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  • Immagine del redattoreMassimo Catalucci

GOVERNO: DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA. DISPOSTI 2 MILIONI DI EURO PER ISCHIA

Ministro Musumeci: "Seguiranno altri stanziamenti non appena avremo una ricognizione dei danni e delle esigenze immediate"


- articolo di Massimo Catalucci


Ischia (NA) 27 novembre 2022 - Mentre la macchina dei soccorsi è impegnata nella difficile ricerca dei dispersi, si è appreso poco fa che, purtroppo, è stato recuperato il corpo senza vita di una bambina di circa 5/6 anni.


Sono 167, secondo il Prefetto di Napoli, gli sfollati cui le istituzioni si sono attivate per dare loro una sistemazione immediata.


Le ricerche, da parte dei soccorritori, tra questi molti volontari, proseguono interrottamente, nel mare di fango e detriti che che all'alba di ieri mattina, ha colpito al cuore l'Isola del tirreno, causando la morte di due persone, tredici feriti. Ad oggi sono undici i dispersi.


Il Premier Giorgia Meloni, poco fa ha publicato sulle sue pagine social un comunicato, dove annuncia una risposta immediata del Governo che ha predisposto 2 milioni di euro per i danni dell'isoloa di Ischia e al contempo, ha voluto manifestare la propria vicinanza e solidarietà ai residenti e ai familiari delle vittime colpite in questa tragedia. Oltre al Presidente del Consiglio dei Ministri, sono intevenuti anche il Ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare, Sebastiano Musumeci e il Vicepresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli.


"Con il Consiglio dei Ministri di questa mattina - afferma Giorgia Meloni - il Governo ha dato una risposta immediata per Ischia dichiarando lo stato di emergenza e disponendo un primo stanziaento di 2 milioni di euro per affrontare quesat terribile situazione. Alla popolazione colpita - aggiunge il Premier Meloni - rinnovo la mia vcinanza ed esprimo profonda gratitudine nei confronti di tutte le forze impegnate nei soccorsi, in particolare ai Vigili del Fuoco, che da ieri lavorano nel fango".


"Seguiranno altri stanziamenti non appena avremo una ricognizione dei danni e delle esigenze immediate. Diverso il ragionamento sul piano di ricostruzione che riguarderà strutture pubbliche e private" - queste le parole del Ministro Musumeci che ha agiunto che per ora il Premier Meloni non si recherà sul posto della tragedia - "Andarci adesso sarebbe solo una passerella" ha voluto rimarcare il Minsitro stando a voler indicare inq uesti casi c'è bisogno di risorse concrete e instantanee, e null'altro.


"Ischia, il dissesto deve essere trattato per quello che è: un'emergenza da oltre 50 anni - dichiara Il vicepresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rmpelli che aggiunge - La tragedia che ha colpito la comunità ischitana colpisce l’Italia intera. Un’isola che solo a nominarla ci evoca mare, sole, natura amica, vacanze e gioia, è oggi costretta a piangere le sue vittime. Quello che per decenni è stato sistematicamente ignorato, il dissesto idrogeologico, si riprende i suoi spazi con gli interessi. Sono certo - continua Rampelli - che i ministri Salvini e Giorgetti sapranno stimolare l’Ue ad aprire un nuovo capitolo, che preveda adeguati fondi europei da destinare a un territorio fragile, il più fragile del continente e trascurato da oltre 50 anni. Consolidamento, riforestazione, prevenzione, agevolazioni per adeguamenti antisismici, - prosegue il Vicepresidente della Camera dei Deputati - lotta più efficace all’erosione delle coste, piani di sostituzione edilizia con premi di cubatura per liberare le aree geologicamente e paesaggisticamente critiche senza traumi per chi le abita. C’è molto da fare - conclude Rampelli - di innovativo e urgente, per dare il segnale di una svolta".



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