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- CULTURA, INTRATTENIMENTO, SPETTACOLO, EVENTI
Qui trovi l'elenco di tutti gli articoli e altri servizi giornalistici di Cultura, Intrattenimento, Spettacolo, Eventi - a cura di Massimo Catalucci 17/04/2024 - MUSEO MANZU’ – “VIAGGIO DELL’ANIMA”: PAROLE E SPARTITI PER UN CONCERTO D’AUTORE 24/03/2024 - REGIONE LAZIO: AL VIA LA DEFINIZIONE DI UNA RETE SANITARIA PER LA GESTIONE DELLE DONNE AFFETTE DA ENDOMETRIOSI 18/03/2024 - 23 MARZO 2024 – ARDEA PARTECIPA ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE PER LA LOTTA ALL’ENDOMETRIOSI 29/02/2024 - ARDEA – IL 3 MARZO PARTE LA CAMPAGNA DI ADESIONE DEI CITTADINI AL PROGETTO PILOTA PRIVATO PER LA SICUREZZA LOCALE 19/02/2024 - ESSERE VOLONTARIO DELLA CRI E’ UN IMPEGNO PERSONALE E SOCIALE PRESO CON RESPONSABILITA’ 18/11/2023 - POMEZIA – L’ASSOCIAZIONE “AR CIRCOLO A. CASPONI” OSPITA UN EVENTO SOCIO-CULTURALE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE 10/11/2023 - "DIAMOCI DEL TU", UNA COMMEDIA ESILARANTE IN SCENA AL PICCOLO TEATRO SAN VIGILIO 09/07/2023 - "LUNGO IL VIAGGIO": LA LUCE DELL'AMORE E' LA GUIDA EVOLUTIVA NEL PROCESSO DI SVILUPPO UMANO 13/06/2023 - 12 GIUGNO 2023: "MADONNA CHE SILENZIO C'E' STASERA..." E' MORTO IERI A ROMA FRANCESCO NUTI 01/06/2023 - L'ASSOCIAZIONE "7e20" CHIUDE L'ANNO IN BELLEZZA CON L'EVENTO "AIUTIAMOCI AD AIUTARE" 04/04/2023 - ARDEA, INCONGRUENZA O DISSONANZA SOCIALE? QUANDO LA PAROLA NON BASTA... 03/04/2023 - A DIECI ANNI DALLA SCOMPARSA DEL NOTO ARTISTA, ARDEA DEDICA UNA PIAZZA A FRANCO CALIFANO 28/03/2023 - ARDEA, 31 MARZO 2023 - 1° CONVEGNO SULL'ENDOMETRIOSI - SALA CONSILIARE SANDRO PERTINI 27/03/2023 - ROMA 2023 – ENDOMETRIOSI: UNA PATOLOGIA SCONOSCIUTA MA MOLTO DIFFUSA. NE SOFFRE UNA DONNA SU DIECI (VIDEO) 24/03/2023 - ROMA E ARDEA SI COLORANO DI GIALLO, 25/26 - 31 MARZO, GIORNI DELLA CONSAPEVOLEZZA SULL'ENDOMETRIOSI 24/02/2023 - E' MORTO OGGI A ROMA MAURIZIO COSTANZO 20/02/2023 - GENITORI, COMMERCIANTI E ASSOCIAZIONI NO-PROFIT, DANNO VITA AL CARNEVALE 2023 DI TOR SAN LORENZO 11/02/2023 - IL CARNEVALE 2023 DI TOR SAN LORENZO (ARDEA) 13/01/2023 - 17/01/2023 - A 32 ANNI DALLA SUA SCOMPARSA, ARDEA RICORDA IL SUO MAESTRO, GIACOMO MANZU' 12/01/2023 - ARDEA, VENERDI' 13 GENNAIO - CONVEGNO SULLA SCUOLA: "OPPORTUNITA' E MERITO" 06/01/2023 - LE ESEQUIE DI PAPA BENEDETTO XVI, CELEBRATE DA UN ALTRO PAPA, HANNO SEGNATO UN CAMBIAMENTO RADICALE NELLA CHIESA CATTOLICA CRISTIANA? 29/12/2022 - RAMPELLI (FdI): "ITALIANO IN COSTITUZIONE, I TEMPI SONO MATURI" 29/12/2022 - MUSEO MANZU', IL SENATORE DE PRIAMO (FdI): "ASSICURARE CONDIZIONI DI DECORO ALLA TOMBA DEL MAESTRO" 19/12/2022 - NATALE AD ARDEA TRA ARTE, CULTURA E TRADIZIONI CRISTIANE 22/10/2022 - “ARDEA EVENTI” – 21 OTTOBRE 2022 – CLAUDIA SABA: “ERA MIO PADRE…" 20/11/2022 - 25 NOVEMBRE, GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 16/11/2022 - PREMIO LETTERARIO "AREA CULTURA" 2022. ARIANNA CUPOLO PREMIATA DALLA CRITICA CON LA POESIA "NATURA" 09/11/2022 - ARTE E CULTURA. IL MAESTRO GUIDO VENANZONI "RISCRIVE" LA STORIA DEL CARAVAGGIO (MICHELANGELO MERISI) 01/12/2021 - L'EUROPA E LA QUESTIONE DISCRIMINATORIA DEL NATALE...POI, RITIRATA
- ARDEA - LA PRO LOCO DI TOR SAN LORENZO PRESENTA I "SALOTTI CULTURALI"
Saranno quattro gli incontri in programma, si inizia domenica 25 febbraio con la Dott.ssa Nicoletta Capasso che terrà una conversazione sui popoli dell'antico Mediterraneo articolo di Massimo Catalucci (NEWS & COMMUNITY - Look at the World) Ardea, 24 febbraio 2024 - Ad Ardea la Pro Loco di Tor San Lorenzo ha organizzato una serie di incontri culturali aperti alla cittadinanza e ad ingresso gratuito che terrà presso la propria sede in Largo San Lorenzo 49/B. I "Salotti Culturali", questo il nome dato all'iniziativa, si articoleranno in quattro incontri che avranno luogo alle seguenti date: 25 febbraio - 14 marzo - 7 aprile e 19 maggio dell'anno in corso. Tutti gli incontri culturali saranno orientati, prevalentemente, alle conoscenze antropologiche, storiche ed archeologiche a cui prenderanno parte studiosi esperti delle materie che, di volta in volta, verranno trattate. Si partirà domenica prossima. La prima ospite del salotto culturale sarà la Dott.ssa Nicoletta Capasso, storica dell'Arte, dell'Archeologia Cristiana e studiosa dei popoli del mediterraneo e delle danze tradizionali e orientali. La Dott.ssa Capasso, accompagnerà i presenti in un viaggio emozionante a ritroso nel tempo, rivisitando gli scenari dei popoli antichi che hanno animato il Mediterraneo e lo hanno navigato, toccando le coste dell'Europa, dell'Africa e dell'Asia. Per prenotarsi e ricevere ulteriori dettagli riguardo l'iniziativa culturale, è attivo il seguente numero telefonico: 329 2714124 #nicolettacapasso #mediteraneo #europa #asia #africa #salotticulturali #antropologia #storia #archeologia #arte
- CHE "SPERANZA" ABBIAMO DI FARE LUCE SU EVENTUALI EFFETTI AVVERSI DEI VACCINI ANTI-COVID? TORNA L'ALLARME GRAFENE...
Mentre l'ex Ministro della Salute, Roberto Speranza, tiene conferenze stampa per presentare il suo libro: "Perché guariremo - Dai giorni più duri a una nuova idea di salute" - emergono nuove ricerche sulla probabile pericolosità dei vaccini anti-covid. articolo di Massimo Catalucci (NEWS & COMMUNITY - Look at the World) Roma, 23 febbraio 2024 - L'ex Ministro della Salute nei governi Conte II e Draghi, Roberto Speranza, continua la sua auto-propaganda, attraverso la presentazione del suo libro dal titolo, "Perché guariremo: Dai giorni più duri a una nuova idea di salute". Un testo, quello scritto dall'ex Ministro che, per usare un eufemismo, di "speranza" ha poco o nulla ma che non può non essere messo a confronto con quanto sta emergendo dalle ricerche che alcuni laboratori stanno facendo in ragione della possibile pericolosità dei vaccini anti-covid (o sieri, come li definisce qualcuno nel campo medico) che sono stati somministrati alla popolazione. Tra le altre cose, è discutibile a dir poco, l'atteggiamento e le parole che l'ex Ministro ha riservato ad un ragazzo che si è presentato alla conferenza stampa pubblica a Potenza lo scorso 12 febbraio, dove si stavano "celebrando" i contenuti della presentazione del libro di Speranza. In quest'occasione, davanti ai giornalisti e alle troupe televisive presenti, tra cui quella di "Canale 5" di Mediaset, del programma "Fuori dal Coro" di Mario Giordano, un ragazzo sulla sedia a rotella, posizionato tra il pubblico presente, chiedeva a gran voce all'ex Ministro perché si fosse ridotto così dopo solo 24 ore dall'inoculazione del vaccino anti-covid? Due gravi affermazioni dell'ex Ministro Speranza Speranza, oltre a non rispondere pubblicamente al ragazzo, che denunciava di aver subito un ictus a poche ore dalla somministrazione del suddetto farmaco, ha chiesto alla sicurezza di allontanarlo dalla sala insieme alla troupe di Fuori dal Coro, rea a suo dire di aver pagato il ragazzo per affermare pubblicamente quanto dallo stesso esposto. Questa affermazione che suona come un'accusa di complottismo da parte della redazione di "Fuori dal Coro" d'accordo con il ragazzo che era in sala, è solo la prima di un'altra pesante affermazione che Speranza farà a più tardi in separata sede al ragazzo. Infatti, la cosa che fa cadere le braccia, come se non bastasse quanto avesse già affermato in sala l'ex Ministro, è quando il ragazzo che è rimasto invalido, a seguito delle conseguenze dell'ictus e per cui gli è stato detto che non potrà più fare le attività che svolgeva prima, lavorare, fare sport ed altre pratiche che prima faceva con disinvoltura per sana costituzione, riesce ad avere un incontro vis a vis con l'ex Ministro che accetta di riceverlo ma senza le telecamere al seguito. In questa occasione, Speranza puntualizza che, come gli effetti avversi ci possono essere in un'aspirina, ci possono essere anche nei vaccini. Ma la cosa che a dir poco è imbarazzante e che forse, rappresenta la chiave che ha messo in moto la macchina operativa che ha gestito il dichiarato periodo emergenziale sanitario pandemico, è proprio lo scarico di responsabilità citato dall'ex Ministro che, dal ricercatore fino al medico vaccinante, passando per le case farmaceutiche, le istituzioni governative, i media, è stato adottato con l'obiettivo di lasciare la decisione, esclusivamente, al cittadino. E il cittadino ha avuto la possibilità di accettare "liberamente" (le virgolette sono d'obbligo perché in realtà il condizionamento psicologico ed emotivo è stato molto forte e spingeva in una sola direzione: "se non fai il vaccino muori e fai morire"), dietro la sua sottoscrizione del consenso informato, di farsi inoculare il sedicente vaccino anti-covid. Speranza, consapevole di questo grande parafulmine che mette a riparo tutta la filiera su descritta, lui incluso e di chi è parte in causa in questa "storia" legata ai vaccini e al covid, ha liquidato il ragazzo invalido, con la seguente affermazione: "Tu hai firmato la liberatoria...perché è giusto che sia così". Come a voler dire, Andrea, arrangiati perché io non ho responsabilità. Ma le responsabilità delle conseguenze negative che stanno sempre più emergendo a seguito di studi ed approfondimenti in merito ai vaccini e ai loro effetti avversi, sappiamo che a causa di quella dichiarazione (consenso informato) che ha firmato chiunque si è fatto iniettare il farmaco (vaccino anti-covid), probabilmente, non verranno mai addossate a coloro che hanno ne hanno autorizzato la produzione e l'inoculazione. Possibili effetti aversi da vaccino anti-Covid. Nuove scoperte da Richard Hirschman (imbalsamatore). E mentre c'è chi si autocelebra, per come ha gestito nel periodo pandemico l'emergenza sanitaria, evitando, altresì, di dare valide ed esaurienti risposte a chi fa domande in ragione di una sempre maggiore evidenza delle menomazioni psicofisiche e morti improvvise, oltre a tante patologie che sopraggiungono con una certa frequenza rispetto al passato in soggetti sani, emergono nuove e terrificanti notizie da un settore particolare che è quello che si occupa dell'imbalsamazione per la preservazione dei resti umani che avviene con sostanze chimiche, al fine di prevenirne la decomposizione. Questa pratica rende il defunto adatto all'esposizione pubblica o privata o lo conserva per scopi medici in un laboratorio anatomico. "L'imbalsamazione è un'operazione intesa a conservare inalterato, dopo la morte, il corpo dell'uomo e degli animali. Le pratiche d'imbalsamazione, antiche e moderne, si basano essenzialmente su due operazioni: sottrarre forti quantità di acqua al cadavere e impedire o ritardare la putrefazione" [fonte: Treccani]. E proprio da un imbalsamatore, Richard Hirschman, arriva l'allarme di uno strano fenomeno che lo stesso sta riscontrando mentre si appresta a imbalsamare le salme. L'esperto in questa materia, usa una tecnica che è quella di svuotare di liquidi il corpo, ovvero, del suo sangue, per iniettarvi prodotti chimici per la sua conservazione. In questa operazione Hirschman ha verificato delle resistenze nelle vene e ha proceduto ad approfondire la questione, per cui è emerso che su molti corpi defunti trattati, che avevano ricevuto il vaccino, ha scoperto che nelle vene si trovavano strani corpuscoli gommosi ed elastici che impedivano la regolare circolazione del sangue. Di questo fenomeno si è iniziato a parlare già nel periodo dell'emergenza sanitaria, quando si è cominciata a diffondere la vaccinazione e nei giorni scorsi, lo stesso Hirschman, su richiesta di molte persone che eseguono le sue pagine social e col fine di dimostrare che le sue dichiarazioni sono da ritenersi attendibili, insieme ad un suo collega, Nicky King, che riprendeva in un video la scena, ha dato luogo all'estrazione di questi strani corpuscoli dalla vena di un defunto a cui stava praticando l'imbalsamazione. (N.B. Alcuni link che seguono rimandano a video che possono turbare la sensibilità delle persone per cui consigliamo di astenersi dalla visione se si ritiene di essere sensibili) Come era evidente che accadesse, queste dichiarazioni filmate e ancora prima, quelle descritte da Hirschman ed altri, non potevano restare nell'anonimato, per cui nel web sono apparse pagine che cercano di spiegare tale fenomeno, come ad esempio quella de "La Cruna dell'Ago di Cesare Sacchetti", oppure, quella di "Renovatio21" e ancora, quella di "The Defender" e molte altre che riportano dati statistici su cui si dovrà riflettere laddove venissero conclamati, perché sembrerebbe che il 70% degli imbalsamatori riferisce di aver trovato la presenza nei corpi di persone defunte, strani coaguli di sangue a partire dalla metà del 2021. #coaguli #vaccino #covid19 #richardhirschman #nickyking #imbalsamatore #cesaresacchetti #renovatio21 #treccani #robertosperanza #ministro #salute #ministerosalute #liberatoria #consensoinformato #sangue #thedefender #mariogiordano #fuoridalcoro #mariodraghi #giuseppeconte
- POLITICA E SOCIETA'
Qui trovi l'elenco di tutti gli articoli e altri servizi giornalistici di Politica e Società - a cura di Massimo Catalucci 15/02/2024 - ROMA, MANIFESTAZIONE AGRICOLTORI – DANILO CALVANI (CRA): “CI ASPETTIAMO OLTRE VENTIMILA PERSONE” 12/02/2024 - AGRICOLTORI ITALIANI DIVISI: IL “CRA” AL CIRCO MASSIMO CON 20.000 PERSONE MA “RISCATTO AGRICOLO” NON PARTECIPA 31/01/2024 - EUROPA: LA PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI NON SI FERMA E LA COMMISIONE EUROPEA ANNUNCIA UNA NUOVA PROROGA ALLA REGOLA DELLA "PAC" 24/01/2024 - IL SENATO APPROVA IL DDL CALDEROLI SULL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO 22/01/2024 - DANILO CALVANI (Presidente CRA): DA OGGI INIZIA LA PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI CONTRO LE DIRETTIVE EUROPEE 03/01/2024 - CONFLITTO RUSSO-UCRAINO: SERVONO CIRCA 500.000 NUOVE LEVE, COSI' L'UCRAINA COSTRINGE GLI UOMINI AD ARRUOLARSI 29/11/2023 - ARDEA – 30/11/2023 – SALA CONSILIARE – EVENTO SOCIO CULTURALE E ARTISTICO: “DONNE SOMMERSE E SALVATE” 21/11/2023 - ROMA – PIAZZA DI MONTECITORIO – KATIA CRUZ QUERO: “RIDATEMI I MIEI FIGLI” 19/11/2023 - ROMA, COLLE OPPIO – TORNA AD ESSERE AGIBILE E UTILE AI CITTADINI QUELLA CHE E’ STATA LA SEDE STORICA DELLA DESTRA ROMANA 08/11/2023 - ATTENZIONE AGLI SMS FRAUDOLENTI CHE RUBANO DATI SENSIBILI E SOLDI 14/10/2023 - MOIRA MASI: “PROSSIMA TAPPA POMEZIA. CONTINUA IL NOSTRO TOUR DI CONVEGNI SULL'ENDOMETRIOSI, NEI COMUNI DEL LAZIO” 13/10/2023 - ARDEA – GLI EFFETTI DEL FORNO CREMATORIO SULL'AMBIENTE E SULLA SALUTE DEI CITTADINI 12/10/2023 - POLITICA – QUELLA SOTTILE MA SOSTANZIALE DIFFERENZA TRA OPPORTUNISMO E OPPORTUNITA’ 31/07/2022 - POLITICA E SOCIETA’. SIAMO DENTRO IL “CAOS” SOCIALE E VALORIALE DEL TERZO MILLENNIO 03/04/2022 - POLITICA E SOCIETÀ: TRA CAMBIAMENTO, SVILUPPO E TRASFORMAZIONE 31/05/2020 - ETICA E MORALE, VALORI SPESSO INCASELLATI IN UNA COMUNICAZIONE INCOERENTE DELLA POLITICA 14/02/2020 - POLITICA E SOCIETA': LE DIECI STRATEGIE DI MANIPOLAZIONI DELLE MASSE DI NOAM CHOMSKY 12/02/2020 - LA POLITICA DELL'ODIO: IL CASO DELLE SCRITTE ANTISEMITE DAVANTI LE SCUOLE A POMEZIA, FANNO DA ECO ALLE AFFERMAZIONI DEL VIGNETTISTA VAURO SULLE FOIBE 19/09/2019 - POLITICA, ANCHE ARDEA CONTAGIATA DALLA "MODA" DEL CAMBIAMENTO
- SALUTE E BENESSERE
Qui trovi l'elenco di tutti gli articoli e altri servizi giornalistici riguardanti la Salute, il Benessere, la Crescita e lo Sviluppo Personale - a cura di Massimo Catalucci 26/08/2021 - VACCINI E COVID-19 - PROF. FRAJESE: "ECCO PERCHE' NON VACCINERO' MIA FIGLIA..." 01/10/2018 - QUANDO IL CAMBIAMENTO E' TRASFORMAZIONE? - Dettagli di un processo naturale di mutamento continuo e inarrestabile
- ATALANTA-LAZIO, SPAREGGIO CHAMPIONS
Atalanta: Koopmeiners, Palomino, Hien e Adopo sono infortunati. Lookman è in Nigeria per la Coppa d'Africa - Lazio: Zaccagni out, dentro Isaksen. In difesa ballottaggio tra Lazzari, Pellegrini e Hysaj. In attacco torna Immobile. articolo di Massimo Catalucci (NEWS & COMMUNITY - Look at the World) Bergamo, 4 febbraio 2024 - La Lazio è impegnata oggi su un campo molto difficile, quello dell'Atalanta con la quale ha sempre avuto una rivalità molto accesa. Questo big match, è uno scontro diretto per la corsa al quarto posto, valido per la prossima qualificazione alla Champions League edizione 2024/2025. E mentre l'ambiente Lazio, in particolare i suoi tifosi, arrivano a questa gara importante con un morale un po' giù di tono per la sessione di mercato invernale che non ha prodotto nessun nuovo rinforzo da mettere a disposizione di Mister Sarri, quest'ultimo deve fare in modo di mantenere alta la concentrazione dei suoi ragazzi, arginando il malessere che veleggia nella tifoseria. Mister Gasperini, da parte sua dovrà fare a meno di cinque sue pedine importanti, Koopmeiners, Palomino, Hien e Adopo sono out per infortunio, mentre Lookman è all'estero impegnato con la sua nazionale per disputare la Coppa d'Africa. A parte le assenze bergamasche, tra le fila dell'Atalanta, come suddetto, non sarà una partita facile per i biancocelesti che, prevediamo, saranno marcati a uomo per tutto il campo. Sul fronte di attacco laziale, dovremmo rivedere Immobile in campo dal primo minuto per cercare quei gol che quest'anno mancano ai capitolini. Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara GASPERINI - Nessuna dichiarazione nel pre-gara da parte del tecnico nerazzurro. SARRI - Nessuna dichiarazione nel pre-gara da parte del tecnico biancoceleste. Le probabili formazioni ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Holm, De Roon, Ederson, Ruggeri; Miranchuk, Scamacca, De Ketelaere. All.: Gian Piero Gasperini A disp.: Musso, Rossi, Toloi, Pasalic, Muriel, Touré, Bakker, Hateboer, Mendicino, Bonfanti, Zappacosta. LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Isaksen, Immobile, Felipe Anderson. All.: Maurizio Sarri. A disp.: Mandas, Sepe, Hysaj, Casale, Ruggeri, Pellegrini, Vecino, Kamada, Saná Fernandes, Castellanos, Pedro. La squadra arbitrale, VAR e AVAR Arbitro: Marco Guida della Sezione di Torre Annunziata. Assistenti di linea: De Meo e Capaldo IV Uomo: Ayroldi VAR: Aureliano AVAR: Mariani Dove seguire la diretta TV e in Streaming Atalanta Lazio si giocherà oggi, 4 febbraio 2024, dalle ore 18:00 al Gewiss Stadium di Bergamo. La gara verrà trasmessa in diretta TV da DAZN su ZONA DAZN (canale 214 previo abbonamento) e in diretta streaming: DAZN, NOW e SkyGO ma solo per il canale ZONA DAZN. ----------------------------------------------- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO STAGIONE CALCISTICA 2023/2024 A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI
- LA PROVINCIA DI ROMA IN MANO AI CRIMINALI. SERVONO FORZE MILITARI PER AIUTARE GLI AMMINISTRATORI LOCALI A BONIFICARE LE AREE OCCUPATE ABUSIVAMENTE DA CHI DELINQUE
Il sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini, chiede in TV al Presidente Mattarella e al Ministro Piantedosi di liberare la sua città da chi delinque, anche con la partecipazione dell'esercito articolo di Massimo Catalucci (NEWS & COMMUNITY - Look at the World) Ardea, 1 febbraio 2024 - Ieri sera, nella trasmissione televisiva "Fuori dal Coro", del giornalista Mario Giordano, in onda ogni mercoledì su Rete 4 dei canali Mediaset, è passato uno dei tanti servizi giornalistici che il bravo conduttore televisivo produce con il suo staff di lavoro, che evidenziano come, purtroppo, la criminalità nel nostro bel paese, trova sempre modo e maniera per fare i propri comodi, appropriandosi abusivamente, di grandi appezzamenti di terreno dove si insedia con le proprie famiglie, per sviluppare le loro attività delinquenziali. Da nord a sud della Capitale, passando per alcune zone all'interno della stessa, ci troviamo davanti a vere e proprie zone franche in mano a famiglie che fanno dell'illegalità, il loro principio di vita. Fuori da ogni regola sociale e civile, infrangono ogni tipo di legge e arrogantemente, con la presunzione e forse la consapevolezza che tanto nessuno li fermerà, continuano a delinquere e a rivendicare i loro territori a chicchessia, minacciando chiunque dovesse entrare nei loro confini, illecitamente e indebitamente, circoscritti o dovesse provare a documentare, come accaduto a molti giornalisti, lo stato dei luoghi. Dai Casamonica ai Petrov, le famiglie di criminali continuano a tenere sotto scacco la Capitale d'Italia ma sappiamo che anche altre città della nostra penisola, sono controllate da diverse famiglie di varie identità delinquenziali ed etnie. E laddove queste situazioni di inciviltà e anarchia totali, esercitate con la forza e l'intimazione a chi si oppone a tale pratica, si vanno sempre più cristallizzando, tali realtà fanno crescere nei residenti, che invece vivono a ridosso delle aree degradate, dove regna l'illegalità, una comprensibile forma di omertà che non può essere considerata a favore di chi delinque ma usata dalle brave persone per evitare di essere attaccati da quegli stessi criminali cui lo Stato permette che tutto questo continui a persistere. La paura dei residenti, di quelle brave persone che si alzano la mattina per andare a lavorare onestamente, che rispettano le leggi, che pagano le tasse e le imposte, che sviluppano lavoro ed economia nel territorio e che ambiscono a vivere in una società sana e sicura, come di diritto spetta a chiunque in uno Stato, appunto, civile, si sta facendo sempre più insistente e come abbiamo detto più volte nei nostri articoli, Ardea, come altri comuni e aree fuori controllo, rischia da qui a qualche anno di vedere migrare brave persone in altri luoghi più vivibili, con un conseguente abbassamento del valore degli immobili locali, a fronte di un impoverimento dell'economia e l'insediamento, sempre più crescente di soggetti che fanno del crimine la loro ragione di vita. Da Ardea il Sindaco chiede alle autorità, la presenza dell'esercito Il Sindaco della Città di Ardea, Maurizio Cremonini, invitato a partecipare da Mario Giordano, nella sua trasmissione televisiva "Fuori dal Coro", ha avuto la possibilità di ribadire al Governo centrale, che c'è necessità di liberare il suo territorio dai criminali, anche intervenendo con l'esercito. "Rinnovo il mio appello, come ho già fatto la scorsa settimana a tutte le autorità, dal Presidente Mattarella, al Ministro Piantedosi e a tutti coloro che ci possono dare un aiuto - dichiara in TV il Sindaco Cremonini che prosegue - Invochiamo la presenza dell'esercito, invochiamo la presenza di tutte le forze dell'ordine che possono aiutarci a rendere Ardea una città libera e che tutti i cittadini possano godere di tutte le bellezze del nostro territorio".
- LA PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI CONTRO LE DIRETTIVE GREEN EUROPEE CONTINUA AD OLTRANZA
Gli agricoltori con i loro trattori sono in marcia da tutte le parti d'Italia da diversi giorni e si apprestano ad entrare nelle città articolo di Massimo Catalucci (NEWS & COMMUNITY - Look at the World) Latina, 30 gennaio 2024 - Continua ad oltranza la protesta degli agricoltori in tutta Italia e si unisce a quella in atto in altri paesi della CE, dove Francesi e Tedeschi stanno condividendo insieme ad altri imprenditori agricoli europei gli stessi intenti che possono essere sintetizzati in questa frase: "No ai contributi per non coltivare". Le proposte green dettate dall'Europa, non convincono chi produce da millenni prodotti tipici e originali, con il sudore della fronte e la forza delle braccia, nei campi di coltivazione e nelle fattorie di allevamento del bestiame; così come non convince i pescatori di professione a cui si aggiungono i dissensi di molti consumatori che si ribellano ad una cultura agroalimentare, definita "green" dalla stessa Comunità Europea e basata su farine proteiche prodotte con grilli e locuste, senza parlare poi, della cosiddetta "Carne Frankenstein", ovvero, la carne "allevata" in vitro in laboratorio. La protesta degli imprenditori agricoli (CRA - Comitati Riuniti Agricoli) "Sarà un flop, così dicevano...- commenta il Presidente del CRA (Comitati Riuniti Agricoli), Danilo Calvani che prosegue - Il CRA ha proclamato la mobilitazione nazionale degli agricoltori contro il parere di tutti, sarà un flop, nessuno vi seguirà, così dicevano, ma la nostra determinazione, era più forte dei portatori di jella, dei disfattisti, dei sindacalisti agricoli che, con le loro minacce, impaurivano gli Agricoltori, non avevamo paura di fallire, eravamo e siamo determinati ad andare avanti. Ora - conclude Calvani nel post pubblicato sulla sua pagina Facebook - in tutta Italia e in Europa si vede cosa sta accadendo...alla faccia del flop...W gli agricoltori Italiani e che Dio ci benedica!!" Tra le denunce degli agricoltori italiani in protesta, c'è anche l'inefficienza dei sindacati che non dimostrano, a loro dire, di tutelare concretamente i diritti di chi da millenni si dedica alle piantagioni agricole. Cosa chiedono gli agricoltori I redditi dei coltivatori ed allevatori, sono messi in ginocchio dalla politica dei prezzi bassi, per effetto della concorrenza straniera, a cui si aggiungono i costi molto alti di produzione. A dare il colpo di grazia ad una situazione già molto complicata, c'è la pressione fiscale e tributaria che getta ancora più nella sofferenza le imprese agricole (Irpef e Imu). "Chiediamo con forza che venga corrisposto il giusto valore dei nostri prodotti. Vogliamo un'agricoltura italiana rispettata, capita, valorizzata" - è lo slogan del manifesto del coordinamento nazionale. "Oggi la maggior parte dei frutti del nostro lavoro è sottopagato, i ricavi sono abbondantemente inferiori ai costi di produzione e questo, purtroppo, perdura da decenni: non vogliamo contributi, chiediamo solo dignità del giusto prezzo" - dichiarano gli agricoltori che precisano - "Noi siamo i custodi della natura, non soggetti che inquinano". E partendo dall'assunto che i nostri agricoltori difendono l'ambiente e lo rispettano, per cui altrimenti non avrebbero poi i frutti che questa riesce a regalarci se la natura non viene curata e gestita a dovere, è evidente che ci sia indignazione da parte dei nostri stessi imprenditori agricoli, quando dall'Europa arrivano obblighi di non coltivare il 4% dei terreni a fronte di irrisori contributi e con le dubbie motivazioni, di fare tutto questo per rispetto dell'ambiente aggredito dall'inquinamento prodotto dalle aziende agricole. Questo sistema, volto a disincentivare la coltivazione si combatte con "regolamenti stringenti che contrastino l'ingresso sul mercato di cibi sintetici e il mantenimento anche dopo il 2026 del sistema che tiene calmierati i costi del gasolio agricolo" - dichiarano i coltivatori. Cosa risponde il Ministro per l'Agricoltura e la Sovranità Alimentare Sul vasto argomento delle direttive europee in ragione di coltivazione, produzione e vendita dei generi alimentai, considerate da Bruxelles evolutive (forse sarebbe il caso di dire involutive) messe in atto per far fronte alle esigenze ambientali (green) applicabili ai settori dell'agricoltura, dell'allevamento e della pesca, è intervenuto già qualche tempo fa il Ministro per l'Agricoltura e la Sovranità Alimentare, On. Francesco Lollobrigida che oggi ribadisce la vicinanza del Governo italiano ai manifestanti. "Non sacrificheremo gli interessi dei nostri asset produttivi - dichiara spiega il Ministro in occasione di una protesta dei pescatori - "Garantire sostenibilità ambientale, ma garantire anche sostenibilità economica - ha continuato Lollobrigida - Una nazione che si impoverisce non può nemmeno aiutare i più deboli e noi intendiamo farlo". Tuttavia, il Ministro invita i manifestanti a dimostrare le proprie ragioni e a rappresentare le proprie richieste, nelle modalità che in democrazia sono concesse, condannando, contestualmente, ogni forma di violenza che dovesse essere messa in campo da chicchessia. "Considero sbagliato e ingiustificato ogni atto di violenza, compreso bruciare le bandiere delle associazioni agricole come accaduto a Viterbo" - ha dichiarato con fermezza Lollobrigida che, comunque, ha aggiunto - "Rimaniamo convintamente al fianco degli agricoltori, di chi intende lavorare per avere il giusto reddito e creare ricchezza per sé e la Nazione. Pronti al massimo impegno in Italia come in Europa. Siamo dalla vostra parte, ma no alle violenze". Intanto, le manifestazioni degli imprenditori agricoli continuano in tutta Italia e crediamo che non si fermeranno presto perché questa volta in gioco c'è l'identità dei lavoratori di un settore che da millenni produce beni alimentari di ogni genere e che, soprattutto, non vuole essere cancellata a colpi di "legge", con la scusa del processo evolutivo decantato dalla Comunità Europea ma involutivo in termini di tradizioni, usi, costumi, rispetto per l'ambiente e la salute delle persone. L'Italia è una terra ricca di eccellenze nei diversi settori agroalimentari e nell'arte culinaria; è un paese di agricoltori, allevatori e pescatori, per cui se il governo dovesse attuare le direttive europee in ragione di una produzione e commercializzazione di farine proteiche a base di insetti e locuste, in aggiunta a carne e pesce prodotti in vitro, a discapito di quello che produciamo da millenni, vorrebbe dire cancellare l'identità di una millenaria categoria di lavoratori e di conseguenza, si concretizzerebbe la cancellazione delle nostre tradizioni, della nostra storia...della nostra terra.
- EUROPA: LA PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI NON SI FERMA E LA COMMISIONE EUROPEA ANNUNCIA UNA NUOVA PROROGA ALLA REGOLA DELLA "PAC"
Intanto, in Italia il Ministro per L'agricoltura e la Sovranità Alimentare, Lollobrigida (FdI), incontra a Verona i rappresentati degli agricoltori articolo di Massimo Catalucci (NEWS & COMMUNITY - Look at the World) Verona, 31 gennaio 2024 - Dal Belgio alla Germania, dalla Francia, passando per la Spagna che da ieri si è unita alla protesta, fino all'Italia, gli agricoltori non si fermano e i disagi che stanno portando alla collettività, in termini di viabilità e non solo, sono evidenti. D'altra parte si può ben comprendere come un'intera categoria di attività economico produttive cruciali per la nostra società, che si vede sottrarre da parte della Comunità Europea, il proprio futuro imprenditoriale nei settori agricoli, delle coltivazioni, dell'allevamento e nel settore ittico, sia fortemente in fermento e soprattutto preoccupata. Senza parlare che, oltre al timore di veder fallire le proprie imprese, i manifestanti hanno una paura legata a qualcosa che è ancora più radicato in loro e che vedono minacciata dalla manovra dettata dall'Europa con il "Green Deal" (*): l'annientamento di quelle tradizioni e di della cultura della lavorazione dei campi, dell'allevamento e della pesca, che fino ad oggi hanno prodotto le nostre eccellenze agroalimentari, conosciute ed apprezzate in ogni angolo del nostro globo e che ora. Alla protesta si stanno schierando anche molti cittadini che, in qualità di consumatori, avvertono le paure degli imprenditori agricoli e del settore ittico, per cui anche la qualità dei cibi, potrebbe subire una notevole trasformazione in peggio, in ragione delle politiche attuate dalla Comunità Europea. Intanto la Commissione Europea annuncia una nuova proroga alla regola della PAC. Il Ministro dell'Agricoltura, Sovranità Alimentare e delle Foreste, Lollobrigida, alla Fieragricola di Verona "Non ci devono essere agricoltori contro agricoltori" - ha commentato il Ministro dalla fiera di Verona, dove si trovava per l'inaugurazione dell'evento agricolo. I manifestanti si erano ritrovati questa mattina davanti la fiera in circa trecento, anche se è stato permesso, per questioni di sicurezza, l'accesso a solo pochi trattori, si parla di 5 mezzi. Lollobrigida si è detto soddisfatto dell'incontro che ha avuto con i rappresentanti del movimento agricolo che sta manifestando in tutta Italia - "Bene, l'incontro è andato molto bene". Ma la soddisfazione espressa dal Ministro non incontra quella del Presidente del CRA (Comitati Riuniti Agricoli), Danilo Calvani che è di tutt'altro parere - "Chi ha parlato con il ministro Lollobrigida non ci rappresenta". Dallo scorso 22 gennaio Calvani è alla guida la del CRA e stando alle sue dichiarazioni considera i rappresentati della categoria agricola - "un manipolo di opportunisti i quali, spacciandosi per rappresentanti dei contadini e della mobilitazione agricola 'trattano' con membri del Governo per il loro personale tornaconto. Gli stessi falsi rappresentanti, iscritti ai partiti che da anni stanno decimando il comparto agroalimentare". Questo è quanto è apparso in una nota del CRA. "Il C.R.A.. e tutti i comitati, associazioni e ceti sociali aderenti alla mobilitazione - a proseguito Calvani - prendono le distanze da questi mercenari al soldo di una classe politica fallita e inaffidabile e che ancora una volta manovra i suoi sottomessi spacciandoli per rappresentanti del mondo agricolo e della mobilitazione". Anche Matteo Salvini è intervenuto dal Parlamento europeo in merito alla protesta che si sta consumando in Europa da parte degli agricoltori - "I trattori [agricoltori - NDR] che sono in piazza in tutta Europa - afferma il Leader leghista e vice premier - hanno problemi con l'attuale Commissione europea. La Commissione von der Leyen da questo punto di vista è disastrosa, sul fronte del lavoro e dei diritti". Ma se da una parte ci sono i sostenitori delle tradizioni millenarie agricole, dall'altra troviamo imprenditori nel settore agroalimentare che si sentono danneggiati dalle scelte del nostro Governo. In particolare, dalla più grande associazione dell'industria alimentare italiana (Unione Italiana Food, Confindustria) a guida Barilla, la legge sulla carne sintetica cara al governo non va bene. Le motivazioni del Ministro Lollobrigida, al divieto della carne sintetica, sono da ricercare nelle tradizioni agricole italiane - "Siamo l'Italia, Patria della qualità, frutto di un inscindibile legame tra terra e uomo, di una cultura secolare fatta di tradizioni, lavoro, benessere. Per questo siamo stati i primi a vietare i cibi sintetici/coltivati o meglio cibi falsi". - aveva dichiarato tempo fa il Ministro in un post apparso in una sua pagina social - --------------------------------------------------------- (*) Il "Green Deal" europeo è un pacchetto di iniziative strategiche che mira ad avviare l'UE sulla strada di una transizione verde, con l'obiettivo ultimo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Sostiene la trasformazione dell'UE in una società equa e prospera con un'economia moderna e competitiva.
- ROMA CAPITALE: FRATELLI D'ITALIA CHIEDE UN CONFRONTO SUL NUOVO CONTRATTO CON "AMA"
Masi (FdI): "Fondamentale lavorare affinché siano accettati i nostri emendamenti prima che la Giunta approvi il testo" Comunicato Stampa (NEWS & COMMUNITY - Look at the World) Roma, 31 gennaio 2024 - "Sul nuovo contratto con Ama abbiamo formalizzato le nostre proposte per il Litorale, è fondamentale lavorare affinché siano accettati i nostri emendamenti prima che la Giunta approvi il testo. Per questo abbiamo coinvolto la commissione Ambiente, che dovrebbe riunirsi presto sull’argomento e stiamo coinvolgendo l’Assessorato competente, un po’ distante fino ad oggi dai problemi che riguardano Ostia e il suo entroterra. Speriamo ci sia concesso almeno un confronto per spiegare le esigenze di un quadrante così complesso. Riteniamo prioritario l’inserimento dello spazzamento della sabbia proveniente dalle spiagge, che inevitabilmente va a finire sui marciapiedi, sulle piste ciclabili, sulle piazze e sulle strade limitrofe. È importante anche che sia contemplato il ritiro dei rifiuti che si depositano all’esterno dei canali dopo la bonifica. Questioni sulle quali cerchiamo un confronto cercando di proporre un programma per il Litorale, che sia più puntuale e tenga conto meglio della peculiarità di un quartiere che si affaccia sul mare, ci auguriamo che ci possa essere una reale apertura, da parte dell’Assessorato, su un tema così importante". Lo dichiara in una nota il Consigliere di FDI in Assemblea Capitolina, Mariacristina Masi
- LUTTO NEL MONDO DELLO SPETTACOLO: MORTA L'ATTRICE SANDRA MILO
"Sandrocchia", come l'aveva soprannominata Federico Fellini, si è spenta a Roma tra l'affetto dei propri familiari all'età di 90 anni articolo di Massimo Catalucci (NEWS & COMMUNITY - Look at the World) Roma, 29 gennaio 2024 - Si è spenta all'età di 90 anni, tra l'affetto dei suoi cari, Sandra Milo. Nata a Tunisi l'11 marzo del 1933, l'attrice ha accompagnato milioni di italiani di diverse generazioni. Musa di Federico Fellini che la soprannominò "Sandrocchia", ha girato una settantina di film. Ha lavorato con molti registi, da Roberto Rossellini ad Antonio Pietrangeli, da Sergio Corbucci a Federico Fellini, da Luigi Zampa a Dino Risi, da Luciano Salce a Duccio Tessari, da Pupi Avati a Gabriele Salvatores fino a Gabriele Muccino, questi sono solo alcuni dei nomi più noti che l'hanno diretta sul set. Nel 2009, nella trasmissione televisiva "Porta a Porta" di Bruno Vespa, confessò per la prima volta di essere stata l'amante di Federico Fellini per 17 anni. Ha avuto una vicinanza politica nel partito socialista di Bettino Craxi che frequentò per due anni. Convolò a nozze ala tenera età di soli 15 anni (1948) con il Marchese Cesare Rodighiero (matrimonio durato solo 21 giorni), per poi avere una relazione durata 11 anni con Moris Ergas (da cui nacque Deborah) per arrivare, infine, all'unione con Ottavio De Lollis (da cui ha avuto Ciro e Azzurra).
- LAZIO-NAPOLI 0-0. GARA MOLTO TATTICA CON UN SOLO TIRO NELLO SPECCHIO DELLA PORTA
Un punto a testa che muove di poco la classifica dei capitolini e dei partenopei articolo di Massimo Catalucci (NEWS & COMMUNITY - Look at the World) Roma, 29 gennaio 2024 - Gara molto tattica, quella di ieri sera vista all'Olimpico nella Capitale. A prendere l'iniziativa è stata sicuramente la Lazio, mentre il Napoli ha cercato più di contenere i biancocelesti, invece di offendere, riuscendoci, comunque, bene. La Lazio ha cercato più volte di entrare nelle fitte maglie difensive dei partenopei con dei passaggi veloci negli spazi stretti della squadra avversaria ma i raddoppi di marcatura e le chiusure sulle linee di passaggio, messe in atto dai ragazzi di Mister Mazzarri, hanno inibito le puntate a rete dei biancocelesti, che sono riusciti a tirare in porta solo da fuori area e centrandola una volta in tutto l'arco della partita. Nel secondo tempo la Lazio è entrata ancora più determinata e infatti, al 46° su un lancio in verticale di Gila per Castellanos, questi ultimo al limite dell'area stoppa di petto con le spalle alla porta e in rovesciata mette la palla nel sacco... Purtroppo, l'occhio del VAR conferma la decisione dell'assistente di linea del Sig. Orsato che annulla per fuorigioco millimetrico dell'attaccante biancoceleste. Peccato perché è stato un bel gesto tecnico e una gran rete, quella del numero 19 laziale. Vani, dunque, i tentativi della Lazio di poter scardinare la difesa partenopea. Solo al primo tempo, un dinamico Isaksen, ci prova due volte dal limite dell'area avversaria ma la palla va alta sopra la traversa. I ragazzi di Mister Sarri, anche nel secondo tempo ci provano da lontano e Cataldi per poco riesce nel colpaccio con un tiro che lambisce il palo alla sinistra dell'estremo difensore napoletano. Non c'è molto altro da raccontare di una gara bloccata dall'inizio alla fine e che si sarebbe potuta sbloccare solo con un jolly tirato fuori dal cilindro da uno dei protagonisti del match. In realtà Castellanos in tal senso ci ha provato ma ha sbagliato i tempi di gioco e il suo bel gesto atletico e tecnico, rimarrà solo per i fotografi e non aiuterà la Lazio a scalare ulteriormente la classifica. E domenica prossima, la Lazio avrà un altro big match con una diretta concorrente che ambisce al quarto posto, l'Atalanta. Si giocherà a Bergamo, un campo sempre molto caldo per i laziali e sarà un'altra gara da giocare con determinazione e alta concentrazione. Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara SARRI (MARTUSCIELLO) - Il tecnico biancoceleste non ha potuto rilasciare interviste nel post-gara perché nel corso del match è stato colpito da un lutto familiare e pertanto ha dovuto lasciare velocemente lo stadio. A Maurizio Sarri e ai suoi cari vanno le nostre più sentite condoglianze. Al suo posto si è presentato ai microfoni dei giornalisti l'allenatore in seconda, Martusciello che ha commentato così la gara: “I numeri non mentono, quello che ci sta capitando è questo: avere opportunità senza trasformarle in occasioni e quindi in reti. È un problema che dovremo risolvere, il come sta alle qualità individuali dei giocatori. Sono convinto che appena si sbloccheranno certi meccanismi mentali saremo più leggeri. È un problema importante per tutte le squadre questo. Poi oggi (ieri - NDR) siamo contenti per la prestazione, speravamo di vincerla ma non sono due punti persi vista la prestazione sotto tono in Supercoppa. Qualche scoria nel primo tempo c’era in tal senso, anche perché affrontavamo una squadra simile all’Inter per sistema di gioco. Potevano portarci a correre a vuoto e questo ci ha portato a fare più densità. Nel secondo tempo però abbiamo fatto molto meglio mettendo in difficoltà una signora squadra”. “Sicuramente c’è un po’ di tutto - riferito alla gara di Supercoppa Italiana persa senza giocare contro L'Inter - Ci siamo accompagnati a questo evento non nella maniera giusta ma non si può tornare indietro. Abbiamo fatto un errore da non ripetere, non so quale sia stato quello maggiore ma tutti abbiamo sbagliato portando a una prestazione scadente. Non ci siamo preparati per un evento importante, ci sono insidie non visibili, il calcio è pieno di queste cose. Ne dobbiamo fare tesoro, anche per questo oggi abbiamo visto un’attenzione differente”. “Il discorso del gol è un qualcosa che ci torna strano da comprendere. Oggi c’era Taty e non Ciro, mancava anche Zaccagni, ma ciò non toglie la signora partita di Isaksen. Ho anche rivisto il Felipe a cui siamo abituati, ma il gol non è una cosa che si studia. È una cosa intima, che avviene. Noi possiamo portare la squadra tatticamente fino a un certo punto, il resto deve farlo la qualità, il genio e il talento. Stasera non ci siamo avvicinati. Sui punti guadagnati o persi penso che il Napoli sia arrivato con tanti giocatori delle rispettive nazionali. Avevano assenze, ma le avevamo anche noi. Non ho visto tutta questa differenza, ma una squadra che ha fatto una signora partita a livello di spirito dopo la gara con l’Inter. Poi sui gol sono d’accordo”. Martusciello dopo il pari di ieri, non vede una maggiore complicazione nella corsa qualificazione alla prossima Champions - “Assolutamente no perché siamo alla seconda del girone di ritorno. Affrontiamo squadre di pari livello o forse di un gradino in più, ci sono sette o otto squadre rispetto all’anno scorso. Ne può uscire solo una tra queste visto che le altre tre hanno preso il largo. Siamo tante squadre in 3-4 punti, può succedere di tutto. Ce la metteremo tutta per arrivare lì, speriamo di farcela”. MAZZARRI - "Sono sinceramente molto soddisfatto, anche perché avevamo davanti una squadra molto forte. L'anno scorso, il Napoli ha vinto uno Scudetto ma la Lazio è arrivata seconda. Squadra forte. E noi avevamo tante assenze, quindi i ragazzi sono stati veramente bravi. Ho avuto la conferma di avere grandi uomini, che giocano insieme e da squadra. Si vede già qualcosa che piace a me". "Con le squadre di Sarri, di solito è difficile tenere il possesso palla ma questo la dice lunga su quanto stia crescendo la squadra. Bisogna attaccare di più gli spazi, la profondità, ma le caratteristiche di Raspadori oggi non lo consentivano. Loro poi son bravi a scappare, ma nel complesso sono contento della prestazione". "Dipende dai calciatori che ho a disposizione - riferito al modulo con cui far giocare la sua squadra - . Certo, se ti costringe a tener fuori giocatori importanti e in forma, io sono pronto anche ad adattare il sistema di gioco ai calciatori. Non per forza il contrario. Si può fare tranquillamente il 3-4-3, soprattutto quando torneranno Osimhen, Simeone e Kvaratskhelia. Se poi la squadra è quadrata, può giocare con qualsiasi modulo". Poi, Mister Mazzarri parla del calciomercato delle scadenze contrattuali e del caso Osimhen - "Ho il pregio o difetto di parlare molto con i calciatori, guardandoli in faccia. Con Zielinski ho parlato ieri, lo farò con Osimhen non appena tornerà, ma non ci sono problemi quando ti trovi davanti una persona leale. Complimenti anche a Demme, che non giocava titolare da tantissimo, quindi è stato veramente bravo a calarsi di nuovo nella parte. Zielinski, invece, avete visto come ha risposto" . Il tabellino della gara LAZIO: Provedel; Lazzari (71° Pellegrini), Gila, Romagnoli, Marusic, Guendouzi (77° Vecino), Cataldi (84° Rovella), Luis Alberto, Isaksen, Castellanos, Felipe Anderson. All. Sarri. NAPOLI: Gollini; Ostigard, Rrahmani, Juan Jesus, Di Lorenzo, Demme (60° Gaetano), Lobotka, Mario Rui (79° Mazzocchi), Politano (84° Lindstrom), Zielinski (84° Dendoncker), Raspadori (79° Ngonge). All. Mazzarri. Arbitro: Orsato di Schio Note: ammoniti Demme, Romagnoli, Gila, Cataldi, Ostigard --------------------------------------------- A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO STAGIONE CALCISTICA 2023/2024 A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI