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MILAN E LAZIO CERCANO LA VITTORIA PER CONTINUARE AD AMBIRE AL QUARTO POSTO

Immagine del redattore: Massimo CatalucciMassimo Catalucci

Due squadre ferite arrivano a questa delicata gara in un momento cruciale del massimo campionato di calcio nazionale


  • articolo di Massimo Catalucci



MILANO, 1 marzo 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at The World) - La Lazio riparte in campionato dallo stadio di San Siro (Meazza), dove mercoledì sera ha ceduto il passo all'Inter in Coppa Italia, ai quarti di finale. Una gara dove, per quanto visto in campo avrebbe meritato la Lazio, ma dove le "sviste" degli arbitri in campo e di Chiffi al VAR, hanno determinato un esito finale diverso.


Ma è inutile "piangere sul latte versato", ora c'è una gara da giocare, l'ennesima per rimanere agganciati al treno del quartetto che si aggiudicherà il pass per accedere alla prossima Champions League.


Pochi i calcoli da fare da entrambe le parti. Sia Baroni che Conceição sono consapevoli della delicatezza di questa partita e dell'importanza che rappresenta per il proseguio del campionato per le loro squadre.


La Lazio è avanti al Milan, ma bisogna fare attenzione perché in questo turno, lo scontro diretto tra i rossoneri e i biancocelesti, laddove finisse con un pareggio, favorirebbe il Bologna, se dovesse vincere domani in casa contro il Cagliari. Certo è, che una vittoria degli emiliani, che giocano alle ore 15:00, metterebbe ulteriore pressione a Milan e Lazio.


Mister Baroni recupera Vecino che probabilmente entrerà nel corso della gara, per cui partirà dalal panchina. Elemento, quest'ultimo, importante per il gioco dei biancocelesti, come dichiarato dallo stesso tecnico in conferenza stampa ieri a Formello.


Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara


Il tecnico dei rossoneri è intervenuto così ai microfoni di SKY.


Conceição - "Vincere, vincere, vincere. Siamo coscienti del momento e di quello che è accaduto per errori nostri o di qualcuno che non possiamo controllare. Ci sono state piccole sfortune ma non possiamo aggrapparci a questo. Dobbiamo lavorare su quello che possiamo controllare".


"Il mio lavoro è passarglielo - il tecnico si riferisce alla fuoco che prova come sportivo e che lo ha contraddistinto come calciatore e allenatore - Lo credo veramente, un titolo che potevamo conquistarlo lo abbiamo conquistato. Possiamo svalorizzarlo ma per me è importante. E ne abbiamo ancora uno: solo 4 squadre possono vincere la Coppa Italia e noi siamo tra quelle. La mentalità deve essere al mille percento dal primo all'ultimo secondo, l'80% dei gol arriva per distrazione. Ma questo ciclo passerà con il lavoro e credendoci".


"Io sono abituato a vincere fin da piccolo sia nella vita personale che professionale. Ho vinto tanto come calciatore anche qui in Italia, e come allenatore. Arrivare in Italia era un sogno per me, in una squadra storica come il Milan. Ma ora sono altri tempi rispetto a quando la Champions era sempre un obiettivo del Milan e la vincevano. Tutti qui abbiamo voglia di vincere e cambiare altrimenti saremmo masochisti".


"Ai ragazzi ho chiesto di lavorare bene e capire cosa facciamo a livello di esercizi. Dobbiamo cercare di dare il massimo tutti i giorni per arrivare alla prossima partita".


"So che voi non vedete o non volete vedere... io rispetto i giornalisti che hanno opinioni vere. Vere. Ma anche con il Bologna ho visto cose buone. Poi c'era un fallo e un errore dell'arbitro che non possiamo controllare e non dobbiamo aggrapparci a quello. Serve più leggerezza a livello mentale per saper continuare. Stiamo lavorando sugli episodi che possiamo controllare".


"Provo a spiegarmi. Noi abbiamo dei dati, il preparatore atletico ci dice se un giocatore ha lavorato al suo 100% ma è in quel momento. Poi devi saper andare oltre, anche al 120, 150%".


"Reijnders in tutti i momenti della partita è molto presente. Gioca un po' più basso ma con libertà di andare avanti e si inserisce come voglio io. Pulisic è diverso: al mattino della partita col Bologna il dottore mi aveva detto che non poteva giocare e io avevo preparato la partita con lui in campo. Ho dovuto trovare una soluzione, ma lui è da un mese che gioca con un piccolo problema fisico".


Un parere sul rendimento di Joao Felix - "La panchina a volte fa parte della strategia, E' molto bravo tra le linee, a volte ha voglia di toccare molto il pallone e si sposta in zone in cui non deve. Stiamo correggendo e lavorando, deve essere più decisivo perché ha qualità. Non deve trovarsi lontano dalla porta".


Il tecnico risponde alla domanda dei giornalisti che gli chiedono cosa non è riuscito a trasmettere ai suoi giocatori rossoneri, come aveva fatto con il Nantes - "L'ho fatto non solo in Francia ma anche in Portogallo, subentrando a campionato in corso. Ma è tutto diverso, non meglio né peggio, solo diverso".


Sulla Lazio - "Bei ricordi, ma è il passato. Domani sarà un avversario. Partita difficile con una squadra davanti a noi, Baroni sta facendo un lavoro di qualità".


"Giocherò sicuramente qualche partita in un altro modo ma ho bisogno di lavorare sul campo, non alla lavagna. Inizierò da martedì, dopo il lunedì di riposo. Senza dubbio lavorerò su un altro modulo, in passato ne ho adottati molti diversi".


"Dico solo che la mia amarezza quando le cose non vanno bene è un'angoscia che è la stessa dei tifosi, sinceramente. Qualche sfogo dopo le partite è collegato a questo, a questa voglia di fare bene qua".


Il tecnico biancoceleste, è intervenuto così ieri in conferenza stampa nel quartier generale di Formello (RM).


BARONI - "Siamo fiduciosi e ottimisti sempre, ma anche dispiaciuti perché ci tenevamo alla Coppa Italia, è una competizione importante. Arrabbiati? Quello è un sentimento che non ti porta mai nulla, devi avere sostegni forti e pensare alle cose che puoi migliorare. Noi siamo concentrati lì".


"Il gol è una responsabilità di tutti, abbiamo sempre segnato di collettivo. Castellanos è un giocatore importante, ma è la squadra che deve avere la soluzione. Bisogna sempre avere una grande soluzione offensiva, la chiave sta nel gruppo non nelle individualità. C'è fiducia e convinzione, la squadra sa quello deve fare".


Un pensiero sugli arbitraggi - "Io credo che tutto il movimento deve lavorare per migliorarsi. Ci sono uomini competenti che cercheranno di puntualizzare e migliorare, poi però ci sono anche dei regolamenti in cui ci dobbiamo muovere. Il calcio non è mio, non è delle società o di chi lavora, ma della gente. E dobbiamo sostenerlo".


"Vecino è un giocatore fondamentale per noi, lo ripeto. Quando ci sono questi infortuni bisogna sentire e capire le sensazioni del giocatore, lui è molto vicino. Ieri ha svolto quasi tutto l'allenamento con noi, ci parlerò. Non giocherà dall'inizio, ma vedremo se potrà giocare a gara in corso".


Sul portiere che scenderà in campo domenica - "Lo vedrete domenica chi giocherà in porta".


"Romagnoli sta meglio, ha fatto un lavoro di recupero. Abbiamo ancora due sedute, lo valutiamo. Credo sia in fase di recupero, è stata una mia scelta preventiva martedì".


"Oltre al gol, io vedo altri contenuti nella partita. Entrambi, Noslin e Tchaouna, hanno fatto buone prestazioni, dobbiamo sostenerli tutti insieme. Il peso del gol e dell'attacco non è del centravanti solamente, dobbiamo lavorare di collettivo. Sono due ragazzi che stanno dando un contributo importante, spero che presto possano fare ancora di più".


"Le critiche fanno parte del gioco, le accettiamo e ci lavoriamo. Noi siamo una bella squadra che fa buon calcio, ma non siamo ancora una grande squadra. Stiamo lavorando ogni giorno e ogni momento per diventarlo. Siamo ambiziosi, dobbiamo proseguire step by step. Ci andiamo a prendere tutto con il lavoro".


"Dia è un giocatore che può fare sia il trequartista che centravanti. Non è una punta di riferimento, ha tanta mobilità che gli permette di aprire anche degli spazi. Più i difensori hanno riferimenti e più sono avvantaggiati, lui si muove molto bene e non dà riferimenti".


"In relazione ai falli fatti siamo la squadra più ammonita. Noi abbiamo molta dinamicità, ci adoperiamo per una riconquista di palla alta e spesso siamo uno contro uno. Stiamo cercando di fare un calcio propositivo. Anche io ho notato questa situazione dei tanti gialli, ma i miei giocatori sanno benissimo che amo questa dinamicità".


"Il Milan è una squadra fortissima, tra le più forti in campionato soprattutto per individualità. Ha grande proiezione offensiva. Per noi rimane un impegno severo ma bellissimo, da affrontare a viso aperto". 


"Patric sta meglio, ieri ha lavorato con la squadra. Ora lo valuterò in questi due allenamenti per capire se può venire con noi a San Siro".


"C'è ancora tanto lavoro da fare. All'andata contro il Milan avevamo fatto 40 minuti di altissimo livello. La percezione era che da quella partita siamo usciti più forti. Abbiamo bisogno di queste partite, è una cavalcata lunga, i bilanci si fanno alla fine. Ora siamo nella parte più bella e più importante".


"Il Milan è una squadra che può vincere tante partite. A gennaio hanno cambiato diversi giocatori, rimane un gruppo con grandi individualità. Dobbiamo lavorare di collettivo e limitare al minimo le loro qualità".


Le probabili formazioni


MILAN (4-2-3-1): Maignan; Jimenez, Thiaw, Pavlovic, Theo Hernandez; Musah, Fofana; Pulisic, Reijnders, Leao; Gimenez.


All.: Conceição


LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Patric, Gila, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Tchaouna.


All.: Baroni


La squadra arbitrale, VAR e AVAR


Arbitro: Gianluca Manganiello

Assistenti di linea: Passeri e Costanzo

IV Uomo ufficiale: Fourneau,

VAR: Mazzoleni

AVAR: Pezzuto



Dove seguire la diretta TV e in Streaming


La partita fra Milan e Lazio, in programma domani, domenica 2 marzo 2025, dalle ore 20:45 allo stadio San Siro (Meazza) di Milano, valida per la 27a gara del campionato di calcio di Serie A, sarà trasmessa in esclusiva su Dazn. Gli abbonati potranno vedere il match collegandosi tramite app su smart tv oppure collegare al televisore una console PlayStation 4/5 o Xbox, TIMVISION BOX o dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast. Visione possibile tramite app o sito Dazn su tablet, pc e smartphone.


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