LAZIO E MILAN ANCORA DIFRONTE...MA STAVOLTA NEGLI OTTAVI DI FINALE DI COPPA ITALIA
- Massimo Catalucci

- 5 ore fa
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Dopo l’ennesimo confronto in campionato terminato con polemiche per un rigore negato ai biancocelesti, domani sera Sarri e Allegri si trovano di nuovo di fronte in un match “do or die” — "o la va o la spacca".

articolo di Massimo Catalucci
ROMA - Mercoledì, 3 dicembre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it) -Si giocherà allo Stadio Olimpico nella Capitale, l'ottavo di finale di Coppa Italia tra Lazio e Milan. Inutile negarlo, anche se Mister Sarri cerca di spostare l'attenzione sulla gara, ma gli strascichi lasciati dalla decisione arbitrale di sabato scorso, di non concedere un fallo da rigore ai biancocelesti che in altre diverse circostanze ad altre squadre era stato dato, non è stato digerito del tutto nel mondo Lazio: tifosi, società, tecnico e giocatori.
E' facile quindi immaginare, che i ragazzi biancocelesti vorranno riscattare doppiamente l'affronto ricevuto sabato scorso nell'anticipo serale della tredicesima giornata della Serie A: primo per dimostrare che sono all'altezza dei rossoneri; secondo perché vogliono regalare ai propri tifosi il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia.
Inoltre, c'è da aggiungere che alla Lazio questa Coppa Italia serve anche per avere un'ulteriore chance per accedere ad un posto nelle prossime competizioni europee, per cui è sensato pensare che nella mente dei ragazzi di Mister Sarri, ci sia l'obiettivo di arrivare in fondo per giocarsi questo trofeo.
Come arrivano Lazio e Milan a questo match
La Lazio — reduce da una sconfitta che ha lasciato più di un rimpianto — affronta questo ottavo con determinazione e voglia di rivalsa. La ferita per il rigore negato è ancora aperta, ma la Coppa Italia offre l’occasione di trasformare la rabbia in concretezza: un’occasione da sfruttare al massimo.
Il Milan — dal canto suo — arriva con la consapevolezza di essere temibile in ogni competizione. Pieno di risorse, con esperienza e qualità in ogni reparto, i rossoneri sanno che in una gara secca tutto è possibile. Vuole onorare la Coppa, ma sa che non può sottovalutare l’avversario: la Lazio, in casa propria, può diventare un osso durissimo.
È per questo che l’atmosfera che si respirerà domani sera nella Capitale sarà carica di quell'attesa di chi vuole riscattarsi; della tensione emotiva, volta alla speranza dei tifosi di vedere una Lazio che va oltre il momento, che gioca con il cuore e la voglia di cancellare l’amarezza. Dove e quando c’è di mezzo l’onore — e una coppa — ogni dettaglio conta.
L’attesa nella Capitale biancoceleste: una sfida da dentro o fuori
Domani sera, all’Olimpico, considerando che è una gara infrasettimanale, si prevedono circa 40.000 spettatori in prevalenza biancocelesti che cercheranno di spingere al successo i propri beniamini, per cui ci aspettiamo una Curva Nord molto calda, pronta atrascinarsi dietro tutto il tifo nello stadio di fede laziale. Luci, cuori, speranze — e una rivincita che va ben oltre il risultato. La Lazio non scende in campo solo per vincere una partita: scende per riscattare un torto, per riprendersi un onore negato, per restituire un sogno ai suoi tifosi e per guardare avanti.
Il Milan, dal canto suo, non essendo nuovo a queste sfide non resterà a guardare, ma cercherà di imporre la sua solidità, la sue peculiarità, per dimostrare che anche in Coppa Italia è una macchina rodata.
Ma attenzione: perché quando Sarri chiama i suoi ragazzi, quando la Curva Nord spinge, quando c’è da far valere l’orgoglio… la Lazio può trasformarsi in una furia.
Domani sera si accendono i riflettori, ma soprattutto si riapre un capitolo che molti speravano chiuso. La posta in palio è alta — e quel fischio d’inizio sarà la scintilla per una serata che potrebbe rappresentare una tappa importante in questa stagione biancoceleste.
Forza Lazio — scriviamo insieme la pagina della rivincita.
Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara

MAURIZIO SARRI - "Non abbiamo nessuna rivalsa - ammette l’allenatore allontanando le polemiche relative al rigore negato ai biancocelesti - ma mi viene in mente un suggerimento: mettiamo le postazioni Var dalla parte opposta rispetto alle panchine: l’arbitro deve prendere delle decisioni in una tranquillità diversa da quella che ho visto”.
“In questa stagione non abbiamo velleità di classifica - ammette il tecnico laziale - bisogna essere onesti: ci servirà per crescere e creare una base che proveremo a migliorare per essere competitivi. Mercato? Bisognerà vedere se a gennaio sarà a zero, se sarà libero, se proprio ci sarà un mercato. Per noi sarà decisivo quello di giugno. Ho detto alla società quello che secondo me può mancare a livello di ruoli e di qualità, poi individuare i nomi è compito loro. E’ inutile dire cosa ci manca perché dovrei dire quale giocatore deve andare via. Ma noi in questo momento non possiamo fare a meno di nessuno, lasciamo perdere queste cose che ci possono fare solo del male". [fonte: Corriere dello Sport]

MASSIMILIANO ALLEGRI - “Troveremo come sempre un bell’ambiente a Roma, giocare con la Lazio un ottavo di Coppa di Italia per tutte e due le squadre è un obiettivo importante e quindi sarà una bella partita contro una squadra complicata contro cui giocarci contro, lo abbiamo visto sabato. La Coppa Italia non interessa a nessuno finché ci sono gli ottavi di finale, quando poi si comincia ad andare avanti la Coppa Italia giustamente interessa a tutti. Noi bisogna essere bravi a giocare un’ottima partita, non sarà semplice perché giochiamo fuori casa. Non ci saranno nemmeno i supplementari a disposizione quindi dovremo essere bravi nei 90 minuti a cercare di portare a casa la qualificazione contro una squadra che ha il nostro stesso obiettivo".
"Per quanto riguarda la squadra, Pulisic è a disposizione, Fofana no e speriamo di riaverlo col Sassuolo. Athekame no, Gimenez no, anche lui sta lavorando per il rientro, perché ho bisogno di tutti i giocatori, è importante avere tutti a disposizione, perché le sostituzioni più avanti andiamo saranno importanti. Jashari titolare? Più che vedere le qualità di Jashari, voglio vedere la sua condizione fisica, perché non scordiamoci che lui quando è arrivato era due mesi che era fermo, ha giocato 45 minuti poi si è fatto male e ora è due mesi che è fuori. Sono curioso anche io di vedere a che livello è sulla parte atletica".
"Sulla formazione non ho ancora deciso. Per quanto riguarda Nkunku sabato ha fatto una partita importante perché nel momento decisivo della partita, nel secondo tempo, ha giocato tecnicamente tutte le palle importanti nel miglior modo possibile. E’ un giocatore di grande tecnica, si sta inserendo molto bene e quindi sono molto contento. La proposta di Sarri può essere una buona soluzione, ma questo non dobbiamo deciderlo noi, ci sono gli organi competenti che devono decidere queste cose. Noi dobbiamo pensare solamente a giocare e a fare il meglio possibile”. [fonte: lazionews.eu]
Le probabili formazioni
LAZIO (4-3-3): Mandas; Marusic, Patric, Romagnoli, Nuno Tavares; Dele-Bashiru, Vecino, Basic; Pedro, Castellanos, Zaccagni
All.: Maurizio Sarri
MiILAN (3-5-2): Maignan; De Winter, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Jashari, Modric, Ricci, Estupinan; Loftus-Cheek; Leao
All.: Massimiliano Allegri
La squadra arbitrale, VAR e AVAR

Arbitro: Marco Guida (sezione di Torre Annunziata)
Assistenti di linea: Lo Cicero e Dei Giudici
IV Uomo (Ufficiale): Daniele Doveri
VAR: Pezzuto
AVAR: Aureliano
Dove seguire la diretta TV e in Streaming
La gara tra Lazio e Milan, in programma domani, giovedì 4 dicembre 2025 e valida per gli ottavi di finale (gara secca) di Coppa Italia edizione 2025/2026, si giocherà dalle ore 21:00, nellso Stadio Olimpico della Capitale. La telecronaca è affidata a Massimo Callegari e Massimo Paganin. La partita sarà trasmessa in diretta TV in chiaro da Mediaset sul canale di "Italia 1". In diretta streaming, sarà disponibile gratuitamente su Mediaset Infinity (o su sportmediaset.it) per PC, smart-TV, smartphone o tablet.
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