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LAZIO-LECCE 2-0 - BASIC L'UOMO IN PIU' DI SARRI

  • Immagine del redattore: Massimo Catalucci
    Massimo Catalucci
  • 2 ore fa
  • Tempo di lettura: 5 min
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Gara di orgoglio dei biancocelesti in uno stadio semivuoto e una vittoria convincente che li rilancia in campionato


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  • articolo di Massimo Catalucci


ROMA - Lunedì, 24 novembre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it) - In una partita segnata da assenze negli spalti per proteste del tifo organizzato nei confronti della società, la Lazio torna alla vittoria battendo ieri il Lecce 2-0 nel 12° turno del massimo campionato Nazionale. I gol di Guendouzi nel primo tempo e di Noslin nei minuti di recupero finali, consegnano ai biancocelesti tre punti preziosi, in una prestazione dominata, ma mai completamente definita fino alla fine. E al centro di tutto, brilla la figura di Toma Basic, uomo chiave per Sarri in un momento delicato.


Il match


La Lazio parte forte e prende il controllo del campo fin dall'inizio, nonostante il clima teso: la Curva Nord, cuore dell’Olimpico, è semideserta per uno sciopero dei tifosi. Al il Lecce sembrerebbe passare in vantaggio con Sottil, ma il gol viene annullato per un fallo su Isaksen. In quella stessa azione, in realtà c'è stato anche un intervento irregolare su Basic a centrocampo, non evidenziato dall'arbitro e che avrebbe meritato una sanzione per il giocatore leccese.


Al 29° arriva il vantaggio che cambia la partita: su una delle sue incursioni sulla sinistra, Basic, sempre più negli schemi di Sarri, su una palla che sembra ormai persa sul fondo del campo alla sinistra del fronte di attacco laziale, riesce a costruire un cross che arriva al centro dell'area avversaria. Un un assist perfetto per Guendouzi che di rimbalzo colpisce la sfera che si insacca nella rete del Lecce, dopo un tocco sul palo, battendo l'estremo difensore, Falcone. La Lazio costruisce e il Lecce fatica a reagire seriamente. Allora è ancora la Lazio che poco prima dell’intervallo, con Guendouzi fallisce il bis.


Nella ripresa la Lazio ci prova ancora: Dia che segna al 50°, ma dopo un check VAR l’arbitro Arena annulla per una per una spinta evidente dello stesso attaccante biancoceleste ai danni di Tiago Gabriel. Nei minuti centrali delal seconda frazione di gioco, la squadra di Sarri sfiora il raddoppio: prima Guendouzi, poi Zaccagni, colpiscono due pali consecutivi. Il Lecce tenta di rispondere con i cambi, ma non riesce a creare pericoli concreti.


Nel recupero, quando molti pensano al 1-0, la Lazio chiude i giochi in contropiede: Provedel lancia lungo, Noslin scatta, vince il duello fisico, tira, subisce un primo intervento di Falcone, ma ribatte decisamente in rete per il 2-0 finale.


Questa Lazio-Lecce 2-0 certifica la ritrovata solidità dei biancocelesti: una squadra che crea tanto, non concede praticamente nulla, e che può contare su uomini come Basic in crescita e su giocatori capaci di andare a rete chiudere le partite (Guendouzi e Noslin). Non è stata una goleada, ma la vittoria è arrivata con merito. Mister Sarri e la sua squadra possono guardare avanti con convinzione.


Per il Lecce, resta il rimpianto per il gol annullato e la sensazione di aver perso più di una partita: un errore di lucidità, secondo Di Francesco, che però ammette la superiorità avversaria e promette di imparare.


Toma Basic: l'uomo in più di Mister Sarri


È proprio Basic l’eroe nascosto di questa vittoria. Non è lui a segnare, ma il suo apporto è decisivo: la sua corsa sulla fascia sinistra nel primo tempo, il dribbling, il cross per Guendouzi incarnano un momento di riscossa per il centrocampista croato. Sarri non ha esitato a elogiarlo nel post-partita, definendo la sua rinascita "inaspettata e prepotente". ([Sky Sport][6]) Una trasformazione che, secondo l’allenatore, lo rende ora un giocatore fondamentale nel sistema biancoceleste.


Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara



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MAURIZIO SARRI -"Ho visto una buona Lazio soprattutto nei primi 60-65 minuti, peccato solo essere arrivati sull'1-0 a quel punto. Abbiamo creato tante palle gol e rischiato pochissimo, ma il risultato ci metteva ancora a rischio. Però ho visto 60 minuti di ottimo livello. Obiettivi? Siamo stati chiari fin dall’inizio: dobbiamo crescere e vedere se abbiamo alcuni giocatori che possano essere inseriti in una squadra con ambizioni europee. Dobbiamo essere contenti della crescita e del risultato con un po' di tristezza nel vedere la curva vuota".


Sul momento della Lazio - "Ho parlato di ambizioni di crescita, non di risultato, altrimenti sarebbe ingiusto nei confronti del gruppo. Abbiamo attraversato cinque mesi di difficoltà indicibili, i ragazzi sono stati bravi a crescere senza porsi alibi. Questa squadra ha una base solida, bisogna innescare qualche giocatore per vedere se siamo competitivi". La rinascita di Toma Basic - "Ha fatto un po' fatica quando è arrivato in Italia, probabilmente le responsabilità sono di tutti. Si era spento, ha dato l'impressione di dover cambiare aria, ma alla fine è venuto fuori in maniera prepotente e inaspettata. Per noi ora è fondamentale". [fonte: SKY]



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EUSEBIO DI FRANCESCO - Ottimo approccio siamo andati in goal, non da annullare. Goal assurdo da annullare, ha portato la gara in maniera differente. La Lazio ha meritato e ci ha messo in difficoltà, abbiamo cercato di reagire nella ripresa, ma non siamo riusciti a concretizzare. In generale prestazione da cui imparare e metabolizzare velocemente la sconfitta".


"Scelta di Camarda? Non ha dato i frutti sperati, non per il ragazzo ma anche perché non è stato aiutato. Nei primi dieci minuti la Lazio ci ha fatto abbassare moltissimo. Meno brillanti del solito, la Lazio ha fatto meglio di noi e nel primo tempo hanno palleggiato bene, e noi in ritardo. Dovevamo essere meno frettolosi nella gestione e più puliti. La Lazio ha fatto meglio di noi e ora ci lecchiamo le ferite.


Se mi aspettavo una Lazio così? Ha espresso un buon calcio, ci hanno creato difficoltà. Nel primo tempo gli abbiamo dato troppo spazio, e sono stati più dominanti nel primo tempo.

Intervento di Ramadani su Basic? Ho visto solo la parte finale, non l’ho visto onestamente.”

Peggior attacco della Serie A? Bisogna enfatizzare meno questo aspetto e dare più forza ai ragazzi." [fonte: www.calciostyle.it]


Il tabellino della gara


Domenica, 23 novembre 2025

Stadio Olimpico - ROMA


LAZIO-LECCE 2-0

Marcatori: 29° Guendouzi, 90°+4' Noslin

Arbitro: Alberto Ruben Arena


LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila (42° st Patric), Romagnoli, Pellegrini (29° st Lazzari); Guendouzi, Cataldi (1° st Vecino), Basic; Isaksen (37° st Pedro), Dia (42° st Noslin), Zaccagni.


All.: Maurizio Sarri


LECCE (4-2-3-1): Falcone; Danilo Veiga, Gaspar, Tiago Gabriel, Gallo; Coulibaly (30° st Kaba), Ramadani; Tete Morente (30° st N'Dri), Berisha (1° st Banda), Sottil (19° st Pierotti); Camarda (1° st Stulic). A disposizione: Früchtl, Samooja, Ndaba, Siebert, Alex Sala, Pérez, Helgason, Kouassi, Kovac, Maleh.


All.: Eusebio Di Francesco -

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