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  • Immagine del redattoreMassimo Catalucci

MELONI: "FARO' IL NOME DEL CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE LAZIO, LUNEDI' 19 DICEMBRE"

Aggiornamento: 19 dic 2022

Giorgia Meloni chiude la tre giorni della festa dei dieci anni di Fratelli d'Italia con un dato importante: "Nell'ultimo trimestre l'Italia è cresciuta più di Francia, Spagna e Germania"



- articolo di Massimo Catalucci


Roma, 17 dicembre 2022 - Giorgia Meloni ha chiuso poco fa con il suo intervento, la tre giorni di festa dei dieci anni di Fratelli d'Italia. Una festa che è servita per tirare le somme di quanto costruito in questo decennio dal partito contraddistinto dalla fiamma tricolore ma anche per raccontare cosa sta facendo di concreto l'esecutivo guidato da GIorgia Meloni e quanto intenderà fare per i prossimi cinque anni.


In particolare, il Premier Meloni, ha voluto sottolineare come, nel momento in cui Fratelli d'Italia è arrivato al Governo della Nazione per guidarla, tutta la narrazione fatta fino a quel momento da quella parte politica di sinistra che ha sempre voluto denigrare ed infangare con "false verità" il suo avversario politico, è crollata su se stessa.


"Io credo che questa sia la ragione per la quale sta salendo il consenso per Fdi - dichiara Giorgia Meloni - perchè tanti guardavano a noi con interesse ed erano spaventati perché veniva fatto su di noi un racconto che era irreale. Oggi la realtà viene fuori e spero che quei sondaggi continuino a crescere per questo. Spero di poter convincere altre persone che non eravamo quello che i nostri avversari politici raccontavano in giro".


I sondaggi danno una crescita costante e continuativa di Fratelli d'Italia ma Giorgia Meloni non vuole lasciarsi contagiare da questi numeri, piuttosto, tiene l'occhio del Governo su altri dati, quello della crescita delle attività economico produttive, del mondo del lavoro, del ritorno dei giovani a formare una famiglia e fare figli, su come creare ricchezza per tutti.


"Politicamente farò tutto quello che devo fare - aggiunge il Premier - non guardo al consenso, ai sondaggi ma alla curva del Pil, dell'occupazione, della ricchezza, di quanti figli si fanno. Quando fra cento anni morirò vorrò essere sicura di aver fatto quello che dovevo per migliorare questa nazione. Questo mi basta".


"Gli alleati mi stanno aiutando molto - puntualizza Giorgia Meloni - Sono molto soddisfatta della manovra, soprattutto alle condizioni date. Qualcuno avrebbe rimandato le scelte politiche al prossimo anno. Invece noi abbiamo presentato misure politiche".


Poi, sul tema dell'immigrazione ha voluto ribadire come l'Italia, prima del suo Governo, fosse prona davanti all'Europa. L'invasione clandestina degli immigrati non era mai stata affrontata dal giusto punto di vista e per cui tale fenomeno ha sempre penalizzato l'Italia perchè non ha saputo imporre un principio che è parte comune dell'UE, ovvero, la difesa dei confini della stessa Unione Europea, principio che non può prescindere dalla difesa dei confini dei singoli Stati che la compongono. Visto in quest'ottica, il problema deve essere affrontato ponendo soluzioni adeguate a non penalizzare nessuno Stato dell'UE e a regolamentare il flusso di migranti nel nostro continente.


"L'Italia ha smesso di accettare supinamente qualcosa di inaccettabile e ha alzato la testa: il risultato è che si parlerà del problema - afferma decisa, come è nel suo carattere, il Premier Giorgia Meloni che aggiunge - Ora partiamo dalla difesa del nostro interesse nazionale. L'Italia pone il problema in Europa, che come noi stiamo gestendo la questione migratoria è un errore. Mi fa sorridere come certa stampa racconta la vicenda: ma con Macron Meloni si è vista, si è parlata? Non stiamo alle elementari. I rapporti sono meno personali e più politici. Italia e Francia difendono gli interessi nazionali consapevoli che poi si deve trovare una soluzione. Questa nostra capacità di dialogare con tutti ci rende centrali e di contare di più: non c'è l'Europa di serie A e di serie B. E' finita l'Italia che si accanisce sulle persone perbene. Qui le regole devono valere per tutti".


Oggi si attendeva anche il nome del Candidato di centro destra alla Presidenza della Regione Lazio, alle prossime elezioni di Febbraio 2023 ma Giorgia Meloni ha spiazzato tutti, prendendosi ancora due giorni per dichiararlo ufficialmente.


"Non farò il nome questa sera - ha concluso Meloni - ma come mi è stato chiesto dagli alleati, fornirò loro tre nomi ed in comune accordo ci indirizzeremo su quello che è gradito a tutti. Quindi, lunedì 19 dicembre, farò il nome del nostro candidato.


La kermesse politica si chiudeva sulle note dell'inno nazionale di Mameli, come è solito oramai ascoltare in ogni manifestazione, piccola o grande che sia, di Fratelli d'Italia.


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