
Gare sottotono per Lazio contro il Venezia (0-0) e Inter contro il Genoa (1-0), dove i nerazzurri trovano il gol su autorete nel finale. Forse la testa era già al match di coppa italia di martedì sera

articolo di Massimo Catalucci
VENEZIA, 23 febbraio 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World) - Lo avevamo annunciato nell'articolo di presentazione della gara contro il Venezia, che per la Lazio non sarebbe stato un campo facile quello dei veneti.
Le motivazioni le avevamo indicate, principalmente, nella forza che imprimono, squadre come il Venezia, costrette a giocarsi le ultime chance soprattutto in casa, per fare punti e tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione.
A queste vanno aggiunte però, anche le circostanze del caso che vedono la Lazio impegnata martedì sera in una gara secca, ai quarti di finale di Coppa Italia a Milano, contro l'Inter.
E sembrerebbe che questo pensiero rivolto alla coppa Nazionale, abbia in qualche modo condizionato anche la squadra di Mister Simone Inzaghi, che dopo aver rischiato di andare sotto in casa contro il Genoa, nel finale del match ha trovato il gol vittoria con una deviazione di un giocatore genoano su colpo di testa di Lautaro Martinez.
Quella dello stadio di San Siro è sembrata un po' la fotocopia della gara vista allo stadio Penzo, dove Lazio e Inter hanno avuto solo un'occasione nitida per andare in vantaggio, i primi con Dia davanti al portiere che ha tirato fuori dallo specchio della porta (più difficile sbagliare che far bene) e i secondi, con Barella che colpisce l'incrocio dei pali (sfortunato). Il gol nerazzurro, come suddetto, è frutto di un'autorete.
Ed ecco che queste due gare messe a confronto, analizzandole, non possono far pensare ad altro che ad un'attenzione dei ragazzi biancocelesti e nerazzurri, posta non al cento per cento alle gare di ieri, ma con grande probabilità, alla gara che ritengono più importante e che garantirà a chi la vincerà, il passaggio alla semifinale di Coppa Italia.
Dando per buona questa analisi post gara dei match di ieri di Lazio e Inter, martedì sera dovremmo assistere ad una gara tirata e attenta da ambo le parti. Certo è, che i biancocelesti hanno ancora in mente il brutto ricordo della pesante sconfitta rimediata in campionato in casa dai nerazzurri, dove questi ultimi passarono con un netto 6 a 0.
Belahyane
Due parole se ci sembra giusto spenderle per il neo-acquisto laziale di gennaio scorso, Reda Belahyane, calciatore marocchino con cittadinanza francese. Entrato a freddo nella gara contro il Venezia, per lo sfortunato infortunio capitato a Dele-Bashiru sul finale del primo tempo, il ragazzo ha dato dimostrazione di inserirsi bene negli schemi di Mister Baroni, in un centrocampo dove ieri non era facile gestirsi, in particolare, per chi è alla sua prima gara ufficiale. Invece, Belahyane si è saputo imporre ed ha giocato una buona gara: senso della posizione, intermediazione tra le linee e una buona tecnica. Per alcune movenze, forse anche per la statura simile, a tratti è sembrato vedere Rovella, di cui è di certo il naturale sostituto. E' poco quello che abbiamo potuto vedere in questa gara, ma se il buongiorno si vede dal mattino, allora il ragazzo ha buone prospettive di miglioramento e inserimento in questa rosa e di certo sarà utile alla causa laziale.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara

DI FRANCESCO - “Meritavamo di vincere. Non portare a casa i tre punti dopo aver creato così tanto da rabbia. Mi fa inc*****e non aver fatto gol, non meritiamo questa classifica. Oggi non c’è stata giustizia, nell’insieme della gara non si può dire nulla alla squadra. Se non avessimo mostrato niente sarebbe stato giusto il pareggio, ma oggi abbiamo fatto una grande prestazione. Manca sempre la ciliegina sulla torta. La squadra ha sempre mostrato di essere viva, ha fine gara ero avvelenato. Oggi era alla nostra portata, la Lazio è stata in difficoltà”.

BARONI - "Siamo dispiaciuti per il risultato, è un'occasione buttata. Abbiamo trovato un avversario che ha fatto una prova di grande veemenza, ma anche sporca, con tanti falli che non ci hanno permesso di prendere ritmo. Siamo stati appannati, abbiamo avuto un'occasione clamorosa che se fai gol la partita poi diventa diversa e si apre. Non siamo contenti, ma ci prendiamo questo punto".
"Per le qualità tecniche che abbiamo non siamo una squadra fisica, era un campo piccolino, con grande pressione, la squadra ha cercato e anche trovato qualche giocata di qualità. Dobbiamo recuperare energia, fra 2 giorni entriamo in campo. Usciamo con un pari che non ci soddisfa, ma per come è andata la partita ce lo prendiamo".
"Il Venezia si è difeso tanto alternando prese alte e grande pressione. Il 4-2-3-1 ha sempre funzionato, in queste partite qualcosa c'è mancato anche per l'assenza di Castellanos, ma ho grande fiducia nei miei uomini. Siamo un po' meno brillanti, ma penso sia stato dovuto alla partita fatta dal Venezia in un campo piccolino".
"Sicuramente qualcosa dobbiamo modificare per andare incontro alle caratteristiche dei giocatori che sono diversi".
Il tecnico risponde così a chi gli chiede delucidazioni sulla scelta di Mandas dal primo minuto - "Provedel è fra i 10 giocatori con più minutaggio, contando il recupero che manca a Maignan è il primo portiere. E' una logica di rotazioni funzionale a recuperare le energie, rimane il portiere titolare. Un allenatore deve fare tante valutazioni, è certo che ho parlato con Provedel prima di scegliere. Se a San Siro torna titolare? Beh ora volete sapere la formazione già per San Siro...".
Il tabellino della gara
VENEZIA-LAZIO 0-0
VENEZIA (3-5-2): Radu; Candè, Idzes, Marcandalli (10° st Schingtienne); Zerbin, Kike Perez, Doumbia (31°' st Busio), Nicolussi Caviglia (42° st Conde), Ellertsson; Oristanio (31° st Yeboah), Maric (31° st Fila).
A disp.: Joronene, Grandi, Haps, Zampano, Sverko, Carboni, Bjarkason, Duncan, El Haddad, Gytkjaer.
All.: Di Francesco
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares (10° st Lazzari); Guendouzi, Dele-Bashiru (40° Belahyane); Isaksen, Dia (39° st Tchaouna), Zaccagni; Noslin (10' st Pedro).
A disp.: Furlanetto, Provedel, Gigot, Patric, Provstgaard, Ibrahimovic.
All.: Baroni

Arbitro: Marchetti
Ammoniti: Nicolussi Caviglia, Ellertsson, Schingtienne, Conde (V), Guendouzi, Zaccagni (L)
————————————————-

Comments