ecologica temporanea di via Pontina Vecchia km. 35+800. Da tale data, le giornate ecologiche che da anni si svolgevano in via Ancona, nel piazzale antistante il complesso “Lido delle Salzare” di Ardea, cambieranno sede." "Si tratta di un ecocentro dedicato alla raccolta dei rifiuti urbani differenziati - prosegue l'Assessore all'Ambiente - che potrà essere utilizzato da tutti i titolari di un’utenza domestica e non domestica del territorio di Ardea, intestatari di una regolare posizione TARI. Qui, offriremo un nuovo e prezioso servizio alla cittadinanza, che potrà finalmente conferire i rifiuti in un sito decoroso e organizzato, allestito, temporaneamente, grazie all’impegno di questa Amministrazione Comunale, in attesa dell’apertura dell’isola ecologica definitiva prevista dal contratto d’appalto con il gestore dei servizi di igiene urbana." "Al fine di effettuare un puntuale censimento delle utenze comunali e ridurre il più possibile i casi di abbandono incontrollato dei rifiuti sul territorio comunale - sottolinea Lucia Anna Estero - in una prima fase ed in via sperimentale, all'Isola ecologica potranno conferire i propri rifiuti, i possessori o gli affittuari di un'immobile, purché ubicato nel comune di Ardea, anche se non ancora iscritti al ruolo TARI." "Ringrazio il Sindaco Cremonini - aggiunge l'Assessore - per il sostegno la fiducia e l’appoggio dimostrati in questi mesi di lavoro per garantire l’avvio di questo prezioso servizio e al contempo, ringrazio anche l’Ufficio Ambiente, con i dipendenti che hanno lavorato senza sosta con serietà e professionalità. Infine, ringrazio la Commissione Ambiente che, nell’ambito dei propri lavori, ha compiuto tutti gli atti di sua competenza nei tempi previsti." "L’obiettivo - conclude Anna Lucia Estero - è chiaramente quello di aumentare le percentuali di raccolta differenziata e scongiurare i fenomeni di abbandono sconsiderato della spazzatura lungo le strade del nostro territorio." CALENDARIO ORARI DI APERTURA Questi gli orari di apertura dell’isola ecologica temporanea di via Pontina Vecchia, a partire dal 27 dicembre 2022: • Lunedì ore 7.00 - 13.00 • Martedì ore 12.00 - 18.00 • Mercoledì ore 7.00 - 13.00 • Giovedì ore 12.00 - 18.00 • Venerdì ore 7.00 - 13.00 • Sabato ore 7.00 - 13.00 Nel periodo estivo, l’isola ecologica sarà aperta anche la domenica, dalle ore 7.00 alle 13.00. QUALI MATERIALI SI POSSONO SMALTIRE PRESSO L'ISOLA ECOLOGICA? All’interno della nuova isola ecologica potranno essere conferiti i seguenti materiali: • Imballaggi misti (film plastico, cassette…) • Imballaggi in multimateriale (vetro, plastica, acciaio, alluminio, tetrapack) • Materiale ingombrante (tavoli, sedie, divani etc.. ) • Legno • Sfalci e potature • Calcinacci • Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso tipo RAEE di uso non professionale (freddo e clima, lavatrici, forni, TV, monitor, piccoli elettrodomestici) • Oli esausti vegetali • Accumulatori esausti (solo da utenze domestiche) • Tubi e lampade fluorescenti • Pile esaurite (solo da utenze domestiche) • Medicinali scaduti • Carta e cartone • Lampadine e neon • Umido • Secco Residuo • pneumatici fuori uso (solo da utenze domestiche) .vernici QUALI MATERIALI NON SI POSSONO SMALTIRE PRESSO L'ISOLA ECOLOGICA? Nell’isola ecologica, invece, non possono essere conferiti i rifiuti speciali che, per loro natura, devono essere recuperati e riciclati in discariche specializzate, oltre che trasportati da aziende competenti in idonei centri di smaltimento rifiuti. Si tratta, fra gli altri, di: • Cartongesso • Guaine catramate • Lana di roccia • Bombole del gas • Estintori • Eternit (in questo caso si ricorda che lʼutente dovrà provvedere allo smaltimento contattando ditte specializzate). #rifiuti #smaltimentomaterialiingombranti #isolaecologica #comunediardea #luciaannaestero #assessoreambiente #sindacomauriziocremonini #materialidifferenziati #commissioneambiente
- RAMPELLI (FdI): "ITALIANO IN COSTITUZIONE, I TEMPI SONO MATURI"
Dall'Accademia della Crusca: "La lingua ufficiale della Repubblica è l'italiano" - articolo di Massimo Catalucci Roma, 29 dicembre 2022 - In un mondo dove le varie etnie si vanno sempre più mescolando tra loro e dove la globalizzazione la fa da padrone, è evidente che anche le lingue straniere superino i loro confini territoriali per approdare in altre terre ma questo, come evidenziato dal Vice Presidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli (FdI), non deve intaccare la lingua di un altro Paese per non essere motivo di incomprensioni, nel nostro caso specifico, da parte dei cittadini italiani, nella lettura di atti governativi, per cui questi ultimi dovrebbero rispettare, esclusivamente, la lingua italiana. "La campagna di questi giorni - afferma Fabio Rampelli in un post sulla sua pagina Facebook - che vede il presidente dell’Accademia della Crusca, Marazzini, sostenere questa necessità e le parole del ministro per la Cultura, Sangiuliano, sono di conforto rispetto a una battaglia che, da minoritaria, sta diventando di pubblico dominio". L'appunto del Vice Presidente della Camera dei Deputati, è motivato dal fatto che in uno Stato, non è detto che tutti i cittadini posseggano lo stesso grado di conoscenza delle lingue straniere e anche se l'inglese è, attualmente, (secondo quanto pubblicato da https://www.statista.com/), la lingua più parlata al mondo, tali termini non possono e non devono essere limitanti per i cittadini stessi, nella compresnione delle leggi e degli atti redatti dalle istituzioni governative. "L'esigenza di costituzionalizzare la lingua italiana - prosegue Rampelli - è un argomento che nelle scorse legislature si era sviluppato attraverso presentazioni di proposte di legge costituzionali per modificare l’articolo 12 o in alternativa l’articolo 9 (c’è un confronto tra storici della lingua e costituzionalisti) e come emendamenti alle varie riforme costituzionali sulle quali il parlamento era impegnato. Purtroppo senza esito." Così, mentre gli altri Stati europei, quali Francia, Spagna, Portogallo, Romania, menzionano, esplicitamente, nella loro Costituzione che la lingua ufficiale è rispettivamente, il francese; il castigliano, il portoghese, il romeno; in Italia questo atto formale non è esplicitato nella carta costituzionale. E' logico pensare che nel nostro Paese si parli, prevalentemente, italiano ma la nostra Costituzione non lo riporta in nessun articolo. "Sarebbe sufficiente - dichiara il Presidente dell'Accademia della Crusca, Claudio Marazzini, in un'intervista rilasciata a 'Il Messaggero' un paio di giorni fa - aggiungere sette parole in uno dei primi articoli della nostra Costituzione: 'La lingua ufficiale della Repubblica è l'italiano'." "In questo senso va anche letto il mio personale impegno - puntualizza Fabio Rampelli - affinché la pubblica amministrazione, negli atti di competenza della Camera, scriva in lingua italiana. Desta una certa meraviglia (e anche irrisione da parte degli italiani che si vantano della loro anglofonia) ma scrivere e parlare in una lingua inglese o in un’altra lingua straniera significa anche impedire alle persone meno istruite l’accesso ai diritti. La lingua - conlcude Rampelli - oltre a essere Madre, è anche e soprattutto la porta della democrazia. Ed è per questa ragione che le leggi e gli atti ufficiali di ogni pubblica amministrazione devono essere scritti senza utilizzare forestierismi." #istituzioni #costituzioneitaliana #repubblicaitaliana #accademiadellacrusca #claudiomarazzini #fabiorampelli #cameradeideputati #gennarosangiuliano #linguaitaliana #inglese #francese #castigliano #portoghese #romeno #etnie
- MUSEO MANZU', IL SENATORE DE PRIAMO (FdI): "ASSICURARE CONDIZIONI DI DECORO ALLA TOMBA DEL MAESTRO"
L'interrogazione parlamentare presentata dal Senatore De Priamo, vuole velocizzare l'iter di ripristino della tomba di Giacomo Manzù, nel parco del museo a lui intitolato - articlo di Massimo Catalucci Ardea, 29 dicembre 2022 - Nei giorni scorsi, presso il Senato della Repubblica, il Senatore Andrea De Priamo (FdI) ha presentato un'interrogazione parlamentare diretta al Ministro della Cultura, con il fine di accelerare i tempi di ripristino dello spazio dedicato alla memoria di Giacomo Manzù all'interno dell'area museale di Ardea. Il Senatore ha avuto modo di scoprire, attraverso il mio video reportage dello scorso 15 ottobre, lo stato fatiscente in cui vige quella che è stata la tomba dal 1991 al 2021 dell'Artista famoso in tutto il mondo e che è posta, nello specifico, all'interno del parco del museo di Ardea a lui intitolato. Come si evince dalla foto di copertina e nella parte finale del video qui riportato, è triste constatare che ad oggi il luogo in cui hanno riposato per trent'anni le spoglie di Giacomo Manzù, sia stato abbandonato al degrado più assoluto, rappresentando un'offesa alla sua memoria che, invece, merita molto di più, per quello che il maestro ha lasciato in temrini di patrimonio artistico/culturale all'umanità, dando, altresì, lustro alla città di Ardea. Molti ad Ardea attendono con ansia e da tempo che venga reso il giusto omaggio al loro famoso concittadino. In testa a tutti il Prof. Giosuè Auletta che ha avuto il piacere e l'onore, come lui stesso ha raccontato in alcune interviste, di passare momenti insieme al Maestro Manzù e dal quale ha avuto l'ispirazione per dare seguito al suo progetto dell'Ecomuseo Lazio Virgiliano. "In occasione dell’evento che si è svolto lo scorso 15 ottobre 2022 presso il museo che ha ospitato una conferenza sul tema del progetto dell'ecomuseo 'Lazio Virgiliano' - dichiara il Senatore Andre De Priamo - è stato posto risalto alla scelta di dare vita al suddetto progetto nell’ambito del complesso museale dedicato al maestro Manzù, il quale era particolarmente affascinato dal tema del paesaggio; in tale contesto, è però emerso come la tomba del maestro presente nel parco del museo si trovi oggi in condizioni di abbandono e degrado ingiustificabili; è quindi necessario - prosegue De Priamo - che gli enti preposti alla tutela e alla manutenzione provvedano all’esecuzione di interventi manutentivi e assicurino dignità e decoro anche come segno di riconoscimento nei confronti del grande artista, atteso che un complesso museale così importante dedicato ad una personalità celebre merita la necessaria attenzione" "Si chiede - conclude il Senatore - di sapere se siano in programma o possano essere programmati interventi di manutenzione necessari ad assicurare condizioni di decoro alla tomba del maestro Manzù sita nel parco del complesso museale dedicato al celebre artista, e per valorizzare tale complesso museale atteso il ruolo che il medesimo riveste nel panorama culturale e artistico." #artista #manzù #ardea #museo #andreadepriamo #senatore #senatodellarepubblica #ecomuseolaziovirgiliano #tomba #decoro
- A.N.P.A.L.: "TRA IL 2022 E IL 2026 PREVISTA UNA CRESCITA OCCUPAZIONALE TRA 1,3 E 1,7 MILIONI"
L'obiettivo è creare un sistema tra imprese, istituzioni governative e formazione, che velocizzi e faciliti l'incontro tra domanda, offerta e l'inserimento nel mondo del lavoro - articolo di Massimo Catalucci Ardea, 28 dicembre 2022 - In un documento della Unioncamere-ANPAL (Associazione Nazionale Politiche Attive del Lavoro) si legge che, mentre nel 2020, periodo economico peggiore dal dopoguerra, dovuto ad una "pandemia" che forse non è stata gestita come si sarebbe dovuto e potuto e che ha aggravato lo scenario socioeconomico del nostro Paese, nel 2021 c'è stata una forte ripresa che ha determinato l'aumento della domanda e dell'offerta lavorativa. I dati raccolti nel documento dell'Unioncamere-ANPAL, ci dicono che, nel corso del 2021 c'è stata una graduale ripresa dell’attività economica, che è andata consolidandosi e rafforzandosi, arrivando ad una crescita del PIL del 6,2%, nettamente, superiore alle previsioni di inizio anno. Se a questo aggiungiamo che negli ultimi tre mesi l'Italia ha superato in tal senso Germania, Francia e Spagna, le previsioni per il prossimo futuro, lasciano ben sperare per un sempre più crescente incontro tra la domanda e l'offerta nel mercato del lavoro. Ecco che, per far girare l'economia e parallelamente, soddisfare le esigenze di richiesta di lavoro che ci sono nel nostro Paese, tutto ruota intorno allo snellimento burocratico dell'iter di assunzione del personale; dall'abbassamento del costo del lavoro, alla collaborazione sinergica tra istituzioni governative, imprese, centri per l'impiego e mondo della formazione professionale di base e quella prevista per l'aggiornamento costante e continuativo (Lifelong Learning). Aspetto, quest'ultimo, della formazione, che unisce modalità “formali” (come il percorso scolastico) e modalità “informali” (esempio: partecipazione a eventi culturali o altre occasioni che creano delle esperienze che accrescono il proporio bagaglio culturale). Tra gli scenari per l'orientamento e la programmazione della formazione, intesa come metodica di preparazione ed immissione al mondo del lavoro con una approccio pratico/teorico, nel periodo 2022/2026, nei settori dell'impresa privata emergono quote in percentuale più o meno equivalenti riguardo le figure professionali con elevate prestazioni di specializzazione e tecniche (34,7%); figure professionali con conoscenze e competenze impiegatizie e di servizi (31,4%); figure professionali di artigiani e operai (31,9%). Mentre, le percentuali cambiano nella PA, dove il 59,9% riguarda le figure professionali con elevate prestazioni di specializzazione e tecniche; il 34,1% quelle con conoscenze e competenze impiegatizie e di servizi; e solo il 5,5% riguarda le figure professionali di artigiani e operai. Come si può evincere da questi dati, la proiezione nel settore dell'impresa privata evidenzia un'alta percentuale di artigiani e operai ad indicare che dalle piccole e medie imprese può muoversi l'economia del Paese. Rimettere in moto le PMI, incentivando le assunzioni con politiche del lavoro mirate a sburocratizzare e velocizzare i contratti di lavoro, determinerà anche una maggiore produttività e un innalzamento del PIL. Infatti, il PIL (Prodotto Interno Lordo), in sintesi, è il valore dei prodotti e servizi realizzati all'interno di uno Stato in un determinato periodo di tempo. E' ciò che risulta da un processo di scambio dato dalla vendita di prodotti e servizi, che possono essere realizzati per un autoconsumo e servizi resi a titolo gratuito. Nel calcolo del PIL si considera la produttività nell'area specifica geografica. Per semplificare: se un'azienda straniera produce un prodotto o un servizio in Italia, tale produttività entra nel PIL dell'Italia; viceversa, se è un'azienda italiana a fare la stessa cosa in terra straniera, il PIL è da calcolare in quell'area geografica, in quello Stato estero. #pil #aziende #pubblicaamministrazione #pmi #impreseprivate #assunzioni #contrattodilavoro #governo #formazioneprofessionale #prodotti #servizi #stato #lifelonglearning #unionecamere #anpal #italia #germania #spagna #francia
- LEGGE DI BILANCIO: IL GOVERNO VUOLE CHIUDERLA ENTRO IL 29 DICEMBRE
Oggi alle 14:00 al Senato è iniziato l'iter legislativo per l'approvazione di tutti i punti. Si vuole fare presto per evitare l’esercizio provvisorio che scatterebbe dal 1° gennaio 2023 - articolo di Massimo Catalucci Roma, 27 dicembre 2022 - Mentre PD e M5S "lamentano un ritardo" al Governo Meloni per l'approvazione della Legge di Bilancio, l'esecutivo attualmente in carica risponde con i fatti, portando oggi in Senato e blindandoli, tutti i punti della manovra per la loro approvazione, già passati alla Camera dei deputati e fare in modo di chiudere l'iter entro il 29 dicembre, evitando di entrare nell'esercizio provvisorio che scatterebbe dal 1° gennaio 2023. Il nuovo Governo si è insediato da circa due mesi ed è alla sua prima Legge di Bilancio, redatta in una fase critica del Paese ma dove ci arriva con una spinta di ottimismo, visto che l'economia italiana, nonostante le tante difficoltà fin qui riscontrate, nell'ultimo trimestre è cresciuta di più di quella tedesca, francesce e spagnola. “È un dato che mi ha fatto molto riflettere, che deve fare riflettere tutti - ha dichiarato nei giorni scorsi il Premier Meloni che ha aggiunto - Chiaramente è anche una grande responsabilità. Però dimostra che le nostre imprese anche nei momenti di difficoltà sanno fare la differenza, possono fare la differenza, soprattutto se vengono aiutate. E noi intendiamo aiutarle”. "Si punta molto sul turismo e sul made in Italy" che, come puntualizza Meloni - "come sempre, sono le nostre eccellenze. Questa Nazione può tornare a camminare. Può tornare a crescere. Soprattutto se ha un Governo che la sostiene, come vogliamo fare e...nel mondo c’è tanta voglia di Italia e di Made in Italy”. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Meloni, non ha nascosto le difficoltà che ci sono e che si dovranno superare per cui i 35 miliardi di euro previsti per la manovra devono rappresentare l'inizio di una crescita costante e continuativa, nella consapevolezza che il lavoro da fare è ancora molto impegnativo ma occorreva intanto dare un Governo coeso al Paese, per garantirgli stabilità e credibilità. #giorgiameloni #presidenzadelconsigliodeiministri #governomeloni #leggedibilancio #manovradigoverno #pd #m5s
- ASS. COMMERCIANTI ARDEA: "LUMINARIE SOLO PER UNA PARTE DI VIALE SAN LORENZO...PERCHE'?"
Vincenzo Guiderdone, portavoce Ass. Commercianti Ardea: "Sarebbe stato sufficiente distanziare di più le luminarie l'una dall'altra per coprire tutto viale San Lorenzo" - Comunicato Stampa Ardea, 24 dicembre 2022 - "Siamo dispiaciuti di vedere che viale San Lorenzo sia stata addobbata con le luminarie per il periodo natalizio, solo per una parte e non siano state estese in tutto il suo tratto stradale." "A rimanere fuori dall'illuminazione stradale appositamente pensata per il Natale, sono alcune attività commerciali che si affacciano su viale San Lorenzo nel tratto che va dall'incrocio con Viale Marino fino al piazzale della Posta in Largo San Lorenzo. Inoltre, in questo tratto di strada c'è la parrocchia di San Lorenzo Martire che rimane anch'essa fuori dal decoro natalizio organizzato dal Comune di Ardea." "Non riusciamo a capire perchè non si sia provveduto ad estendere le luminarie in tutto il viale San Lorenzo. Ed anche se il preventivo di spesa prevedeva un numero limitato di limunarie, ovvero, quelle che sono state esposte, sarebbe stato sufficiente distanziarle di più l'una dall'altra per coprire tutto il percorso." "Nell'augurarci che nel prossimo futuro non accadano più distrazioni, evitabilissime, come avvenuto in questo caso, ci preme augurare a tutta la cittadinanza e ai clienti dei nostri esercizi commerciali un Sereno Natale da condividere con i propri affetti più cari." "Infine, vogliamo rivolgere la nostra solidarietà a tutti quei commercianti di Ardea che anche in quest'ultimo periodo sono stati oggetto di aggressioni e furti presso le loro aziende. A tutti loro e per tutti gli abitanti del territorio di Ardea, garantiamo che la nostra associazione non abbasserà la guardia sul fenomeno criminalità che sta crescendo sempre di più nel nostro Comune, per cui terremo il fiato sul collo delle istituzioni affinchè tale problema possa essere arginato e sconfitto." - Lo dichiara in un comunicato stampa, Vincenzo Guiderdone, portavoce dell'Associazione Commercianti di Ardea #luminarie #comunediardea #associazionecommercianti #vincenzoguiderdone #istituzioni #solidarietà #sanlorenzo #criminalità #furti #natale
- ARDEA, BILANCIO DEI PRIMI SEI MESI DI GIUNTA "CREMONINI"
Il Sindaco Cremonini: "Una delle priorità del Comune è quella di avere le persone giuste al posto giusto per dare credibilità e stabilità all'Ente e garantire la cittadinanza" - articolo di Massimo Catalucci Ardea, 23 dicembre 2022 - Siamo in prossimità della vigilia del Santo Natale ed oltre a scambiarsi gli auguri in questo periodo di feste, dicembre rappresenta per tutti anche un momento in cui si tirano le somme di quanto accaduto nel corso dell'anno che volge al termine, sia per fare una valutazione delle cose che siamo riusciti a fare ma anche per riprogrammare il nostro prossimo futuro. A tal proposito ho incontrato il Sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini, con il quale ho avuto un cordiale confronto, in cui abbiamo fatto un bilancio dei suoi primi sei mesi di gestione dell'Ente Comunale. Massimo - Dallo scorso 26 giugno, data in cui i cittadini di Ardea hanno determinato la vittoria del centro destra e di conseguenza la sua elezione a Sindaco, quali sono state le priorità che la sua Giunta ha messo in campo? Cremonini - "Intanto, c'è da dire che siamo subentrati alla vecchia gestione amministrativa, guidata dal M5S, con un periodo di dissesto economico/finanziario ancora da scontare, per cui la prima difficoltà che abbiamo riscontrato, è stata quella di avere le 'mani legate' per poter gestire con serenità e risorse, l'Ente stesso. Fortunatamente, ci avviamo alla conclusione di questo triste periodo che, anche quando eravamo all'opposizione, consideravamo e consideriamo tutt'ora un atto del quale si sarebbe dovuto e potuto fare a meno. Se pensiamo che in Italia sono migliaia i comuni che dovrebbero dichiarare dissesto ed uno di questi confina con noi, mi riferisco a Pomezia, immaginate cosa accadrebbe se dovessero tutti dichiararlo? Sarebbe la paralisi totale". "Sappiamo che nel periodo di dissesto in un Comune non si possono fare quegli interventi necessari utili per poter rendere vivibile il territorio perchè non si possono prendere impegni economici se non dopo una lunga procedura autorizzativa. Tutti abbiamo pagato le conseguenze di questo dissesto, in particolare per lo stato fatiscente delle strade di Ardea che per quasi cinque anni non hanno ricevuto gli interventi che necessitavano e per cui, sono stati tanti gli incidenti, purtroppo anche mortali, che si sono verificati a causa dello stato disatrato delle strade, oltre al fatto che tale incuria obbligata da una scelta errata, come già menzionato, ha comporato per molti cittadini spese extra per danni procurati ai loro mezzi di trasporto, moto e autoveicoli. L'unico intervento che è stato fatto per risolvere il problema delle strade disastrate, è stato il posizionamento di cartelli stradali con il limite di velocità a 30 km/h, come a dire, il Comune con questa manovra si solleva dalle responsabilità ed ogni danno che si verifica a chicchessia e a qualsivoglia oggetto, è esclusivamente a carico dei cittadini e di chi viaggia con i propri mezzi di trasporto sulle strade di Ardea." "In aggiunta, tale dissesto, voluto dalla precedente amministrazione, indicato dalla stessa come atto dovuto, per cui per quasi cinque anni abbiamo dovuto sopportare lo scempio stradale già citato, nell'ultimo anno di gestione del Comune a trazione M5S, supportata nella fase conclusiva della legislatura dall'alleanza con il PD, magicamente, ha visto il rifacimento dei manti stradali del Comune di Ardea e l'approvazione, addirittura di delibere fatte nel periodo delle elezioni quando il comune stesso era impossibilitato a deliberare atti. E' evidente che poi, la motivazione data alla cittadinanza dalla vecchia amministrazione, che ha tenuto il territorio per quasi una legislatura in uno stato fatiscente, è stata quella di affermare che prima non era stato possibile prendere provvedimenti per le strade perchè non c'erano soldi nelle casse del Comune (effetto dissesto). Ma questa è apparsa a tutti una scusa e considerata più una manovra dell'amministrazione giallo/rossa (M5S/PD) per tentare di farsi campagna elettorale con i soldi dei cittadini, facendo qualche opera stradale visibile a molti. Come ben sappiamo, fortunatamente, i cittadini di Ardea non hanno perdonato alla vecchia amministrazione il suo 'modus operandi', per cui alle elezioni di giugno scorso hanno deciso di cambiare pagina e permettere al centro destra di governare la città per i prossimi cinque anni." Massimo - E su questo ultimo punto, vorrei soffermarmi un attimo. Lei ha parlato di governare con la sua squadra per i prossimi cinque anni ma nei giorni scorsi, abbiamo letto che ci sono stati degli attriti nella sua stessa maggioranza, tra alcuni consiglieri. Può spiegarci cosa è accaduto e se questo può determinare conseguenze negative nella sua gestione amministrativa dell'Ente? Cremonini - "E' molto semplice da spiegare. Come accade in ogni buona famiglia, ci possono essere dei momenti di criticità, che bisogna saper gestire con il buon senso. Posso dire che la nostra maggioranza è solida e che c'è condivisione da parte di tutti riguardo i programmi che ci siamo prefissi di attuare, anche perché, se ci fosse qualcuno che non dovesse accettare di allinearsi a quanto è stato concordato in ragione di linee programmatiche nel periodo elettorale nello scorso maggio/giugno 2022, verrebbe meno ad un patto sottoscritto davanti ai cittadini per cui si farebbe fuori da solo da ogni programma politico e amministrativo che questa maggioranza e questa Giunta, si sono prefissi di svolgere. Ma ripeto, la vedo come una possibilità molto remota e posso confermare che dialoghiamo molto, alcune volte anche con spirito di critica molto acceso, ma questo non inficia, assolutamente, in quello che è lo svolgimento della nostra 'mission' in questa legisltaura che porteremo a termine e nella quale sono sicuro, otterremo ottimi risultati per la nostra Città apportando delle importanti modifiche e miglioramenti". Massimo - Lei, come abbiamo accenanto all'inizio, si è insediato da poco meno di sei mesi al Comune di Ardea ma corre l'obbligo di chiederle quali azioni concrete avete fatto fino adesso in ragione del cambiamento di "guardia" alla conduzione dell'Ente Locale voluto dai cittadini lo scorso giugno 2022? Cremionini - "Come lei sa, prima di essere un politico e di conseguenza, grazie alla fiducia della coalizione che mi sostiene e le preferenze ottenute dai cittadini in fase di elezioni e per cui sono stato nominato Sindaco, sono un imprenditore nel settore agricolo e come tale, il modo di pensare e di agire, nel momento in cui sono chiamato a gestire una qualsiasi attività produttiva, è quello di farlo partendo da un'analisi di quello che già esiste nella mia azienda: cosa posso mantenere e migliorare e cosa devo escludere per far in modo che l'attività economico produttiva, funzioni al meglio e ottenga i profitti sperati. Questo per dire che anche nella gestione pubblica di un Ente, seppur con tutte le sue peculiarità che la distinguono da qualsiasi attività privata economico/produttiva, troviamo un organigramma con aree di competenza dove prendono posto, con le loro conoscenze e competenze, donne e uomini che rappresentano le risorse umane dell'Ente Locale e che sono parte integrante delle attività della maggioranza consiliare e della Giunta, determinando l'efficienza e la qualità dell'Ente stesso." "Detto ciò, il nostro impegno primario è quello di riassettare il Comune partendo proprio dal riordinamento delle aree di competenza portandolo da due a cinque o più aree, al fine di sburocratizzare e velocizzare i servizi interni all'Amministrazione comunale per il suo funzionamento e per facilitare la vita ai cittadini." "In quest'ottica, abbiamo deciso anche di rinnovare alcune posizioni, precedentemente, occupate da altri segretari e dirigenti, con nuove figure che avessero maggiori conoscenze e competenze spendibili in un quadro di azioni Aministrative Locali che tenessero conto, inanzitutto, della trasparenza degli atti che il Comune delibererà di volta in volta". Massimo - Il M5S e il PD, lamentano che i cantieri aperti, vedi restyling della piazza intitolata a Borsellino e Falcone a Tor San lorenzo, la pista ciclabile e il nuovo asfalto in via Forlì ed altre infrastrutture in corso d'opera, sono attività riconducibili alla vecchia amministrazione e che voi, in un certo senso, ve ne state pregiando come fossero vostre inizaitive. Cosa può dire a riguardo? Cremonini - "Confermiamo che alcune opere sono state avviate dalla precedente amministrazione, anche se devo dire con molto ritardo dal loro insediamento nel 2017 per effetto di una non trasparente e regolare procedura delle progettazioni deliberate. Tuttavia noi ci stiamo occupando proprio di questo aspetto, capire in primo luogo l'iter seguito nella progettazione di tali opere e di conseguenza la loro fattibilità perchè abbiamo riscontrato diverse 'incongruenze' nella valutazione degli atti sottoposti a verifica." Massimo - Nell'augurarle un sereno Santo Natale da condividere con i suoi affetti più cari e in Famiglia, le pongo un'ultima domanda che credo possa interessare i suoi concittadini, nell'imminente futuro prossimo: cosa devono aspettarsi i residenti di Ardea nel 2023 dalla sua Amministrazione? Cremonini - "Intanto voglio augurare a tutti i cittadini di trascorrere un Sereno Natale con i propri affetti, dopo tre anni circa di sofferenze cui la pandemia da covid-19 ci ha relegati, in alcuni momenti isolandci proprio da quelle persone a noi care, per cui credo che questo Natale debba rappresentare la rinasciata per ognuno di noi, dopo un periodo di forti restrizioni. A questo aggiungo che, il mio impegno sarà quello di tenere unita e compatta per i prossimi cinque anni questa Giunta e questa maggioranza, perchè la Città ha bisogno di stabilità. Stabilità che si ottiene lavorando insieme su programmi precedentemente concordati ma anche osservando in corso d'opera, eventuali accorgimenti che potrebbero essere necessari per il raggiungimento dei nostri obiettivi. Per quanto riguarda il futuro prossimo, nel 2023 ci siamo prefissi di far partire i cantirei attenzionati e mettere a disposizioni dei cittadini tutte quelle infrastrutture di cui hanno bisogno." #comune #ardea #mauriziocremonini #sindaco #fratelliditalia #m5s #pd #amministrazione #entelocale #giunta #infrastrutture #bilancio #opere #manutenzione #strade #dissestoeconomico #dissestofinanziario #anno2022 #anno2023
- D'AMARIO, MINISTERO DELLA SALUTE: "IL 40% DI QUEI DECESSI NON HA NULLA A CHE VEDERE CON IL COVID"
Ufficiale dall'ISS: "In Italia non si sono fatte autopsie sui morti per covid" - articolo di Massimo Catalucci Ardea, 22 dicembre 2022 - Stanno sempre più emergendo notizie eclatanti riguardo il periodo della dichiarata pandemia da Covid-19 e tutto quello che ha scatenato, in ragione della salute delle persone, molte di queste decedute e per cui si fa ancora fatica a capire bene per quali cause reali. E come se non bastasse la confusione che si è venuta a creare in questi anni (volutamente, involontariamente?), ecco altre notizie che ci creano non poca ansia oltre che molti altri interrogativi. Dall'Istituto Superiore di Sanità arriva la conferma ufficiale che non sono state fatte autopsie sulle persone decedute e ricoverate per covid, come a voler intendere che tali decessi, inizialmente, causati dal Sars-2, sono da attribuire ad altre cause. A confermare tale notizia, ai microfoni del programma televisivo Report, in onda su Rai 3, è intervenuto il Direttore Generale Prevenzione del Ministero della Salute, Claudio D'Amario: "Anche pazienti intubati dopo tre settimane, morivano per i germi che, purtroppo, girano negli ospedali". - Il riferimento del Direttore del Ministero della Salute è riconducibile ad una rara complicazione di un'infezione, le cui conseguenze possono essere anche letali. E' una risposta infiammatoria eccessiva dell’organismo che danneggia i tessuti e gli organi, compromettendone il funzionamento. Tale infezione, definita "Sepsi" e che senza una cura immediata può portare alla morte del paziente. "C'è stato proprio un problema metodologico - prosegue D'Amario - Un problema che, anche l'Istituto doveva rivedere tutte le cartelle ma era un lavoro disumano, quindi... Se andassimo a fare una revisione, il 40% di quei decessi non ha nulla a che vedere con il Covid". "L'antibiotico resistente è stato un fattore che ha contribuito alla difficolta dei trattamenti di cura. Chi è andato in terapia intensiva d'Italia è andato nelle migliori terapie intensive d'Europa". - Questo è quanto afferma il Direttore Generale AIFA, Nicola Magrini ma c'è anche da registrare che siamo un Paese con un alto indice d'infezioni contratte in ospedale, per cui lo stesso Magrini ha precisato che - "E' stato un elemento aggiuntivo in un paziente, comunque, molto critico. Qualcuno di questi, certamente, è morto avendo acquisito queste infezioni, o con anche questa infezione". Quanto emerso da quest'ultimo reportage di RAI 3, nella trasmissione condotta dal giornalista, autore e conduttore televisivo, Sigrfrido Ranucci, se lo rapportiamo alle sempre più insistenti notizie che stanno venendo fuori riguardo la reale efficacia dei ben noti farmaci anti covid-19, considerati da una parte della scienza medica "vaccini", nonchè la loro reale innocuità in termini di effetti avversi, per cui ci si è basati sulle delle semplici autorizzazioni per il loro utilizzo e non su un periodo di osservazione e sperimentazione del farmaco come i protocolli sanitari e di laboratorio richiedono, appare come se (è un dubbio legittimo per quello che stiamo vivendo) ci fosse la volontà di deviare, ulterioremente, una verità di quanto è realmente accaduto e di quanto sta realmente accadendo in coda alle decisioni sanitarie prese nel periodo definito pandemico, per prevenire e curare la diffusione del Covid-19. #sanità #ministerodellasalute #sigrfridoranucci #claudiodamario #nicolamagrini #aifa #iss #pandemia #covid19 #effettiavversi #efficacia #innocuità #sperimentazione #laboratorio
- ROMA CAPITALE - MARIACRISTINA MASI (FDI), ENTRA IN ASSEMBLEA CAPITOLINA
Il neoconsigliere comunale Masi, prende il posto di Lavinia Mennuni, eletta alla Camera dei deputati alla elezioni politiche dello scorso 25 settembre - articolo di Massimo Catalucci Roma, 20 dicembre 2022 - Mariacristina Masi subentra in Assemblea Capitolina al posto di Lavinia Mennuni che è stata eletta alla Camera dei Deputati alle ultime elezioni politiche dello scorso 25 settembre. Mariacristina Masi ha esperienza politica e della macchina amministrativa avendo già occupato diversi incarichi istituzionali fin da molto giovane. Dapprima militante nelle fila di Forza Italia, fino a quando del 2019 è approdata in Fratelli d'Italia. Tra il 2008 e al 2021 ha ricoperto diversi ruoli nel X Municipio di Roma Capitale, passando da Coordinatrice di Forza Italia Giovani a Presidente delle Consulta per le Politiche Giovanili, da Consigliere Municipale (prima eletta nel 2013 della lista PDL in X Municipio) a Coordinatrice di Forza Italia fino a diventare Vice Presidente del Consiglio del X Municpio negli anni tra il 2017 e 2021 “Un onore rappresentare i romani in Assemblea Capitolina, da subito a lavoro per il bene di Roma e del suo Litorale”. Queste le prime parole di Mariacristina Masi a seguito della sua nomina in Assemblea Capitolina. "Ringrazio Andrea De Priamo e Lavinia Mennuni - prosegue Masi - per il pregevole lavoro svolto in questi anni e per lo spirito di servizio. La Capitale dovrà tornare ad attirare investimenti e diventare un motore per l’economia del Paese. Grazie al Governo di Centrodestra, insediato da poco, potremo far sentire alta la nostra voce e chiedere finalmente i poteri di cui la Capitale ha bisogno. Lo ha detto il Presidente Giorgia Meloni - continua Masi - già Consigliere Comunale e quindi profonda conoscitrice dei problemi di questa città, nel suo discorso programmatico alla Camera dei Deputati. Noi su questo faremo da sentinelle, affinché finalmente si risolva un nodo cruciale della ingovernabilità della Capitale. La qualità della vita nella nostra meravigliosa città peggiora sempre di più - puntualizza il consigliere Masi - e poco si è fatto per alleviare l’odissea quotidiana dei romani, per questo solleciteremo il Sindaco, abbastanza sottotono in questo primo anno di consiliatura, a fare di più e meglio. Con i colleghi già insediati continueremo un’opposizione decisa, senza sconti, ma seria e costruttiva. Tra le priorità della mia attività - conclude Masi - non potrà che esserci il Litorale, Ostia e il suo entroterra, che necessita di una maggiore attenzione da parte del Campidoglio e ha bisogno di maggiori risorse e di un serio programma di rilancio." #mariacristinamasi #fratelliditalia #andreadepriamo #laviniamennuni #consigliocapitolino #xmunicipio #giorgiameloni #cameradeputati #sindacodiroma
- IL CENTRO DESTRA SCEGLIE IL CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE LAZIO MA...
Il centro destra sembrerebbe concordare su Francesco Rocca ma una condanna per spaccio di stupefacenti inflittagli all'età di 19 anni, crea un'ombra sulla sua figura - articolo di Massimo Catalucci Roma, 20 dicembre 2022 - Giorgia Meloni, cui spettava il compito di fornire tre nomi agli alleati della coalizione di centro destra, ha sciolto la riserva ed ha proposto Fabio Rampelli (Vice Presidente della Camera dei Deputati), Nicola Procaccini (europarlamentare), Francesco Rocca (Presidente Croce Rossa Internazionale), quali possibili candidati alla presidenza della Regione Lazio. E la scelta, visti i fatti di ieri, sembrerrebbe essere ricaduta su colui che possiamo affermare essere, oramai, l'ex Presidente Nazionale della Croce Rossa, Francesco Rocca. Infatti, nella giornata appena trascorsa, sono arrivate le dimissioni di Rocca dal suo incarico Nazionale, le cui motivazioni, non lasciano spazio ad altre interpetazioni: "Ho deciso di presentare le mie dimissioni dalla carica di Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana perché ho scelto di mettermi a disposizione del territorio". E' evidente che l'affermazione di Rocca non lascia dubbi sulla nomina ufficiale che dobbiamo attenderci da parte del centro destra, su chi sarà il suo prossimo candidato alla Presidenza della Regione Lazio. In molti speravano nella nomina di Fabio Rampelli ma forse, la sua figura importante nel panorama politico nazionale e nello specifico, in quello regionale del lazio, dove è stimatissimo dall'elettorato di destra, ha giocato contro la sua possibile candidatura alla Presidenza della Regione Lazio. Come dire che, in alcuni casi, essere troppo in alto nelle preferenze dei cittadini può diventare uno svantaggio, anzichè un vantaggio? Ora, non voglio dire che la scelta ricaduta su Rocca possa intaccare una vittoria prannunciata del centro destra ma una riflessione, anche in ragione di quanto già accaduto nel recente passato, alle elezioni di Roma Capitale nel 2021, è d'obbligo. Nello specifico, tutti ricorderemo cosa accadde un anno fa in prossimità dell'apertura delle urne alle elezioni di Roma Capitale del 3/4 ottobre 2021 (ballottaggio 17/18 ottobre 2021). In modo scorretto, bypassando e fregandosene del silenzio elettorale che precede l'apertura delle urne, su alcuni quotidiani apparve la notizia di una "Lobby nera" nella quale erano coinvolti personaggi di Fratelli d'Italia. E l'intervento di Giorgia Meloni in quell'occasione, non cambiò di molto il danno che era stato procurato al centro destra in ragione di consensi alle amministrative di Roma Capitale. Ed oggi, con lo stesso tempismo, anzi maggiore rispetto ad un anno fa, ci sembra di riscontrare la stessa strumentalizzazione politica che, forse con un profilo più basso ma con la forza della cassa di risonanza mediatica che tali titoli infondono, cerca di mettere in risalto il passato negativo del possibile candddiato del centro destra alla Presidenza della Regione Lazio, per cui lo stesso Francesco Rocca subì all'età di 19 anni una condanna a tre anni e due mesi di reclusione per spaccio di stupefacenti e 7 milioni di lire di multa. Condanna che dopo un anno, ebbe due mesi di sconto dalla Corte d'appello. E se è vero, come affermato dallo stesso Francesco Rocca che "bisogna imparare dagli errori e migliorarsi ogni giorno che passa. L'umanità è fragile e ogni individuo può sbagliare" - è anche vero che l'opinione pubblica non è propensa a fare questo tipo di ragionamento ma più protratta a pensare che se lo hai fatto in passato, potrai rifarlo anche nel presente e nel futuro e una posizione di amministratore pubblico non te la meriti. Già sappiamo che, troppo spesso, alcune testate giornalistiche, pubblicano a caratteri cubitali, titoli che parlano di questo o quell'altro personaggio indagati e coinvolti in procedure penali e/o civili, che vengono poi, interpretati dall'opinione pubblica, purtroppo, come fatti conclamati e come se fossero già delle condanne definitive. Immaginiamoci, quale può essere la risposta dell'opinione pubblica, in ragione di condanne inflitte e già scontate, seppur riferite a molti anni fa. Dire che, oggettivamente, Francesco Rocca ha pagato il suo debito con la giustizia ed ha fatto cose onorevoli successivamente fino ad oggi, non serve a molto per l'opinione pubblica che sappiamo, generalmente, è condizionata dai titoli di giornale e quella macchia sul suo passato può diventare deviante per le prossime imminenti scelte elettorali. Allo stesso tempo, non credo che quanto sopra emerso nel passato di Rocca, possa inficiare oltre misura il vantaggio che, come da sondaggi forniti ad oggi, il centro destra ha nei confronti del centro sinistra alle prossime elezioni regionali del Lazio, per cui i marigni di vittoria per Meloni ed i suoi alleati appaiono scontati ma è probabile che, sapendo che si sarebbe potuto puntare su una figura politicamente, molto valida, quale è quella di Fabio Rampelli, qualche "crepa" nel partito di Giorgia Meloni, è possibile che si sia aperta. #fabiorampelli #francescorocca #nicolaprocaccini #fratelliditalia #giorgiameloni #regionelazio #presidenzaregionelazio #candidato #elezioni #febbraio2023 #elezioniregionali #consiglioregionale #lazio
- I RAGAZZI DI "ZENA HEROES" DOMANI AL GASLINI DI GENOVA PER REGALARE UN SORRISO AI RAGAZZI RICOVERATI
L'iniziativa di Alessio Cossu in Italia, nasce da un'idea di un ragazzo americano che vestito da "Uomo Ragno" andava a fare visita in ospedale ai bambini - articolo di Massimo Catalucci Genova, 20 dicembre 2022 - L'idea di portare un sorriso ai bambini ricoverati in ospedale ma anche ai loro genitori è stata ispirata da un ragazzo americano, di cui si è accorto Alessio Cossu navigando nei social. Il ragazzo di oltre oceano, vestito da "Spider Man" (Uomo Ragno) si recava presso i reparti degli ospedali dove erano ricoverati i bambini, per portare loro un po' di allegria e alleggerire le loro sofferenze fisiche ed emotive. "Mi chiamo Alessio Cossu, sono di Genova e ho 34 anni - dichiara il promotore in Italia dell'iniziativa benefica che non è costituita ancora in un'assocazione ma non per questo esprime la solidarietà di molti ragazzi che sentono il dovere ed il piacere di mettersi insieme per regalare amore a molti bambini che soffrono. "Nel 2016 - prosegue Alessio Cossu - ho notato un ragazzo americano su Instagram che, nei panni dell'Uomo Ragno, andava a visitare i bambini negli ospedali, così mi son detto, perché non fare la stessa cosa in Italia? E da lì è partita la grande avventura di 'Spider4kids' che poi, nel 2020 si è evoluta in 'Zena Heroes', con l'arrivo di Batman (Nicolò Magno, mio amico di vecchia data). Successivamente, si sono aggiunti nuovi amici e di conseguenza "Super Eroi" che hanno sposato la nostra stessa causa!" E domani, i ragazzi di "Zena Heroes" insieme all'associazione "Maruzza", andranno a fare visita nei padiglioni del Gaslini a Genova per incontrare i bambini e portare loro dei regali affinché possano passare un Natale un po' più sereno. Mi ero già occupato, circa un mese fa, di un'altra iniziativa solidale che ha luogo ogni anno al Gaslini di Genova, promossa in questo caso da Valentina Torriti, una mamma che, purtroppo, conosce bene, per un esperienza diretta vissuta in questa struttura sanitaria e dove ha perso un proprio figlio dopo una lunga malattia, le sofferenze dei bambini ma anche dei loro genitori che vivono il dramma di una malattia. E tramite Valentina, sono venuto a conoscenza di quest'altra bella iniziativa di Alessio Cossu e dei suoi amici che merita di essere messa in risalto. "Il nostro compito, la nostra missione - aggiunge Cossu - è proprio quella, cercare di regalare un sorriso e qualche momento di spensieratezza a chi sta affrontando delle difficoltà, questa è la forza della 'SuperHero-Therapy' questo è il vero super potere del nostro gruppo... Gli Zena Heroes!" L'iniziativa dei ragazzi di "Zena Heroes" è un atto di pura solidarietà e di cuore, di persone che impegnano il proprio tempo libero a fini benefici e che l'unico tornaconto che hanno è sapere di fare qualcosa per i loro simili. Sono un gruppo di amici che crede nella forza dell'amore, quello con la "A" maiuscola. "Svolgiamo questa attività in molte realtà diverse - sottolinea Cossu - partecipiamo a iniziative solidali di ogni tipo, ovviamente, prima capiamo con chi abbiamo a che fare e per quali fini viene fatta tale iniziativa e se è in linea con il nostro pensiero, allora ne prendiamo parte. Abbiamo collaborato con make a wish, Abeo, amiu per la sensibilizzazione sulla raccolta differenziata per i più piccoli, siamo stati ospiti nelle scuole che fanno da Polo per parlare di bullismo, e tante altre iniziative per il sociale. Abbiamo da poco chiuso una campagna 'gofundme' di raccolta fondi - conclude Alessio Cossu - per cui abbiamo totalizzato 1.000 euro che erano il nostro traguardo e con quei soldi, abbiamo comprato un bel po' di regali per i bambini". Per chi volesse entrare in contatto con Alessio Cossu per sapere come fare nel caso si voglia contri buire in forma attiva alle loro iniziative solidali, indichiamo che sono presenti su alcune pagine social con il seguente nome "Zena Heroes" (Facebook, Instagram, Tik Tok) e il seguente logo qui pubblicato. #zenaheroes #facebook #instagram #tiktok #alessiocossu #make #wish #abeo #amiu #bullismo #superherotherapy #associazionemaruzza #valentinatorriti #ospedale #gaslini #genova #solidarietà #volontariato