COPPA ITALIA - LA LAZIO VINCE 1-0 CON IL MILAN E VOLA AI QUARTI
- Massimo Catalucci

- 7 ore fa
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I biancocelesti superano i rossoneri con una gara attenta, tosta e incisiva. Basic sempre più negli schemi di Mister Sarri e Zaccagni da grande leader segna e trascina la sua squadra alla vittoria

articolo di Massimo Catalucci
ROMA - Venerdì, 5 dicembre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it) - Chi pensava che al Milan non interessasse la Coppa Italia, si è dovuto ricredere assistendo alla gara di ieri sera, dove gli avversari della Lazio, guidati da Mister Allegri, hanno provato a contrastare la grande personalità che i biancocelesti hanno saputo mettere in campo e che alla fine ha premiato la loro capacità organizzativa e la maturità nel proporre il proprio gioco, tenendo tra i piedi la sfera per gran parte della partita.
Toma Basic - L'uomo in più di Mister Sarri
Toma Basic è sempre più l'uomo rivelazione di questa stagione 2025/2026 della Lazio di Mister Sarri. Un centrocampista che sta interpretando al meglio la filosofia di calcio "sarriana" e sempre più dentro gli schemi di gioco del comandante di origine livornese. Oramai il tecnico laziale, come da lui espresso pubblicamente, è difficile rinunciare a Basic per la sua continuità, determinazione ed anche capacità di svolgere con puntualità i due ruoli delle fasi difensive e offensive, senza precludersi la possibilità di concludere a rete, come accaduto ieri sera dove al primo tempo ha innescato un contropiede con la complicità di Zaccagni, arrivando fino al limite dell'area avversaria da cui ha lasciato partire un fendente rasoterra che per questioni di millimetri non è entrato in porta. Ottimo il suo rendimento anche in quesat gara di Coppa Italia, dove ha meritato un bel sette in pagella.
Mattia Zaccagni - Sempre più leader di questa Lazio
I biancocelesti hanno trovato in Zaccagni il capitano leader con una personalità da grande campione: professionista vero, persona seria fuori dal campo e nel rettangolo di gioco tatticamente attento con una grande capacità di dribblare l'avversario che regolarmente per fermarlo deve stenderlo, uniti alla sua velocità e tecnica, non solo con i piedi ma, come visto ieri contro il Milan, anche con la "testa", si è ritagliato il ruolo da protagonista in questa Lazio. Il suo rendimento costante sta regalando molta qualità alla Lazio e sarà difficile per il tecnico della Nazionale, Mister Gattuso, tenerlo in panchina. Una spina nel fianco per qualsiasi avversario: difficile da marcare, protegge ben il pallone, appoggia, triangola, dribbla, scatta, segna...Sette e mezzo in pagella ieri sera, strameritato e non solo per il gol.
La Lazio troverà il Bologna ai quarti di finale, ma domenica lo incontra in campionato
La Lazio si gode questa bella vittoria che in parte, inutile negarlo, riscatta l'immeritata sconfitta in campionato, subita sabato scorso proprio contro il Milan. Gara, quella di qualche giorno fa, segnata da un rigore negato ai biancocelesti, che ha suscitato non poche polemiche, visto che in altre situazioni precedenti che presentavano la stessa dinamica di gioco in altre gare e con altre squadre, gli arbitri avevano fischiato il penalty.
Quindi, doppia soddisfazione in casa Lazio dove tutti possono sentirsi "allegri" e rivendicare il teatrino manifestato a bordo campo dal tecnico rossonero nella gara di Milano, quando ha aggredito l'arbitro Collu nel momento in cui si è recato al monitor per verificare in review l'azione del rigore. Arbitro, che prima espelle Allegri e poi, dà la sua fantomatica, quanto fantasiosa giustificazione per la sua infelice decisione finale: "Fallo in attacco di Marusic".
Ma non c'è tempo per festeggiare troppo, la Lazio è chiamata subito a ributtarsi in campionato con una gara contro il sorprendete Bologna. Si giocherà domenica tardo pomeriggio, alle ore 18:00, sempre allo Stadio Olimpico nella Capitale e i biancocelesti, dovranno far valere il fattore campo. Da parte loro, sappiamo che i tifosi faranno il proprio dovere, come sempre dimostrano di farlo e anche ieri sera la Curva Nord, ha trascinato tutto il tifo laziale presente sugli spalti, con cori di incitamento ai propri beniamini che non si sono mai spenti dall'inizio alla fine della gara.
Il Bologna, incontrerà di nuovo la Lazio ai quarti di finale, tra le mura amiche dello Stadio Renato Dall'Ara...ma prima di quel match, Mister Sarri e i suoi ragazzi, hanno bisogno di superare i rossoblu nella gara di campionato di domenica prossima, e laddove dovesse dimostrarsi vincente, riproporrebbe i biancocelesti in prossimità delle zone che contano della classifica, quelle delle posizioni che permettono l'accesso alle prossime coppe europee.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara

MAURIZIO SARRI - "Queste sono situazioni in cui ci provo gusto, tante difficoltà sin dall'inizio, anche gli infortuni ma questa è una squadra che si fa allenare. Quindi durante la settimana mi diverto, poi la domenica magari mi arrabbio perché forse abbiamo qualcosa in meno degli altri".
"Ci ha fatto piacere fare felici quarantamila persone che hanno fatto un tifo feroce, in campionato eravamo mortificati a fine gara, l'eliminazione diretta contro il Milan è sempre qualcosa di importante, andiamo avanti, non abbiamo neanche tempo di essere contenti perché ci aspetta il Bologna e una gara difficile".
Su Toma Basic - "Basic è arrivato con grandi prospettive qualche anno fa, poi un po' per colpa nostra e un po' sua si era un po' perso, io non ho avuto dubbi a ritirarlo dentro e ci sta ripagando alla grande, è uno dei più affidabili sicuramente".
"I prossimi mesi? Mi aspetto di dover continuare a lavorare, arrivare a fine stagione e capire di poter fare un salto di qualità sarebbe tanta roba, nell'ultimo periodo abbiamo perso solo con Milan e Inter fuori, se riusciamo a costruire una bella base sarà già qualcosa di importante, speriamo di continuare a lavorare con lo stesso gusto di oggi".
Su Insigne - "Con la società avevamo parlato di altri ruoli, poi una volta che sono arrivati questi altri ruoli si vedrà. Sono affezionato al ragazzo, lo considero quasi un figlio, ci ho passato 3 anni insieme ed è simpaticissimo. Poi ci sono da fare i conti con la società perché i ruoli fondamentali erano altri...".[fonte - SKYSport]

MASSIMILIANO ALLEGRI - "Era una partita bloccata, abbiamo avuto qualche occasione, non abbiamo fatto gol e poi abbiamo preso gol da angolo dove potevamo difendere meglio. Chi vince ha sempre ragione. La squadra ha fatto una buona partita, Jashari che rientrava ha giocato bene, anche Ricci, dispiace uscire dalla Coppa Italia, volevamo arrivare fino in fondo ma ora dobbiamo pensare alla prossima partita".
"Non è un passo indietro, dobbiamo essere arrabbiati perché c'è dispiacere e perché era un obiettivo, ma dobbiamo riprendere il cammino perché c'è Torino e Sassuolo e poi la Supercoppa".
Su Leao - "Si è mosso bene, ha avuto una bella occasione, quando non c'è lui in area dobbiamo andare a occuparla con altri, si è messo a disposizione della squadra".
Sulla squadra in generale - "Non bisogna deprimersi, c'è una stagione davanti e il nostro obiettivo è tornare in Champions. Sul gol potevamo difendere meglio, era un momento in cui la gara non era facile, abbiamo sbagliato tre o quattro palle e abbiamo preso gol. Quando abbiamo il dominio della gara diventiamo pericolosi per noi stessi e su questo dobbiamo migliorare".
"I gol li stiamo facendo, abbiamo bisogno di qualche gol in più dei centrocampisti e sulle palle inattive e soprattutto bisogna essere un po' più attenti in questi frangenti".
Sulla scaramanzia - "Come il Napoli lo scorso anno? E' ancora lunga, adesso c'è il Torino che per noi non è facile perché loro hanno bisogno di punti. Stasera per me abbiamo giocato anche meglio di sabato. Abbiamo avuto più occasioni oggi che in campionato...". [fonte - SKYSport]
Il tabellino della gara
Giovedì, 4 dicembre 2025
Stadio Olimpico - ROMA
Lazio-Milan 1-0
Marcatori: 35° st Zaccagni (L)
Arbitro: Guida
Ammoniti: Pavlovic (M), De Winter (M)
Espulsi: ----------
LAZIO (4-3-3): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini (26° st Nuno Tavares); Guendouzi, Vecino (13° st Dele-Bashiru), Basic; Isaksen (38° st Pedro), Castellanos (13° st Noslin), Zaccagni (38° st Cancellieri)
All.: Maurizio Sarri
MILANO (3-5-2): Maignan; Tomori, De Winter, Pavlovic; Saelemaekers (19° st Nkunku), Ricci, Jashari, Rabiot, Estupiñán (42° st Bartesaghi); Loftus-Cheek (36° st Modric), Leao (36° st Pulisic).
All.: Massimiliano Allegri
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