
Pareggio della Lazio contro l'Udinese. Occasione persa dai biancocelesti per superare i bianconeri e portarsi da soli al quarto posto

articolo di Massimo Catalucci
Roma, 11 marzo 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World) - Con il pareggio di ieri sera i biancocelesti rimango dietro ai bianconeri di Mister Motta, ad una lunghezza da loro.
Gara dispendiosa per i ragazzi di Mister Baroni che hanno risentito delle fatiche di Europa League. Purtroppo, a complicare la gara per la Lazio, ci si sono messe di mezzo le assenze di Rovella e Tavares che non erano al meglio della loro condizione.
E' probabile che il tecnico biancoceleste, in vista anche degli incontri ravvicinati tra Europa League e campionato, dove giovedì prossimo la Lazio si giocherà il passaggio del turno ai quarti di finale nella gara di ritorno degli ottavi contro il Viktoria Plzen, e domenica prossima altri punti importanti per la sua classifica in Serie A, contro il Bologna in casa degli emiliani, abbia voluto risparmiare il centrocampista e l'esterno difensivo di sinistra.
Comunque, al netto delle importanti assenze e dell'arbitraggio un po' superficiale (basta guardare i falli subiti dalla Lazio e non redarguiti con i cartellini), si sapeva che l'Udinese fosse una squadra ostica da affrontare, lo avevamo preannunciato nell'articolo pre-gara. A parlare a favore dei ragazzi di Mister Runjaic sono i fatti, che vedono i friulani nelle ultime sei gare, ottenere 4 vittorie e 2 pareggi fuori casa, contro due big, Napoli (1-1) e Lazio (1-1).
Il rigore negato a Zaccagni

Il risultato di ieri è giusto, anzi, per onestà intellettuale dovremmo dire che l'Udinese avrebbe meritato qualcosa in più sul piano del gioco, ma la Lazio può recriminare su un fallo in area di rigore bianconera, accaduto nella ripresa ai danni di Zaccagni, su cui l'arbitro e il VAR, anche questa volta hanno voluto sorvolare. C'è da dire che i ragazzi biancocelesti, al contrario di quanto successo nella gara precedente di campionato a Milano contro i rossoneri, sono stati impassibili e non hanno richiamato l'attenzione del direttore di gara chiedendo, altresì, il supporto dalla regia VAR. E sappiamo che in questi casi, difficilmente, gli arbitraggi sono scrupolosi come dovrebbero esserlo a prescindere nei confronti della squadra capitolina, sponda biancoceleste.
Evidenziato ciò per onor di cronaca, in questa gara è stata evidente a tutti la stanchezza palesata in campo da parte dei ragazzi di Mister Baroni, a seguito delle tante energie spese in terra ceca, giovedì scorso.
Ora, occorre resettare tutto perché dopodomani, allo stadio olimpico nella Capitale, chi giocherà, dovrà dare il cento per cento per superare il turno in Europa League, che vorrebbe dire acquisire la giusta spinta emotiva per andare poi, a Bologna nella prossima gara di campionato (29° turno di Serie A) e giocarsela con un'altra compagine "rognosa"; ma significherebbe anche raggiungere i quarti di finale in Europa League, dove le volte in cui la Lazio ci è arrivata, si contano sul palmo di una mano.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara

BARONI - "La squadra ha fatto una buona prestazione contro l'Udinese che ha fisicità e corsa. C'è stato equilibrio, abbiamo avuto qualche occasione dove potevamo concludere meglio, c'è stata tenuta fisica e mentale, ho fatto comunque i complimenti ai ragazzi, ci sono gare ravvicinate ma la squadra è stata sempre presente".
"Gli attaccanti? Sono giovani, vanno sostenuti e aiutati, adesso Dia è anche un po' carico di partite, abbiamo avuto assenze importanti e qualcuno sta rientrando, tutti stanno facendo il loro percorso, non è facile arrivare alla Lazio ma con la fiducia mia e dei compagni ci daranno una grande mano perché se siamo qui è anche merito loro".
"Non siamo riusciti a dare il nostro ritmo e quindi l'Udinese è stata avvantaggiata, ma a me la squadra è piaciuta, venivamo dall'Europa League dove abbiamo dovuto adattarci, io vedo una costante crescita, adesso recuperiamo energie perché giovedì è domani. Ho detto ai ragazzi che questo è un punto di valore, io la crescita la vedo proprio lì perché le partite sono anche queste, l'Udinese veniva da tante gare positive, ci sta di non accontentarsi ma allo stesso tempo abbiamo dato tutto".

RUNJAIC - "È un buon punto per noi. Era una partita pericolosa ma bella, entrambe le squadre hanno provato a vincerla. Mi sono divertito, credo che abbiamo fatto bene. Il nostro obiettivo è quello di divertirci, migliorare e soprattutto preservare i nostri giocatori. Voglio che la mia squadra segni di più e che tenga di più e meglio il possesso della palla. Oggi abbiamo provato a chiudere le fasce della Lazio".
Il tabellino della gara
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Vecino (20° st Belahyane); Isaksen (36° st Patric), Dia (20° st Pedro), Zaccagni; Tchaouna (1° st Noslin).
A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Rovella, Dele Bashiru, , Provstgaard, Basic, Ibrahimovic.
All.: Baroni
Udinese (3-5-2): Okoye; Kristensen, Bijol, Solet; Ehizibue (44° st Modesto), Lovric (20° st Atta), Karlstrom, Ekkelenkamp (20° st Payero), Kamara (20° st Zemura); Thauvin (36° st Davis), Lucca.
A disp.: Piana, Padelli, Zarraga, Sanchez, Pafundi, Bravo, Kabasele, Giannetti, Pizarro.
All.: Runjaic

Arbitro: Piccinini
Marcatori: 22° Thauvin (U), 32° Romagnoli (L)
Ammoniti: Vecino, Lazari (L), Kamara, Lovric, Payero, Karlstrom (U)
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