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Immagine del redattoreMassimo Catalucci

CHE "SPERANZA" ABBIAMO DI FARE LUCE SU EVENTUALI EFFETTI AVVERSI DEI VACCINI ANTI-COVID? TORNA L'ALLARME GRAFENE...

Aggiornamento: 24 feb

Mentre l'ex Ministro della Salute, Roberto Speranza, tiene conferenze stampa per presentare il suo libro: "Perché guariremo - Dai giorni più duri a una nuova idea di salute" - emergono nuove ricerche sulla probabile pericolosità dei vaccini anti-covid.




  • articolo di Massimo Catalucci


(NEWS & COMMUNITY - Look at the World) Roma, 23 febbraio 2024 - L'ex Ministro della Salute nei governi Conte II e Draghi, Roberto Speranza, continua la sua auto-propaganda, attraverso la presentazione del suo libro dal titolo, "Perché guariremo: Dai giorni più duri a una nuova idea di salute". Un testo, quello scritto dall'ex Ministro che, per usare un eufemismo, di "speranza" ha poco o nulla ma che non può non essere messo a confronto con quanto sta emergendo dalle ricerche che alcuni laboratori stanno facendo in ragione della possibile pericolosità dei vaccini anti-covid (o sieri, come li definisce qualcuno nel campo medico) che sono stati somministrati alla popolazione.


Tra le altre cose, è discutibile a dir poco, l'atteggiamento e le parole che l'ex Ministro ha riservato ad un ragazzo che si è presentato alla conferenza stampa pubblica a Potenza lo scorso 12 febbraio, dove si stavano "celebrando" i contenuti della presentazione del libro di Speranza.


In quest'occasione, davanti ai giornalisti e alle troupe televisive presenti, tra cui quella di "Canale 5" di Mediaset, del programma "Fuori dal Coro" di Mario Giordano, un ragazzo sulla sedia a rotella, posizionato tra il pubblico presente, chiedeva a gran voce all'ex Ministro perché si fosse ridotto così dopo solo 24 ore dall'inoculazione del vaccino anti-covid?


Due gravi affermazioni dell'ex Ministro Speranza


Speranza, oltre a non rispondere pubblicamente al ragazzo, che denunciava di aver subito un ictus a poche ore dalla somministrazione del suddetto farmaco, ha chiesto alla sicurezza di allontanarlo dalla sala insieme alla troupe di Fuori dal Coro, rea a suo dire di aver pagato il ragazzo per affermare pubblicamente quanto dallo stesso esposto. Questa affermazione che suona come un'accusa di complottismo da parte della redazione di "Fuori dal Coro" d'accordo con il ragazzo che era in sala, è solo la prima di un'altra pesante affermazione che Speranza farà a più tardi in separata sede al ragazzo.


Infatti, la cosa che fa cadere le braccia, come se non bastasse quanto avesse già affermato in sala l'ex Ministro, è quando il ragazzo che è rimasto invalido, a seguito delle conseguenze dell'ictus e per cui gli è stato detto che non potrà più fare le attività che svolgeva prima, lavorare, fare sport ed altre pratiche che prima faceva con disinvoltura per sana costituzione, riesce ad avere un incontro vis a vis con l'ex Ministro che accetta di riceverlo ma senza le telecamere al seguito.


In questa occasione, Speranza puntualizza che, come gli effetti avversi ci possono essere in un'aspirina, ci possono essere anche nei vaccini. Ma la cosa che a dir poco è imbarazzante e che forse, rappresenta la chiave che ha messo in moto la macchina operativa che ha gestito il dichiarato periodo emergenziale sanitario pandemico, è proprio lo scarico di responsabilità citato dall'ex Ministro che, dal ricercatore fino al medico vaccinante, passando per le case farmaceutiche, le istituzioni governative, i media, è stato adottato con l'obiettivo di lasciare la decisione, esclusivamente, al cittadino.


E il cittadino ha avuto la possibilità di accettare "liberamente" (le virgolette sono d'obbligo perché in realtà il condizionamento psicologico ed emotivo è stato molto forte e spingeva in una sola direzione: "se non fai il vaccino muori e fai morire"), dietro la sua sottoscrizione del consenso informato, di farsi inoculare il sedicente vaccino anti-covid. Speranza, consapevole di questo grande parafulmine che mette a riparo tutta la filiera su descritta, lui incluso e di chi è parte in causa in questa "storia" legata ai vaccini e al covid, ha liquidato il ragazzo invalido, con la seguente affermazione: "Tu hai firmato la liberatoria...perché è giusto che sia così". Come a voler dire, Andrea, arrangiati perché io non ho responsabilità.


Ma le responsabilità delle conseguenze negative che stanno sempre più emergendo a seguito di studi ed approfondimenti in merito ai vaccini e ai loro effetti avversi, sappiamo che a causa di quella dichiarazione (consenso informato) che ha firmato chiunque si è fatto iniettare il farmaco (vaccino anti-covid), probabilmente, non verranno mai addossate a coloro che hanno ne hanno autorizzato la produzione e l'inoculazione.


Possibili effetti aversi da vaccino anti-Covid. Nuove scoperte da Richard Hirschman (imbalsamatore).


E mentre c'è chi si autocelebra, per come ha gestito nel periodo pandemico l'emergenza sanitaria, evitando, altresì, di dare valide ed esaurienti risposte a chi fa domande in ragione di una sempre maggiore evidenza delle menomazioni psicofisiche e morti improvvise, oltre a tante patologie che sopraggiungono con una certa frequenza rispetto al passato in soggetti sani, emergono nuove e terrificanti notizie da un settore particolare che è quello che si occupa dell'imbalsamazione per la preservazione dei resti umani che avviene con sostanze chimiche, al fine di prevenirne la decomposizione. Questa pratica rende il defunto adatto all'esposizione pubblica o privata o lo conserva per scopi medici in un laboratorio anatomico.


"L'imbalsamazione è un'operazione intesa a conservare inalterato, dopo la morte, il corpo dell'uomo e degli animali. Le pratiche d'imbalsamazione, antiche e moderne, si basano essenzialmente su due operazioni: sottrarre forti quantità di acqua al cadavere e impedire o ritardare la putrefazione" [fonte: Treccani].

E proprio da un imbalsamatore, Richard Hirschman, arriva l'allarme di uno strano fenomeno che lo stesso sta riscontrando mentre si appresta a imbalsamare le salme.


L'esperto in questa materia, usa una tecnica che è quella di svuotare di liquidi il corpo, ovvero, del suo sangue, per iniettarvi prodotti chimici per la sua conservazione. In questa operazione Hirschman ha verificato delle resistenze nelle vene e ha proceduto ad approfondire la questione, per cui è emerso che su molti corpi defunti trattati, che avevano ricevuto il vaccino, ha scoperto che nelle vene si trovavano strani corpuscoli gommosi ed elastici che impedivano la regolare circolazione del sangue.


Di questo fenomeno si è iniziato a parlare già nel periodo dell'emergenza sanitaria, quando si è cominciata a diffondere la vaccinazione e nei giorni scorsi, lo stesso Hirschman, su richiesta di molte persone che eseguono le sue pagine social e col fine di dimostrare che le sue dichiarazioni sono da ritenersi attendibili, insieme ad un suo collega, Nicky King, che riprendeva in un video la scena, ha dato luogo all'estrazione di questi strani corpuscoli dalla vena di un defunto a cui stava praticando l'imbalsamazione.


(N.B. Alcuni link che seguono rimandano a video che possono turbare la sensibilità delle persone per cui consigliamo di astenersi dalla visione se si ritiene di essere sensibili)


Come era evidente che accadesse, queste dichiarazioni filmate e ancora prima, quelle descritte da Hirschman ed altri, non potevano restare nell'anonimato, per cui nel web sono apparse pagine che cercano di spiegare tale fenomeno, come ad esempio quella de "La Cruna dell'Ago di Cesare Sacchetti", oppure, quella di "Renovatio21" e ancora, quella di "The Defender" e molte altre che riportano dati statistici su cui si dovrà riflettere laddove venissero conclamati, perché sembrerebbe che il 70% degli imbalsamatori riferisce di aver trovato la presenza nei corpi di persone defunte, strani coaguli di sangue a partire dalla metà del 2021.





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