top of page

LAZIO-TORINO 3-3 - UN PARI CHE SERVE A POCO AD ENTRAMBE LE SQUADRE

  • Immagine del redattore: Massimo Catalucci
    Massimo Catalucci
  • 4 ott
  • Tempo di lettura: 5 min
ree

Cancellieri con una doppietta illude la Lazio, che prima pareggia e poi passa in vantaggio. Ma in un finale folle il Torino la ribalta e la Lazio la pareggia su rigore


ree
  • articolo di Massimo Catalucci


ROMA - Sabato, 4 ottobre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it) - Una gara che sapevamo essere dura, combattuta e dai ritmi alti. E così è stato. La posta in palio era importante per tutte e due le squadre, entrambe alla ricerca di conferme. Conferme che con il pari finale, sono state congelate e rimandate ad altra data, rispetto alle aspettative che i tecnici delle due compagini riservavano in questa gara: Mister Sarri per dare continuità di vittorie alla sua squadra, dopo la buona prestazione contro il Genoa; Mister Baroni, per proseguire il suo cammino sulla panchina granata (perché non è detto che sia scontata la sua permanenza dopo il pari di oggi anche se l'esonero dopo questo match sarebbe ingeneroso). Comunque, per quanto visto in campo, il pareggio è da considerare il risultato più giusto, perché non c'è stata una supremazia da una parte o dall'altra.


E se è vero che Mister Baroni nel finale ha sfiorato il secondo "colpo pieno" all'Olimpico in questa stagione sulla panchina del toro, dopo aver vinto contro la Roma qualche turno fa, la Lazio, in un periodo un po' troppo avverso per lei, visti i tanti infortunati che affollano la "sala infermeria" di Formello, ha giocato comunque un buon calcio contro una squadra ben organizzata, e con un po' di fortuna ha trovato il gol su rigore, sempre nei minuti di recupero finali, con Noslin e Cataldi, che hanno permesso ai biancocelesti di recuperare una gara che sembrava segnata al 93° per il vantaggio del Torino.


Il giovane attaccante laziale subentrato a Dia da poco, prima ruba palla in uscita dall'area avversaria ad un giocatore granata e poi, subisce un fallo (ingenuo, ma palese) da parte di Maripan. Sarà Cataldi a portarsi sul dischetto e con calma e freddezza olimpiche, trasformerà il penalty per il definitivo 3 a 3. Complimenti a Danilo, romano e laziale dalla nascita, perché al momento del fallo da rigore, in un contesto dove gli animi in campo si erano accesi con un capannello di giocatori che si strattonavano l'un l'altro, non era facile trovare la tranquillità e la concentrazione giuste per trasformare il tiro dagli undici metri e riacciuffare la gara in extremis (103°). Cataldi oggi, in termini individuali, ha strappato a questa gara la soddisfazione, magra per la Lazio, ma importante allo stesso tempo (visto come si era messa la partita nel finale) di segnare il gol del pari e con la fascia di capitano al braccio, per l'assenza nel match di Zaccagni per problemi muscolari.


Ora ci sarà la sosta e da Formello si attendono buone notizie per quanto riguarda i recuperi degli infortunati e il rientro dello squalificato Guendouzi, pedina di cui Mister Sarri non può fare a meno a centrocampo per qualità superiori agli altri centrocampisti, anche se Basic oggi ha fatto il suo e segnato la sua prestazione con un assist per il secondo gol di Cancellieri, quest'ultimo premiato per la seconda volta consecutiva come miglior giocatore della gara, dopo quella di Genova della scorsa settimana.


Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara



ree

MARCO IANNI - A parlare ai microfoni dei giornalisti non è intervenuto Mister Sarri, perché ha dovuto lasciare lo stadio che non si sentiva bene. "l mister si scusa ma non si sentiva bene, ha avuto giramenti di testa. Il finale di partita ha influito - ha dichiarato il suo allenatore in seconda Ianni che è intervenuto al suo posto in conferenza stampa e che ha poi, commentato così il match - "Tutta la partita è stata provante. Siamo stati bravi nel crederci fino alla fine. Il rammarico è che c’è stato un momento in cui eravamo padroni della gara e potevamo fare di più per chiuderla, ma pareggio giusto".


"Gli infortuni non devono essere un alibi. Non è facile sopperire a tante assenze, ma la squadra non si è creata un alibi ha fatto partita tosta e di carattere. Dobbiamo recuperare giocatori. Una volta recuperati è chiaro che mantenendo questa cattiveria che i ragazzi stanno dimostrando arriveremo a esprimere un calcio migliore. Alla base serve questo spirito che ci ha portato a raggiungere questo risultato ».


"Si può sempre migliorare. Nei momenti della gara importanti, serve cercare di aggredire la partita quando va fatto e gestirla meglio nella circolazione della palla quando dobbiamo rallentare i tempi. Parlerei più di gestione dei tempi della partita più che di condizione fisica. Non incontravamo una squadra facile".



ree

MARCO BARONI - "Dobbiamo giocare così. A parte i 7-8 minuti che abbiamo fatto di follia con l’Atalanta, la squadra a Firenze a Roma e anche a Parma… per me abbiamo fatto molto bene. La squadra è viva, la squadra crede, sta crescendo. Ma io lo sapevo, abbiamo tanti giocatori che vengono da annate dove hanno giocato poco. Oggi Asllani è alla quinta partita consecutiva ed era la bellezza di tre anni che non lo faceva, così Ngonge, così Simeone. Abbiamo tante piccole cose da sistemare, ma io credo nella squadra, credo nel gruppo! E quindi andiamo avanti. Dispiace, oggi ci brucia tantissimo, perché la partita era già fatta, era già vinta, bastava buttare via quel pallone. E’ un’ingenuità, ma di ragazzi giovani che devono crescere: e li faremo crescere".


"Posso confermare che ho imprecato quando è uscito il calendario. Quando inizi un lavoro nuovo in una squadra nuova con tanti giocatori con un mercato che andava work in progress. Alcuni giocatori sono arrivati alla fine, altri, come ho detto prima, arrivati da situazioni in cui giocavano poco. Quindi partire col botto così e trovare nelle prime sette partite le prime sei delle prime classificate non era certo quello che uno si aspetta. Però io sono abituato a vedere nelle difficoltà delle opportunità: e questa è stata un’opportunità. Peccato che oggi non abbiamo portato via la vittoria, altrimenti in meno di un mese avremmo vinto due volte a Roma. Però prendo il valore della prestazione come una vittoria; quindi ci dobbiamo tenere questo valore".


Il tabellino della gara


Sabato, 4 ottobre 2025

Stadio Olimpico - ROMA


LAZIO-TORINO - 3-3

Marcatori: 16° Simeone (T), 24°, 40° Cancellieri (L), 73° Adams (T), 93° Coco (T), 103° rig. Cataldi (L)


LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Hysaj, Gila, Romagnoli, Tavares (90° Lazzari s.v.); Cataldi, Basic (67° Belahyane); Cancellieri, Dia (81° Noslin), Pedro (67° Isaksen); Castellanos.


All.: Sarri.


TORINO (4-3-3): Israel; Pedersen (78° Dembélé), Coco, Maripan, Lazaro (63° Nkounkou); Casadei, Asllani , Tameze (70° Masina 6); Ngonge , Simeone (79° Gineitis), Vlasic (70° Adams).


All.: Baroni.


ree

Arbitro: Piccinini

Ammoniti: Asllani (T), Romagnoli (L), Casadei (T), Cataldi (L), Castellanos (L), Maripan (T)

Espulsi: -





————————————————-



ree



Commenti


bottom of page