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  • Immagine del redattoreMassimo Catalucci

EUROPA: LA PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI NON SI FERMA E LA COMMISIONE EUROPEA ANNUNCIA UNA NUOVA PROROGA ALLA REGOLA DELLA "PAC"

Intanto, in Italia il Ministro per L'agricoltura e la Sovranità Alimentare, Lollobrigida (FdI), incontra a Verona i rappresentati degli agricoltori



  • articolo di Massimo Catalucci


(NEWS & COMMUNITY - Look at the World) Verona, 31 gennaio 2024 - Dal Belgio alla Germania, dalla Francia, passando per la Spagna che da ieri si è unita alla protesta, fino all'Italia, gli agricoltori non si fermano e i disagi che stanno portando alla collettività, in termini di viabilità e non solo, sono evidenti.

D'altra parte si può ben comprendere come un'intera categoria di attività economico produttive cruciali per la nostra società, che si vede sottrarre da parte della Comunità Europea, il proprio futuro imprenditoriale nei settori agricoli, delle coltivazioni, dell'allevamento e nel settore ittico, sia fortemente in fermento e soprattutto preoccupata.

Senza parlare che, oltre al timore di veder fallire le proprie imprese, i manifestanti hanno una paura legata a qualcosa che è ancora più radicato in loro e che vedono minacciata dalla manovra dettata dall'Europa con il "Green Deal" (*): l'annientamento di quelle tradizioni e di della cultura della lavorazione dei campi, dell'allevamento e della pesca, che fino ad oggi hanno prodotto le nostre eccellenze agroalimentari, conosciute ed apprezzate in ogni angolo del nostro globo e che ora.


Alla protesta si stanno schierando anche molti cittadini che, in qualità di consumatori, avvertono le paure degli imprenditori agricoli e del settore ittico, per cui anche la qualità dei cibi, potrebbe subire una notevole trasformazione in peggio, in ragione delle politiche attuate dalla Comunità Europea.



Il Ministro dell'Agricoltura, Sovranità Alimentare e delle Foreste, Lollobrigida, alla Fieragricola di Verona


"Non ci devono essere agricoltori contro agricoltori" - ha commentato il Ministro dalla fiera di Verona, dove si trovava per l'inaugurazione dell'evento agricolo.

I manifestanti si erano ritrovati questa mattina davanti la fiera in circa trecento, anche se è stato permesso, per questioni di sicurezza, l'accesso a solo pochi trattori, si parla di 5 mezzi.


Lollobrigida si è detto soddisfatto dell'incontro che ha avuto con i rappresentanti del movimento agricolo che sta manifestando in tutta Italia - "Bene, l'incontro è andato molto bene".


Ma la soddisfazione espressa dal Ministro non incontra quella del Presidente del CRA (Comitati Riuniti Agricoli), Danilo Calvani che è di tutt'altro parere - "Chi ha parlato con il ministro Lollobrigida non ci rappresenta". Dallo scorso 22 gennaio Calvani è alla guida la del CRA e stando alle sue dichiarazioni considera i rappresentati della categoria agricola - "un manipolo di opportunisti i quali, spacciandosi per rappresentanti dei contadini e della mobilitazione agricola 'trattano' con membri del Governo per il loro personale tornaconto. Gli stessi falsi rappresentanti, iscritti ai partiti che da anni stanno decimando il comparto agroalimentare". Questo è quanto è apparso in una nota del CRA. "Il C.R.A.. e tutti i comitati, associazioni e ceti sociali aderenti alla mobilitazione - a proseguito Calvani - prendono le distanze da questi mercenari al soldo di una classe politica fallita e inaffidabile e che ancora una volta manovra i suoi sottomessi spacciandoli per rappresentanti del mondo agricolo e della mobilitazione". 


Anche Matteo Salvini è intervenuto dal Parlamento europeo in merito alla protesta che si sta consumando in Europa da parte degli agricoltori - "I trattori [agricoltori - NDR] che sono in piazza in tutta Europa - afferma il Leader leghista e vice premier - hanno problemi con l'attuale Commissione europea. La Commissione von der Leyen da questo punto di vista è disastrosa, sul fronte del lavoro e dei diritti".


Ma se da una parte ci sono i sostenitori delle tradizioni millenarie agricole, dall'altra troviamo imprenditori nel settore agroalimentare che si sentono danneggiati dalle scelte del nostro Governo.


In particolare, dalla più grande associazione dell'industria alimentare italiana (Unione Italiana Food, Confindustria) a guida Barilla, la legge sulla carne sintetica cara al governo non va bene.


Le motivazioni del Ministro Lollobrigida, al divieto della carne sintetica, sono da ricercare nelle tradizioni agricole italiane - "Siamo l'Italia, Patria della qualità, frutto di un inscindibile legame tra terra e uomo, di una cultura secolare fatta di tradizioni, lavoro, benessere. Per questo siamo stati i primi a vietare i cibi sintetici/coltivati o meglio cibi falsi". - aveva dichiarato tempo fa il Ministro in un post apparso in una sua pagina social -


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(*) Il "Green Deal" europeo è un pacchetto di iniziative strategiche che mira ad avviare l'UE sulla strada di una transizione verde, con l'obiettivo ultimo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

Sostiene la trasformazione dell'UE in una società equa e prospera con un'economia moderna e competitiva.





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