EMPOLI-LAZIO - I BIANCOCELESTI TROVANO UNA VITTORIA IMPORTANTE PER LA ZONA CHAMPIONS
- Massimo Catalucci
- 4 mag
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In gol dopo solo un minuto di gioco, la Lazio fatica un po' a mantenere il vantaggio e rischia di pareggiarla. Il VAR annulla un gol per fuorigioco ai toscani

articolo di Massimo Catalucci
Empoli - domenica, 4 maggio 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it) - Missione compiuta per i ragazzi di Mister Baroni che conquistano tre punti importanti per la zona Champions. Ma i biancocelesti dopo essere andati in vantaggio a circa un minuto di gioco dall'inizio della gara e provato a gestire il possesso palla; nonostante al 38° la squadra locale fosse rimasta in 10 per l'espulsione (secondo cartellino giallo) di Colombo, non sono riusciti a infliggere la seconda rete agli empolesi e chiudere la gara al primo tempo.
La Lazio ha dovuto impegnarsi per tutta la partita per evitare il pareggio degli avversari e nella ripresa, le difficoltà sono aumentate con una maggiore pressione dell'Empoli.
I toscani prendono coraggio e seppur in 10, nella ripresa al 53° riescono a trovare la via del gol su calcio piazzato poi, annullato dall'occhio digitale del VAR, che questa volta è intervenuto per far rettificare la rete che l'arbitro Colombo aveva già assegnato.
Ma le difficoltà aumentano quando al 76° un'ingenuità di Hysaj, porta le squadre in parità numerica: il difensore laziale già ammonito, trattiene per la maglia il suo avversario che si era liberato della sua marcatura e il direttore di gara non può esimersi dal tirare fuori il secondo cartellino giallo che è valso l'espulsione del giocatore biancoceleste.
La Lazio soffre nell'ultima parte di gara, ma l'evergreen Pedro aveva già provato al 72° a colpire, ma la palla sfiora il palo. Lo stesso attaccante ci riprova anche all'85°, quando si trova a tu per tu con il portiere avversario lanciato in area, ma il recupero in extremis Marianucci, gli nega il gol (forse poteva starci il rigore, da rivedere l'entrata da dietro del giocatore dell'Empoli).
Anche L'Empoli prova ad impensierire la porta biancoceleste, ma la retroguardia laziale, capitanata da un sempre attento Mandas, sventa le minacce.
Ultima palla per chiudere definitivamente l'incontro, ce l'ha sui piedi al 95° Isaksen che era entrato ad inizio ripresa al posto di Marusic, ma davanti al portiere lanciato a rete, si fa ipnotizzare e negare il gol dall'estremo difensore avversario che devia in fallo laterale.
La gara tra Empoli e Lazio finisce su questa azione.
Volata finale per la Champions
Con questa vittoria, la Lazio si riporta su in classifica e si attesta per il momento al 4° posto a 63 punti, in attesa degli scontri diretti di oggi, Roma (60)-Fiorentina(59) e Bologna(61)-Juventus(62).
La Lazio si giocherà molto nelle prossime tre gare rimaste e gli unici calcoli che deve fare sono i 9 punti da conquistare, iniziando dai 3 del prossimo turno, quando nello scontro diretto con i bianconeri della Juve, allo stadio Olimpico nella Capitale, i biancocelesti si giocheranno gran parte della stagione e forse, vincendo, potrebbero mantenere ancora acceso il sogno della qualificazione alla prossima Champions League.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara

D'AVERSA - “Una bella reazione, il rammarico di aver concesso gol dopo un minuto. Viti ha avuto un problema nel riscaldamento. Su una prestazione fatta di alto livello contro una squadra forte come la Lazio, sia in parità che inferiorità. Gli episodi non girano dalla nostra parte, pesa anche l’eccessiva espulsione, decisione affrettata. Non si può lasciare una squadra in 10 per una espulsione così eccessiva, una decisione affrettata. Non si è perso per questo, ma anche questo aspetto influenza. Dobbiamo ragionare sul fatto che dobbiamo recriminare su buone prestazioni. Non c’è Fazzini che è un giocatore completo, a 4 giornate dalla fine le espulsioni possono determinare una intera stagione. Oggi ce ne mancavano tanti, oggi giocatori di qualità. La squadra ha messo spirito dall’1-0 in poi”.

FABIANI - Al termine della gara, per un silenzio stampa deciso dalla società, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti, nel dopo gara Empoli-Lazio, il Direttore Sportivo, Fabiani che ha spiegato così il momento - "Non vogliamo mettere il bavaglio ai tesserati, vengo io per fare alcune precisazioni esprimendo il nostro stato d'animo in seguito a episodi che definirei ignobili." - Chiaro il riferimento ai fatti accaduti nei giorni scorsi che hanno visto protagonista l'ex falconiere delle Lazio Bernabè che ha attaccato la società S.S. Lazio e la sua dirigenza - "Per questi ci sarà l'autorità competente che stabilirà come sono andate le cose, quando si oltrepassa il limite e non c'è più la decenza non va più bene. A maggior ragione se va a discapito dei tifosi e della collettività. Non si può registrare il sottoscritto, per farne una forma di ricatto. Il falconiere risponderà delle nefandezze di cui è stato protagonista, in Italia c'è l'obbligo di denunciare l'accaduto: a me è sembrato un tentativo di estorcere qualcosa al presidente, ma lui alla Lazio non verrà mai più a lavorare perché eticamente è andato oltre quelli che sono i principi della società. Lotito è già andato a denunciare l'accaduto".
Sulla possibilità di partecipare alla prossima Champions League - "Alla vigilia del campionato nessuno ci poteva annoverare tra quelle in grado di lottare per la Champions e a tre giornate dalla fine siamo lì, in Europa abbiamo fatto un percorso straordinario uscendo ai calci di rigore che sono un terno a lotto. Sono soddisfatto, ci sono alcuni giocatori che la società intende preservare: su tutti Pedro, Romagnoli, Rovella, Zaccagni. Poi quando si apre il mercato ci sono delle dinamiche, il percorso di rinnovamento non è concluso, ma il mercato apre a giugno: iniziare a sondare per vie traverse i nostri giocatori non lo trovo carino, sono delle bassezze di cui qualche mio collega si dovrebbe vergognare".
Il tabellino della gara
EMPOLI-LAZIO (0-1)
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze (1° st Sambia), Ismajli, Viti (45° st Campaniello); Gyasi, Fazzini, Marianucci, Pezzella; Solbakken (13° st Konate), Cacace; Colombo.
All.: D'Aversa
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Hysaj, Gigot, Romagnoli, Pellegrini (25° st Gila); Guendouzi, Rovella (33° st Provstgaard); Marusic (1° st Isaksen), Dia (13° st Vecino), Zaccagni (25° st Pedro); Castellanos.
All.: Baroni

Arbitro: Colombo
Marcatori: 1° Dia (L)
Ammoniti: Colombo (E), Goglichidze (E), Pellegrini (L), Hysaj (L), Pezzella (E), Vecino (L), Viti (E), Provstgaard (L)
Espulsi: Colombo (E), Hysaj (L)
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