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  • Immagine del redattoreMassimo Catalucci

SERIE A. ROMA-LAZIO 0-1. DERBY DELLA CAPITALE AI BIANCOCELESTI...E TERZO POSTO IN CLASSIFICA

Un gol di Felipe-Anderson al 29° regala alla Lazio la stracittadina e il sorpasso in classifica sulla Roma



- articolo di Massimo Catalucci


Roma, 6 novembre 2022 – Partita non entusiasmante, dove il bel gioco ha lasciato spazio alla tattica perché, in particolare per i biancocelesti, questa gara era molto importante vincerla ma soprattutto non perderla, visti i due risultati negativi da cui arrivavano: l’eliminazione di giovedì scorso dall’Europa League e la sconfitta in casa rimediata nella gara precedente di campionato contro la Salernitana.


E la Lazio, ieri sera ha saputo soffrire, ha atteso la Roma e cercato di ripartire per sfruttare la velocità di Zaccagni, Pedro e Felipe Anderson. E proprio da questi ultimi due è nato l’unico gol della gara al 29°. I biancocelesti in pressing alto, da una rimessa dal fondo, intercettano con Pedro una palla nell’area avversaria. Lo spagnolo disturba Ibanez e spizza il pallone verso Felipe Anderson che si era portato all’altezza del dischetto di rigore per chiudere le line di passaggio ai romanisti sulla linea difensiva. Il brasiliano si sposta la palla e trafigge l’estremo difensore romanista sotto la curva sud. E’ uno a zero e ci sono ancora 73 minuti (inclusi i 12 di recupero, 2′ al primo tempo e 10′ nel secondo) da giocare ma il risultato non cambierà più.


La Roma prova a fare la partita ma la Lazio questa volta è attenta, per cui i giallorossi sono pericolosi solo al 33° quando Zaniolo su una deviazione di Marusic che fa impennare la sfera, colpisce la traversa a portiere battuto. Da lì in avanti la Lazio si chiude bene ed anche se la Roma vince nel possesso di palla (60% per gli uomini di Mourinho contro il 40% dei laziali) sono i biancocelesti che centrano più volte lo specchio della porta avversaria, 3 a 2 per i ragazzi di Sarri.


Ininfluente il tentativo della Roma nell’ultima mezz’ora di gara, di attaccare con tutti i suoi effettivi il fortino laziale che, ieri sera ha saputo coordinare una difesa attenta e concentrata, che non ha lasciato nessuno spazio ai giallororssi.


Una gara non bella da vedere per gli amanti del calcio ma un match che andava vinto perché, oltre a ridare morale ai biancocelesti, li pone in una posizione in classifica ottimale, raggiungendo il terzo posto in condominio con l’Atalanta, a quota 27. Ora, prima della sosta del campionato per lasciare spazio ai mondiali di calcio nel periodo anomalo di novembre e delle festività natalizie (La serie A, tornerà in campo il 4 gennaio 2023), la Lazio dovrà incontrare in casa giovedì prossimo nella 14a giornata, il Monza, per poi, terminare questa prima fase del campionato, a Torino nella 15a giornata, contro la Juve, dove i tifosi sperano di arrivarci con almeno, ancora, due punti vantaggio sui bianconeri.


Nel finale di gara, è scoppiata una mezza rissa davanti la panchina laziale, protagonista Radu che raccoglie un pallone uscito dal campo cui la rimessa era a favore della Roma e ne rallentava la rimessa agli avversari. Fortunatamente, tutto è stato sedato anche se ha fatto si che l’arbitro concedesse altri due minuti di recupero extra time, quasi un tempo supplementare quello giocato oltre il 90° (10 minuti in più). La lazio è stata capace, comunque, di mantenere la calma e la concentrazione anche nella fase più concitata del match, per cui, come si dice nella Capitale, non ha ceduto alla possibilità degli avversari di buttarla in “caciara”, rimanendo concentrata sull’obiettivo.


La stracittadina è vinta e il popolo laziale può gioire e come si sa, nella Capitale chi vince il derby, almeno fino alla gara di ritorno, campa di rendita contro l’altra squadra cittadina


Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara



MOURINHO – “È mancata la lucidità? Sì, troppa emozione e poca consapevolezza dell’obiettivo, dell’organizzazione di gioco. Non è facile giocare contro una squadra tutta bassa, che ha fatto una gestione molto intelligente del tempo utile di gioco, del ritmo della partita, ha giocato molto bene con queste cose. Noi senza quella luce di qualità che ci portano i giocatori speciali ci è mancato questo. Senza Dybala e Pellegrini, in una partita dove dobbiamo segnare e abbiamo bisogno di lucidità, non è facile“.


Non mancano solamente i gol dei nostri attaccanti, anche il gioco di squadra, vincere un duello individuale, cosa che non è arrivata. Comunque abbiamo perso immeritatamente in casa ancora una volta. L’Atalanta ha fatto un tiro in porta, il Napoli ha avuto la partita con più difficoltà in tutta la stagione e vince con quel gol pazzesco di Osimhen alla fine, oggi la Lazio viene, fa mezzo gol e vince. Se penso al mercato? No, penso solo a recuperare gente. Non so se Wijnaldum arriverà a questa ripartenza del campionato, dobbiamo fare con quello che abbiamo. Volpato ha giocato già quattro partite di fila e se dovremo dare più spazio ai giovani lo faremo“. [Fonte: gazzetta.it]



SARRIL’aspetto più importante per noi era aver fatto contento il nostro popolo. Era questo oggi l’obiettivo”.


L’obiettivo era di attaccarli con gli attaccanti esterni, la partita non è stata di livello ma di grande dispendio fisico, vibrante, bella comunque da vedere. La prestazione dei due centrali è stata ottima, viste le tante palle alte”.


Vedere i ragazzi giocare con il cuore è ancora più soddisfacente della applicazione tattica. Questo è uno dei derby più sentiti al mondo, in Inghilterra non c’è la stessa partecipazione emotiva. Non è una partita normale e questa settimana in Europa League probabilmente abbiamo pagato anche questo, la testa era già su questa partita“. [Fonte: gazzetta.it]


Il tabellino della gara


ROMA-LAZIO 0-1


ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini (46° Celik), Smalling, Ibañez; Zalewski (73° Belotti), Camara (73° Matic), Cristante, Karsdorp (63° El Sharaawi); Pellegrini (53° Volpato), Zaniolo; Abraham.

A disposizione: Boer, Svilar, Tripi; Celik, Vina, Kumbulla; Matic, Bove, Volpato, El Sharaawi; Belotti, Shomurodov.

Allenatore: Mourinho


LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (69° Hysaj), Casale, Romagnoli, Marusic; Vecino, Cataldi, Luis Alberto (70° Basic); Pedro (69° Cancellieri), Felipe Anderson, Zaccagni (84° Romero).

A disposizione: Maximiano, Adamonis; Radu, Kamenovic, Patric, Gila, Hysaj; Basic, Marcos Antonio; Romero, Immobile, Cancellieri.

Allenatore: Sarri.


NOTE:


Arbitro: Sig. Orsato.

Marcatori: Felipe Anderson (L., 29°).

Ammonizioni: Mancini (R., 8°’); Lazzari (L., 25°); Vecino (L., 49°); Radu (L., dalla panchina, 86°); Rui Patricio (R., 86°).

Espulsioni: //

Minuti di recuero: Primo Tempo 2′; Secondo Tempo 8’+2′(10).


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