La Lazio vola agli ottavi e Mister Baroni ora avrà alcune settimane piene per far recuperare energie alla squadra oltre a recuperare alcuni infortunati
articolo di Massimo Catalucci
Braga (Portogallo), 31 gennaio 2025 - Si è conclusa con una sconfitta la prima parte dell'avventura in Europa League della Lazio di questa stagione 2024/2025, ma mai è stato così indolore perdere, in quanto i biancocelesti, avevano già ipotecato con una giornata di anticipo la qualificazione diretta agli ottavi di finale della coppa europea a cui sono iscritti.
In effetti, pur finendo a pari punti con l'Atletico Bilbao, in questa prima fase della competizione, la Lazio chiude da capolista nella classifica unica per la differenza reti.
Ora, Mister Baroni avrà tempo pieno per circa un mese, tra una gara e l'altra, per lavorare con i suoi ragazzi e per far loro recuperare energie, per mettere a posto qualche "défaillance" difensiva e soprattutto, per recuperare gli infortunati.
Sulla gara di ieri c'è poco da dire, se non annotare alcune cose di un certo rilievo: l'esperimento di Gila a centrocampo, crediamo rimarrà tale ed è necessario il recupero di Vecino al più presto, in visione di un mercato invernale che non dovrebbe portare altri giocatori a Formello oltre il già arrivato Arijon Ibrahimovic, anche se c'è ancora tempo (pochissimo in verità) per la chiusura di questa finestra intermedia di "compravendita"; altro problema ormai e evidente che non può essere attribuito alla mancanza di giocatori, perché accaduto anche con la cosiddetta "squadra titolare", è la "sonnolenza" che avvolge i biancocelesti, nei primi venti minuti del match. Cosa accaduta anche ieri, dove sono bastati sei minuti al Braga per andare in vantaggio e portarsi a casa la vittoria. In ultimo, ma solo perché merita tutta l'attenzione, un elogio va fatto al "folletto" pluricampione, Pedro. La sua umiltà, unita alla sua grande professionalità dentro e fuori dal campo, la sua tecnica e la grande esperienza maturata a livello internazionale con trofei di grande prestigio portati a casa, rappresentano un valore aggiunto enorme, al gruppo di Mister Baroni. Soprattutto, sono un sano esempio di campione per molti giovani che ieri sedevano nella panchina laziale e dove alcuni di loro hanno anche avuto il privilegio di scendere in campo e giocargli accanto in una competizione internazionale...e non è da poco!!!
Di sicuro, Mister Baroni approfitterà dei tempi più lunghi a disposizione tra una gara e l'altra, per allenare i suoi ragazzi, mentalmente e tatticamente, al fine di evitare future "amnesie". La Lazio rivedrà le coppe a fine febbraio, iniziando dai quarti di finale di Coppa Italia, contro l'Inter e sempre a fine mese, ci sarà il sorteggio per le gare degli ottavi di finale di Europa League.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
CARVALHAL - "Abbiamo giocato un'ottima partita, contro una squadra molto forte. In termini di qualità sono stato molto soddisfatto dei giocatori, in termini agonistici siamo diventati più maturi. È stata una serata da Braga. Sono soddisfatto dei giocatori e della squadra, se questa competizione fosse iniziata ora saremmo stati protagonisti, perché la squadra è molto più coesa e matura".
"Avevamo l'ambizione di andare avanti. Verso la fine della partita avevamo bisogno di un altro gol, ma c'è stata un'esultanza che si è rivelata un gol annullato e che ha creato tanta confusione, perché è difficile avvisare tutti i giocatori in campo. Con l'ingresso di Gabri Martínez volevamo essere più veloci e verso la fine abbiamo avuto due o tre buone occasioni, anche dopo il gol annullato. Dobbiamo accettarlo e andare avanti".
BARONI - "Devo dire che i ragazzi sono stati bravi nonostante le difficoltà numeriche. Abbiamo fatto una gara vera e ci siamo battuti bene. Dobbiamo solo pensare a migliorare".
"Ora staremo alla finestra e vedremo, ci sono squadre meravigliose, ci penseremo quando sarà il momento indipendentemente dall'avversario".
"Devo ringraziare la squadra che nonostante le difficoltà numeriche ha fato una partita vera, c’è chi si è sacrificato in un ruolo non suo, quindi davvero bravi per questo primo posto - dice - Il derby con la Roma agli ottavi? Questa è una competizione meravigliosa e troveremo squadre di grandissimo livello, ora staremo alla finestra e poi vedremo con chi dovremo battagliare senza pensare troppo a chi sarà".
"Oggi sulla prima palla che abbiamo sbagliato abbiamo preso gol. Sugli esterni dobbiamo pressare più forte e non concedere metri, dobbiamo concedere meno palloni e non tanti quanti ne abbiamo concessi oggi. Dobbiamo sicuramente migliorare in questo".
"Mercato? Il mio ruolo è quello di lavorare, la società sa bene se ci serve qualcosa ma a me interessa lavorare su questi ragazzi che stanno facendo bene e hanno raggiunto un livello importante ma dobbiamo lavorare su noi stessi per fare di più, poi se arriverà qualcuno a darci una mano va bene".
Il tabellino della gara
BRAGA - LAZIO 1-0 (primo tempo 1-0)
BRAGA (4-3-3): Hornicek; Victor Gomez (dal 43°s.t. Ferreira), Paulo Oliveira, Niakaté (dal 27°p.t. Arrey-Mbi), Chissumba (dal 43°s.t. Marin); Roger Fernandes (dal 34°s.t. Martinez), Gorby, Moutinho; Ricardo Horta, El Ouazzani; Gharbi.
All.: Carvalhal
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot, Romagnoli, Pellegrini (dal 42°s.t. Zazza); Dele-Bashiru, Gila (dal 26°s.t. Dia); Tchaouna (dal 20°s.t. Isaksen), Pedro, Noslin; Castellanos (dal 42°s.t. Balde).
All.: Baroni
Arbitro: sig. John Brooks (Ing)
Marcatori: Horta (B)
Assist: Gomez (B)
Ammoniti: 24°s.t. Gila (L)
Espulsi: -
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