LAZIO-CREMONESE 0-0 - ALTRA OCCASIONE PERSA PER I RAGAZZI DI MISTER SARRI PER AVVICINARSI ALLA ZONA EUROPEA
- Massimo Catalucci

- 2 ore fa
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Poca incisività dei biancocelesti in una gara piuttosto scialba, davanti un pubblico laziale fantastico che non ha mai smesso di cantare per tutta la gara

articolo di Massimo Catalucci
ROMA - Sabato, 20 dicembre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.passimocatalucci.it) - La Cremonese è una buona squadra, ma la Lazio ha fatto poco oggi specialmente nel primo tempo, dove il possesso palla era solo una sterile supremazia che non portava a conclusioni verso la porta avversaria. E con una Lazio bloccata nei suoi schemi ripetitivi che non trovavano sbocchi in avanti (forse ogni tanto sarebbe utile provare ad osare e tentare di saltare l'uomo), era proprio la Cremonese che su due alleggerimenti indietro di Guendouzi e poi, di Marusic, ne approfittava e per poco non andava a rete.
Dinamicità biancoceleste che si è vista un po' di più al secondo tempo, quando sono iniziate le rotazioni delle sostituzioni nella Lazio, in particolare con gli ingressi di Noslin e poi, di Lazzari, che sono riusciti ha dare quella "spintarella" in avanti che ha creato qualcosina in più (nulla di eccezionale), ma almeno per provare a vincere la gara, magari con qualche palla vagante in area avversaria: l'attaccante con degli scatti in verticale si infilava negli spazi della difesa avversaria per ricevere palla e sulla corsa andare a tirare a rete; il difensore esterno destro, con le sue incursioni, supportato anche da Guendouzi, sulla sua fascia per creare superiorità numerica e mettere al centro palloni su cui potersi avventare per provare a segnare.
Purtroppo, la gara è rimasta sullo zero a zero e solo nel finale al 94° con Cancellieri, fermato con un fallo, leggermente, fuori area (rosso per il giocatore della Cremonese, Ceccherini), ha avuto una chiara occasione da gol. Sul successivo tiro da fermo al limite dell'area avversaria, ci provava Cataldi, ma il suo tiro non si abbassava quanto sarebbe stato utile per entrare nel sacco, per cui sfiorava l'incrocio dei pali della porta difesa da Audero e finiva sul fondo. Si concludeva così la gara su uno scialbo pareggio a reti inviolate. Ed ora, alla prossima l'Udinese attende i biancocelesti in casa propria per il 17° turno della Serie A.
Si va avanti così, a piccoli passi per quello che, tuttavia è già un ,iracolo che sta facendo il tecnico biancoceleste con ciò che ha a disposizione e la sua risposta ai giornalisti a fine gara, su chi avanza possibili scenari e segnali dalla società biancoeleste per il mercato invernale, la dice lunga su ciò che aspetta ai tifosi nel prossimo futuro: "Segnali? Si, di fumo".
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara

MAURIZIO SARRI - Sulla partita - "Primo tempo scadente dal punto di vista tecnico, negli ultimi venti metri abbiamo fatto poco. Quando l'emergenza diventa quotidianità qualcosa devi pagare".
Sul mercato - "Quest'anno sopporterò tutto perché ho fatto una scelta. Segnali? Si, di fumo".
Su Vecino - "No, non era una richiesta mia, di solito lo usiamo come palleggio. Siamo stati costretti a cambiare qualche meccanismo, ricerca della profondità troppo lontano. Nel secondo tempo siamo riusciti ad alzare i ritmi seppur non come al solito, anche se troppo poco per provare a vincerla".
Sulla necessità di centrocampisti ed esterni per segnare - "Zaccagni è a quattro, Cancellieri a tre, Isaksen a due. Ci sta mancando qualcosa dai centrocampisti, oltre a mancarci tanti gol dagli attaccanti. Gli infortuni e le squalifiche si accumulano, per cui qualcosa da pagare c'è". [fonte: https://www.fantacalcio.it/]

DAVIDE NICOLA - Sulla partita - "Venire qui a fare questa partita non era facile. Interpretazione coraggiosa e rispettosa nei confronti dell'avversario. Mi è piaciuta la costruzione in superiorità numerica, in fase di non possesso precisi, la qualità la metteremo. Peccato per l'espulsione di Ceccherini nel finale".
Su Johnsen - "Johnsen può interpretare qualsiasi ruolo sulla sinistra. Da mezz'ala deve avere le letture tattiche e l'interpretazione dello spazio, non avendo Payero era la sua partita. Secondo me ha fatto un'ottima partita, sempre diversa, per cui deve continuare così".
Sul momento della squadra - "Vale per ogni allenatore in ogni anno in cui sperimenti e si tendi al miglioramento. Ho trovato ambiente e giocatori che mi permettono di fare, ragazzi che si dedicano al lavoro. A me interessa arrivare alla fine con loro con un identità chiara". [fonte: https://www.fantacalcio.it/]
Il tabellino della gara
Sabato, 20 dicembre 2025
Stadio Olimpico - ROMA
LAZIO-CREMONESE 0-0
Arbitro: Pairetto
Ammoniti: Pedro (L), Grassi (C) , Barbieri (C), Romagnoli (L), Guendouzi (L), Pezzella (C), Gila (L)
Espulsi: Ceccherini (C)
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini (82° Lazzari sv); Guendouzi, Cataldi, Vecino (63° Belahyane); Cancellieri, Castellanos, Pedro (63° Noslin)
All.: Maurizio Sarri
CREMONESE (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Folino (69° Ceccherini); Barbieri (88° Floriani Mussolini), Bondo, Grassi (69° Vandeputte), Pezzella; Bonazzoli (76° Sanabria), Vardy, Johnsen (76° Zerbin).
All.: Davide Nicola
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