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SERIE A - LA LAZIO RIPARTE DAL LECCE IN UNO STADIO SEMIDESERTO

  • Immagine del redattore: Massimo Catalucci
    Massimo Catalucci
  • 1 giorno fa
  • Tempo di lettura: 5 min
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Gran parte della tifoseria non entrerà oggi allo stadio Olimpico per protestare contro la presidenza della società che da decenni non riesce a fare il salto di qualità alla Lazio


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  • articolo di Massimo Catalucci


ROMA - Domenica, 23 novembre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it) - All'Olimpico nella Capitale un incrocio che pesa: biancocelesti in emergenza tra blocco del mercato e infortuni, Lecce in cerca del colpo esterno


La dodicesima giornata di Serie A porta a Roma una sfida dal sapore particolare: Lazio–Lecce, in programma oggi, 23 novembre 2025, alle ore 18:00. Due squadre con ambizioni e percorsi diversi che arrivano all'appuntamento con stati d’animo quasi opposti. Per i biancocelesti, il match è molto più di una semplice tappa del calendario; per i salentini, un’occasione per misurare la propria crescita contro un avversario ferito ma ancora pericoloso.


Lazio: un ambiente che chiede risposte


Il clima intorno alla squadra di Mister Sarri resta teso. Il blocco del mercato imposto dalla COVISOC — dovuto al mancato rispetto dei requisiti su liquidità, indebitamento e costi del lavoro — ha profondamente condizionato la costruzione della rosa.


Il presidente Lotito ha definito la misura “ingiusta” e dannosa per il club, sottolineando come la società abbia subito un evidente handicap competitivo. Ma i tifosi sono stanchi di sentire da decenni "scusanti" per un progetto che non ha mai decollato, che non ha mai permesso alla S.S. Lazio di fare il salto di qualità. Quel salto di qualità che le permettesse di trovarsi stabilmente nei piani alti della classifica e nelle competizioni europee, giocandosi qualcosa di importante con Inter, Milan, Juventus, per citare le quadre più blasonate del nostro campionato ed altre contendenti in Europa.


A questo si aggiunge una situazione infortuni ancora pesante: il Mister Maurizio Sarri ha parlato di una "stagione di sofferenza”, tra giocatori fuori forma, recuperi a rilento e una rosa troppo corta per competere su più fronti .


E tutto questo, oggi, ha comportato una protesta della tifoseria che ha deciso di disertare il match (gran parte di questa non entrerà nello stadio, ma seguirà da fuori la propria squadra). Certo, in questo momento la Lazio avrebbe bisogno del sostegno del proprio pubblico, ma i tifosi più passionali d'Italia, i laziali, vogliono dare un segnale forte alla società che è sempre più lontana dalla tifoseria biancoceleste.


Lecce: entusiasmo, identità e un progetto in crescita


Sul fronte opposto, il Lecce del Mister Eusebio Di Francesco arriva nella Capitale con idee chiare e una solidità sempre più evidente. La squadra è costruita su un mix di giovani talentosi e giocatori esperti, come raccontato nelle analisi di inizio stagione dedicate ai salentini .


Gli infortuni non mancano nemmeno per i giallorossi — con alcune assenze rilevanti segnalate nelle ultime settimane — ma il gruppo ha mostrato compattezza e capacità di adattamento, qualità che lo rendono un avversario insidioso per chiunque.


Anche sul piano del tifo, il Lecce continua a sorprendere: gli oltre 22.000 abbonati della stagione confermano un entusiasmo crescente attorno al progetto societario.


Un match che può cambiare il percorso di entrambe


Questo match, visto il cammino fin qui della Lazio, può rappresentare la possibilità per ripartire, dopo la caduta di Milano contro i nerazzurri. Sarà fondamentale vincere per ritrovare il giusto slancio, nonostante le difficoltà societarie e l’infermeria ancora affollata.


Per il Lecce, è l’occasione di dimostrare continuità e maturità in un campo tra i più difficili del campionato.


Il fischio d’inizio promette emozioni: due squadre con motivazioni diverse, ma con la stessa fame di punti. Se la Lazio cerca una scintilla per riaccendere la stagione, il Lecce vuole la conferma che il proprio percorso di crescita è ormai consolidato.


Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara



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MAURIZIO SARRI - Nessuna conferenza stampa pre-gara per il tecnico biancoceleste.










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EUSEBIO DI FRANCESCO - "A differenza delle altre soste abbiamo avuto la possibilità di disporre di qualche giocatore in più. Abbiamo lavorato bene, soprattutto riguardo agli aspetti da migliorare e su quelli su cui è necessario dare continuità. I calciatori che sono rientrati dagli impegni con le nazionali stanno bene e sono a disposizione. Un discorso a parte va fatto per Camarda che è stato fermo qualche giorno e oggi ha fatto qualcosa, valuterò domani se potrà essere o meno della gara".


"Una squadra con un ottimo allenatore (riferito alla Lazio - NDR) e con principi di gioco ben riconoscibili. Dispongono di esterni con qualità ed imprevedibilità, e lavorano bene con le catene. Sino ad oggi non hanno segnato tanto, è vero, ma hanno prodotto tanto e messo in difficoltà le avversarie. Dalla nostra sarà necessario, innanzitutto, fare una grande gara difensiva, per poi creare delle situazioni offensive".


"Quando si cambia tanto ci vuole più tempo per trovare l'amalgama - prosegue Di Francesco riferito sempre ai biancocelesti - E' un gruppo che si conosce, con i nuovi che portano entusiasmo ma si devono adattare. Vedo una Lazio che ha delle potenzialità importanti, con calciatori abituati a giocare ad un certo livello".


"Abbiamo una squadra in diversi ruoli con caratteristiche importanti dal punto di vista fisico ma preferisco guardare a casa mia. Abbiamo visto la Lazio per poterla mettere in difficoltà dal punto di vista tattico, ma pensiamo a noi stessi".


A chi gli chiede se per lui, ex romanista, sarà una gara particolare, come fosse un derby, Di Francesco risponde così: "Era un derby quando giocavo e allenavo la Roma. Sono legato alla Roma, ho amici romanisti, me ne ho anche tanti della Lazio. Sono un professionista, ho preparato la gara come ho fatto per altre partite".


Le probabili formazioni


LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Cataldi, Basic; Isaksen, Dia, Zaccagni.


All.: Maurizio Sarri


LECCE (4-3-3): Falcone; Veiga, Gaspar, Tiago Gabriel, Gallo; Coulibaly, Ramadani, Berisha; Tete Morente, Stulic, Sottil.


All.: Eusebio Di Francesco


La squadra arbitrale, VAR e AVAR



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Arbitro: Alberto Ruben Arena della sezione di Torre del Greco

Assistenti di linea: Mastrodonato e Luciani

IV Uomo (Ufficiale): Marinelli

VAR: Serra

AVAR: Piccinini




Dove seguire la diretta TV e in Streaming


La sfida Lazio-Lecce, valida per il 12° turno del Campionato di Calcio di Serie A, in programma oggi, 23 novembre 2025, alle ore 18:00, si giocherà allo Stadio Olimpico nella Capitale e sarà trasmessa in diretta TV e in streaming sui canali e sulle piattaforme DAZN, che detiene i diritti della gara in Italia. Su Sky e NOW, come indicato nei palinsesti dedicati al match


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