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- LA LAZIO A BRAGA PERDE LA GARA MA CONCLUDE DA CAPOLISTA NELLA FASE A CLASSIFICA UNICA DI EUROPA LEAGUE
La Lazio vola agli ottavi e Mister Baroni ora avrà alcune settimane piene per far recuperare energie alla squadra oltre a recuperare alcuni infortunati articolo di Massimo Catalucci www.massimocatalucci.it Braga (Portogallo), 31 gennaio 2025 - Si è conclusa con una sconfitta la prima parte dell'avventura in Europa League della Lazio di questa stagione 2024/2025 , ma mai è stato così indolore perdere, in quanto i biancocelesti, avevano già ipotecato con una giornata di anticipo la qualificazione diretta agli ottavi di finale della coppa europea a cui sono iscritti. In effetti, pur finendo a pari punti con l' Atletico Bilbao , in questa prima fase della competizione, la Lazio chiude da capolista nella classifica unica per la differenza reti . Ora, Mister Baroni avrà tempo pieno per circa un mese, tra una gara e l'altra, per lavorare con i suoi ragazzi e per far loro recuperare energie , per mettere a posto qualche " défaillance " difensiva e soprattutto, per recuperare gli infortunati . Sulla gara di ieri c'è poco da dire, se non annotare alcune cose di un certo rilievo: l'esperimento di Gila a centrocampo , crediamo rimarrà tale ed è necessario il recupero di Vecino al più presto, in visione di un mercato invernale che non dovrebbe portare altri giocatori a Formello oltre il già arrivato Arijon Ibrahimovic , anche se c'è ancora tempo (pochissimo in verità) per la chiusura di questa finestra intermedia di " compravendita "; altro problema ormai e evidente che non può essere attribuito alla mancanza di giocatori, perché accaduto anche con la cosiddetta " squadra titolare ", è la " sonnolenza " che avvolge i biancocelesti, nei primi venti minuti del match. Cosa accaduta anche ieri, dove sono bastati sei minuti al Braga per andare in vantaggio e portarsi a casa la vittoria. In ultimo, ma solo perché merita tutta l'attenzione, un elogio va fatto al "folletto" pluricampione, Pedro . La sua umiltà , unita alla sua grande professionalità dentro e fuori dal campo , la sua tecnica e la grande esperienza maturata a livello internazionale con trofei di grande prestigio portati a casa, rappresentano un valore aggiunto enorme, al gruppo di Mister Baroni. Soprattutto, sono un sano esempio di campione per molti giovani che ieri sedevano nella panchina laziale e dove alcuni di loro hanno anche avuto il privilegio di scendere in campo e giocargli accanto in una competizione internazionale...e non è da poco!!! Di sicuro, Mister Baroni approfitterà dei tempi più lunghi a disposizione tra una gara e l'altra, per allenare i suoi ragazzi, mentalmente e tatticamente , al fine di evitare future " amnesie ". La Lazio rivedrà le coppe a fine febbraio , iniziando dai quarti di finale di Coppa Italia, contro l'Inter e sempre a fine mese, ci sarà il sorteggio per le gare degli ottavi di finale di Europa League . Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara CARVALHAL - " Abbiamo giocato un'ottima partita, contro una squadra molto forte. In termini di qualità sono stato molto soddisfatto dei giocatori, in termini agonistici siamo diventati più maturi. È stata una serata da Braga. Sono soddisfatto dei giocatori e della squadra, se questa competizione fosse iniziata ora saremmo stati protagonisti, perché la squadra è molto più coesa e matura". " Avevamo l'ambizione di andare avanti. Verso la fine della partita avevamo bisogno di un altro gol, ma c'è stata un'esultanza che si è rivelata un gol annullato e che ha creato tanta confusione, perché è difficile avvisare tutti i giocatori in campo. Con l'ingresso di Gabri Martínez volevamo essere più veloci e verso la fine abbiamo avuto due o tre buone occasioni, anche dopo il gol annullato. Dobbiamo accettarlo e andare avanti". BARONI - " Devo dire che i ragazzi sono stati bravi nonostante le difficoltà numeriche . Abbiamo fatto una gara vera e ci siamo battuti bene. Dobbiamo solo pensare a migliorare ". " Ora staremo alla finestra e vedremo, ci sono squadre meravigliose , ci penseremo quando sarà il momento indipendentemente dall'avversario ". " Devo ringraziare la squadra che nonostante le difficoltà numeriche ha fato una partita vera , c’è chi si è sacrificato in un ruolo non suo, quindi davvero bravi per questo primo posto - dice - Il derby con la Roma agli ottavi? Questa è una competizione meravigliosa e troveremo squadre di grandissimo livello, ora staremo alla finestra e poi vedremo con chi dovremo battagliare senza pensare troppo a chi sarà ". " Oggi sulla prima palla che abbiamo sbagliato abbiamo preso gol. Sugli esterni dobbiamo pressare più forte e non concedere metri, dobbiamo concedere meno palloni e non tanti quanti ne abbiamo concessi oggi. Dobbiamo sicuramente migliorare in questo ". " Mercato? Il mio ruolo è quello di lavorare, la società sa bene se ci serve qualcosa ma a me interessa lavorare su questi ragazzi che stanno facendo bene e hanno raggiunto un livello importante ma dobbiamo lavorare su noi stessi per fare di più, poi se arriverà qualcuno a darci una mano va bene ". Il tabellino della gara BRAGA - LAZIO 1-0 (primo tempo 1-0) BRAGA (4-3-3): Hornicek; Victor Gomez (dal 43°s.t. Ferreira), Paulo Oliveira, Niakaté (dal 27°p.t. Arrey-Mbi), Chissumba (dal 43°s.t. Marin); Roger Fernandes (dal 34°s.t. Martinez), Gorby, Moutinho; Ricardo Horta, El Ouazzani; Gharbi. All.: Carvalhal LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot, Romagnoli, Pellegrini (dal 42°s.t. Zazza); Dele-Bashiru, Gila (dal 26°s.t. Dia); Tchaouna (dal 20°s.t. Isaksen), Pedro, Noslin; Castellanos (dal 42°s.t. Balde). All.: Baroni Arbitro: sig. John Brooks (Ing) Marcatori: Horta (B) Assist: Gomez (B) Ammoniti: 24°s.t. Gila (L) Espulsi: - ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI
- LA LAZIO A BRAGA CON LA QUALIFICAZIONE GIA' IN TASCA MA...
Europa League - Baroni: " Siamo contati per questa gara, ma vogliamo fare una partita vera a tutti i costi ". Carvalhal: " Affrontiamo la squadra migliore di questa competizione. Ma dobbiamo vincere per andare avanti " articolo di Massimo Catalucci www.massimocatalucci.it Braga (Portogallo), 30 gennaio 2025 - Ultima gara in programma per la Lazio nella prima fase di Europa League . I biancocelesti, rispetto al campionato, nel torneo europeo hanno fatto ottime cose fin qui, ipotecando il passaggio diretto agli ottavi di finale con merito e con largo anticipo, visto che comandano la classifica generala in solitaria, sopra a tutti. Ma Baroni, nonostante anche questa sera debba fare i conti con una coperta sempre troppo corta , tra squalificati e infortunati , esige da chi scenderà in campo massima concentrazione. Eh già...concentrazione!!! Quella che è mancata nei primi venti minuti domenica scorsa in campionato contro la Fiorentina e prima ancora nel derby (gare fotocopia e perse entrambi) , dove tutti si aspettavano dai biancocelesti il solito approccio determinato e aggressivo alla gara, come si era visto in gran parte di questi primi mesi, tra campionato e coppe, ma soprattutto ci si aspettava la vittoria con un confortante, seppur leggero allungo sulle inseguitrici che lottano per il quarto posto. Riguardo la gara di oggi, il tecnico biancoceleste, vista la scarsità dei "ragazzi" che avrà a disposizione, ha aggiunto al seguito della prima squadra diversi giovani della primavera , ma la cosa che sta balenando nella testa del Mister, è il possibile spostamento a centrocampo di Gila. In questo caso, il centrocampo potrebbe essere formato a tre, con Gila perno centrale e ai suoi lati Dele-Bashiru a sinistra e a destra, Tchaouna ; in attacco punta centrale Castellanos , a sinistra Noslin e a destra Pedro . Mandas sarà a difesa della porta laziale dal primo minuto e davanti a lui, da destra a sinistra, Marusic, Gigot, Romagnoli e Pellegrini . Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara Queste le parole dei due tecnici in conferenza il giorno prima della gara. CARVALHAL - “ Affrontiamo la squadra migliore di questa competizione. Hanno sempre segnato più di due gol fuori casa , e ce ne rendiamo conto. Dobbiamo vincere per andare avanti. Il primo obiettivo è vincere, il secondo è passare al turno successivo e il terzo è mantenere i livelli di coesione, spirito di squadra e solidarietà tra tutti. Siamo pronti ad affrontare il meglio che la Lazio può offrire. Non sembra che ci sarà molta rotazione, ci saranno 11 giocatori abituati al campionato italiano. Potrebbero esserci altre assenze importanti per noi. Noi ce la metteremo tutta, lottando con i giocatori che abbiamo per vincere ”. “ La bravura c’è, a volte la pressione si fa sentire, ma a questo livello non c’è decompressione. Non ci aspettiamo una pressione eccessiva o una decompressione. A questo livello, è ovvio che si cercherà di vincere. È l’unica cosa che possiamo controllare, cioè cercare di vincere la partita ”. “ Chissumba è pronto, come tutti i giocatori convocati. Ci sono diversi giovani che faranno parte della rosa ”. BARONI - " Non si possono sottovalutare certe gare. Sarebbe l'errore peggiore da commettere, non lo faremo. Il Braga merita rispetto , va affrontato nella maniera giusta ". " Abbiamo portato i ragazzi che stanno facendo meglio, domani numericamente siamo contati ma dobbiamo fare una gara vera. Una cosa che io e i miei giocatori vogliamo a tutti i costi. La nostra attenzione è massima ". Il tecnico risponde a chi gli domanda come vede la sua crescita dopo il suo approdo in una squadra importante del nostro campionato - " Io cresco ogni gara, ogni giorno. Chi fa questo lavoro e ha fame, deve porsi sempre per alzare e superare i limiti. Per domenica accetto le critiche, è giusto, sono io il responsabile. Alcune scelte le rifarei, hanno una natura. Anche in Europa alcune mosse ci hanno portato avanti, con la Fiorentina è stata una sfida particolare , loro hanno raccolto tutto, noi non siamo riusciti. La nostra produzione offensiva è stata buona. Ecco perché ho detto bisogna ripartire da lì. Bisogna avere qualcosa su cui ancorarsi forte: l'identità di squadra e la produzione sono state importanti. Comunque siamo i primi a metterci in discussione, faremo in modo per evitare quei pochi errori che paghiamo a caro prezzo " . " No, ci sono livelli e livelli. Io ho lavorato duro per avere una chance, do grande merito della squadra. Io sono felice del percorso che abbiamo fatto, ma non abbiamo fatto nulla . Si vede ora. Dobbiamo essere ambiziosi e chiedere tanto a noi stessi, la competizione è meravigliosa. Siamo qui, felici di questo. Anche se domani affrontiamo un avversario forte, dovremo fare una partita importante al di là delle assenze che abbiamo ". " Guendo ha avuto un attacco influenzale, l'abbiamo lasciato a casa per riprendersi. Dia stamattina l'abbiamo preservato ma è con noi. Devo valutare un attimo, può giocare Gila a centrocampo, però sto valutando e vedendo ancora meglio qualche ragazzo. Qualcuno sarà della partita ". Il tecnico biancoceleste risponde alle domande sul mercato - " Capisco che la sessione è aperta ed è un tema. I o ho parlato con la società delle possibili esigenze della società, però non è un compito mio . La mia attenzione è su chi arriva e sui ragazzi che ho. Io guardo quello che ho, non quello che potrei avere. Io penso alla squadra, ai giocatori che ci sono. Domani nonostante le assenze pretendo che la squadra faccia una gara importante, dobbiamo dare dei segnali a noi stessi ". " Guai a non avere sogni, ma dobbiamo dargli corpo e serve tanto lavoro. Ci sono ampi margini di miglioramento , dobbiamo centrarli, solo con quelli ci possiamo permettere di arrivare in fondo ". Sull'utilizzo di Gila a centrocampo - " Chiaro che gli sto cucendo un ruolo che può interpretare, sarà importante la sua disponibilità , che dovrà essere semplice. Si alza di qualche metro, è un ragazzo giovane che sicuramente avrà un futuro importante. Può essere un'occasione di crescita . Domani chi va in campo veste la maglia della Lazio e ha lavorato con noi. Siamo tutti professionisti, dobbiamo accettare e saper convivere con la finestra di mercato aperto. Un'opportunità individuale e di squadra, domani si gioca in Europa League contro una squadra importante, questo va oltre tutto. Dobbiamo andare in campo con piglio, attenzione, determinazione e voglia di fare una grande prestazione ". " Vincere le partite fa mentalità, non si costruisce senza vincere . Dobbiamo lavorare nella fiducia e nella convinzione, così aumenta l'autostima e l'autoefficacia. Siamo contenti, vogliamo continuare, gli obiettivi si vedono all'inizio e poi bisogna lavorare forte. Sono i dettagli e i miglioramenti che ci possono permettere di andare lontano, è il passo decisivo da fare da qui alla fine . In queste gare non ci sono favoriti. Ho visto molte partite del Braga, è una squadra pericolosa, ha una costruzione verticale , alterna la costruzione a tre o a quattro, servirà una Lazio attenta e compatta nelle distanze. Domani giochiamo contro un avversario di livello, ci sarà da lottare forte in campo ". " Per domani non penso a gestire la squadra, dobbiamo giocare al massimo . Siamo ai top livelli, abbiamo messo in cassaforte il passaggio, ma non si possono sottovalutare certe gare. Sarebbe l'errore peggiore da commettere, non lo faremo. I l Braga merita rispetto, va affrontato nella maniera giusta ". Le probabili formazioni BRAGA (3-4-2-1) : Hornicek; Bambu, Oliveira, Niakaté; Fernandes, Moutinho, Gorby, Martinez; Horta, Gharbi; Ouazzani. All.: Carvalhal LAZIO (4-2-3-1) : Mandas; Marusic, Gigot, Romagnoli, Pellegrini; Dele-Bashiru, Gila; Tchaouna, Pedro, Noslin; Castellanos. All.: Baroni La squadra arbitrale, VAR e AVAR Arbitro: John Brooks Assistenti di linea: Simon Bennett e Daniel Robathan IV Uomo: Thomas Bramall VAR: Stuart Attwell AVAR: Pol van Boekel Dove seguire la diretta TV e in Streaming Braga-Lazio si giocherà all' ' Estádio Municipal di Braga (Portogallo) , questa sera, giovedì 30 gennaio 2025 , con inizio alle ore 21:00 . La gara sarà trasmessa in diretta esclusiva sui canali Sky Sport . Il match sarà visibile anche in streaming su NOW e sull'app SkyGo. ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI
- LAZIO COME NEL DERBY. LA FIORENTINA NE APPROFITTA E RINGRAZIA
Ai viola sono sufficienti 17 minuti per portarsi sul due a zero. Inutili l'arrembaggio dei biancocelesti nel resto della gara e il gol nel finale di Marusic articolo di Massimo Catalucci wwww.massimocatalucci.it Roma, 26 gennaio 2025 - La Lazio perde l'occasione per aumentare il distacco con le inseguitrici al quarto posto , che ancora è dei biancocelesti, ma con la Fiorentina che è a tre lunghezze di distanza con una gara da recuperare. Peccato, perché dopo la sconfitta della Juve , una vittoria contro i viola avrebbe dato ancora più morale alla squadra di Mister Baroni che si sarebbe preparata con più tranquillità alle prossime gare. La gara contro la Fiorentina è stata la fotocopia di quella vista nell'ultimo derby giocato ad inizio gennaio: la Lazio leggera e deconcentrata nei primi 20 minuti di gara, subisce due gol evitabili e nel corso del primo tempo rischia anche di prenderne un terzo, su un'altra disattenzione difensiva. Inutile dal ventesimo in poi, fino al 96°, l'arrembante forcing laziale. La viola chiudeva ogni spazio e linee di passaggio, per cui diventava difficile, se non con una giocata molto tecnica e da fuori area, trovare la via del gol. Gol che, comunque, è arrivato, ma quando ormai la gara era alle battute finali e dove gli scontri (contrasti) erano diventati sempre più frequenti e dove l'arbitro Rapuano , ha dato dimostrazione di lasciarsi sfuggire il controllo del match in diverse situazioni. Vero è che allo scadere dei minuti di recupero, in " zona Cesarini " come si diceva un tempo, la magia ha provato a tirarla fuori dal cilindro il fuoriclasse e pluricampione Pedro , ma il suo tiro dal limite dell'area avversaria, a portiere battuto, si stampava sul palo ed usciva dal campo lateralmente ed insieme a lui svaniva la possibilità di pareggiare l'incontro. Forse con Rovella in campo al posto di un evanescente Dele-Bashiru , il povero Guendouzi , avrebbe avuto maggiore supporto a centrocampo per interdire le azioni avversarie e far ripartire la propria squadra con i suoi attaccanti. Purtroppo, come si sa, con i "se" e con i "ma" , non si va da nessuna parte. Quindi, bisogna fare subito quadrato e comprendere che certe disattenzioni iniziali non devono accadere, perché poi, si pagano care, come visto in questo match con la viola e ancora prima come visto nel derby : rimontare due gol con squadre che si chiudono a riccio dentro la propria area di rigore e quando possono giocano in contropiede e in più, approfittano di ogni fallo o altro pretesto per rimanere sdraiati a terra diversi minuti, diventa quasi impossibile recuperare...a meno che non hai una squadra di campioni come l' Inter , ad esempio. Certo, nulla è perduto, la Lazio è ancora in corsa per la qualificazione alla prossima Champions League, ma con la Fiorentina si è complicata il cammino visto che peseranno le due partite perse con i viola, in ragione degli scontri diretti se alla fine si dovesse trovare in condominio al quarto posto con i toscani. Comunque, bisogna guardare avanti e pensare gara per gara, come ricorda sempre Mister Baroni. Alla prossima di campionato ci sarà il Cagliari , dove sarà un'altra battaglia e dove auguriamo ai ragazzi di Mister Baroni, che purtroppo non sarà in panchina nella trasferta in sardegna per l'espulsione avvenuta in questa gara per proteste, di ritornare a vincere . Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara BARONI - Peccato perché abbiamo sbagliato qualcosa nel primo tempo, concedendo due gol evitabili . Mi tengo il secondo tempo che ha fatto la squadra, - ha precisato con orgoglio l'allenatore biancoceleste - perché ha giocato con grande veemenza, ha creato. Dispiace, siamo dispiaciuti per la sconfitta . Sono delle situazioni che ci devono rafforzare, perché la squadra per mentalità e qualità di gioco ha fatto molto bene nel secondo tempo. I due gol presi? Sul secondo non dobbiamo guardare la palla, lì dobbiamo pensare ai riferimenti, agli uomini. Dobbiamo essere un po’ più attenti, anche quando ci troviamo con i centrocampisti più alti come in quella circostanza. Dopo due gol così, non è facile rimetterla in piedi. La squadra però è rientrata bene nel secondo tempo, la squadra è rimasta lucida , anche contro una Fiorentina bassa, che ha saputo perdere anche tempo . Ma la squadra c’è stata" . Baroni no accetta alibi e non imputa la sconfitta alle fatiche di Europa League - "Deve essere un elemento di crescita, perché è bellissimo giocare le coppe . Non mi piace dare questo alibi , io vorrei giocarle fino in fondo. Quando parlavo di mentalità, è in questa direzione. Dobbiamo essere più attenti, perché abbiamo concesso due tiri, non molto. Dobbiamo fare di più, ma la squadra ha fatto benissimo nel secondo tempo, lo testimoniano i numeri che abbiamo fatto nella costruzione" . " Ho sbagliato sicuramente, ma non ho protestato . - Baroni si riferisce all'espulsione ricevuta nei minuti finali della gara - Mi piacerebbe che si giocasse di più, che ci fosse più tempo effettivo. La perdita di tempo era diventata una costante e non è un bene per lo spettacolo " . PALLADINO - “ Nell’abbraccio finale e nella prestazione c’è la voglia di un grande gruppo di dimostrare che tutto quanto è stato scritto in questo mese è una falsità . Ci sono state tante critiche assurde . Il gruppo ha dimostrato grande personalità e grande cuore , meritavano questa soddisfazione e la vittoria la dedichiamo a noi stessi “. “ Lucas è un po’ adattato in quella posizione, ma è fantastico perché in qualsiasi posizione lo metto dà tutto . Ha questo spirito argentino che a me piace tantissimo, si sacrifica e lotta per la squadra. Oggi in quella posizione c’era bisogno che facesse quel lavoro, mi è piaciuto molto. Lui per me non è un vero centravanti ma un trequartista ”. “ Avendo perso Bove abbiamo perso anche delle caratteristiche importanti, che abbiamo ritrovato ora in Folorunsho . Il suo arrivo ci ha portato tanta energia , ci sta dando una grande mano. Ci serviva un giocatore così anche perché è un jolly . Oggi però i complimenti vanno fatti a tutta la squadra , che ha lavorato bene insieme. Questo è lo spirito che mi piace vedere fino a fine campionato “. Il tabellino della gara LAZIO-FIORENTINA 1-2 LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini (21° st Hysaj); Guendouzi, Dele-Bashiru (1° st Rovella); Isaksen (1° st Pedro), Dia (35° st Noslin), Zaccagni; Castellanos. A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Castrovilli, Basic, Ibrahimovic, Tchaouna. All.: Baroni FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodò (32° st Parisi), Pongracic, Ranieri, Gosens; Adli (18° st Comuzzo), Mandragora; Folorunsho (41° st Richardson), Gudmundsson (32° st Sottil), Beltran; Kean. A disp.: Terracciano, Martinelli, Leonardelli, Valentini, Moreno, Caprini, Harder, Kouame. All.: Palladino Arbitro: Rapuano Marcatori: 11° Adli (F), 17° Beltran (F), 47° st Marusic (L) Ammoniti: Adli (F), Dodò (F), Mandragora (F), Pedro (L) Espulsi: Adli (F), Baroni (L), Palladino (F) ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI
- LA LAZIO CONTRO LA VIOLA PER RIPRENDERSI I PUNTI PERSI ALL'ANDATA NEL MATCH DI FIRENZE
Baroni ha ancora la coperta corta in difesa, fuori Tavares per infortunio - Palladino ha problemi a centrocampo e deve rinunciare a Colpani e Cataldi (Clicca qui per il videoarticolo) articolo di Massimo Catalucci www.massimocatalucci.it Roma, 26 gennaio 2025 - Match importante quello in programma questa sera, alle ore 20.45 allo stadio Olimpico della Capitale , che vedrà davanti Lazio e Fiorentina , con punti in palio pesanti per la la loro posizione in classifica in Serie A . La Lazio, vincendo, oltre a mantenere saldo il quarto posto che attualmente occupa, è agevolata dalla sconfitta subita ieri dalla Juv e che ha perso in casa di un Napoli che, dopo essere andato sotto di un gol al primo tempo, nella ripresa ha ribaltato il risultato, confermandosi t ra le più accreditate a vincere il titolo nazionale in questa stagione . Ma come dice Mister Baroni, non bisogna fare calcoli matematici durante l'anno calcistico, perché i conti si fanno sempre alla fine, quando si tireranno le somme di quanto prodotto nel corso della stagione, per cui bisogna pensare gara dopo gara ed essere concentrati, perché a questi livelli, ogni distrazione si può pagare cara e mettere in discussione quanto fatto di buono precedentemente. Come si sa in qualsiasi competizione sportiva, ci si ricorda sempre di chi sale sul podio nella postazione più alta, quindi, bisogna continuare a pedalare e lavorare con umiltà e dedizione, se si vogliono raggiungere gli ambiti obiettivi ed entrare di diritto nella storia del calcio. Come arrivano a questa gara Lazio e Fiorentina Le due compagini approcciano a questa gara con umori diversi: la Lazio è forte della vittoria ottenuta in campionato nella giornata precedente, sul campo dell' Hellas Verona e della ancora più convincente vittoria in casa contro la Real Sociedad in Europa League, dove è prima in assoluto ad una giornata dalla fine del primo turno , ma ancora di più è forte per essere tornata a correre e a segnare (sono 6 le reti all'attivo e una al passivo nelle ultime due gare tra Campionato ed Europa League); la Fiorentina , invece, arriva da un pareggio ottenuto in casa contro il Torino (1-1) . I due tecnici, Mister Baroni e Mister Palladino , avranno comunque qualcosa in comune in questo match: fare i conti con delle assenze importanti nelle loro rispettive squadre: per il tecnico biancoceleste, i problemi di tali assenze, sono riconducibili al reparto difensivo, con Tavares che deve dare forfait per un problema muscolare; mentre per il tecnico viola, i problemi sono a centrocampo, dove saranno assenti Colpani e l'ex Cataldi . Se non verranno tradite le aspettative, dovremmo assistere ad una delle solite gare a cui ci ha abituati quest'anno la Lazio, dove i padroni di casa cercheranno subito di aggredire l'avversario con un pressing a tutto campo , sfruttando l' interdizione dei soliti Rovella e Guendouzi e la velocità dei suoi attaccanti . Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara BARONI - Nessuna conferenza stampa pre-gara per il tecnico biancoceleste. PALLADINO - “ Come ho sempre detto analizziamo le partite della domenica quando ci ritroviamo. Nel primo tempo contro il Torino eravamo in totale controllo e abbiamo avuto occasioni per il raddoppio , nella ripresa abbiamo analizzato quello che non è andato e poi il gol è arrivato su una disattenzione nostra. Abbiamo capito quello che potevamo fare meglio. Questa partita ci farà crescere, ora ci manca la vittoria e ci proveremo domenica ”. “ L’unione dello spogliatoio non è mai mancata . La cena è stata voluta da tutti. Il gruppo è solido, compatto e unito e rema dalla stessa parte. Le voci che girano e che dicono il contrario solo totalmente false. Il trend è negative ma la squadra ha dimostrato che possiamo rialzarci. Abbiamo condiviso momenti piacevoli con la cena, faremo di tutto per uscire da questo momento ”. “ Sarà importante ma non dobbiamo mettere troppa pressione ai ragazzi. Vogliamo invertire il trend, affronteremo una squadra forte e in salute, con un allenatore che sta facendo bene. Ci siamo preparati, abbiamo lavorato su tutti gli aspetti. Non ci dobbiamo abbattere, qualsiasi cosa succeda. Nulla è decisivo adess o ”. Le probabili formazioni LAZIO (4-2-3-1) : Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All.: Baroni FIORENTINA (4-2-3-1) : De Gea; Dodò, Pongracic, Ranieri, Gosens; Adli, Mandragora; Gudmundsson, Folorunsho, Sottil; Kean. All.: Palladino La squadra arbitrale, VAR e AVAR Arbitro: Rapuano Assistenti di linea: Peretti e Passeri IV Uomo: Feliciani VAR: Fabbri AVAR: Meraviglia Dove seguire la diretta TV e in Streaming La partita Lazio-Fiorentina, in programma oggi, domenica 26 gennaio 2025 , con inizio alle ore 20.45 allo stadio Olimpico nella Capitale e condotta dall'arbitro Rapuano , sarà trasmessa in diretta TV e in Streaming, in esclusiva da Dazn , attraverso l'apposita app scaricabile su Smart tv, tablet, smartphone e pc o le televisioni collegate a TimVisionBox, console Playstation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S) o, ancora, ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast. ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI
- DDL DELLA LEGA PER USCIRE SUBITO DALL'OMS...MA LE FORZE DI GOVERNO NON GRADISCONO LA PROPOSTA
Salvini (Lega): " L'Italia non deve più avere a che fare con un centro di potere sovranazionale ". Da Fratelli d'Italia, Forza Italia e Noi Moderati: " Migliorare l'OMS e non lasciarla in mano ai cinesi " articolo di Massimo Catalucci www.massimocatalucci.it La notizia del Ddl presentato dalla Lega con la proposta di far uscire l'Italia dall'OMS , seguendo la linea del neopresidente eletto, Donald Trump , che ha già firmato l'uscita della sua Nazione dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, non trova tutti d'accordo negli alleati di Governo. Infatti, in Fratelli d'Italia si dividono tra chi trova tale proposta come un via libera per la Cina di agire indisturbata all'interno dell'OMS; altri, credono sia meglio provare a cambiare l'organizzazione dall'interno. Forza Italia da parte sua vede la proposta della Lega come un passo troppo azzardato. " Le proposte di uscita dell'Italia dall'Oms - dichiara Ugo Cappellacci (FI), presidente della Commissione Salute alla Camera - rappresentano un rischio per l’approccio integrato alla salute , fondato sul principio di One Health , che riconosce l’ interconnessione tra salute umana, animale e ambientale " . Tuttavia, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Noi Moderati, si trovano d'accordo sulla necessità di migliorare tale organizzazione mondiale, per garantire alle popolazioni attraverso strumenti più efficaci ed efficienti, risultati concreti nelle emergenze sanitarie.
- LAZIO SUPERSTAR LIQUIDA CON UN TRIS LA REAL SOCIEDAD NEL PRIMO TERZO DI GARA
Baroni: " Non vorrei passasse come normalità il percorso dei miei giocatori. Dopo Inter e Roma, la squadra ha metabolizzato questi stop e ha reagito " articolo di Massimo Catalucci www.massimocatalucci.it Roma, 24 gennaio 2025 - Una Lazio stellare quella vista ieri sera allo stadio Olimpico nella Capitale , contro la Real Sociedad : determinata, dinamica, veloce, concentrata, cinica e con qualità in mezzo al campo, sia tecnicamente che tatticamente. Insomma, si è rivista la Lazio che Mister Baroni ci aveva già fatto vedere in molte gare quest'anno e che è nei suoi pensieri sin da quando è approdato a Formello la scorsa estate. Un primo tempo quello dei biancocelesti ieri sera, devastante, dove è giusto fare una nota di merito a Isaksen , criticato un po' troppo in alcune circostanze, ma che in questa gara ha spaziato a destra e a sinistra nel fronte d'attacco biancoceleste, confezionando anche un bell'assist per Zaccagni che il capitano ha tramutato in gol e soprattutto, l'esterno d'attacco destro della Lazio, con la sua dinamicità e velocità d'azione, ha messo in seria difficoltà gli avversari, che sono dovuti ricorrere alle maniere forti per fermarlo. E infatti, dopo l'ennesimo fallo subito da Isaksen , l'arbitro .... estrae il secondo cartellino giallo nei confronti di Aihen Muñoz e i baschi si ritrovano al 30° in dieci a giocare una gara dove la Lazio si vedeva avere una marcia in più ed una concentrazione protratta alla vittoria. E le cadute contro Inter e Roma, passano in secondo piano, perché l'andamento dei biancocelesti in questa stagione, sia in Campionato , che in Coppa Italia e soprattutto in Europa League , dove molto probabilmente finirà prima assoluta la fase a " classifica unica ", è da considerarsi ottimo fin qui. A questa Lazio serve solo un po' più di esperienza per evitare che partite come quelle contro Inter e Roma, ripresentino in futuro gli stessi errori. Ma proseguendo sulla linea tracciata da Mister Baroni, questo processo di maturazione non dovrebbe tardare ad arrivare , visto quello che il bravo tecnico biancoceleste è riuscito a fare nell'arco di pochi mesi. Ed ora, dopo questa ennesima bella prova in Europa League, Mister Baroni insieme ai suoi ragazzi si riproiettano con la testa al Campionato , perché domenica sera nella Capitale arriva la Fiorentina per uno scontro diretto che la Lazio deve fare suo, se vuole aumentare il margine di vantaggio in campionato, proprio a riguardo dei toscani, che seguono i biancocelesti in classifica a quattro punti di distanza, ma con una partita da recuperare. Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara BARONI - " Devo girare i complimenti alla squadra. Non vorrei passasse come normalità il percorso dei miei giocatori . Anche con difficoltà numeriche, la squadra ha risposto e gli stimoli arrivano da tutte le parti. Non abbiamo ancora fatto nulla, ci aspetta un duro lavoro, posso contare su un gruppo di uomini - dice - Bisogna dimostrare sul campo quanto fatto in questa prima parte. Dobbiamo giocare su un pallone, settimana dopo settimana, senza mai dare nulla per scontato. Il giocatore deve poter superare i propri limiti senza però mai mollare nulla . Con lavoro e convinzione possiamo crescere al meglio ". " Credo che le squadre possano vedersi realmente nei momenti difficili. La squadra ha metabolizzato questi stop e ha reagito. Si può perdere nel punteggio, ma la prestazione deve restare. Abbiamo avuto dei tempi di gioco non all'altezza, i ragazzi però hanno reagito al meglio ". ALQUACIL - " Voglio condannare quello che è successo ieri ai tifosi della Real Sociedad , è l'ennesima volta che accade una cosa del genere, la partita passa in secondo piano. I tifosi meritando di essere applauditi da noi. Non siamo ancora pronti per competere in Europa , dobbiamo giocare queste partite. Abbiamo avuto una reazione, delle occasioni per pareggiare, ma non abbiamo concretizzato. Vincendo contro il PAOK ci siamo conquistati la possibilità di passare il turno , oggi dev'essere solo un incidente di percorso. Andando sotto 3-0 a fine primo tempo, contro questa Lazio e finire per 3-1 per me ha anche un valore importante. Abbiamo molte difficoltà sui calci piazzati , ci troviamo sempre in inferiorità, dobbiamo difendere meglio, lo dall'inizio della stagione. Oggi hanno fatto la differenza i piccoli dettagli, contro una squadra molto importante. Questa squadra ha grande margine di miglioramento. La partita di oggi è stata un disastro ". " La Lazio ha una grande squadra, è in un grande momento, ha meritato la vittoria . La finale però è molto lontana. La velocità e la fisicità della Lazio sono state molto importanti, io voglio però una squadra che si esprima con il massimo rendimento. Abbiamo dimostrato comunque di poter competere contro grandi squadre. Adesso abbiamo l'opportunità di mostrare quanto valiamo, siamo ancora in corsa e possiamo qualificarci tra le prime otto , siamo delusi per il risultato". Il tabellino della gara LAZIO - REAL SOCIEDAD 3-1 LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares (dal 43° Dele-Bashiru); Guendouzi, Rovella; Isaksen (dal 56° Tchaouna), Dia (dal 30° Balde), Zaccagni (dal 56° Noslin); Castellanos (dal 46° Pedro). All.: Baroni REAL SOCIEDAD (4-3-3): Remiro; Aramburu, Zubeldia, Aguerd (dal 71 ° Pacheco), Munoz; Kubo (dal 46 ° Barrenetxea), Zubimendi (dal 46 ° Elustondo), Mendez; Oyarzabal (dal 46 ° Pablo Marin), Sucic, Becker. All.: Alguacil Arbitro: Laerence Visser (Bel) Marcatori: 6° Gila (L), 32° Zaccagni (L), 34° Castellanos (L); 82° Barrenetxea (RS) Ammoniti: Rovella (L), Zaccagni (L), Zubimendi (RS) Espulsi: Munoz (RS) Arbitro: Visser (BEL) ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO
- LAZIO: VINCERE CONTRO IL REAL SOCIEDAD E MANTENERE IL PRIMATO IN EUROPA LEAGUE
Ai biancocelesti manca solo un punto per il passaggio agli ottavi ma Mister Baroni non fa calcoli e schiera la formazione migliore – articolo di Massimo Catalucci www.massimocatalucci.it Roma, 23 gennaio 2025 - La Lazio si appresta a giocare in casa la penultima gara di Europa League della prima fase di questo torneo, con la novità quest'anno di una classifica generale che comprende tutti i gironi e dove i biancocelesti occupano, attualmente, la prima posizione assoluta. Mister Baroni, ancora una volta, dovrà combattere con la coperta un po' corta , in quanto, il reparto difensivo sta soffrendo le assenze di alcuni giocatori. Ma il tecnico biancoceleste non vuole pensare a chi per il momento non è disponibile e preferisce concentrarsi su come organizzare la formazione migliore per aggiudicarsi con una giornata di anticipo e magari, chiudendo al primo posto questa prima fase di Europa League, il passaggio agli ottavi di finale . " Non dobbiamo fare calcoli... " - dichiara il tecnico laziale nella conferenza stampa pre-gara e chiede ai suoi ragazzi, di avere fiducia in loro stessi perché ci sono le soluzioni per sopperire alle assenze. Questo è Mister Baroni, una persona che ha saputo " distillare " nel giro di una preparazione atletica estiva pre-campionato, una mentalità vincente ai ragazzi biancocelesti. Mentalità, che si poggia sulla consapevolezza delle qualità insite che questa squadra possiede e che può esprimere, sia nei singoli che in gruppo , contro chiunque. Ma il tecnico biancoceleste richiama spesso i suoi ragazzi anche ad un bagno di umiltà , perché solo con il lavoro, la dedizione al sacrificio e l'impegno costante e continuativo, oltre all'amalgama del gruppo, si possono ottenere risultati spesso inizialmente inimmaginabili. Avanti così, quindi, senza paura contro una squadra ostica, com'è la Real Sociedad, che la Lazio affronterà questa sera allo stadio Olimpico nella Capitale con fischio d'inizio alle ore 21:00 , dell'arbitro Lawrence Visser . Dopo questa gara la Lazio affronterà ancora in casa, un altro scontro diretto in campionato, contro la Fiorentina, ma questa sera serve la prestazione migliore per vincere perché, come si sa, le vittorie ben predispongono emotivamente alle gare successive. Scontri con feriti tra tifosi nella Capitale Purtroppo, per onore di cronaca, dobbiamo registrare ancora una volta scontri tra tifoserie che nulla hanno a che fare con lo sport . Ieri sera nella Capitale si sono verificati atti violenti tra i tifosi, sembrerebbe, della Lazio, contro quelli Real Sociedad , nei quali alcuni di loro sono stati feriti . Le responsabilità di quanto accaduto sono ancora da accertare, anche se sono state fatte delle ipotesi che riguardano, una la diversa ideologia politica e l'altra, che riguarda alcuni precedenti che riconducono, in questo caso, alle tifoserie della Roma e del Real Sociedad , per fatti accaduti nel 2023 , quando i tifosi giallorossi furono assaliti dai tifosi baschi alla vigilia degli ottavi di finale di Europa League, per cui in questo caso potrebbe trattarsi di una vendetta del tifo romano. Tutto è ancora da accertare, ne sapremo di più dopo le indagini che, attualmente, sono al vaglio degli inquirenti , i quali stanno cercando di individuare l’identità dei responsabili , accedendo anche alle immagini presenti nei DVR degli impianti di videosorveglianza dislocati nell'area oggetto degli scontri. Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara Conferenza stampa pre-gara di ieri 22/01/2025, di Mister Baroni (LAZIO) e Mister Alguacil (REAL SOCIEDAD) BARONI - " Queste partite sono meravigliose da affrontare. La Real è forte, ha personalità e non ha la seconda migliore difesa nei cinque grandi campionati europei per caso. Dobbiamo giocarla come se non ci fosse un domani, servirà una grande Lazio ". " Siamo corti dietro, ma ho fiducia nella squadra perché ci sono le soluzioni per sopperire alle assenze. Non dobbiamo fare calcoli perché è una partita fondamentale per noi che ci garantirebbe l'accesso agli ottavi. Mercato? La società è attenta, faremo qualcosa ma con giocatori di prospettiva perché voglio ricordare che siamo nel mezzo di un progetto di rinnovamento ". " Vogliamo essere protagonisti in tutte le competizioni, abbiamo energia e voglia per farlo. L'Europa League è qualcosa di straordinario , tutti i ragazzi vogliono giocarla ma per noi è una festa e onoreremo anche questa partita. Quando c'è da giocare queste gare le energie si trovano sempre, la testa deve andare più forte delle gambe ". ALGUACIL - " È difficile dare continuità a queste prestazioni, dobbiamo continuare a fare bene . Sappiamo di affrontare una squadra che sta vivendo una grandissima stagione in Italia e in Europa, giocheremo in uno stadio fantastico e vogliamo giocare questa grande partita ". " Loro hanno giocatori di grandissima qualità come Isaksen, Dia, Taty che conosciamo bene perché ha giocato in Spagna e Zaccagni. Non c'è un giocatore in particolare, è una squadra che attacca molto bene in verticale e che riesce a difendere con solidità come tutte le squadre italiane. Stanno mostrando ottime cose in Italia e in Europa , i laterali sono allegri e riempiono molto l'area di rigore. Domani servirà una grande partita ". " Abbiamo avuto un giorno in più per recuperare e ci ha fatto bene . Alcuni giocatori sono usciti nel finale e molti non avevano la condizione per giocare 90 minuti, avere un giorno in più di recupero e far riposare qualche giocatore ci aiuterà per domani. Abbiamo scelto di giocare con gente fresca e che potesse dare un contributo a livello fisico importante, senza pensare alla partita di domani. Noi vogliamo essere protagonisti con il pallone, anche la Lazio ha queste caratteristiche e hanno giocatori importanti. Ci sono diversità tra le due squadre perché ci sono allenatori diversi, ma c'è qualche similitudine ". Come mai le squadre italiane sono tra le migliori difese in Europa? - " Lo vedremo domani, ogni partita è sempre differente non so se sia una casualità o meno. La Lazio ha un grande potenziale e solitamente le squadre italiane si difendono sempre bene. Spero che domani saremo capaci di creare occasioni da gol , abbiamo giocato contro tante squadre italiane e abbiamo vissuto varie situazioni. In questo stesso campo contro la Roma potevamo fare sicuramente meglio e abbiamo perso, domani dovremo cercare di essere più competitivi ". " Credo che siamo cresciuti tanto negli ultimi anni . Recentemente sono andati via giocatori importanti anche con esperienza internazionale, siamo una squadra molto giovane alle prime esperienze in stadi così importanti. Sono molto curioso di vedere come si comporteranno domani ". " Rispetto l'opinione di tutti, ma non sono d'accordo - risponde così il tecnico basco a chi gli evidenzia che di solito la Real nei primi mesi dell'anno la sua squadra cala in classifica e aggiunge - Ogni partita è differente, ogni stagione è differente , abbiamo avuto un calendario folle in questo periodo. Non so cosa succederà adesso, non credo ci sia il carico di lavoro fisico. Non è stato fatto un lavoro fisico per stare meglio in preciso periodo dell'anno, noi dobbiamo stare al 100% durante tutta la stagione e poi vedremo cosa succederà ". Poi, il tecnico della Real, parla del momento difficile della sua squadra quando ha saputo farla reagire e alla possibilità di rinnovare il contratto - " L'affetto che ho ricevuto in estate e durante la stagione mi spinge a voler rinnovare . La gente che mi appoggia mi fa trovare la forza, sono felice qui ma io non sarò mai un peso per la Real Sociedad. Se ci sarà la possibilità sarò felice di rinnovare il contratto , se dovessi andar via spero di lasciare la Real nella miglior condizione possibile ". Le probabili formazioni LAZIO (4-2-3-1) : Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos All.: Baroni REAL SOCIEDAD (4-4-2): Remiro; Munoz, Aguerd, Zubeldia, Aramburu; Mendez, Gonzalez, Olasagasti, Kubo; Becker, Oyarzabal. All.: Alguacil La squadra arbitrale, VAR e AVAR Arbitro: Lawrence Visser Assistenti di linea: Rien Vanyzere (BEL) e Thibaud Nijssen (BEL) IV Uomo: Simon Bourdeaud'hui VAR: Rob Dieperink AVAR: Dennis Higler Dove seguire la diretta TV e in Streaming La partita della 7a giornata di Europa League , tra Lazio e Real Sociedad , che si giocherà nello stadio Olimpico della Capitale italiana questa sera, giovedì 23 gennaio 2025 , alle ore 21:00 , sarà trasmessa in diretta TV e in esclusiva da Sky . Gli abbonati potranno seguire l’incontro in diretta dai canali Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e Sky Sport. Gara visibile anche in streaming su Now e SkyGo . ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO
- RAFFAELE GALASSO E L’EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI LEADER
Il Leader del nuovo millennio è fonte di ispirazione da cui attingere per diventare a nostra volta dei “Leader generativi” articolo di Massimo Catalucci www.massimocatalucci.it Pomezia (RM), 20 gennaio 2025 - Da molti anni, oramai, si sente sempre più parlare di “Leader” in ogni ambito: nella politica , nelle aziende , nello sport e in molti altri ancora. È un termine piuttosto inflazionato e come tanti altri vocaboli anglofoni , si usa con molta facilità e aggiungeremmo, in questo caso con troppa superficialità. Invece, il ruolo di “Leader”, ricopre una grande importanza nel contesto sociale generale e/o specifico in cui si muove, per cui la responsabilità che lo investe , in termini di gestione della comunicazione e dei rapporti interpersonali , lo obbligano a conoscere nel dettaglio cosa accade nell’ atto comunicativo , nell’interazione tra gli esseri umani, al fine di condurre la sua comunicazione su un piano di condivisione e di partecipazione , per il raggiungimento di un qualsivoglia obiettivo. Potremmo definire il “Leader” un negoziatore , ma forse, il termine più idoneo è quello di un mediatore ispiratore , che pone le interazioni umane sul piano comunicativo dove non c’è un vincitore da una parte e dall’altra un perdente , bensì, su un piano comunicativo dove due o più persone ottengono dall’interazione tra di loro vantaggi ognuno per Sé ma che soddisfano tutti gli attori in causa. Secondo la lettura che ne dà un trainer d’eccezione e di caratura internazionale, qual è Raffaele Galasso , il "Leader" moderno è un ispiratore che sollecita gli altri a trovare la versione migliore di loro stessi , per poter emergere in ogni ambito in cui si muovono nel loro mondo, possa essere quello lavorativo, politico, di volontariato, piuttosto che sportivo, educativo, familiare, culturale e così via per molti altri contesti in cui un essere umano si muove nella società. Comunicare efficacemente È risaputo che ogni atto comunicativo implica sempre anche quello di relazione , così come è scontato che gli esseri umani non possono “non comunicare” , questo, perché anche un silenzio , piuttosto che uno sguardo , un sospiro , oppure la semplice nostra assenza o presenza fisica , in qualche modo inviano dei messaggi all’altro/a e ci mettono in relazione con i nostri simili. Ecco che il concetto di “consapevolezza nella comunicazione” , di cui si è parlato sabato e domenica scorsi nel workshop che la GINGA Formazione ha organizzato all' Hotel Antonella di Pomezia (RM) , per gli allievi iscritti alla sua Accademia e condotto da Raffaele Galsasso , è stato sviscerato ed approfondito in ogni sua parte, mettendo i partecipanti nella condizione di “consapevolizzare” , ovvero, prendere coscienza, attraverso esercizi pratici, su cosa accade nell’atto comunicativo/relazionale che si instaura tra uno o più interlocutori. “ Credo fermamente che consapevolezza sia sinonimo di libertà – afferma ai nostri microfoni Raffaele Galasso alla fine delle due giornate di lavoro e aggiunge - Esistono comportamenti che sono oggettivamente, più efficaci di altr i. Il problema è che non sempre le persone sono consapevoli dei loro comportamenti e dei risultati a cui portano. Ora, la domanda è: se non sono consapevole dei miei comportamenti, quando non saranno funzionali rispetto ai miei obiettivi, come farò a cambiarli? Posso cambiare qualcosa che non so cos’è? ” In questa sintesi, Galasso evidenzia come ci sia necessità, per chi desidera diventare un comunicatore efficace, quindi, consapevole, di conoscere la struttura del linguaggio verbale, paraverbale e non verbale nei suoi codici univoci, che devono camminare parallelamente l’uno all’altro , per darci credibilità e autorevolezza nel corso di ogni nostro atto comunicativo e relazionale. “ La comunicazione strategica e persuasiva – conclude Galasso - consiste proprio in questo, essere consapevoli di ciò che è funzionale rispetto ai nostri obiettivi e ciò che non lo è per poter essere davvero liberi di scegliere .” Diventare consapevoli della qualità della comunicazione A chiosa di questo breve articolo, che non esaurisce il concetto di “ Leader generativa ”, né quello di “ comunicazione strategica e persuasiva ”, per cui l’ Accademia GINGA Formazione ha strutturato un percorso formativo ad hoc, è importante porre l’accento sull'importanza che riveste la comunicazione tra gli esseri umani, in una società che negli ultimi decenni si è modificata molto, soprattutto sotto il profilo dei mezzi di comunicazione e della velocità con la quale le informazioni viaggiano, mettendoci in relazione gli uni con gli altri. In questa giungla o se volete, in questo bombardamento continuo e costante di messaggi che riceviamo e in cui siamo immersi, nostro malgrado, riuscire a filtrare le informazioni che ci arrivano non è cosa facile, se non sappiamo come fare. Quindi, diventare consapevoli della nostra "qualità" della comunicazione, ci pone nella condizione di capire ancora meglio cosa accade, sia dentro di noi che al di fuori di noi e come tali stimoli influiscono sulla nostra psiche e sulle nostre emozioni , condizionando le nostre scelte, per un semplice ma basilare principio di “ causa/effetto ”.
- HELLAS VERONA-LAZIO 0-3 - I BIANCOCELESTI TORNANO A VINCERE E A CONVINCERE...
La Lazio rimette a posto la classifica e si riprende il quarto posto che aveva occupato la Juve per una notte vincendo con il Milan – articolo di Massimo Catalucci www.massimocatalucci.it Verona, 19 gennaio 2025 - Allo Stadio Bentegodi si è rivista la Lazio che ha fatto molto bene fino a dicembre scorso. La squadra guidata dall'ex tecnico dell' Hellas Verona , è tornata a vincere e convincere, grazie anche al recupero dei suoi uomini migliori, per cui oggi dal centrocampo in su, si è espressa la Lazio aggressiva, votata all'attacco, dinamica, veloce e che sa tirare fuori dal "cilindro" giocate importanti . Per onor di cronaca, c'è anche da dire che i biancocelesti devono ancora migliorare sotto il profilo della concentrazione, che in alcuni momenti viene a mancare. Infatti, gli ultimi cinque minuti del primo tempo, complice la Lazio stessa, il Verona è andato vicino al gol . Gol, comunque, che i biancocelesti hanno trovato quasi subito dal calcio d'inizio della gara. Sono bastati poco più di 100 secondi alla Lazio dal fischio dell'arbitro, per andare in vantaggio con Gigot , che devia in rete di testa la palla battuta dal calcio d'angolo, da Zaccagni . Gol che ha trovato anche con Dia al 21° , su un contropiede micidiale , partito dai piedi di Guendouzi che, dal limite della propria area vede il compagno inserirsi centralmente e gli dà la palla in verticale sulla sua corsa. Il senegalese, palla al piede si proietta veloce verso la porta avversaria, addomestica la sfera, entra in area, elude l'intervento dei due difensori veneti e appoggia la palla all'angolino basso, alla destra dell'estremo difensore del Verona che la tocca con le punta delle dita, ma non ne ferma la corsa in rete. Ed anche se il gol è stato viziato da una leggera deviazione del difensore avversario , il contropiede e tutta l'azione laziale sono stati di alta qualità. Nel secondo tempo i ragazzi di Mister Zanetti provano a riaprire la gara, ma la Lazio è concentrata in questa fase e riesce ad arginare le offensive gialloblu . Anzi, al 57° su una pressione in area laziale del Verona, la Lazio riesce a prendere palla e ripartire in contropiede con Dia che arrivato al limite dell'area avversaria, sul verice destro di attacco, alza la tesa e appoggia alcentro per Zaccagni che controlla e tira in porta. Sfortunati qui i ragazzi di Mister Zanetti, perchè la deviazione del difensore dell'Hellas, rende la traiettoria della palla imprendibile per il tris della Lazio che arriva al 58° . Mister Baroni nel secondo tempo manda in campo tutti i cinque giocatori, come d regolamento, e la gara scivola via fino alla fine per un'importante vittoria dei biancocelesti che ripartono dalla prossima gara, importante, contro la Fiorentina in casa, dal quarto posto . Quello della prossima giornata è un altro scontro diretto che la Lazio deve vincere assolutamente per creare un margine sempre più ampio tra lei e le inseguitrici, che lottano per la qualificazione alla prossima Champions League. Ma attenzione... giovedì prossimo riprenderà per la Lazio il percorso in Europa League e allora, c'è bisogno di recuperare il più possibile i giocatori non ancora al massimo e magari, attendere che la società, dopo l'acquisto di Ibrahimovic , regali a Mister Baroni qualche altra pedina per arrivare in fondo alla stagione, avendo l'opportunità di avere la "coperta", della misura giusta per affrontare tutti gli impegni in programma: Campionato; Europa League; Coppa Italia . Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara ZANETTI - " Venivamo da un buon periodo, classica giornata storta i n cui abbiamo regalato gol a una squadra forte contro la Lazio. Dovevamo essere meno superficiali e più in partita: la Lazio ha meriti ma noi abbiamo grossi demeriti , non siamo stati aggressivi come al solito ." " Non accorciavamo bene, non vincevamo seconde palle, avevano un marcatura leggera . Abbiamo preso qualche infilata di troppo, nel secondo tempo abbiamo provato a riaprire la partita, poi è successo quell'errore, che può capitare. Dobbiamo accantonare certi tipi di ingenuità, questa è stata una giornata storta che dobbiamo mettere da parte e concentrarci su una partita importantissima come quella del Venezia. Certe cose non devono accadere più." " Il mercato? Sono concentrato su quello che può fare la squadra, la cosa più importante è che a fine anno la squadra sia salva . Sfide contro Monza e Venezia? Tutte le partite sono difficile, se abbiamo un certo tipo di mentalità possiamo giocarcela con tutti, dipende tanto da noi. L'espulsione di Duda? Mi è sembrata un po' severa ." BARONI - " C'è sempre da lavorare, la partita era complicata, noi l'abbiamo resa più facile perché siamo usciti con voglia, umiltà, per dominare la partita e l'ha fatto con grande personalità, mettendo in difficoltà una squadra buona come il Verona, che sta bene. Recuperare dei giocatori èp stato importante, qualcuno manca all'appello, ma contiamo di recuperarli presto. Ora pensiamo a recuperare le energie, giovedì c'è un'altra partita importante. Questa squadra ha un vestito, un sistema che conosce bene, ma non è sempre facile usufruire di tutti, perché abbiamo delle assenze. Quando, però, gioca così interpreta bene, ha mobilità e si muove in coralità, rendendo la vita difficile a ogni avversario. Noi vogliamo costruire la nostra identità, lo faremo a volte con altri interpreti perché vanno gestite le tante gare in settimane, ma sono contento. La squadra sa che deve essere centrata nel percorso" . Riguardo al mercato, Mister Baroni ha così risposto - " Ne ha già parlato il direttore . Io guardo davvero il lavoro, la finestra di mercato può essere una distrazione per tutti, anche per noi allenatori, io non voglio commettere questo errore. Non possiamo sempre avere tutti gli uomini che riescono a interpretare il sistema di gioco, ma abbiamo delle alternative che in questi giorni non ci sono state , come Vecino , una risorsa importante che è da tempo fuori. Dobbiamo rimanere forti sul lavoro, nella nostra convinzione, nel nostro percorso. Casadei? Ho parlato con la società, loro sanno cosa ci siamo detti. Oggi abbiamo recuperato giocatori importanti, guardiamo Hysaj, un giocatore forte che ha lavorato con me, non è facile migliorare questa squadra". Il tabellino della gara HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz (1° st Livramento), Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Duda, Serdar, Bradaric; Suslov (20° st Kastanos); Tengstedt (20° st Lazovic), Sarr (30° st Belahyane). A disp.: Berardi, Perilli, Daniljuc, Faraoni, Lambourde, Okou, Dani Silva, Magnani, Mosquera, Ajayi. All.: Zanetti LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Hysaj, Gigot (20° st Romagnoli), Gila, Nuno Tavares (28° st Pellegrini); Guendouzi, Rovella (39° st Castrovilli); Isaksen (20' st Pedro), Dia, Zaccagni (20° st Dele-Bashiru); Castellanos. A disp.: Mandas, Furlanetto, Marusic, Basic, Ibrahimovic, Noslin. All.: Baroni Arbitro: Fabbri Marcatori: 2° Gigot (L), 21° Dia (L), 13° st Zaccagni (L) Ammoniti: Dawidowicz, Coppola, Bradaric, Ghilardi (H), Gigot, Tavares (L) Espulsi: Duda (H)
- HELLAS VERONA - LAZIO: BIANCOCELESTI CON UNA DIFESA INEDITA...MA SERVE UNA VITTORIA PER MANTENERE IL QUARTO POSTO
A Formello si è rivisto Vecino che ha svolto un lavoro differenziato, ma sono ancora fuori Lazzari e Patric. In panchina a Verona siederà il neoacquisto Ibrahimovic – articolo di Massimo Catalucci www.massimocatalucci.it VERONA - 18 gennaio 2024 - News & Community - Nell'anticipo delle ore 18:00 di oggi , sabato 18 gennaio 2025 , la Juve ha superato all' Allianz Stadium di Torino , il Milan , in uno scontro diretto valido per la corsa alla qualificazione alla prossima Champions League e momentaneamente, si porta sopra la Lazio che giocherà domani nel tardo pomeriggio, sempre alle ore 18:00 , allo Stadio Bentegodi nel Capoluogo Veneto , contro l' Hellas Verona . I biancocelesti, ancora una volta, scenderanno in campo con una formazione inedita , dove in difesa vedremo, a destra Hysaj ; centrali, Gigot e Gila e a sinistra, Nuno Tavares . In porta ci sarà, come al solito, Provedel , mentre dal centrocampo in su, tornano insieme dal primo minuto sul rettangolo di gioco, Rovella e Guendouzi ; mentre davanti, a sinistra Zaccagni , sul lato opposto d'attacco, Isaksen e in mezzo Castellanos, con Dia che agirà dietro di lui. Sarà un' altra gara molto difficile , perché la Lazio nelle ultime partite ha dimostrato di aver perso quella brillantezza, dinamicità e spensieratezza , con cui scendeva in campo in ogni match. Ed ora, con la Juve che minaccia il quarto posto in classifica e che occupa, momentaneamente, come già detto in apertura, grazie alla vittoria conseguita contro il Milan , la Lazio ha anche la pressione psicologica di dover vincere per non perdere la quarta posizione , maturata con merito sul campo da agosto a dicembre scorsi. Ma c'è l'ostacolo Hellas Verona da superare e i ragazzi guidati da Mister Zanetti, che lottano per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione , "venderanno cara la propria pelle". Ci vorrà la Lazio migliore, affinché i biancocelesti possano avere la meglio sui veneti. Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara ZANETTI - " Abbiamo visto di sfuggita tre emissari del fondo - ha raccontato Zanetti in conferenza stampa parlando della nuova proprietà della Hellas Verona - ma ci siamo semplicemente presentati, ci sarà tempo e modo di conoscerci, ho voluto che la squadra fosse concentrata sul campo per una partita difficile contro una squadra forte che è prima nel girone di Europa League ". Il tecnico dei giallo blu, parla poi, del nuovo ruolo in società di Setti - "Non cambia molto, Setti cambia ruolo ma la garanzia di avere uomini di calcio come Setti e Sogliano penso possa essere importante per tutto l'ambiente, magari cambia che non lo chiamerò più Pres ma direttore..." . Alle domande di mercato , Zanetti risponde così: "In questo momento penso solo a cercare di migliorare il percorso che abbiamo intrapreso. Ci sono delle situazioni in uscita e in entrata, ma sono fiducioso che se ci sarà la possibilità si proverà a rinforzare la squadra. In settimana ho voluto che la squadra fosse concentrata sulla partita, perché affrontiamo una squadra forte che è prima nel girone di Europa League" . "Abbiamo recuperato Ghilardi, mentre Suslov ha avuto la febbre e valuterò oggi se farlo partire dal 1' o a partita in corso. Frese? Potrebbe essere più un acquisto di marzo che di gennaio, non ha ancora iniziato a correre ed è in lento recupero. Faraoni? È stato bravo, ha fatto un'ottima partita a Napoli. In futuro potrebbe anche giocare più avanti". BARONI - Nessuna dichiarazione pre-gara da parte del tecnico biancocelesti. Le probabili formazioni VERONA : 3-4-2-1: Montipò; Dawidowicz, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Duda, Serdar, Lazovic; Suslov; Tengstedt, Sarr. All . Zanetti LAZIO: 4-2-3-1: Provedel; Hysaj, Gigot, Gila, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos All.: Baroni La squadra arbitrale, VAR e AVAR Arbitro: Fabbri Assistenti di linea: Lo Cicero – Garzelli IV Uomo: Rutella VAR: Abisso AVAR: Paterna Dove seguire la diretta TV e in Streaming La diretta TV e in Streaming, tra Hellas Verona e Lazio, in programma domani, domenica 19 gennaio 2024 alle ore 18:00, presso lo Stadio Bentegodi di Verona , valevole per la 21a giornata del massimo campionato di calcio nazionale, verrà dai canali di DAZN e per vederla in bisognerà scaricare l'app di DAZN su una smart tv compatibile o su console Playstation o XBox, oppure utilizzare dispositivi come Amazon Firestick e Google Chromecast, o TIMVISION Box. ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO
- POMEZIA - DUE GIORNI FORMATIVI CON UN TRAINER INTERNAZIONALE: RAFFAELE GALASSO
La magia della "Leadership Generativa": come trasformare la Visione in Realtà – articolo di Massimo Catalucci www.massimocatalucci.it Pomezia - Venerdì 17 gennaio 2025 - Nei giorni di domani, sabato 18 e domenica 19 gennaio , presso l' Hotel Antonella a Pomezia (RM), a due passi dalla Capitale , si svolgerà un interessante workshop sulla comunicazione e le dinamiche relazionali affettive che si instaurano nell'ambito delle interazioni umane. A condurre il breve, ma intenso corso, ricco di contenuti utili per migliorare la nostra comunicazione "intra" e "inter-personale" , è un noto formatore in ambito della comunicazione persuasiva e trainer di caratura internazionale, Raffaele Galasso . Il Curriculum Vitae di Raffaele è colmo di un'infinità di attività formative svolte per grandi realtà imprenditoriali e aziende pubbliche e private , ma la sua formazione non è solo destinata al settore professionale e aziendale è, altresì, aperta a tutti coloro che vogliono conoscere e apprendere i segreti di un atto comunicativo e delle dinamiche che si innescano tra gli esseri umani quando si scambiano messaggi "verbali" e "non verbali" . Attraverso i corsi di comunicazione efficace , Raffaele Galasso prende per mano i suoi allievi e li accompagna ad un livello più alto di consapevolezza , per cui le qualità comunicative migliorano nettamente in qualsiasi ambito vengano utilizzate, da quello familiare ed intimo a quello sociale , così come nel campo professionale e lavorativo . Diventare la versione migliore di noi è possibile. Trasformare la nostra Visione in Realtà, si può fare, se si conoscono le diverse strutture di linguaggio logico/razionale , ma soprattutto quelle del linguaggio emotivo . Tutto questo e molto altro, è quanto troverà chi parteciperà al corso sulla " LEADERSHIP GENERATIVA ", proposto da Raffaele Galasso e dalla sua Accademia: " GINGA Formazione ". " La Leadership Generativa - spiega Galasso - si basa sulle 5 discipline rivoluzionarie di Peter Senge , che promettono di trasformare il modo in cui pensiamo, lavoriamo e conduciamo la nostra vita . Ciò che rende la Leadership Generativa così unica - prosegue il noto formatore - è la semplicità con cui cambia le cose dentro di noi e intorno a noi: ha il potere di cambiare il nostro approccio alla vita e ai problemi che incontriamo ogni giorno, il nostro ambiente di lavoro e qualsiasi altro contesto sociale in cui siamo calati. Nel mio ultimo video su YouTube - conclude Galasso - spiego come vi accompagnerò in un viaggio alla scoperta della Leadership Generativa e come questa possa essere applicata per creare una cultura che nutre la crescita , l'i nnovazione e un senso di comunità ineguagliabile . Quelli che seguono sono gli argomenti che verranno trattati nel prossimo weekend a Pomezia, nel corso sulla "Leadership Generativa" . Ethos: Verrà svelato come il costante auto-sviluppo può elevare non solo noi stessi ma anche coloro che ci circondano. Modelli Mentali: Esploreremo insieme come sfidare e cambiare le convinzioni limitanti che ostacolano la nostra crescita personale e organizzativa. Visione Condivisa: Vedremo come una visione condivisa può motivare e unire un team verso obiettivi comuni. Apprendimento di Gruppo: Discuteremo di come l'apprendimento collettivo possa superare qualsiasi sfida. Pensiero Sistemico: Mostreremo come, per creare un impatto trasformativo, sia necessario analizzare tutti gli elementi di un sistema.
- LAZIO-COMO 1-1 - DIA TORNA AL GOL MA NON BASTA PER VINCERE
Il Como ben organizzato e aggressivo sfiora il vantaggio due volte nei primi minuti di gara, ma la Lazio va in vantaggio al primo tempo con Dia. L'espulsione di Tchouana compromette tutto – articolo di Massimo Catalucci www.massimocatalucci.it 125 anni della Lazio Un risultato quello del pari in questo match, che in parte, rende un po' amara la bellissima ed emozionante festa organizzata dalla S.S. Lazio, per i suoi gloriosi 125 anni . Una scenografia che ha coinvolto tutto lo stadio, fatta di luci e filmati che hanno raccontato 125 anni di storia della prima squadra della Capitale e a cui hanno risposto, come sempre, i ragazzi della curva nord , con una delle solite loro stupende "opere artistiche". La gara La Lazio si è presentata a questo match molto rimaneggiata e con un attacco inedito , dove Dia partiva come punta centrale, trovando tra l'latro il gol dopo mesi di astinenza e dietro di lui sulle fasce, Mister Baroni presentava a destra Isaksen e Dele-Bashiru a sinistr a, a formare il tridente offensivo. Più dietro, nella trequarti, Tchouana veniva impegnato tra le linee per fare da filtro tra l'attacco e il centrocampo laziale. E a parte i soliti noti, Rovella e Guendouzi , anche la difesa, presentava delle modifiche, con Gigot insieme a Romagnoli centrali e Tavares e Lazzari esterni , rispettivamente, a sinistra il primo e a destra il secondo. Ma al di là della formazione inedita, evidentemente, c'è qualcosa che in questo momento che non funziona nei biancocelesti, perché nei primi 15 minuti la Lazio ha rischiato di andare sotto due volte , proprio come accaduto nel derby di qualche giorno fa. Reparti troppo lontani tra loro che hanno permesso agli avversari, come già accaduto, appunto, contro la Roma, di avere le linee di passaggio libere in mezzo al campo per ripartire in contropiede . Fortunatamente per la Lazio, il primo quarto d'ora l'ha scampato indenne, grazie al Como che non è riuscito a concretizzare due palle gol che in molti, nel corso dello sviluppo dell'azione, avevano già battezzato come reti sicure. Quindi, a parte le numerose assenze in casa Lazio, appare come se qualcosa nei ragazzi biancocelesti si fosse rotto, come se ci fosse qualcosa che li disturba, per cui non riescono più a mantenere alta la concentrazione, a giocare compatti ed uniti, a velocizzare la manovra d'azione, ad essere aggressivi . E riversare i risultati negativi , in particolare di queste due ultime partite (Roma e Como solo un punto raccolto), sull'assenza di alcune pedine importanti, sembra come voler cercare un alibi che, sinceramente, farebbe solo male, ulteriormente, a questa Lazio e su cui, in molti, commentatori e giornalisti, calerebbero il "carico da undici" (usando un termine di gioco delle carte) per destabilizzare ancora di più l'ambiente biancoceleste. Da questa estate ed esattamente, da agosto a dicembre appena trascorso, si diceva di questa Lazio che, chiunque entrasse, avrebbe saputo cosa fare in campo, perché i ragazzi di Mister Baroni avevano acquisito una mentalità vincente , perché tutti loro si sentivano titolari , grazie al grande lavoro da esperto " mental coach ", fatto in poco tempo dal tecnico biancoceleste. Allora, cosa è successo a questa Lazio? Dov'è finita quella brillantezza di questi ragazzi che in campo si divertivano e facevano divertire i tifosi ? Ecco allora che, probabilmente, le cause vanno ricercate nell'approccio mentale ed emotivo negativi che, questa squadra sta subendo. E adesso, bisogna anche fare attenzione nel porre l'accento troppo marcato, sul fatto che i risultati non arrivano perché la coperta è "troppo corta", in fatto di organico . Certo, ricorrere al mercato riparatore di gennaio, sarebbe cosa buona e giusta , ma attenzione a polemizzare troppo su questo aspetto, perché si rischia di fornire un alibi ai ragazzi biancocelesti che può influire, ulteriormente e negativamente sulle loro menti e sulla loro emotività. Diciamo questo perché è evidente la perdita di quell'approccio iniziale vincente, mentale ed emotivo, che questi ragazzi avevano dimostrato di aver acquisito da agosto a dicembre scorso. E a dimostrazione di una serenità mentale ed emotiva che va ritrovata al più presto, facciamo ricorso a quanto si diceva dopo la gara contro la Roma, quando si parlava dei prossimi incontri di campionato che avrebbero impegnato la Lazio, in gare "facili". Come abbiamo visto, in " Serie A", di gare facili non ce ne sono, ed ora bisogna subito ritrovare l'umiltà , la determinazione , lo spirito di sacrificio e la consapevolezza nei propri mezzi che hanno caratterizzato fino a dicembre scorso ogni singolo giocatore allenato da Mister Baroni, per evitare di buttare al vento quanto di buono fatto nella prima parte della stagione. La posizione in classifica , in campionato, è ancora buona, nonostante i due passi falsi contro Roma e Como, così come è ottima quella in Europa League , a cui aggiungiamo la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia . Ora, sarà importante il lavoro di Mister Baroni , affinché riesca a far ritrovare ai suoi ragazzi quella lucidità mentale ed emotiva, che hanno permesso loro di raggiungere posizioni inaspettate da tutti ad inizio stagione. Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara BARONI - Le parole del tecnico a DAZN nel dopo gara - “ No, la squadra ha dato tutto quel che aveva dobbiamo andare avanti nel percorso, ho piena fiducia nei ragazzi, nelle difficoltà sanno reagire . Sappiamo di alcune difficoltà, come anche alcuni infortuni e squalifiche, Noslin era inutilizzabile. Nelle difficoltà ha dimostrato compattezza e solidità, attenzione, l ’espulsione ci ha penalizzati aldilà delle difficoltà numeriche. Da parte mia c’era il fatto che la squadra non molla, sta sul pezzo sapendo soffrire. Dobbiamo lavorare e recuperare giocatori e far crescere il livello di alcuni." Dia? È sempre stato titolare , ha sempre fatto bene anche lui dopo la Nazionale ha avuto l’infortunio, un virus, si è allenato meno dopo viaggi lunghissimi. Era normale ci fosse un leggero calo, ma la prestazione l’ha sempre fornita, può giocare davanti o sotto punta quando c’è Taty che è il nostro centravanti. Sa cucire il gioco, prendersi il pallone, vede la porta. È il momento per recuperare i giocatori ora , recuperare Pedro , rimettere nelle condizioni Noslin e gli squalificati. Dobbiamo andare avanti con determinazione , con questo atteggiamento d obbiamo continuare a costruire. 125 anni? Mi unisco agli auguri di questo traguardo storico e prestigioso, siamo orgogliosi di essere parte della società, tifosi e società sono straordinari". FABREGAS - " E' una squadra che crea tanto , servono più gol e ci sarebbero tanto punti di più. Stiamo migliorando, anche difensivamente. Oggi guardiamo la personalità della squadra, non era facile venire qui e giocare così. Avevamo perso 5-1 contro la Lazio, oggi una performance così: orgoglioso dei ragazzi, ma giocando così dovevano arrivare i 3 punti ". " Sono d'accordo, questo è il pezzettino mancato oggi. - (riferito alla superiorità numerica dopo l'espulsione di Tchaouna - NDR) - Negli ultimi 20 minuti dovevamo gestire e abbassare il ritmo . Siamo giovani e vogliamo attaccare, ma è mancata un po' di maturità. Questo è parte del processo, non posso chiedere di fare tutto bene a ragazzi molto giovani. Tanto merito, il processo è quello di imparare e lo stiamo facendo ". " Butez ha fatto molto bene, all'inizio magari era un po' nervoso. Sono molto contento, come per Diao . E' entrato senza riscaldarsi, è molto forte negli spazi e nel secondo tempo si è visto di più. Con lui e Fadera , possiamo giocare in modo diverso. Ho parlato con Matic , è mio amico. Per il momento solo una chiacchierata, è difficile fare questo tipo di acquisti. Vediamo come va il mercato, pensiamo alla squadra che dà tutto. Sono molto soddisfatto e vado fino alla fine con loro ". Due parole sulle condizioni di Nico Paz - " La sua caviglia è gonfiata tantissimo. Dispiace, merito alla squadra come ha reagito per volontà e personalità ". Il tabellino della gara LAZIO-COMO 1-1 LAZIO (4-2-3-1): Provedel: Lazzari (dal 60° Marusic), Gigot, Romagnoli, Pellegrini (dal 60° Nuno Tavares); Guendouzi, Rovella; Isaksen (dal 73° Hysaj), Dele-Bashiru, Tchaouna; Dia. All.: Baroni Como (4-2-3-1): Butez; Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Alberto Moreno (dal 69 ° Belotti); Engelhardt, Da Cunha; Strefezza (dall'85 ° Kone), Nico Paz (dal 20 ° Diao), Fadera; Cutrone (dall'85 ° Mazzitelli). All.: Fabregas Arbitro: Tremolada Marcatori: 34° Dia (L); 72° Cutrone (C) Ammoniti: Pellegrini (L), Rovella (L); Kempf (C), Diao (C), Engelhardt Espulsi: Tchaouna (L) ————————————————- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO