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LA LAZIO RIEMERGE A GENOVA RIFILANDO UN TRIS AI GRIFONI

  • Immagine del redattore: Massimo Catalucci
    Massimo Catalucci
  • 30 set
  • Tempo di lettura: 4 min
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Vittoria netta ma amara per i biancocelesti che già in emergenza, perdono in questa gara per infortuni Marusic e Pellegrini. Da valutare oggi le loro condizioni


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  • articolo di Massimo Catalucci


GENOVA – Martedì, 30 settembre 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it) - In una serata di fine settembre carica di tensione sportiva, la Lazio torna a respirare. Lo fa con una vittoria netta, convincente, per 3-0 sul campo del Genoa, in un “Ferraris” mai domo, ma che ha dovuto inchinarsi alla voglia di riscatto dei biancocelesti. Una prova di carattere, cuore e sacrificio, quella dei ragazzi di Maurizio Sarri, che portano a casa tre punti pesanti come macigni, soprattutto sul piano del morale, dopo la brutta sconfitta nel derby  contro la Roma, per come è maturata.


La Lazio torna a sorridere, ma solo a metà


La Lazio torna a sorridere portandosi a casa tre punti importanti che fanno morale, dopo la terza sconfitta nelle prime quattro giornate di campionato, subita dalla Roma nel derby capitolino di domenica scorsa. Un sorriso un po’ amaro però, che sa di beffa, per una Lazio che non ha in questo momento dalla sua parte la fortuna, visto che ieri si sono infortunati e sono stati costretti ad uscire anzitempo dal campo, Marusic e Pellegrini. Marusic ha sentito un dolore nel primo tempo, in occasione del cross/assist che ha concesso a Castellanos di siglare il secondo gol biancoceleste (terzo per lui da inizio stagione); mentre Pellegrini, si è infortunato in un contrasto con un avversario, nel secondo tempo.


Una Lazio già molto rimaneggiata dove Mister Sarri ha dovuto reinventare il centrocampo che vedeva fuori Guendouzi (due turni di squalifica) e Belahyane (un turo di squalifica), Rovella e Dele-Bashiru infortunati, quest’ultimo messo fuori dalla lista di Serie A per il momento, in attesa del suo recupero fisico che richiederà un po' di tempo, per cui al suo posto è stato reintegrato nel gruppo Basic che ieri, nonostante non giocasse da moltissimo tempo una gara ufficiale, ha dimostrato di sapersi conquistare la sufficienza. Prova non facile la sua, a cui ha saputo rispondere con presenza, facendo le cose semplici e giocando a uno o due tocchi al massimo. Chissà che non si riveli l'uomo in più, utile in questo momento, nella panchina di Mister Sarri, pronto a dare il proprio contributo laddove se ne richieda il suo intervento. Il ragazzo, comunque, ha dimostrato di essere serio e un professionista, facendosi trovare pronto alla chiamata del suo tecnico.


E in un quadro già fortemente critico per l'indisponibilità di alcuni giocatori, per squalifiche e infortuni, ora il tecnico biancoceleste si ritrova a fare i conti con altre pedine importanti che potrebbero essere out per le prossime gare. Speriamo nulla di grave e che gli esami medici diano un risultato negativo o di poco conto, affinché Marusic e Pellegrini possano rientrare al più presto, perchè la coperta, in casa Lazio sta diventando sempre più corta...


Una Lazio, comunque, quella vista ieri che, nonostante la coperta troppo corta, ha dimostrato carattere, voglia di rialzarsi, di combattere. Già dalle prime battute dal fischio d’inizio dell’arbitro Ayroldi, ma forse già dai minuti di riscaldamento in campo nel pre-gara, si era potuto apprezzare nei volti dei ragazzi guidati da Mister Sarri, che sarebbero voluti uscire dallo stadio Ferraris con in tre punti in tasca. Operazione riuscita egregiamente e che, almeno dal punto di vista del gioco ha fatto vedere cose importanti che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione, e non è poco, visto che in campo mancavano giocatori quali Rovella e Guendouzi.


I problemi, è evidente, per il momento sono a centrocampo (la dice lunga il fatto che all'84° Patric entrato dalla panchina, sia andato ad occupare la casella a centrocampo al posto di Basic), ma dati confortanti arrivano dalla difesa che appare solida e dall’attacco che ieri ha siglato tre gol con, in ordine cronologico, Cancellieri; Castellanos e Zaccagni.


Verso il prossimo ostacolo: il Torino


Nella prossima gara allo stadio Olimpico nella Capitale, la Lazio incontrerà il Torino dell’ex Mister Baroni che ieri ha perso contro il Parma in Emilia Romagna e che ha già fatto uno sgambetto alla Roma, vincendo in trasferta. Sarà un altro importante test per i ragazzi di Mister Sarri, per capire se i biancocelesti si sono messi sul binario giusto per riprendere il cammino e recuperare le posizioni in classifica che le competono.


Dopo la bella vittoria di ieri l’ottimismo non manca nel quartier generale di Formello e anche se bisogna fare i conti con il numero degli infortunati e degli indisponibili per squalifica, la vittoria contro il Genoa fuori casa, ha fatto vedere che questa squadra, anche in piena emergenza ha carattere e sa far fronte alle difficoltà e che quest’anno non sono poche, cominciando dal blocco del mercato per questioni di "sviste" nella contabilità aziendale, che non ha permesso alla società di portare nella Capitale nuove pedine pronte per il progetto calcistico di Mister Sarri.

 

Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara



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MAURIZIO SARRI - "Vittoria meritata, arrivata in un momento complicato per noi. Abbiamo giocato con l’anima, con la rabbia giusta. Dispiace per gli infortuni, soprattutto perché vengono in un periodo in cui abbiamo pochissime alternative. Dovremo stringere i denti e sperare che gli esami dicano che Marusic e Pellegrini non abbiano nulla di grave. Ma la risposta del gruppo è stata quella che volevo: una prova di maturità."



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PATRICK VIEIRA - "La Lazio ha fatto la partita che ci aspettavamo, intensa e verticale. Noi abbiamo avuto difficoltà a uscire dal pressing e non siamo stati lucidi in alcune situazioni chiave. Il 3-0 è pesante, ma non dobbiamo farne un dramma. Ci servirà per crescere."




Il tabellino della gara


Lunedì, 29 settembre 2025

Stadio Ferraris - GENOVA


GENOA-LAZIO 0-3


GENOA (4-2-3-1) - Leali; Norton-Cuffy, Ostigard, Vasquez, Martin (84° Venturino s.v); Masini (68° Stanciu), Frendrup; Ellertsson, Malinovskyi (69° Ekhator), Vitinha (68° Carboni); Colombo (69° Ekuban).


All.: Wilson (squalificato Viera)


LAZIO (4-2-3-1) - Provedel; Marusic (31° Hysaj), Gila, Romagnoli, Pellegrini (69° Nuno Tavares); Basic (84° Patric), Cataldi, Cancellieri, Dia (84° Pedro), Zaccagni; Castellanos (84° Provstgaard).

All.: Maurizio Sarri.



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Arbitro: Ayroldi

Ammoniti: Vasquez (G), Norton-Cuffy (G), Cataldi (L), Masini (G), Malinovskyi (G), Ostigard (G)

Espulsi: -






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