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  • ARDEA, TROPPI INCIDENTI MORTALI A LIDO DEI PINI: DECEDUTE NELLA NOTTE DUE VENTENNI

    I pini nel bordo della carreggiata sono stati spesso oggetto di altri incidenti mortali. Occorre fare qualcosa per mettere in sicurezza il tratto stradale di via delle pinete - articolo di Massimo Catalucci Ardea, 1 dicembre 2022 - Sono notizie che non vorremmo mai dare, quella che stamattina pubblichiamo e che racconta dell'ennesimo incidente stradale ad Ardea, in via delle pinete e che è costato la vita a due ragazze ventenni. Spesso, il tratto di strada che è al confine con il territorio di Ardea e di Anzio, ha fatto registrare incidenti molto gravi nei quali, troppi giovani e meno giovani hanno perso la vita. La dinamica di ieri sera, (tutto è al vaglio delle autorità competenti che hanno rilevato dati dell'incidente) sembrerebbe, più o meno quella già narrata nei precedenti articoli che hanno riportato la notizia di incidenti stradali in quel tratto di carreggiata: pedita del controllo del mezzo, una Fiat Punto e schianto contro un pino. Troppi gl incidenti, come già detto, anche mortali che avvengono a tra Colle Romito e la pineta del Parco della Gallinara e certamente, i "pini" che sono lungo la carreggiata, in alcuni tratti senza nessuna protezione, nè marciapiedi ed in prossimità della linea stradale dove scorre il traffico, sono un pericolo costante per pedoni, automobilisti e centauri, visto che stiamo parlando di un trattto stradale che attraversa un centro urbano. Occorre trovare una soluzione e se questa dovesse essere quella di abbattere qualche pino, ben venga. E' sempre meglio rinunciare a un albero per ripiantarne un altro un po' più in là, rispetto al tratto stradale, che continuare a scrivere articoli che raccontano di incidenti mortali dove troppo spesso sono vittime tanti giovani. #incidentestradale #vittimedellastrada #pini #viadelelpinete #lidodeipini #ardea #fiatpunto #anzio #colleromito #parcodellagallinara

  • FABIO RAMPELLI E FABRIZIO GHERA INCONTRANO I GRUPPI DI FRATELLI D'ITALIA DELLA PROVINCIA SUD DI ROMA

    Una serata per tracciare le linee guida per l'imminente campagna elettorale delle prossime regionali nel Lazio del 2023 - articolo di Massimo Catalucci Ardea, 1 dicembre 2022 - Si è tenuta ieri sera, in un ristorante di Ardea, una riunione organizzata da alcuni gruppi di Fratelli d'Italia della Provincia sud di Roma, vicini al Vice Presidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli (FdI) e al Capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Lazio, il Consigliere Fabrizio Ghera. L'incontro è servito per tracciare le linee guida per la prossima campagna elletorale che eleggerà, nel mese di febbraio 2023, il nuovo Presidente e il Consiglio Regionale del Lazio. Nel corso della riunione non si è parlato dei candidati alla Presidenza della Regione Lazio per il centrodestra ma il focus è stato concentrato su Fabrizio Ghera, considerato dall'elettorato di Fratelli d'Italia il numero uno alla Regione, per cui anche questa volta correrà per riconfermarsi a consigliere regionale, cercando di superare l'ottimo risultato già ottenuto alle precedenti elezioni. Numerosi i rappresentanti dei vari gruppi di Fratelli d'italia dei comuni limitrofi ad Ardea: Nettuno, Lanuvio, Anzio, Pomezia, Albano, Ariccia, che si sono detti pronti a giocare questa nuova partita elettorale, vicino a Fabrizio Ghera. "Dobbiamo dare continuità a quanto fatto alle politiche di settembre scorso - ha affermato Rampelli che ha poi proseguito così - occorre che il centro destra torni a governare la Regione Lazio per creare un dialogo con il nuovo Governo per far fronte ai tanti problemi che in dieci anni il centrosinistra ha accumulato devastando la nostra regione. Ma non dobbiamo dare nulla per scontato - aggiunge Rampelli - la partita sarà dura e occorrerà l'impegno di tutti". Poi, Fabio Rampelli, ha voluto dedicare un eleogio a Fabrizio Ghera, definito un gladiatore, un instancabile politico, sempre presente e vicino ai territori, persona che, per la sua grande dedizione alla politica esercitata con lealtà, conoscenze e competenze della macchina amministrativa, è un vero e proprio trascinatore e aggregatore. "Fabrizio - conclude Rampelli - non è il solito politico che si fa desiderare e che si rinchiude dietro una scrivania in un ufficio della regione, è lui stesso che chiama e tiene i contatti con la base e questo suo modo di agire e concepire la politica, lo fa essere il numero uno." #fratelliditalia #fabrizioghera #fabiorampelli #regionelazio #consigliere #presidente #cameradeideputati

  • IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA, LOLLOBRIGIDA: "NO AL CIBO SINTETICO"

    Ettore Prandini, Presidente Coldiretti: "Le bugie sul cibo in provetta ...abili operazioni di marketing delle multinazionali" - L'Avvocato Franco Muratori, avverte: "Attenzione all'inganno delle etichette...l'EU difende il cibo sintetico" - articolo di Massimo Catalucci Roma, 30 novembre 2022 - La carne del futuro, costruita in un "bioreattore". Questo è quanto emerge dalla nuova frontiera dei laboratori di ricerca impegnati nella realizzazione di "cibo sintetico" che in qualche modo, ci richiama alla memoria il romanzo "Frankenstein", di Mary Shelley che, probabilmente, a seguito degli studi sul galvanismo di Giovanni Aldini (fisico- fisiologo vissuto tra 1762 e il 1834) è stata ispirata per scrivere la sua opera. E seguendo quello che riguarda il processo di creazione del "cibo sintetico" dei laboratori di ricerca, si è constatato che questo "commestibile" viene prodotto utilizzando strisce di fibra muscolare che crescono attraverso la fusione di cellule staminali embrionali e la crescita del prodotto avviene in un "biorettore", utilizzando le tecniche di ingengneria tessutale, note da diversi anni nella medicina rigenerativa. Questa è la spiegazione che la "Coldiretti" in difesa della produzione di alimenti e cibi genuini e sani, sta divulgando attrraverso un video (clicca qui) e che ha trovato il consenso del Ministro dell'Agricoltura, Lollobrigida, che si è detto fermo nella sua convinzione di opporsi alla produizione di cibo sintetico, favorendo il Made in italy nella produzione di alimenti e cibi secondo quanto madre natura detta con le sue leggi universali. "Sovranità alimentare non è solo un nome, è un diritto - dichiara il Ministro Lollobrigida nella trasmissione video giornalistica 'Porta a Porta' di Bruno Vespa in onda sulla RAI qualche giorno fa - È la naturale vocazione di questo Governo, difendere le nostre produzioni ed il nostro rapporto millenario con la terra e i suoi frutti". In un mondo che sta andando, pericolosamente, nella direzione di una realtà artefatta, virtuale, geneticamente modificata, questa ulteriore spinta del mondo scientifico di creare in laboratorio alimenti e cibi sintetici, preoccupa non poco chi è consapevole che le leggi universali della natura non possono essere stravolte senza poi, pagarne le conseguenze noi esseri umani. Già nel 1600 la tesi del rispetto che si deve avere nei confronti di "Madre Natura" e delle sue leggi universali, nei processi e cicli di ogni forma vivente ed esistente nell'infinito universo, era oggetto di attenzioni tra gli studiosi del tempo. E nei carteggi ritrovati di lettere scambiate tra Federico Cesi (scienziato nauralista specializzato in botanica) e Galileo Galilei (fisico, astronomo, filosofo e matematico), c'è un messaggio di quest'ultimo che racchiude il senso con cui la scienza dovrebbe approcciare alla scoperta, nell'ottica di un progresso che non deve portare alla preseunzione dell'uomo di volersi sostituire a ciò che è più grande di lui e che risponde alle leggi universali. Il 30 giugno del 1612 Galileo Galilei scriveva a Ferderico Cesi, fondatore dell'accademia dei Lincei (1603) e grande sostenitore degli studi e delle scoperte del filosofo fiorentino: "[...]noi non doviamo desiderare che la Natura si accomodi a quello che parrebbe meglio disposto et ordinato a noi, ma conviene che noi accomodiamo l’intelletto nostro a quello che Ella ha fatto, sicuri tale esser l’ottimo et non altro[...]" Purtroppo, la presunzione umana di voler erigersi a "creatore", in qualità di manipolatore di quei principi di vita che da miliardi di anni funzionano secondo le leggi universali della natura, non frena tale desiderio di alcuni uomini e donne che, dietro lo scudo del progresso (progresso?), vogliono stravolgere un sistema naturale per adattarlo al loro volere e non per assecondarlo. Ed ecco che, nell'ottica di una "manipolazione informativa" ma prima ancora di una manipolazione che nasce nei "laboratori di ricerca", occorre essere attenti per sapersi svincolare da ciò che ci viene proposto come "alimento biologico" ma che in reltà è "sintetico" e "creato artificialmente" dall'uomo. Imprenditori nel settore dell'Hi Tech e della finanza mondiale, quali, Bill Gates (fondatore Microsoft), Eric Schmidt (cofondatore Google), Peter Thiel (cofondatore di PayPal), Marc Andreessen (Fondatore Nescape), Jerry Yang (cofondatore di Yahoo!), Vinod Khosla (Sun Microsystems) stanno mettendo sul tavolo molte loro risorse da investire nella nuova frontiera della scienza focalizzata alla produzione di cibo sintetico. Se si pensa che solo nel 2021, sono stati raccolti 1,4 miliardi di dollari, con una crescita del 23.000% rispetto al 2016, per finanziare i laboratori di ricerca di scienziati accostabili all'immaginario personaggio romanzato, Victor Frankenstein, della nota opera su citata di Mary Shelley, si ha subito la dimensione di quanto sia forte e considerato remunerativo l'investimento nel settore della produzione di cibi sintetici, meglio descritti come "Frankenstein Meat". Nello specifico, per quanto riguarda la "carne" riprodotta in laboratorio, essendo un prodotto di sintesi ed ingegnerizzato, non è vero che salva lambiente, come vorrebbe far credere chi sostiene tale produzione, in quanto consuma più acqua ed energia di molti allevamenti tradizionali. Inoltre, non c'è garanzia sugli effetti avversi che potrebbero generare suddetti alimenti ingeriti dagli esseri umani, anzi, diciamo che vi è certezza di una parte della scienza riguardo la dannosità di un prodotto alimentare creato, chimicamente, in un biorettore. “Le bugie sul cibo in provetta confermano che c’è una precisa strategia delle multinazionali - dichiara il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini che aggiunge - che con abili operazioni di marketing puntano a modificare stili alimentari naturali fondati sulla qualità e la tradizione. Siamo pronti a dare battaglia - conclude Prandini - poiché quello del cibo Frankenstein è un futuro da cui non ci faremo mangiare”. A tal proposito, sarà importante capire come leggere le etichette degli alimenti e dei cibi che troveremo nei supermercati e nei ristoranti, affinchè possiamo scegliere, consapevolmente, cosa stiamo mangiando. E qui ci viene in soccorso Franco Muratori, noto avvocato romano, che ci può aiutare, da un punto di vista legale, a carpire le trappole che le etichette dei prodotti alimentari, sulla base delle leggi e dei regoalmenti europei, permettono ai produtori di cibo di inserire dei termini che possono fuorviare anche i più attenti consumatori perchè usano vocaboli che possono facilmente depistarli. "La carne sintetica - afferma l'Avv. Franco Muratori - potrebbe essere l'aspetto meno preoccupante degli allarmanti cambiamenti nell'alimentazione umana imposti dalla Unione Europea. Con i regolamenti UE 882 e 1925 dello scorso anno, ad integrazione di numerosi precedenti legislativi della stessa UE, è adesso possibile trovare sugli scaffali dei supermercati prodotti a base di insetti, larve piuttosto che grilli o cavallette, senza che questo sia particolarmente evidente sulla confezione". "Non aspettatevi di trovarli interi e facilmente riconoscibili - puntualizza l'Avvocato - Più facilmente si troveranno sotto forma di 'farine proteiche', utilizzate per la produzione di pasta, pane o biscotti. Dovremo dotarci - conclude Muratori - di lente di ingrandimento per fare la spesa perchè sarà necessario leggere con grande attenzione ogni parola sulla confezione". #cellulestaminali #embrione #carnesintetica #frankensteinmeat #unioneeuropea #francomuratori #avvocato #ettoreprandini #prodottialimentari #bioreattore #pasta #pane #biscotti #insetti #proteine #farineproteiche #coldiretti #francescolollobrigida #ministro #agricoltura #coltivazioni #allevamenti #coltura #laboratorio #billgates #ericschmidt #peterthiel #marcandreessen #jerryyang #vinodkhosla #alimenti #federciocesi #galileogalilei

  • COVID-19 - EFFETTI AVVERSI POST VACCINO: UN FILM DOCUMENTARIO RIVELA SCENARI RACCAPRICCIANTI

    In Cina la popolazione si ribella al nuovo lockdown; al Politecnico di Torino 40 studiosi da tutto il mondo, parlano di effetti avversi; Stew Peters gira un film-documentario allarmante - articolo di Massimo Catalucci Ardea, 29 novembre 2022 - Il Covid-19 sta tornando a far parlare di sè e questa volta, più per le voci contrastanti in merito a tutto quanto è accaduto in termini di gestione della "dichiarata" pandemia da "coronavirus", ovvero, delle terapie preventive e di cura adottate e dei vaccini obbligatori, che hanno imposto una linea sanitaria "coattiva" a milioni di persone. Un vero e proprio "TSO" cui le persone sono state sottoposte (milioni ma non tutte, c'è chi è riuscito a sottrarsi rinunciando al proprio posto di lavoro per difendere il proprio diritto di libertà di scelta della cura) che oggi hanno consapevolizzato che, la scelta sanitaria di vaccinare tutti si sta rivelando, dati alla mano, un grande insuccesso e non solo, anche qualcosa che, come alcune ricerche riportano, sta mettendo in discussione la percentuale di effetti avversi da vaccino anti-Covid-19. Eppure, ricordiamo tutti, come nel nostro Paese, la macchina politica ed il mondo della scienza e della medicina, avesse creato e difeso il fronte del mondo scientifico della "vaccinazione di massa", proteggendolo con una cortina invalicabile che non lasciava entrare altre autorevoli personalità della scienza e della medicina che avevano ben altro da dire ma rappresentavano la voce del dissenso, per cui dietro quel muro si barricavano, con il consenso politico dei Governi Conte e Draghi, coloro che si definivano luminari e detentori di una verità che oggi sta dimostrando, con molta probabilità, tutta la sua falsità. Ci preme ricordare nomi illustri, quali il Prof. Luc Montagnier, il Dott. Giuseppe De Donno, Dott. Franco Trinca e Dott. Domenico Biscardi, purtroppo, deceduti in circostanze non ancora chiare (c'è chi parla di complottismi, chi di stati depressivi e chi di Covid-19) che insieme ad altre voci "fuori dal coro", ovvero, coloro che non erano nel recinto di cui facevano parte quelli che possiamo definire pro-vax, mettevano in guardia la collettività per i grandi dubbi che nutrivano nei confronti di una condotta sanitaria imposta e per cui i loro sospetti di possibili effetti avversi post-vaccino, sarebbero stati impevedibili, per la mancanza di una pratica sperimentale del farmaco nei tempi e nelle modalità con cui, solitamente, devono essere eseguiti i test prima di somministrarlo alle persone. Il Dott. Mariano Amici, il Dott. Massimo Citro, il Prof. Francesco Hyeraci, il Dott. Massimiliano Marchi, il Prof. Carlo Gilardi e molti altri, hanno sempre espresso i loro dubbi, anzi, molti di loro avevano e continuano a sostenere le loro certezze in merito ad una letteratura medico scientifica che parla chiaro, riguardo il coronavirus e di come si sarebbe dovuta affrontare, tale dichiarata pandemia. Fatto sta che, oggi emergono dati sempre più allarmanti, riguardo gli effetti avversi post vaccini anti-Covid-19. A Torino ad esempio, presso l'Ateneo Politecnico, nei giorni scorsi si è tenuto un Congresso internazionale scientifico, che ha avuto per titolo "Poli-Covid-2022" (clicca qui per il Comunicato Stampa di Conclusione del Congresso). Tanti i dubbi e gli interrogativi che il mondo scientifico si sta ponendo, riguardo l'efficacia del vaccino anti-Covid-19 e i possibili effetti avversi post inoculazione del farmaco che sono stati oggetto di discussione al Politecnico ma è fatto strano che, nonostante ci fossero 40 ospiti studiosi al tavolo di lavoro al Congresso, esperti di fama mondiale nelle aree della biologia, medicina, diritto, bioetica, sociologia e comunicazione, lo stesso Ateneo piemontese, che precedentemente, aveva dato il suo patrocinio, lo ha ritirato poco prima che avesse inizio l'evento, motivando tale azione con il seguente comunicato: "non saranno presenti gli ospiti voluti dall'Istituto Superiore di Sanità" . Ora la domanda è conseguenziale: siccome si sapeva che al Congresso si sarebbe parlato, tra le altre cose, di fattibili effetti avversi post-vaccino anti Covid-19, è possibile che i forti dubbi che stanno emergendo in tutto il mondo riguardo la precedente decantata teoria dell'efficacia dei vaccini e la loro bassa percentuale di reazioni avverse, dichiarate anche dal nostro sistema sanitario nazionale, abbiano messo in forte crisi il mondo medico scientifico di casa nostra che, si trova oggi impreparato a rispondere e commentare gli studi provenienti da altri laboratori e dai loro colleghi? Lasciamo ad ognuno le prorie riflessioni in merito a questo quesito e per chi volesse può visionare tutti i filmati delle letture e delle comunicazioni presentate durante il Congresso, così come tutti gli aggiornamenti sull’evento, consultando il seguente sito web: https://www.libera-scelta.it/policovid22/ Spostiamoci ora su un'altra notizia in tema con quanto stiamo qui trattando e che sta facendo molto parlare, quella relativa alla produzione americana di un film/documentario, girato da Stew Peters, dal titolo "Died Suddenly" (Morte Improvvisa) e che cerca di fare luce, come pubblica il Giornale d'Italia (quotidiano Indipendente) dove è apparso l'articolo, "sui malori improvvisi e morti dopo l'inoculazione del siero vaccinale e sugli effetti avversi". Il film-documentario è molto forte per ciò che racconta ma per chi volesse è sottotitolato in lingua italiana ed è visibile, se non verrà oscurato prima, sulle pagine de, "Il Giornale d'Italia", a questo link. Ad oggi, è evidente che la presenunzione di quegli stessi personaggi che si erigevano a "luminari" della scienza medica e che per oltre due anni hanno sostenuto la tesi dell'esigenza prima e dell'efficacia durante il trattamento, di inoculare col "siero magico" l'intera collettività, bambini inclusi, per il bene di tutti noi, sta ora corrodendo pian piano le loro convinzioni...(non sappiamo se anche le loro coscienze). E intanto, in Cina, dove tutto sembrerebbe essere partito per un errore di laboratorio o per una cosa voluta (forse non lo sapremo mai), la popolzione si sta ribellando a quella che sembrerebbe essere la nuova decisione del Governo di tornare al lockdown. Nelle città cinesi si stanno moltiplicando le manifestazioni del popolo per testimoniare il proprio dissenso nei confronti dell'autorità, nell'era di Xi Jinping, per le nuove restrizioni anti Covid-19. Insomma, si stanno aprendo nuovi scenari per cui emergeranno nuove "verità" cui dovremo fare molta attenzione nel capire quali sono reali e quali false. Una cosa forse è certa, è che in questi circa tre anni di dichiarata pandemia, le notizie che si sono susseguite, hanno creato spesso molto caos e confusione, facendo vacillare il potere decisionale di molti di noi ed ogni nostro buon tentativo di capire quale fosse la posizione migliore da assumere in merito a tutto quanto stava, ma forse è il caso di dire...sta ancora accadendo. #stewpeters #policovid2022 #torino #draghi #conte #verità #ilgiornaleditalia #covid19 #vaccini #inoculazione #francescohyeraci #marianoamici #giuseppededonno #lucmontagnier #massimilianocitro #francotrinca #domenicobiscardi #massimilianomarchi #carlogilardi #diedsuddenly #ateneo

  • AL LICEO PABLO PICASSO DI POMEZIA, UN CORSO AD INDIRIZZO DI EDUCAZIONE CIVICA PER I RAGAZZI

    L'obiettivo è dare l'opportunità ai ragazzi di costruire spunti di riflessione sul significato di gruppo, sull'uguaglianza di genere, sulla solidarietà, individuando problemi e soluzioni per risolverli Pomezia, 28 novembre 2022 - COMUNICATO STAMPA Il 07 Novembre è iniziato un percorso formativo ad indirizzo di educazione civica al Liceo Artistico e Linguistico Pablo Picasso di Pomezia (clicca qui). Il corso si articola su un programma di lavoro di 25 ore, e ha come centro gli studenti, le loro sensazioni e le loro problematiche; basi di partenza su cui costruire spunti di riflessione sul significato di gruppo, sull’uguaglianza di genere, sulla formulazione di proposte di solidarietà all'interno della classe e fuori tramite ragionamenti attivi nella ricerca di soluzioni. Focus del progetto è evitare la prevaricazione fisica e/o verbale come strumento di imposizione, tramite la spontaneità verso la collaborazione nel gruppo: aiutando e non isolando gli altri compagni, raggiungendo così risultati che sono di livello e qualità superiore, a ciò che si potrebbe raggiungere da soli. Nessun membro della classe deve rimanere indietro o isolato, perchè la coesione di un gruppo è possibile soltanto attraverso la condivisione delle le singole diversità e i relativi pregi e difetti. Per l'Associazione 7e20, gli interventi con scopo di fornire spunti di riflessione e confronto sono del presidente Sean Capone e della vice presidente nonché maestra d'arte Jessica Mary Montaiuti, mentre per la parte di indirizzo psicologico educativo la gestione è affidata alla psicologa Dott.ssa Barbara Assaiante. Il corso è open source ovvero gestito con dinamiche ed iter idonei alle situazioni, quindi variabili e adattabili alle esigenze, criteri preferiti per centrare gli obiettivi e le necessità degli alunni e raggiungere gli effetti e i risultati prefissati e fondanti delle idee di prevenzione, radicati nella scuola e nei fondatori dell'Associazione 7e20. Questo corso con profilo di educazione civica è realizzato grazie all'attenzione in tema di prevenzione anti bullismo e cyber bullismo da parte dell'intero corpo docente, in primis il Dirigente Scolastico Dott. Mauro Scotto Di Tella in collaborazione con il team dell'Associazione 7e20, non tralasciando e ringraziando per la disponibilità e sensibilità alla prevenzione su tematiche così delicate ed importanti da parte di tutto il corpo docente del Liceo Artistico Linguistico Pablo Picasso, in particolare da parte delle professoresse Susanna Cini e Simonetta Trabocchini. Il corso è patrocintato dal comune di Pomezia e per sapere come collaborare o sostenere l'associazione 7e20 in questo progetto nelle scuole: 333 8320112 – 333 9855200 associazione7e20@libero.it - Comunicato Stampa a firma del Presidente dell'Associazione 7e20, Sean Capone #corso #formazione #scuola #liceo #pablopicasso #MauroScottoDiTella #SusannaCini #SimonettaTrabocchini #SeanCapone #BarbaraAssaiante #JessicaMaryMontaiuti #associazione #7e20 #bullismo #educazionecivica

  • SICUREZZA AD ARDEA: IL SINDACO INCONTRA L'ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI E IL COMITATO DI QUARTIERE

    Già nel 2018 un corteo di persone manifestò per la sicurezza nelle vie di Tor San Lorenzo. Piero D'Angeli: "Tutte le nostre istanze alle istituzioni sono rimaste inascoltate" - articolo di Massimo Catalucci Ardea, 27 novembre 2022 - Sono anni che i cittadini di Ardea, chiedono alle istituzioni di fare qualcosa per avere maggiori controlli sul territorio, da parte delle forze dell'ordine. "Confidiamo in questa nuova amministrazione - dichiara Piero D'Angeli, Presidente del Comitato di quartiere Nuova California - affinchè si adoperi verso le istituzioni centrali per poter far in modo che aumentino i controlli ad Ardea da parte delle Forze dell'ordine". Già nel 2018, un grido esasperato di aiuto, da parte dei cittadini, si alzò forte tra le vie di Tor San Lorenzo, località balneare di Ardea, luogo, dove spesso abbiamo dovuto registrare fatti di cronaca legati a furti in attività commerciali e appartamenti, oltre a risse con accoltellamenti, soprattutto tra immigrati, dove non disdegna però di prendere parte anche qualche cittadino italiano. In quell'occasione furono molti i cittadini che scesero in strada, in modo composto e autorizzato, per manifestare il loro dissenso e allo stesso tempo, la loro richiesta di aiuto alle istituzioni ma a nulla è valso, visto che ad oggi, chi vive di espedienti ed è abituato a delinquere, continua imperterritotio la sua attività illegale, compromettendo un territorio che dovrebbe essere occupuato dai cittadini che vivono nella leglità, mentre, invece è occupato in ogni angolo da chi spaccia e crea destabilità sociale magari cercando di tirare dalla loro parte i giovani con facili guadagni legati allo smercio di stupefacenti. Pratica, quest'ultima, che diventa facile per chi deve invogliare un giovane a delinquere che, per mancanza di un presidio del territorio costante da parte delle forze dell'ordine e per la mancanza di opportunità alternative sane (attività sportive, sale ricreative, concerti ed eventi di diversa natura) si lascia convincere che la strada dell'illegalità sia l'unica percorribile ad Ardea. Questo aspetto, certamente, non vuole essere un attenuante per molti giovani ma è sicuramente, qualcosa che si può evitare se le istituzioni locali, almeno laddove c'è carenza di risorse economiche, strutturali, strumentali e umane, in accordo con Commercianti, Associaizoni e pro Loco, attivassero una rete di iniziative da proporre nei vari territori di Ardea con costanza e continuità, al fine di riconsegnare la città ai cittadini che hanno il diritto di viverla in piena libertà e sicurezza. "Siamo consapevoli che la situazione è grave - dichiara il Sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini - abbiamo già provveduto al ripristino dell'uso delle telecamere (già intsallate in punti sensibili della città - NDR) che non erano funzionanti e le abbiamo rimesse in funzione. Sono stati effettuati degli arresti nei giorni scorsi - aggiunge Cremonini - e ci auguriamo che a breve la piazza venga terminata (riferito alla piazza che si sta rifacendo il look, intestata a Borsellino e Falcone - NDR) in modo che possiamo incrementare anche con l'illuminazione la sicurezza. Noi siamo con i cittadini ma i tempi della Pubblica Amministrazione sono piuttosto lunghi". Il Sindaco ha anche evidenziato che all'inizio dell'anno ci sarà un nuovo regolamento del verde per una migliore gestioni dei parchi pubblici. "La vivibilità è al centro del nostro programma - conclude il SIndaco - ovvviamente, lasciare più spazio alla gente per bene, significa allontanare gli spacciatori e delinquenti in generale". In queste ultime battute, il Sindaco ha voluto evidenziare come, ogni evento autorizzato sia presieduto dalle forze dell'ordine per cui, già questo, diventerebbe un deterrente per chi volesse delinquere e allontanerebbe coloro che, atttualmente, occupano, illegalmente, quegli spazi per animare risse, per spacciare, per creare destabilità sociale e segnarli quali loro territori di azione. Creare eventi di interesse sociale nel territorio, come suggerisce il portavoce dell'Associzazione Commercianti di Ardea, Vincenzo Guiderdone, occupando legalmente le piazze, i parchi e le strade, senza dimenticare il mare, una grande risorsa per Ardea, significa dare l'oppotunità ai cittadini per bene, di riprendersi la loro città. "Questo territorio sta diventando terra di nessuno - afferma Vicenzo Guiderdone che oltre ad essere il portavoce dell'Assocazione è un noto commerciante di Ardea e aggiune - Qui, la sera alle sette c'è il coprifuoco, la gente ha paura. Noi, da parte nostra (riferito ai commercianti di Ardea - NDR) quello che stiamo cercando di fare è di dare vita a questo paese, con delle iniziative, ne abbiamo tantissime in mente, per fare uscire la gente e occupare le piazze, i parchi, con molte manifestazioni varie per combattere questo degrado, sperando di tornare ai livelli di vivibilità di tanti anni fa. Noi ci proviamo". VIDEO INTERVISTE Video Reportage Video intervista a Piero D'Angeli - Presidente CdQ Nuova California Video intervista al Sindaco di Ardea Maurizio Cremonini Video intervista a Vincenzo Guiderdone - Portavoce dell'Ass. Commercianti di Ardea #sicurezza #sindaco #mauriziocremonini #vincenzoguiderdone #pierodangeli #comitatodiquartiere #nuovacalifornia #proloco #parchi #piazze #associazione #commercianti #forzeordine #sorveglianza

  • GOVERNO: DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA. DISPOSTI 2 MILIONI DI EURO PER ISCHIA

    Ministro Musumeci: "Seguiranno altri stanziamenti non appena avremo una ricognizione dei danni e delle esigenze immediate" - articolo di Massimo Catalucci Ischia (NA) 27 novembre 2022 - Mentre la macchina dei soccorsi è impegnata nella difficile ricerca dei dispersi, si è appreso poco fa che, purtroppo, è stato recuperato il corpo senza vita di una bambina di circa 5/6 anni. Sono 167, secondo il Prefetto di Napoli, gli sfollati cui le istituzioni si sono attivate per dare loro una sistemazione immediata. Le ricerche, da parte dei soccorritori, tra questi molti volontari, proseguono interrottamente, nel mare di fango e detriti che che all'alba di ieri mattina, ha colpito al cuore l'Isola del tirreno, causando la morte di due persone, tredici feriti. Ad oggi sono undici i dispersi. Il Premier Giorgia Meloni, poco fa ha publicato sulle sue pagine social un comunicato, dove annuncia una risposta immediata del Governo che ha predisposto 2 milioni di euro per i danni dell'isoloa di Ischia e al contempo, ha voluto manifestare la propria vicinanza e solidarietà ai residenti e ai familiari delle vittime colpite in questa tragedia. Oltre al Presidente del Consiglio dei Ministri, sono intevenuti anche il Ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare, Sebastiano Musumeci e il Vicepresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli. "Con il Consiglio dei Ministri di questa mattina - afferma Giorgia Meloni - il Governo ha dato una risposta immediata per Ischia dichiarando lo stato di emergenza e disponendo un primo stanziaento di 2 milioni di euro per affrontare quesat terribile situazione. Alla popolazione colpita - aggiunge il Premier Meloni - rinnovo la mia vcinanza ed esprimo profonda gratitudine nei confronti di tutte le forze impegnate nei soccorsi, in particolare ai Vigili del Fuoco, che da ieri lavorano nel fango". "Seguiranno altri stanziamenti non appena avremo una ricognizione dei danni e delle esigenze immediate. Diverso il ragionamento sul piano di ricostruzione che riguarderà strutture pubbliche e private" - queste le parole del Ministro Musumeci che ha agiunto che per ora il Premier Meloni non si recherà sul posto della tragedia - "Andarci adesso sarebbe solo una passerella" ha voluto rimarcare il Minsitro stando a voler indicare inq uesti casi c'è bisogno di risorse concrete e instantanee, e null'altro. "Ischia, il dissesto deve essere trattato per quello che è: un'emergenza da oltre 50 anni - dichiara Il vicepresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rmpelli che aggiunge - La tragedia che ha colpito la comunità ischitana colpisce l’Italia intera. Un’isola che solo a nominarla ci evoca mare, sole, natura amica, vacanze e gioia, è oggi costretta a piangere le sue vittime. Quello che per decenni è stato sistematicamente ignorato, il dissesto idrogeologico, si riprende i suoi spazi con gli interessi. Sono certo - continua Rampelli - che i ministri Salvini e Giorgetti sapranno stimolare l’Ue ad aprire un nuovo capitolo, che preveda adeguati fondi europei da destinare a un territorio fragile, il più fragile del continente e trascurato da oltre 50 anni. Consolidamento, riforestazione, prevenzione, agevolazioni per adeguamenti antisismici, - prosegue il Vicepresidente della Camera dei Deputati - lotta più efficace all’erosione delle coste, piani di sostituzione edilizia con premi di cubatura per liberare le aree geologicamente e paesaggisticamente critiche senza traumi per chi le abita. C’è molto da fare - conclude Rampelli - di innovativo e urgente, per dare il segnale di una svolta". #giorgiameloni #dissestoidrogeologico #ischia #isola #campania #napoli #sebastianomusumeci #fabiorampelli #alluvione #smottamento #soccorsi #vigilidelfuoco #statodiemergenza #stanziamenti #duemilionidieuro

  • SICUREZZA AD ARDEA: IL SINDACO INCONTRA L'ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI E IL COMITATO DI QUARTIERE

    Video Reportage del 27 novembre 2022 - Ardea (RM) - a cura di Massimo Catalucci CLICCA QUI SOTTO PER VEDERE IL VIDEO #sicurezza #territorio #ardea #vincenzoguiderdone #pierodangeli #fulviobardi #mauriziocremonini #associazionecommerciantiardea #comitatodiquartierenuovacalifornia

  • DANIELE SI NASCE - TEATRO BRANCACCIO: TUTTI IN FILA PER ZERO

    Il vincitore dell'edizione 2022 di "Tali e Quali" il 13 dicembre è a Roma con il suo nuovo spettacolo - articolo di Massimo Catalucci Roma, 25 novembre 2022 - "Lui chi è, come mai lo hai portato con te?... Lui si chiama Daniele Quartapelle, in arte "Daniele Si Nasce" e il 13 dicembre è qui al Teatro Brancaccio...se vedemo" - Così, Giorgio Panariello, noto attore toscano e membro della giuria nella trasmissione televisiva di successo condotta da Carlo Conti, "Tali e Quali", ha voluto fare il suo personale invito al pubblico, con un video pubblicato nei social (clicca qui), a prendere parte al prossimo spettacolo, che vedrà in scena sul palco del prestigioso Teatro Brancaccio di Roma, "Daniele Si Nasce", nell'interpretazione delle canzoni più belle del grande artista con cui ormai da anni, vive in una sorta di simbiosi: Renato Zero. Il noto cantante nato e cresciuto a Roma, prima in Via di ripetta e più avanti nella zona della Montagnola, come tutti i grandi artisti, è unico ed inimitabile ma "Daniele Si Nasce", sin dai suoi albori artistici, non ha mai cercato l'ìmitazione del famoso cantante, bensì, si è ritrovato, quasi per magia, ad accorgersi che la sua voce, anche quando si trova in una coversazione informale, ha la timbrica, le pause, le inflessioni, il tono e il colore che lo accostano al grande Renato Zero. Ho conosciuto Daniele Quartapelle circa 25 anni fa, agli inizi del suo percorso artistico, quando, a cavallo tra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo millennio, frequentava i locali della Capitale, portando in giro i suoi concerti, sulle note ed i testi del "Zerofolle" Renato. Fin dai quei primi attimi di carriera, dove le strumentazioni musicali e gli effetti scenici, come è logico che sia per chi sta muovendo i primi passi nel mondo dello spettacolo, erano piuttosto poveri, il pubblico rimaneva incantato dalle sue performance, questo perché Daniele non ha mai imitato Renato Zero ma lo ha sempre interpretato, ovvero, ha sempre messo in scena quell'anima che gli era stata catturata dal grande artista romano e dalla quale si è lasciato trasportare fino a vivere la sua vita in simbiosi con la figura della grande Star della musica leggera italiana. La critica lo ha anche definito un esegeta, ovvero, l'alter-ego di un grande artista che negli anni settanta era capcace di incarnare la voglia di evasione e di libertà, mista ad un senso di ribellione di molti giovani in contrasto con il conformismo. E Daniele, è stato in grado di interpretare e quindi di replicare nel corso degli anni, con stile e con accentuata professionalità, quei momenti magici che Renato Zero era stato in grado di creare con il suo pubblico e che ancora oggi gli dimostra tutto il suo affetto. Un legame musicale che va oltre ogni logica della comunicazione razionale e che investe totalmente la sfera emotiva e sognante, delle persone presenti ai suoi concerti. Daniele, in sintesi, sa ricreare dal palco su cui si esibisce, quel contatto empatico che è solito intrattenere Renato Zero con le persone che affollano i suoi concerti. "Vivere a metà", questo il titolo del primo inedito di Daniele Si Nasce uscito nel 2005 (clicca qui), come a voler rappresentare quella dimensione per cui, in Daniele Quartapelle, albergano da anni due personaggi artistici, Renato Zero e Daniele Si Nasce ma che non sono in contrasto tra loro, bensì, con le loro peculiarità sono in armonia grazie alla magia della musica che è in grado di unirli e fonderli insieme. In prossimità del suo nuovo spettacolo, ho voluto incotrare l'amico e artista, Daniele, per rivolgergli alcune domande su questo nuovo evento, sulla bella vittoria ottenuta a "Tali e Quali" (clicca qui per il video) e sui suoi progetti futuri. M - Ciao Daniele, ci siamo quasi, è tutto pronto per il tuo show in uno dei più grandi e affascinanti teatri della Capitale, il Brancaccio, palcoscenico che ha ospitato le performance di importanti personaggi dello spettacolo. Come stai vivendo questo momento? D - "Come sempre con grande fermento, ed elettricità. Questi appuntamenti, sono il sale della mia vita artistica... sono dei Pit Stop, che ti obbligano, a fare il punto, e a spingerti sempre un po' più in là. Vivo per per questi momenti." M - Cosa ha rappresentato per te da un punto di vista personale e professionale, il titolo vinto nella scorsa edizione del concorso televisivo "Tali e Quali"? D - "Un grosso scossone. A livello personale, ho perso delle persone, che pensavo vicine, ma in compenso, mi sono fatto nuovi amici, come Giorgio (riferito allo showman e attore Panariello - NDR), che è una persona di una umanità davvero alta, col quale ho legato tantissimo. Professionalmente, Tali e Quali, mi ha aperto nuovi mondi lavorativi." M - Senza svelarci molto, altrimenti perderemmo il gusto della sorpresa, puoi raccontarci come hai pensato di strutturare questo tuo nuovo spettacolo, cosa si devono aspettare i tuoi fans? D - "Inizialmente, volevo fare uno spettacolo tutto nuovo. Poi ho pensato che per aprire una nuova finestra, dovevo prima chiuderne un'altra. Così questo concerto, sarà la chiusura di una mia epoca. Scaletta complicata per palati esigenti, ma anche i grandi classici." M - Hai già in mente o pianificato nuovi progetti artistici per il nuovo anno? D - "Beh, intanto a Gennaio c'è il torneo di Tali e Quali, a cui prenderò parte come vincitore dell'edizione 2022, e poi finalmente vedrà la luce lo spettacolo Teatrale "In fila per Zero", che avrà una trama, tipo un film. L'estate poi si partirà per il tour italiano." M - Un'ultima domanda Daniele, quali sono gli "ingredienti" che un giovane deve mettere nella propria vita, qualora volesse intraprendere una carriera artistica? D - "Lavorare a testa bassa. Crederci sempre fino all'ultimo respiro. Noi non sappiamo cosa porta il futuro, quali occasioni, e quindi è anche un po' stupido, pensare quali saranno le sue mosse per noi, ecco perchè bisogna vivere giorno per giorno, i propositi a lungo termine, finiscono per naufragare. Credere senza compromessi, con fede incrollabile." E su questo suggerimento ai giovani che hanno quel sogno artistico nel cassetto che attende solo di essere perseguito con la giusta dedizione, diamo appuntamento a tutti al Teatro Brancaccio di Roma il prossimo 13 dicembre con inzio alle ore 20:45, per vivere una serata in compagnia con un amico e artista: Daniele Si Nasce. Per info e prenotazione biglietti, cliccare qui #danielesinasce #renatozero #spettacolo #show #carloconti #taliequali2022 #infilaperzero #teatro #brancaccio #giorgiopanariello #roma #zerofolle

  • PALAZZO CHIGI SI TINGE DI ROSSO CON I 104 NOMI DELLE VITTIME DI FEMMINICIDI

    Giornata dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne - articolo di Massimo Catalucci Roma, 25 novembre 2022 - Ieri, in serata, il Premier Giorgia Meloni è intervenuto al Senato per commentare i risultati del lavoro prodotto dalla "Commissione Femminicidio" (clicca qui per il video). Giorgia Meloni ha espresso da subito un pensiero di gratitudine per il lavoro svolto dalla Commissione e come donna prima e poi, come Presidente del Governo, ha voluto ricordare le tante donne che subiscono abusi di violenza e porre l'accento su come il suo Governo prenderà spunto dai lavori prodotti dalla Commissione Femminicidio, per indirizzare l'esecutivo verso la realizzaione di progetti, programmi e leggi che possano determinare la parola fine a dette violenze. Questa "piaga" sociale investe non solo la vittima e il suo carnefice, bensì, è più volte emerso che, come abbiamo avuto modo di raccontare in altri articoli sulla stessa tematica, tira dentro tale vortice, fatto di violenze psicofisiche ed emotive, anche terze persone, genralmente, familiari. E laddove spesso la vittima si chiude nel silenzio e non denuncia, solitamente, per motivi legati alla paura di subire ulteriori aggressioni dal proprio "carnefice", terze persone, che sono in molti casi, parte integrante dello stesso nucleo familiare dove avvengono le violenze, allo stesso modo, per paura di ritorsioni dell'aggressore nei loro confronti, evitano di denunciarlo e di denunciare i fatti accorsi alla vittima. E qui le istituzioni devono aumentare il loro intervento, rafforzarlo con leggi che bloccano, prima ancora id nascere, le azioni insane e devastanti degli aggressori, prima che culminino, come già accaduto, in omicidi e come, purtroppo, ci ricordano le 104 vittime che dall'inizio dell'anno sono state assassinate dai propri compagni o ex e per cui, da ieri sera, i loro nomi sono impressi con un fascio di luce che tinge di rosso la parete, sulla facciata di Palazzo Chigi. #violenza #femminicidio #governo #giorgiameloni #vittime #carnefice #aggressione #abusi #palazzochigi

  • MALTEMPO: IL "MOSE" SALVA VENEZIA DAI DANNI CERTI DI UNA INONDAZIONE

    Venezia sarebbe stata coperta da 173 cm. di acqua se non avesse funzionato la "barriera elettromeccanica" - articolo di Masssimo Catalucci Venezia, 23 niovembre 2023 - Quanto successo in occasione di queste ondate di maltempo che stanno flagellando il nostro "stivale" è sotto gli occhi di tutti. Molti i danni provocati dalle mareggiate in tante località della penisola, in particolare quelli provocati alla costa ovest sul litorale romano e in Sardegna, nella provincia di Oristano. E anche a Venezia, i veneziani stamattina hanno rischiato di svegliarsi sotto oltre un metro e settanta di acqua del bacino lagunare che avrebbe inonandato la città. Invece, fortunatamente, la teconologia che è spesso contrastata da gruppi ambientalisti, ha salvato Venezia dalla devastazioe della forza delle acque in tempesta. Parliamo del "Mose", ovvero, il Modulo Sperimentale Elettromeccaninco, sistema di dighe mobili, che hanno protetto Venezia e la sua laguna. L'efficienza di questa tecnologia, dovrebbe far riflettere sulla necessità di creare nuove infrastrutture che facilitano la vita delle persone e chein alcuni casi, come in questo, posono salvare l'ambiente ed anche delle vite. Il progresso non deve per forza essere considerato quale motivo di devastazione dell'ambiente ma può e deve, come dmostrato a Venezia con il "Mose", essere parte integrante di un processo di sviluppo del Paese, a salvaguardia dei nostri beni ambientali e strutturali già esistensi nel nostro territorio nazionale, garantendo, altrersì, la sicuerezza delle persone. #maltempo #oristano #sardegna #venezia #mose #modulosperimetaleelettromeccanico #sistemadidighemobili #laguna #mareggiate

  • ARDEA, LUTTO CITTADINO PER I FUNERALI DELL'EX SINDACO MARIO SAVARESE

    Grande partecipazione della collettività e delle istituzioni locali che si sono strette, in questa triste giornata, intorno alla famiglia Savarese - articolo di Massimo Catalucci Ardea, 22 novembre 2022 - Si sono tenuti questa mattina alle ore 10:00, presso la parrocchia di San Lorenzo Martire, nella località omonima di Ardea, le esequie per dare l'ultimo saluto all'ex Sindaco della città, Mario Savarese. Grande la partecipazione della collettività e delle istituzioni locali che si sono strette, in questa triste giornata, intorno alla famiglia Savarese. In sostituzione dell'attuale Sindaco Maurizio Cremonini, fuori sede per altri impegni istituzionali ma che ha decretato il "lutto cittadino" per onorare la scomparsa del suo predecessore, ha presenziato la cerimonia il suo vice, Lucia Anna Estero, seguita da alcuni degli attuali consiglieri comunali e di precedenti legislature. #luttocittadino #mariosavarese #sindaco #mauriziocremonini #luciaannaestero #esequie #parrocchiasanlorenzomartire #ardea #torsanlorenzo

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