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Immagine del redattoreMassimo Catalucci

COVID-19 - EFFETTI AVVERSI POST VACCINO: UN FILM DOCUMENTARIO RIVELA SCENARI RACCAPRICCIANTI

In Cina la popolazione si ribella al nuovo lockdown; al Politecnico di Torino 40 studiosi da tutto il mondo, parlano di effetti avversi; Stew Peters gira un film-documentario allarmante



- articolo di Massimo Catalucci


Ardea, 29 novembre 2022 - Il Covid-19 sta tornando a far parlare di sè e questa volta, più per le voci contrastanti in merito a tutto quanto è accaduto in termini di gestione della "dichiarata" pandemia da "coronavirus", ovvero, delle terapie preventive e di cura adottate e dei vaccini obbligatori, che hanno imposto una linea sanitaria "coattiva" a milioni di persone.


Un vero e proprio "TSO" cui le persone sono state sottoposte (milioni ma non tutte, c'è chi è riuscito a sottrarsi rinunciando al proprio posto di lavoro per difendere il proprio diritto di libertà di scelta della cura) che oggi hanno consapevolizzato che, la scelta sanitaria di vaccinare tutti si sta rivelando, dati alla mano, un grande insuccesso e non solo, anche qualcosa che, come alcune ricerche riportano, sta mettendo in discussione la percentuale di effetti avversi da vaccino anti-Covid-19.


Eppure, ricordiamo tutti, come nel nostro Paese, la macchina politica ed il mondo della scienza e della medicina, avesse creato e difeso il fronte del mondo scientifico della "vaccinazione di massa", proteggendolo con una cortina invalicabile che non lasciava entrare altre autorevoli personalità della scienza e della medicina che avevano ben altro da dire ma rappresentavano la voce del dissenso, per cui dietro quel muro si barricavano, con il consenso politico dei Governi Conte e Draghi, coloro che si definivano luminari e detentori di una verità che oggi sta dimostrando, con molta probabilità, tutta la sua falsità.


Ci preme ricordare nomi illustri, quali il Prof. Luc Montagnier, il Dott. Giuseppe De Donno, Dott. Franco Trinca e Dott. Domenico Biscardi, purtroppo, deceduti in circostanze non ancora chiare (c'è chi parla di complottismi, chi di stati depressivi e chi di Covid-19) che insieme ad altre voci "fuori dal coro", ovvero, coloro che non erano nel recinto di cui facevano parte quelli che possiamo definire pro-vax, mettevano in guardia la collettività per i grandi dubbi che nutrivano nei confronti di una condotta sanitaria imposta e per cui i loro sospetti di possibili effetti avversi post-vaccino, sarebbero stati impevedibili, per la mancanza di una pratica sperimentale del farmaco nei tempi e nelle modalità con cui, solitamente, devono essere eseguiti i test prima di somministrarlo alle persone.


Il Dott. Mariano Amici, il Dott. Massimo Citro, il Prof. Francesco Hyeraci, il Dott. Massimiliano Marchi, il Prof. Carlo Gilardi e molti altri, hanno sempre espresso i loro dubbi, anzi, molti di loro avevano e continuano a sostenere le loro certezze in merito ad una letteratura medico scientifica che parla chiaro, riguardo il coronavirus e di come si sarebbe dovuta affrontare, tale dichiarata pandemia.


Fatto sta che, oggi emergono dati sempre più allarmanti, riguardo gli effetti avversi post vaccini anti-Covid-19.


A Torino ad esempio, presso l'Ateneo Politecnico, nei giorni scorsi si è tenuto un Congresso internazionale scientifico, che ha avuto per titolo "Poli-Covid-2022" (clicca qui per il Comunicato Stampa di Conclusione del Congresso).


Tanti i dubbi e gli interrogativi che il mondo scientifico si sta ponendo, riguardo l'efficacia del vaccino anti-Covid-19 e i possibili effetti avversi post inoculazione del farmaco che sono stati oggetto di discussione al Politecnico ma è fatto strano che, nonostante ci fossero 40 ospiti studiosi al tavolo di lavoro al Congresso, esperti di fama mondiale nelle aree della biologia, medicina, diritto, bioetica, sociologia e comunicazione, lo stesso Ateneo piemontese, che precedentemente, aveva dato il suo patrocinio, lo ha ritirato poco prima che avesse inizio l'evento, motivando tale azione con il seguente comunicato: "non saranno presenti gli ospiti voluti dall'Istituto Superiore di Sanità" .


Ora la domanda è conseguenziale: siccome si sapeva che al Congresso si sarebbe parlato, tra le altre cose, di fattibili effetti avversi post-vaccino anti Covid-19, è possibile che i forti dubbi che stanno emergendo in tutto il mondo riguardo la precedente decantata teoria dell'efficacia dei vaccini e la loro bassa percentuale di reazioni avverse, dichiarate anche dal nostro sistema sanitario nazionale, abbiano messo in forte crisi il mondo medico scientifico di casa nostra che, si trova oggi impreparato a rispondere e commentare gli studi provenienti da altri laboratori e dai loro colleghi?


Lasciamo ad ognuno le prorie riflessioni in merito a questo quesito e per chi volesse può visionare tutti i filmati delle letture e delle comunicazioni presentate durante il Congresso, così come tutti gli aggiornamenti sull’evento, consultando il seguente sito web: https://www.libera-scelta.it/policovid22/


Spostiamoci ora su un'altra notizia in tema con quanto stiamo qui trattando e che sta facendo molto parlare, quella relativa alla produzione americana di un film/documentario, girato da Stew Peters, dal titolo "Died Suddenly" (Morte Improvvisa) e che cerca di fare luce, come pubblica il Giornale d'Italia (quotidiano Indipendente) dove è apparso l'articolo, "sui malori improvvisi e morti dopo l'inoculazione del siero vaccinale e sugli effetti avversi". Il film-documentario è molto forte per ciò che racconta ma per chi volesse è sottotitolato in lingua italiana ed è visibile, se non verrà oscurato prima, sulle pagine de, "Il Giornale d'Italia", a questo link.


Ad oggi, è evidente che la presenunzione di quegli stessi personaggi che si erigevano a "luminari" della scienza medica e che per oltre due anni hanno sostenuto la tesi dell'esigenza prima e dell'efficacia durante il trattamento, di inoculare col "siero magico" l'intera collettività, bambini inclusi, per il bene di tutti noi, sta ora corrodendo pian piano le loro convinzioni...(non sappiamo se anche le loro coscienze).


E intanto, in Cina, dove tutto sembrerebbe essere partito per un errore di laboratorio o per una cosa voluta (forse non lo sapremo mai), la popolzione si sta ribellando a quella che sembrerebbe essere la nuova decisione del Governo di tornare al lockdown.

Nelle città cinesi si stanno moltiplicando le manifestazioni del popolo per testimoniare il proprio dissenso nei confronti dell'autorità, nell'era di Xi Jinping, per le nuove restrizioni anti Covid-19.


Insomma, si stanno aprendo nuovi scenari per cui emergeranno nuove "verità" cui dovremo fare molta attenzione nel capire quali sono reali e quali false. Una cosa forse è certa, è che in questi circa tre anni di dichiarata pandemia, le notizie che si sono susseguite, hanno creato spesso molto caos e confusione, facendo vacillare il potere decisionale di molti di noi ed ogni nostro buon tentativo di capire quale fosse la posizione migliore da assumere in merito a tutto quanto stava, ma forse è il caso di dire...sta ancora accadendo.


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