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  • Immagine del redattoreMassimo Catalucci

DANIELE SI NASCE - TEATRO BRANCACCIO: TUTTI IN FILA PER ZERO

Il vincitore dell'edizione 2022 di "Tali e Quali" il 13 dicembre è a Roma con il suo nuovo spettacolo



- articolo di Massimo Catalucci


Roma, 25 novembre 2022 - "Lui chi è, come mai lo hai portato con te?... Lui si chiama Daniele Quartapelle, in arte "Daniele Si Nasce" e il 13 dicembre è qui al Teatro Brancaccio...se vedemo" - Così, Giorgio Panariello, noto attore toscano e membro della giuria nella trasmissione televisiva di successo condotta da Carlo Conti, "Tali e Quali", ha voluto fare il suo personale invito al pubblico, con un video pubblicato nei social (clicca qui), a prendere parte al prossimo spettacolo, che vedrà in scena sul palco del prestigioso Teatro Brancaccio di Roma, "Daniele Si Nasce", nell'interpretazione delle canzoni più belle del grande artista con cui ormai da anni, vive in una sorta di simbiosi: Renato Zero.

Il noto cantante nato e cresciuto a Roma, prima in Via di ripetta e più avanti nella zona della Montagnola, come tutti i grandi artisti, è unico ed inimitabile ma "Daniele Si Nasce", sin dai suoi albori artistici, non ha mai cercato l'ìmitazione del famoso cantante, bensì, si è ritrovato, quasi per magia, ad accorgersi che la sua voce, anche quando si trova in una coversazione informale, ha la timbrica, le pause, le inflessioni, il tono e il colore che lo accostano al grande Renato Zero.


Ho conosciuto Daniele Quartapelle circa 25 anni fa, agli inizi del suo percorso artistico, quando, a cavallo tra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo millennio, frequentava i locali della Capitale, portando in giro i suoi concerti, sulle note ed i testi del "Zerofolle" Renato.

Fin dai quei primi attimi di carriera, dove le strumentazioni musicali e gli effetti scenici, come è logico che sia per chi sta muovendo i primi passi nel mondo dello spettacolo, erano piuttosto poveri, il pubblico rimaneva incantato dalle sue performance, questo perché Daniele non ha mai imitato Renato Zero ma lo ha sempre interpretato, ovvero, ha sempre messo in scena quell'anima che gli era stata catturata dal grande artista romano e dalla quale si è lasciato trasportare fino a vivere la sua vita in simbiosi con la figura della grande Star della musica leggera italiana.


La critica lo ha anche definito un esegeta, ovvero, l'alter-ego di un grande artista che negli anni settanta era capcace di incarnare la voglia di evasione e di libertà, mista ad un senso di ribellione di molti giovani in contrasto con il conformismo. E Daniele, è stato in grado di interpretare e quindi di replicare nel corso degli anni, con stile e con accentuata professionalità, quei momenti magici che Renato Zero era stato in grado di creare con il suo pubblico e che ancora oggi gli dimostra tutto il suo affetto. Un legame musicale che va oltre ogni logica della comunicazione razionale e che investe totalmente la sfera emotiva e sognante, delle persone presenti ai suoi concerti.


Daniele, in sintesi, sa ricreare dal palco su cui si esibisce, quel contatto empatico che è solito intrattenere Renato Zero con le persone che affollano i suoi concerti.


"Vivere a metà", questo il titolo del primo inedito di Daniele Si Nasce uscito nel 2005 (clicca qui), come a voler rappresentare quella dimensione per cui, in Daniele Quartapelle, albergano da anni due personaggi artistici, Renato Zero e Daniele Si Nasce ma che non sono in contrasto tra loro, bensì, con le loro peculiarità sono in armonia grazie alla magia della musica che è in grado di unirli e fonderli insieme.


In prossimità del suo nuovo spettacolo, ho voluto incotrare l'amico e artista, Daniele, per rivolgergli alcune domande su questo nuovo evento, sulla bella vittoria ottenuta a "Tali e Quali" (clicca qui per il video) e sui suoi progetti futuri.


M - Ciao Daniele, ci siamo quasi, è tutto pronto per il tuo show in uno dei più grandi e affascinanti teatri della Capitale, il Brancaccio, palcoscenico che ha ospitato le performance di importanti personaggi dello spettacolo. Come stai vivendo questo momento?


D - "Come sempre con grande fermento, ed elettricità. Questi appuntamenti, sono il sale della mia vita artistica... sono dei Pit Stop, che ti obbligano, a fare il punto, e a spingerti sempre un po' più in là. Vivo per per questi momenti."


M - Cosa ha rappresentato per te da un punto di vista personale e professionale, il titolo vinto nella scorsa edizione del concorso televisivo "Tali e Quali"?


D - "Un grosso scossone. A livello personale, ho perso delle persone, che pensavo vicine, ma in compenso, mi sono fatto nuovi amici, come Giorgio (riferito allo showman e attore Panariello - NDR), che è una persona di una umanità davvero alta, col quale ho legato tantissimo. Professionalmente, Tali e Quali, mi ha aperto nuovi mondi lavorativi."


M - Senza svelarci molto, altrimenti perderemmo il gusto della sorpresa, puoi raccontarci come hai pensato di strutturare questo tuo nuovo spettacolo, cosa si devono aspettare i tuoi fans?


D - "Inizialmente, volevo fare uno spettacolo tutto nuovo. Poi ho pensato che per aprire una nuova finestra, dovevo prima chiuderne un'altra. Così questo concerto, sarà la chiusura di una mia epoca. Scaletta complicata per palati esigenti, ma anche i grandi classici."


M - Hai già in mente o pianificato nuovi progetti artistici per il nuovo anno?


D - "Beh, intanto a Gennaio c'è il torneo di Tali e Quali, a cui prenderò parte come vincitore dell'edizione 2022, e poi finalmente vedrà la luce lo spettacolo Teatrale "In fila per Zero", che avrà una trama, tipo un film. L'estate poi si partirà per il tour italiano."


M - Un'ultima domanda Daniele, quali sono gli "ingredienti" che un giovane deve mettere nella propria vita, qualora volesse intraprendere una carriera artistica?


D - "Lavorare a testa bassa. Crederci sempre fino all'ultimo respiro. Noi non sappiamo cosa porta il futuro, quali occasioni, e quindi è anche un po' stupido, pensare quali saranno le sue mosse per noi, ecco perchè bisogna vivere giorno per giorno, i propositi a lungo termine, finiscono per naufragare. Credere senza compromessi, con fede incrollabile."


E su questo suggerimento ai giovani che hanno quel sogno artistico nel cassetto che attende solo di essere perseguito con la giusta dedizione, diamo appuntamento a tutti al Teatro Brancaccio di Roma il prossimo 13 dicembre con inzio alle ore 20:45, per vivere una serata in compagnia con un amico e artista: Daniele Si Nasce. Per info e prenotazione biglietti, cliccare qui



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