top of page
Immagine del redattoreMassimo Catalucci

IL "CODICE RATZINGER" E I MESSAGGI DI PAPA BENEDETTO XVI: "LA BARCA DI PIETRO E' IN PERICOLO"

Ratzinger da nove anni ripete: “Il Papa è uno solo”...e ci indica la strada per capire chi tra Lui e Bergoglio



- articolo di Massimo Catalucci


Ardea, 8 gennaio 2023 - Un paio di giorni fa pubblicavo un articolo sullo strano clima che investiva le esequie in Vaticano a Papa Benedetto XVI e come tali immagini non potessero non suscitare un senso di disorientamento nei credenti. Ed ecco che molte risposte ai quesiti che in tanti si pongono riguardo la presenza in Vaticano di due Papi, le possiamo trovare nel libro di Andrea Cionci, dal titolo “Codice Ratzinger”, un testo che è destinato a suscitare molte polemiche ma credo, anche tante certezze su chi fosse, realmente, il Papa regnante tra Bergoglio e Ratzinger.


Per chi volesse seguire gli interventi di Andrea Cionci ci sono due video che consiglio di ascoltare e che possono essere illuminanti riguardo l'argomento qui trattato (Video 1 Gli Enigmi di Ratzinger - Video 2 Il Codice Bergoglio)


Sono molti gli elementi nel libro di Cionci che rivelano l’attacco alla Chiesa Cattolica Cristiana da parte di un movimento che dall'interno dell'istituzione vaticana attinge a una quantità di eresie conclamate quali: il neo modernismo, neo luteranesimo, neo agnosticismo, neo paganesimo, neo marcionismo (contro la visione di un Dio troppo rigido), neo arianesimo (minimizzazione della divinità di Cristo) per sovvertire il cattolicesimo.


E fatti come quello di d'Ars (Francia), dove Enzo Bianchi, teologo prediletto di Bergoglio che da trent'anni sostiene che Gesù non è il Figlio di Dio ma che, ciononostante, nel 2018 viene invitato a presiedere al raduno mondiale spirituale dei sacerdoti in Francia (24/29 settembre 2018), unito ad altri segni evidenti che lo stesso papa Francesco mette in mostra senza nasconderli ed insieme a lui molti cardinali al suo seguito, come ad esempio la croce pettorale che porta al collo da trent'anni su cui è raffigurato un pastore con le braccia incrociate , ovvero, la posizione rituale tipica che viene assunta dai membri dell’Ordine pseudo massonico dei Rosacroce, al giuramento del diciottesimo grado di principe del loro Ordine che considera Gesù come un Profeta, un illuminato ma non come il Figlio di Dio, dimostrano come un movimento religioso all'interno delle mura leonine, sia in fermento da tempo per sovvertire il cattolicesimo.


San Giovanni dice, "chiunque non considera Gesù come figlio di Dio è anti Cristo" (1 Giovanni 2:22). Quindi, il simbolo che Bergoglio porta al petto, dovremmo considerarlo normale o le parole di Papa Benedetto XVI quando dice che "la barca di Pietro è in pericolo", sono messaggi che dovremmo cogliere per stare in guardia dai "falsi profeti", "finti papi", dall'anti Cristo?


Inoltre, la Declaratio con cui si “dimise” Papa Benedetto XVI nel 2013 e nella quale, onorevoli latinisti rilevarono omissioni ed errori di sintassi (cosa impensabile per Ratzinger, teologo preparatissimo e ricercato latinista) e nella quale non pronunciò mai la parola Munus, parola quest'ultima che viene spesso associata come sinonimo di Ministerium ma dalla quale si differenzia in quanto sta a significare l'investitura che Dio da' al Papa e alla quale Ratzinger non ha mai rinunciato, non pronunciandola; il fatto stesso che Ratzinger volle rimanere a vivere in vaticano, così come la frase del Santo Padre rivelata dopo la sua morte da Mons. Gaenswein (suo fedele servitore): "Rimanete saldi nella fede, non lasciatevi confondere! - e molto altro; dimostrano che ci sono tanti elementi per credere che l’unico e vero Papa fosse Benedetto XVI e di conseguenza, per i fatti accaduti, Bergoglio rappresenta l’anti Papa.


Un pericolo che, come suddetto, non arriva da fuori delle mura vaticane, bensì, si trova dentro le stesse. Quelle mura che Papa Benedetto XVI, al contrario di quanto si voglia far credere, non ha mai abbandonato, perché non ha mai abdicato, non rinunciando al Munus ma dove è stato impedito a svolgere la sua funzione.


A conferma che Ratzinger è stato il solo ed unico Papa regnante (altro che emerito), ci vengono in aiuto altri messaggi che il Santo Padre ha inviato ai fedeli: ad esempio non si è mai spogliato della sua veste bianca; così come ha sempre istruito da Papa, come è chiamato a fare il Vicario di Gesù Cristo nel suo ministero e per cui ha sempre continuato ad apporre alla sua firma la sigla P.P. – Pontifex Pontificum (Papa Regnante), che sta a significare pontefice dei pontefici.


A questo possiamo aggiungere che Papa Ratzinger, da nove anni ripete: “Il Papa è uno solo” – ma non ha mai spiegato chi tra lui e Bergoglio.


Leggendo il libro di Andrea Cionci, si scoprono molti fatti inquietanti che non possono non far riflettere sia il mondo laico che quello dei credenti. E quello che emerge, è che le dimissioni di Papa Benedetto XVI non sono mai esistite.


L’autore di “Codice Ratzinger” ha impiegato circa due anni per raccogliere nel suo libro una serie di dati che configurano uno scenario scioccante e che non è stato smentito neanche dallo stesso Papa Benedetto XVI.


73 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

CRONACA

Comments


bottom of page