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LAZIO-NAPOLI 2-2 - UN PAREGGIO CHE SERVE A POCO AD ENTRAMBE LE SQUADRE

Immagine del redattore: Massimo CatalucciMassimo Catalucci

I biancocelesti dopo il vantaggio con Isaksen regalano due gol al Napoli ma la recuperano nei minuti finali con Dia



  • articolo di Massimo Catalucci




Roma, 15 febbraio 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World) - La Lazio parte forte e va in vanataggio al 6° minuto di gara con un inserimento a centrocampo di Isaksen, che avanza palla al piede e quasi da tre quarti di campo, fa partire un bolide che si insacca sotto la traversa della porta del Napoli con l'estremo difensore che riesce a malapena a toccarla con la punta delle dita.


Tutto lasciava sperare in una gara gagliarda e tosta dei biancocelesti che erano entrati in campo col piglio giusto, la giusta concentrazione, cattiveria e brillantezza. Ma purtroppo, come accaduto già in altre occasioni quest'anno, ecco che Provedel al 13°, con i piedi lancia un pallone lento in verticale per servire un suo compagno sul quale si avventa Raspadori che porta la palla fino al limite dell'area avversaria, la scambia con Lukaku e si presente davanti al all'estremo difensore laziale che trafigge con un tiro non irresistibile che passa sotto le gambe di Provedel. Di fatto il gol del pareggio napoletano è arrivato per due errori del portiere biancoceleste in un'unica azione.


Si va al riposo sul pareggio ma poi nella ripresa, in questo caso per sfortuna dei ragazzi di Mister Baroni, un pallone gettato in area carambola su Gila che era caduto (da rivedere il contrasto con il suo diretto avversario) e trova impreparato Marusic che d'istinto ci mette il piede, ma la sfera s'impenna e si insacca lentamente sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Provedel, in questo caso, incolpevole.


La Lazio non ci sta e attua una reazione feroce che la porta subito al gol al 67° (gran gol in mezza rovesciata di Zaccagni) che viene però annullato per fuorigioco millimetrico. Ma la Lazio è decisa, quanto meno, a riprendere la gara e sotto la sua pressione il Napoli cede, grazie al nuovo entrato Dia che servito da Zaccagni sul vertice destro d'attacco laziale, entra in area e di piatto sinistro disegna una traiettoria alla palla che si insacca nell'angolino basso alla destra del portiere dpartenopeo che nulla può su un tiro con i giri contati. Eccezionale Dia!!! D'altra parte i tre gol laziali sono stati tutti dei capolavori, compreso quello annullato al capitano.


Verrebbe da dire che, forse per come si era messa la gara, questo è un punto guadagnato per i ragazzi di Mister Baroni, ma sinceramente, rimane dell'amaro in bocca e non solo per la Lazio ma anche per il Napoli, che potrebbe vedersi strappare il primo posto dall'Inter, qualora domani sera vincesse contro la Juve; così come la Lazio che potrebbe essere raggiunta al quarto posto dai bianconeri se la vittoria domani sera fosse dalla sua parte. Certo è che, se Inter e Juve dovessero pareggiare, non cambierebbe niente in ragione della classifica, nei primi quattro post. E questo è quello che si augurano Lazio e Napoli, anche se per i biancocelesti una vittoria dei ragazzi di Mister Simone Inzaghi, vorrebbe dire aver distanziato di un'ulteriore lunghezza la Juve. Solo in questo caso il punto di oggi tornerebbe utile alla causa laziale.


Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara


Così i due tecnici dopo la gara ai microfoni di DAZN


BARONI - "E' un peccato, ma i ragazzi hanno fatto una partita piena. Una partita fatta di passione, di voglia e di gioco, senza dimenticarci che giocavamo contro la prima in classifica. Dall'altra parte c'era una squadra forte e che sta facendo un lavoro straordinario. La valorizzazione della prestazione sta anche nell'avversario. Sicuramente abbiamo subito due reti evitabili ma noi siamo questi, nel senso che - come per tante cose belle - abbiamo anche qualche fragilità che ci dobbiamo togliere. Ai ragazzi ho fatto i miei complimenti".


"I gol dalla panchina? Lavoro su tutti e porto avanti tutti anzi, spesso le mie attenzioni spesso sono più rivolte a chi non ha la gratificazione della partita. Dia aveva fatto un solo allenamento, la prestazione di Isaksen è stata straordinaria, è un ragazzo in crescita che va lanciato. Sono contento perché si vede la passione con cui la squadra si batte".


"Noslin non è in difficoltà, aveva contro un avversario forte, lui ama di più la profondità. La nota negativa è l'infortunio di Castellanos che dobbiamo valutare. Dia? A me piacciono questi giocatori che non danno punti di riferimento".


CONTE - "A questi ragazzi non posso chiedere di più, quello che stanno facendo è qualcosa di importante, di straordinario. Non ci lamentiamo e non diciamo nulla, tutto quello che sta accadendo non ci tocca, noi entriamo in campo e giochiamo, senza dimenticarci che la Lazio ci aveva già battuti due volte. Ora continuiamo a pedalare, sempre orgogliosi di quello che stiamo facendo".


"Sistema di gioco? Dobbiamo essere bravi a prescindere dai sistemi e mettere i nostri giocatori sempre nelle migliori condizioni per rendere al massimo. Raspadori? Ha qualità di giocata come seconda punta e come rifinitore, il piano della partita è stato ben interpretato".


"Ricordiamoci che due dei tre pareggi sono arrivati in trasferta e contro ottime squadre come Roma e Lazio, vanno presi come risultati positivi per noi, perché non dobbiamo mai dimenticare da dove siamo partiti; noi dobbiamo cercare di fare il massimo senza farci contagiare dagli aspetti emotivi. Sappiamo quanto abbiamo lavorato per questa classifica, poi domani vedremo se saremo ancora in testa. Vedere quanto stiamo facendo è straordinario, voglio ripeterlo".


"Buongiorno rientrava dopo due mesi e mezzo e non sapevamo quanto sarebbe durato, poi Mazzocchi mi ha chiesto il cambio ed è stato un problema, l'unica cosa possibile era far entrare Rafa Marin mettendo Politano a sinistra, non di certo è nel suo posto ideale in campo, ma non potevamo fare altrimenti. Certo sono quattro punti lasciati all'Olimpico e sempre al 90', alla fine lasciano l'amaro in bocca".


"Non posso non essere soddisfatto della prestazione, conoscevamo il nostro avversario. Abbiamo dimostrato di non voler mollare a prescindere dalla situazione e dagli inconvenienti che stiamo incontrando. Lo spirito dei ragazzi è sempre di voler andare oltre l'ostacolo. Modulo? Chi conosce il calcio sa quanto sia duro cambiare così spesso, significa che c'è grande lavoro e disponibilità di tutti".


Il tabellino della gara


LAZIO-NAPOLI - 2-2


LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares (37° st Lazzari); Guendouzi, Rovella; Isaksen (37° st Tchaouna), Pedro (29° st Dia), Zaccagni; Castellanos (27° Noslin).


All.: Baroni


NAPOLI (3-5-2): Meret; Rrahmani, Buongiorno (17° st Politano), Juan Jesus; Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, McTominay, Mazzocchi (40° st Marin); Lukaku, Raspadori.


All.: Conte


Arbitro: Massa

Marcatori: 6° Isaksen (L), 13° Raspadori (N), 19° st aut. Marusic (L), 42° st Dia (L)

Ammoniti: Anguissa (N), Juan Jesus (N), Zaccagni (L), Rovella (L)





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