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ARDEA - PARTE DAI GIOVANI L'IDEA DI UNA SOCIALITA' CONDIVISA

Immagine del redattore: Massimo CatalucciMassimo Catalucci

Nell'assemblea cittadina organizzata da TORSA odv, si sono incontrate associazioni e singole persone per conoscersi e scambiarsi proposte per rivalutare le risorse del territorio (clicca qui per il video)


  • articolo di Massimo Catalucci



Ardea (RM), 2 febbraio 2025 - (News & Communication - Look at the world) - Si è tenuta ieri, 1° febbraio 2025, presso la sede del centro anziani di Via dei Tassi a Tor San Lorenzo (Ardea), l'assemblea cittadina organizzata dall'Associazione odv TORSA (Tor San Lorenzo Organizzata per la Ripresa Sociale di Ardea), dove hanno partecipato le associazioni di volontariato locali e non che svolgono attività nel comune di Ardea, unitamente a singoli cittadini, per conoscersi e per scambiarsi proposte atte a rivalutare le risorse presenti nel territorio.


La riunione cittadina, ha rappresentato anche l'incontro tra il passato e il futuro di questa terra, spesso troppo aspramente criticata e dove troppo spesso vengono fatte risaltare solo le criticità esistenti (criticità, che è bene evidenziarlo, non sono solo riconducibili a questo comune, come qualcuno dei "Media" vorrebbe far credere, ma riscontrabili in ogni altro comune d'Italia), mentre vengono fatte passare in secondo luogo o addirittura, offuscate, le tante risorse ambientali, artigiane, culturali, storiche, archeologiche e molte altre, che il Comune di Ardea conserva.


Ardea ha una storia di tutto rispetto, ce lo racconta la letteratura pertinente alla sua cultura e civiltà: infatti, come narrato su alcuni testi storici, il comune rutulo sembrerebbe fondare le sue radici nel V Sec. a.C.. Questa terra è stata spesso oggetto di attenzioni anche di grandi scrittori e poeti della nostra letteratura. Solo per citarne alcuni, Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro), che la nomina nel VII libro dell'"Eneide" con lo sbarco di Enea sulle spiagge rutule; per passare a Dionigi di Alicarnasso che riconduce la fondazione di Ardea ad Ardeias, figlio di Odisseo e della maga Circe; fino ad arrivare a un personaggio contemporaneo, il Maestro Giacomo Manzù, artista-scultore-pittore, le cui opere sono conosciute in tutto il mondo e dove ad Ardea, quello che fu il suo laboratorio artistico, è divenuto oggi il Museo a lui intitolato e parte del complesso Museale della nostra Nazione. A questi artisti va il merito di aver esportato oltre i confini nazionali, la storia, la cultura, le bellezze di un territorio ricco di risorse.


Ma l'assemblea cittadina di ieri, organizzata dai giovani dell'Associazione TORSA, nel circolo degli anziani di Via dei Tassi, vuole essere una bella metafora che lascia intravedere come, dall'energia e la voglia di fare di molti ragazzi che rappresentano la continuità futura della comunità rutula, unitamente alla saggezza e all'esperienza di molti adulti e anziani, si possono conservare le memorie del territorio per trasmetterle alle nuove generazioni, costruendo nel presente i presupposti per lo sviluppo locale attraverso le sue ivi esistenti risorse.


La riunione pubblica, a cui hanno partecipato anche i consiglieri del Comune di Ardea in rappresentanza dell'istituzione locale, Luca Vita e Antonella Cofano, ha avuto la caratteristica di un laboratorio di idee, un tavolo di lavoro, attorno a cui, singoli cittadini ed enti no-profit, si sono avvicinati per proporre attività da condividere con le altre risorse umane esistenti nel territorio di Ardea che, è bene ricordarlo, ha un'estensione territoriale molto ampia, che parte dalle coste che si affacciano sul mar Tirreno per una lunghezza di circa 9,5 Km. e si insinua nell'entroterra fino alle falde dei castelli romani, per circa 25 Km..


C'è tanto da proporre e da fare su un territorio così esteso, per cui sarà importante portare questi tavoli di lavoro in ogni angolo del Comune di Ardea, soprattutto in quelle aree decentralizzate e che spesso sono fuori dal contesto di sviluppo e che necessitano di essere considerate, ma l'inizio sembra promettente ed è giusto dare merito ai ragazzi di TORSA odv, per il progetto sociale che hanno messo in campo.


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