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LAZIO - CONTRO IL PARMA OCCASIONE PERSA...E' SOLO PAREGGIO

  • Immagine del redattore: Massimo Catalucci
    Massimo Catalucci
  • 29 apr
  • Tempo di lettura: 4 min

I biancocelesti molli per tutta la gara si svegliano nel finale grazie all'evergreen Pedro che entrato dalla panchina ha suonato la carica e recuperato una partita che sembrava ormai persa


  • articolo di Massimo Catalucci


Roma - martedì, 29 aprile 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it) - La Lazio ha ancora una volta perso una grande occasione per portarsi al quarto posto, seppur in condominio con la Juve (squadra che incontrerà tra due turni).


Ma per come si erano messe le cose ieri sera nella gara contro il Parma, disputata tra le mura amiche dello stadio Olimpico nella Capitale, tutto sommato potremmo dire che è stato un punto conquistato in extremis, e che tiene i biancocelesti ancora in corsa per un piazzamento UEFA.


Ma se ieri non fosse entrato in campo a suonare la carica l'evergreen Pedro, forse oggi saremmo stati qui a parlare di una squadra troppo molle, che ha permesso al Parma di andare in vantaggio con due gol trovati, entrambi, all'inizio dei rispettivi due tempi di gioco, al e 46°. Un difetto, questo, nella stagione che si sta consumando, che si è ripetuto troppe volte e che non può essere imputato ad una tenuta di gioco, ad un deficit fisico, piuttosto ad un approccio mentale e psicoemotivo che in alcune circostanze (troppe), ha coinvolto negativamente i ragazzi di Mister Baroni.


E' un peccato veder buttati al vento tanti punti in questa "annata" (senza pensare a quelli negati dalle "sviste" arbitrali in campo e al VAR), perché oggi avremmo potuto essere qui a parlare di una Lazio straordinaria che forse, avrebbe potuto ancora competere fino in fondo in Europa League e in campionato, in quest'ultimo caso dove avrebbe potuto occupare una posizione in classifica migliore, rispetto quella attuale, anche se all'inizio dell'anno non possiamo negare che quasi nessuno immaginava che i biancocelesti potessero essere ancora ancora qui, a quattro giornate dalla fine, a giocarsi un piazzamento importante in Europa).


Comunque, c'è poco da fare, piangere sul latte versato non serve a nulla. Nella prossima gara si vola ad Empoli per affrontare i toscani e prepararsi al meglio (magari con una vittoria alle spalle) al big match che ci sarà nella gara successiva, in casa, contro la Juve. Ma prima di affrontare la "Signora", la Lazio deve portare a casa i tre punti dallo stadio Carlo Castellani se vuole arrivare all'incontro con i baianconeri, con la possibilità di giocarsi tutto per superarli in classifica in uno scontro diretto.


Prima di chiudere questo articolo, ancora una volta, vogliamo dare due note di merito, la prima a Mandas che nel match contro il Parma ha tenuto a galla i biancocelesti e a Pellegrini, che anche ieri ha messo lo "zampino" sul gol del pareggio della Lazio, pennellando un cross millimetrico dalla sinistra per Pedro, che ha infilato di testa la sfera nella rete avversaria. Ottime queste ultime prove in campo del difensore mancino laziale.


Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara


BARONI - "Abbiamo commesso degli errori fatali, il loro portiere ha fatto 7 minuti di possesso. Questi sono i rischi che noi paghiamo, un goal un po' rocambolesco con una doppia deviazione. Io però voglio sottolineare l'aspetto mentale, una squadra che non molla e che se la pareggia prima la va a vincere. Siamo dispiaciuti per non riuscire a vincere davanti al nostro pubblico, ma siamo in lotta e lotteremo fino in fondo". 


Su Pedro - "Ha energia, una vitalità pazzesca, credo sia di grande esempio poterlo vivere tutti i giorni per i nostri giovani. Ha portato mobilità insieme a tutti coloro che sono subentrati, l'ultima mezz'ora è il tipo di partita che dobbiamo centrare. Andare sotto porta un po' di ansia, nervosismo, l'abbiamo pagato". 


"Sapevo di trovare una squadra attenta, compatta, ci hanno messo in difficoltà le loro pallonate. Questo non mette in difficoltà solo noi, ma chiunque, perché sei costretto a correre all'indietro e a ripiegare". 


"I nostri tifosi sono delusi, e noi con loro, perché dobbiamo vincere. Lotteremo insieme per raggiungere qualcosa che magari all'inizio non era preventivato ma lotteremo fino in fondo".


CHIVU - "Ondrejka? Lo vediamo lavorare tutti i giorni, oggi per l'assetto tattico per quella che era la nostra proposta offensivo pensavamo fosse la cosa migliore. Sapevamo quello che ci può dare tra le linee, per l'energia, il palleggio. Sono contento per lui, si merita questi due gol, speriamo che continui così".


"A me fa piacere aver visto una squadra arrabbiata nello spogliatoio, pensavamo di portarla a casa e lo meritavamo. Siamo stati ordinati, abbiamo sfruttato le qualità che abbiamo, ma la Lazio ti mette in difficoltà, poi è entrato Pedro che fa la differenza, ci ho giocato contro quindici anni fa. Sono contento di come hanno reagito i miei ragazzi, anche per i pochi cambi che avevamo. Si chiude un mese difficile per noi, Inter, Fiorentina, Juve e Lazio le abbiamo affrontate, ma abbiamo il rammarico di non aver portato via qualcosa in più, abbiamo fatto sei punti con loro".


"Ho dei bravi ragazzi che si mettono a disposizione delle nostre richieste. Uomini veri che avevano voglia di superare questo momento, questa squadra può e deve fare di più. Un derby questa sera? Per fortuna non penso all'avversario che affronto, ma alla mia squadra. Penso solo ad allenare e fare le scelte giuste quando i miei ragazzi hanno bisogno".


Il tabellino della gara


LAZIO-PARMA 2-2


LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella (26° st Vecino); Isaksen (26° st Tchaouna), Dia (12° st Pedro), Zaccagni (26° st Noslin); Castellanos.


A disp.: Furlanetto, Provedel, Dele-Bashiru, Gigot, Basic, Hysaj, Ibrahimovic, Noslin, Provstgaard.


All.: Baroni


PARMA (3-5-2): Suzuki; Leoni, Delprato, Valenti (43° st Lovik); Hainaut (26° st Balogh), Ondrejka (26° st Man), Keita, Sohm, Valeri; Pellegrino (15°' st Djuric), Bonny (15° st Hernani).


A disp.: Corvi, Marcone, Almqvist, Balogh, Camara, Circati, Haj, Plicco.


All.: Chivu


Arbitro: Sacchi

Marcatori: 3° Ondrejka (P), 1° st Ondrejka (P), 34° st Pedro (L), 38° st Pedro (L)

Ammoniti: Castellanos (L); Leoni,

Espulsi: ----------------



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