top of page

"GLENN GOULD - L'ULTIMA NOTA" - IL PIANISTA RICURVO SULLA TASTIERA CHE ACCAREZZAVA LE NOTE E LE FACEVA DANZARE

  • Immagine del redattore: Massimo Catalucci
    Massimo Catalucci
  • 28 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

Ennio Coltorti porta in scena una bella opera di Marilina Ciricillo, presentata per la prima volta negli anni '90 al teatro di Roma, "Le stanze segrete"


  • articolo di Massimo Catalucci


Roma, lunedì 28 aprile 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it) - Un appuntamento da non perdere quello che si terrà a Roma dal 16 al 18 maggio prossimi, presso il "Teatro Studio Altrove".


Ennio Coltorti riporta in scena l'opera di Marilina Ciricillo (*): "Glenn Gould, l'ultima nota". E' la storia di un giovane musicista, perfezionista, che decide addirittura di ritirarsi dalla scena, annullando tutti i suoi concerti in giro per il mondo, per dedicarsi alla ricerca del suono perfetto.


Per chi vedeva suonare al pianoforte il giovane musicista, non è che si deliziasse per la sua postura, che lasciava molto a desiderare, ma come Glenn Gould poggiava le mani sulla tastiera per sollecitare i tasti che spingevano i martelletti sulle corde del pianoforte, le vibrazioni armoniche e armoniose, che fuoriuscivano dalla "scatola di legno" del suo strumento, investivano di sentimenti ed emozioni lo spettatore.


Uno spettatore che non era passivo all'ascolto di tali melodie, tutt'altro, il suo attivismo era dato dalla sua partecipazione emotiva e sentimentale; era un incontro con l'anima del musicista che mirava a stravolgere le regole musicali e gli spartiti canonici, per offrire allo spettatore, un'esperienza più vera e originale, offrendogli brani anche molto difficili, polifonici, astratti, al fine di renderlo, appunto, un ascoltatore attivo, almeno questo, era il tentativo del musicista.


E sullo stesso palco, non vedremo solo un Glenn Gould, ma ne vedremo due: uno più giovane che accompagnerà l'altro nel percorso della sua stessa vita, che ha dedicato alla ricerca di un'utopica perfezione musicale, che lo fece poi rinchiudere sempre di più in se stesso, ripiegato con quella sua postura particolare sulla tastiera del suo prezioso strumento: uno Steinway CD 318, un amico prezioso che gli rimarrà sempre vicino fedele, in un viaggio senza ritorno, e che lo accompagnerà nella sua continua ed ossessiva ricerca della perfezione.


(*) Marilina Ciricillo - scrittrice, autrice di programmi tv Rai, organizzatrice di eventi.


Comments


bottom of page