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LAZIO - SI RIPARTE DAL CAMPIONATO E LA STRADA E' IN SALITA

  • Immagine del redattore: Massimo Catalucci
    Massimo Catalucci
  • 31 mar
  • Tempo di lettura: 4 min

I ragazzi di Mister Baroni, scivolati in settima posizione dietro la Roma, sono costretti a vincere con il Torino per rientrare al sesto posto


  • articolo di Massimo Catalucci


Roma, 31 marzo 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it ) - Da oggi per la Lazio, ma d'altra parte così come per tutte le squadre che hanno obiettivi importanti da raggiungere in questa stagione, sia che si guardi verso il basso della classifica che verso l'alto, inizia un periodo chiave, dove non si può più sbagliare.


E già da questa sera i biancocelesti avranno un test molto difficile con cui confrontarsi: allo stadio Olimpico nella Capitale, arriva il sorprendete Torino che nelle ultime cinque gare di campionato ha raccolto tre vittorie, un pareggio ed una sconfitta; mentre la Lazio nelle stesse ultime gare ha raccolto tre pareggi, una vittoria ed una sconfitta.


Il ruolino di marcia dall'inizio di questo nuovo anno per la Lazio non è certamente confortante, quanto lo è stato invece da inizio stagione fino al mese di dicembre scorso.


Al fischio d'inizio di Lazio-Torino, vedremo come si sono preparati i ragazzi di Mister Baroni, in previsione di un tour de force che vedrà i biancocelesti disputare ogni gara, di coppa (Europa League) e di campionato, come fossero tutte delle finali.


Dall'ultima gara ufficiale disputata sono trascorse due settimane, sospensione dei campionati per club per dare spazio alle nazionali, quini, di tempo per recuperare fisicamente e psicoemotivamente ce n'è stato, ma a parlare è sempre il campo ed è lì che i tifosi biancocelesti vorranno vedere la reazione positiva e determinata dei loro beniamini. Tutto il resto sono "chiacchiere", ora serve concretezza. Ora occorre vincere, non ci sono altre alternative se si vuole continuare a puntare in alto.


Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara


BARONI - "La società non mi ha fatto nessuna richiesta. Abbiamo sempre lavorato verso questa direzione. Ora i ragazzi che sono arrivati sono ancora più pronti. Il presidente l’ho visto ieri per la prima volta. Siamo stati una ventina di minuti insieme. Con il direttore, invece, il confronto è quotidiano. In queste due settimane non c’è stato niente di diverso da quanto accade da sempre nel quotidiano. Siamo concentratissimi tutti solo sulla prossima partita. Le critiche fanno parte del nostro lavoro quando sono obiettive sono utili e ci aiutano a crescere. Per me sono una leva importante del mio lavoro. Vanno utilizzate per fare un’ulteriore crescita". 


"Eravamo arrivati a Bologna stanchissimi. La pausa ci ha permesso di ricaricare più le energie mentali che fisiche. I nazionali erano fuori e hanno viaggiato. Alcuni non si sono mai fermati, qualcuno farà 60 partite. Ma questo non deve essere un alibi. Stiamo cercando di recuperare tutti. Castellanos? Per il taty era in programma che giocasse quella porzione di gara in Europa League. Tavares oggi si è allenato con la squadra. Per noi è un giocatore importante. Abbiamo ancora domani e poi valuteremo insieme. Sarà dei nostri per le gare importanti che ci attendono. Pellegrini? Luca ha lavorato con attenzione, voglia e attenzione. Il toglierlo dalla lista non era una punizione, ora ritornerà con noi. Dia è arrivato un pochino meno lucido anche lui nelle ultime gare. Noslin e Tchaouna sono ragazzi giovani e io sto cercando di alleggerirli. Quando sali di livello bisogna saper gestire questa cosa. Voglio che i ragazzi vadano in campo liberi e sereni. Isaksen? È tornato, sta bene. Ha un leggero fastidio al tendine ma sarà dei nostri".


"I numeri certo che li guardiamo e conosciamo anche il nostro percorso. Ora dobbiamo solo guardare avanti e guardare partite dopo partita. Ho fiducia nei miei uomini e so che ci faremo trovare pronti. Le analisi vanno fatte per ritrovare fiducia non per generare scetticismo".


VANOLI - "Siamo consapevoli di affrontare una squadra in lotta per la Champions, l'importante è capire la partita: troveremo una Lazio arrabbiata per i cinque gol subiti dal Bologna. La parola magica è attenzione".


"Ci siamo promessi di affrontare queste ultime nove gare come se fossero delle finali e io non penso al futuro: dobbiamo lavorare ancora tanto sulla mia idea di calcio, ma rispetto all'andata siamo cresciuti molto".


"Maripan l'ho visto sereno e carico, era solo preoccupato perché ha accusato un sovraccarico muscolare e perché gli ultimi risultati hanno complicato la qualificazioni del Cile ai prossimi Mondiali".


Le probabili formazioni


LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Hysaj, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Noslin.


All.: Baroni.


TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Coco, Maripan, Biraghi; Casadei, Ricci; Lazaro, Vlasic, Elmas; Adams.


All.: Vanoli.


La squadra arbitrale, VAR e AVAR


Arbitro: Massa

Assistenti di linea: Vecchi e Ricci

IV Uomo (Ufficiale): Massimi

VAR: Pezzuto

AVAR: Marini




Dove seguire la diretta TV e in Streaming


La partita tra Lazio e Torino, valevole per il 30° turno del campionato di calcio di Serie A, in programma oggi, lunedì 31 marzo 2025 alle ore 20:45 allo stadio Olimpico nella Capitale, sarà trasmessa in diretta TV ed in esclusiva da Dazn. Sarà possibile seguire la diretta anche in Streaming con le apposite app scaricabili su Smart tv, tablet, smartphone e pc o le televisioni collegate alle diverse consolle TimVisionBox, Playstation, Xbox, oppure, ad un dispositivo Google Chromecast o Amazon Fire TV Stick.


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