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  • Immagine del redattoreMassimo Catalucci

REPLICA DI VALENTINA TORRITI A SELVAGGIA LUCARELLI: "IL MALE E' NEGLI OCCHI DI CHI CI GUARDA"

L'iniziativa di solidarietà è nata per dare un segnale di vicinanza della collettività ai genitori che assistono i propri figli ricoverati nell'ospedale pediatrico Gaslini



- articolo di Massimo Catalucci


Genova, 17 novembre 2022 - Se è vero che viviamo in un mondo dove è difficile fidarsi del prossimo per diverse ragioni, legate in primo luogo alla fame di potere che alberga in molte persone, per cui si rischia di venire sfruttati proprio da coloro in cui riponiamo la nostra fiducia, è anche vero che ci sono molte altre persone che non si stancano mai di riporre fiducia negli altri anche quando queste vengono tradite nella loro fiducia dimostrata.


E queste persone, che fondano la propria esistenza sulla lealtà, la trasparenza, la fiducia appunto, verso il prossimo, non si stancano mai di guardare avanti e, a discapito di chi punta loro il dito per trovarci qualcosa di losco, di marcio in quello che fanno, come nel caso della giornalista Selvaggia Lucarelli nei confronti di Valentina Torriti e della sua "Nobile" iniziativa (lo scrivo con la "N" maiuscola per enfatizzare il suo progetto solidale), continuano nella loro strada, raccogliendo consensi da tanta gente che vede solo il "Bene" (anche qui la lettera maiuscola vuole esaltare ciò che è vero da ciò che è falso) negli occhi, nelle parole ma soprattutto, nei gesti e nelle azioni di Valentina Torriti e della sua Famiglia.


I FATTI


Questa mattina mi sono imbattuto per caso nei social, nel video realizzato da Valentina Torriti o da chi per lei, dove un bambino (uno dei suoi figli) diffonde l'iniziativa solidale (clicca qui per il video) che la Famiglia Torriti ha organizzato, già nello scorso anno e che replica in questo nuovo Natale 2022, finalizzata alla sensibilizzazione della collettività, nei confronti dei genitori che assistono i propri figli ricoverati presso l'ospedale pediatrico Gaslini di Genova. Quello che chiede Valentina è di far pervenire un presente, qualsiasi cosa, ai genitori dei bambini/ragazzi ricoverati, al fine di dimostrare con questo gesto quel lato umano che dovrebbe unirci tutti e che risiede nel gesto del dono quale testimonianza di vicinanza e solidarietà.


"E' come fare un pensierino ad un amico - dichiara Valentina Torriti - per far sentire che siamo loro vicini in questo momento in cui, essendo in ospedale con i figli, non è un bel momento. Ad esempio - aggiunge Valentina - sono arrivati doni quali, sciarpe, cappelli, cosmetici. Quindi, non è importante cosa arriva materialmente ma è importante il gesto che viene fatto e che manifesta loro, moralmente e spiritualmente, solidarietà e vicinanza da persone ad altre persone".


Il senso profondo che racchiude il messaggio lanciato da questa iniziativa solidale, mal interpretato, purtroppo, da Selvaggia Lucarelli che, senza interpellare la diretta interessata, si è lasciata andare a giudizi negativi su quanto di bello sta costruendo Valentina, dimostra, in realtà, come si possano attuare reti di relazioni, virtuali (nel web) e in presenza (fisicamente vis a vis), fondate su quel contatto primordiale di cui ogni essere umano ha bisogno, per soddisfare non solo la sua parte materiale, bensì quella emotiva e spirituale.


L'idea di Valentina di adoperarsi per far sentire meno soli i genitori dei bambini ricoverati, al di là della sua già evidente sensibilità umana innata, è stata accentuata da un fatto personale che ha colpito la sua Famiglia. Quasi due anni fa, purtroppo, perdeva uno dei cinque suoi figli per un male incurabile. Per tutto il periodo del "Calvario" che ha coinvolto, non solo i genitori del bambino deceduto ma anche gli altri suoi fratelli, Valentina e suo marito hanno avuto modo di constatare la sofferenza di altri genitori che assistono in ospedale i propri figli e di come spesso, sono soli in un cammino di dolore fisico, emotivo e spirituale e quindi, da quell'esperienza negativa, culminata con la perdita del loro figlio, hanno deciso di attivarsi per far sentire meno soli gli sfortunati genitori chiamati ad assistere i propri figli malati e a soffrire insieme a loro.


Ma a seguito della pubblicazione nei social del video della Torriti, la giornalista Selvaggia Lucarelli, è intervenuta commentando, negativamente, tale video, ritenendolo strumentale oltre che un mezzo per sfruttare i minori, per supposti fini personali dei grandi (clicca qui per vedere gli screenshot dei suoi post).


Pronta la risposta di Valentina Torriti che, con molta calma, soprattutto, con tanta educazione e sicura delle proprie azioni, che trovano radici solo nella solidarietà verso il prossimo e da nessun'altra parte, ha ribadito via web alle accuse infondate della giornalista.


"Il male è negli occhi di chi ci guarda" - queste le parole a chiosa del video di Valentina Torriti rivolte alla Lucarelli (clicca qui per il video).


Come far pervenire il proprio "dono" ai genitori dei giovani ricoverati al Gaslini


Chiunque volesse accogliere l'invito di Valentina Torriti e avesse voglia di contribuire con un presente da donare ai genitori dei giovani ricoverati al Gaslini di Genova, può farlo contattando, direttamente, Valentina al seguente numero 366 9700851.


Ci preme segnalare che la Sig.ra Torritri, sta ricevendo molti contatti da persone che vogliono aderire all'iniziativa solidale da lei promossa per cui, nel caso la linea dovesse risultare occupata, è possibile dimostrare il proprio interesse anticipandosi con un messaggio da inviare allo stesso numero su indicato, tramite whatsapp oppure, attraverso il servizio di posta "messenger". Questo il link della pagina Facebook di Valentina Torriti, per chi volesse usare il canale di comunicazione messenger: https://www.facebook.com/valentina.torriti


(*) La storia della Famiglia Torriti è stata a più riprese già raccontata da primocanale.it


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