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IL LAZIO PER L'ENDOMETRIOSI: UN DOLORE INVISIBILE UNA LOTTA CONCRETA

  • Immagine del redattore: Massimo Catalucci
    Massimo Catalucci
  • 18 mar
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 22 mar


Il "Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0" ha conferito al Dott. Massimiliano Marziali una menzione di merito per il suo contributo medico scientifico nel Progetto Nazionale "In-Formativo" di Convegni sull'Endometriosi


  • articolo di redazione


Roma, 18 marzo 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World) - Si e tenuto questa mattina, presso la Sala Tevere, nella sede della Giunta Regionale del Lazio, un importante evento di carattere socio-sanitario per aumentare la consapevolezza della collettività, riguardo una patologia infausta, difficile da diagnosticare e altamente invalidante e cronica, che prende il nome di endometriosi.


L'evento, organizzato dai consiglieri, Orlando Angelo Tripodi (FI) e Marika Rotondi (FdI), coadiuvati dall'Assessore regionale Luisa Regimenti, per l'alto contenuto del tema trattato, ha fatto registrare anche la presenza del Senatore Andrea De Priamo e, in collegamento video, quella del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, Antonio Tajani.


La giornalista Francesca Fasani ha introdotto l'argomento centrale della riunione pubblica odierna e dopo i saluti istituzionali da parte delle autorità presenti, ha moderato gli interventi dei relatori che si sono susseguiti in sala.


Tra i relatori invitati, spiccava la presenza del Dott. Massimiliano Marziali, ginecologo, ostetrico, tra i massimi esperti in Italia nella diagnosi e nel trattamento terapeutico e chirurgico, dell'endometriosi e la Dott.ssa Sona Haroni, psicologa e psicoterapeuta, specializzata anch'ella per le sue conoscenze e competenze, nel trattamento delle donne affette da tale malattia.


Il Dott. Marziali e la Dott.ssa Haroni, sono parte integrante di un progetto divulgativo sull'endometriosi che ha avuto inizio due anni fa.


Al Dott. Marziali è affidata la gestione e la responsabilità medico scientifica delle informazioni sanitarie diramate in questo Progetto Nazionale di Convegni "In-Formativi" sull'endometriosi, messo a punto dal "Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0", ente no-profit iscritto al RUNTS, che dal 2023 ha intrapreso un cammino nei comuni d'Italia, per informare correttamente la collettività in ragione della patologia qui trattata.


"Ringrazio di cuore gli organizzatori per questo evento e per aver chiesto al nostro Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0" di essere oggi presenti qui in Regione Lazio con il nostro team di lavoro, con il quale ci presentiamo ad ogni nostro convegno sull'endometriosi" - ha dichiarato il Dott. Massimo Catalucci, presidente del gruppo e tra i relatori al convegno di oggi -


"Il nostro progetto di sensibilizzazione tende a sviluppare maggiore consapevolezza nella collettività, riguardo l'endometriosi: cos'è, chi colpisce, come riconoscerla e come affrontarla" - ha proseguito il Dott. Catalucci che ha poi, aggiunto - "Quando nel 2023 siamo venuti a conoscenza di questa infausta patologia che colpisce milioni di donne in tutto il mondo e abbiamo iniziato a studiarla, ci siamo resi conto che già nel 2004 la Commissione Europea, presa coscienza della gravità della malattia, attraverso il 'Written Declaration on Endometriosis', indicò agli Stati membri di organizzarsi per creare consapevolezza tra la popolazione in ragione della patologia stessa. Consapevolezza che, nel settore sanitario in generale e nello specifico in quello medico, si sarebbe dovuta concretizzare in programmi di alta formazione e specializzazione".


"In realtà, dal 2004, poco o nulla è stato fatto in Italia di coordinato a livello nazionale e nella Sanità Pubblica per l'endometriosi, se escludiamo il riconoscimento nel 2017 della malattia nei LEA - Livelli Essenziali di Assistenza - dove alla paziente che ne è affetta spettano delle visite di controllo e varie tipologie di ecografia e clisma opaco", ma solo quando la patologia è al III o IV stadio. Troppo poco!!!" - puntualizza il Dott. Catalucci che aggiunge - Così, prendendo spunto dalle direttive emanate dalla Commissione Europea, con il nostro sodalizio abbiamo voluto contribuire a dare una voce autorevole alla lotta all'endometriosi e due anni fa abbiamo intrapreso un cammino per portare la corretta informazione socio-sanitaria alla collettività, mentre, contestualmente, portavamo sui tavoli delle istituzioni locali (Regione Lazio) e Nazionali (Parlamento), le istanze delle donne affette da endometriosi, affinché il legislatore prendesse coscienza di cosa realmente hanno bisogno in termini socio sanitari le donne travolte da questa patologia devastante".


"Ed oggi - ha concluso il Dott. Massimo Catalucci - il nostro Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0, in segno di stima e gratitudine, vuole ringraziare colui che rappresenta il nostro punto fermo in questo progetto divulgativo che abbiamo intrapreso, volto alla consapevolezza di questa infausta patologia, per cui abbiamo voluto conferire al Dott. Massimiliano Marziali una targa con una menzione di merito, per il suo grande impegno professionale con il quale si sta prodigando dal 2023 in questo percorso 'In-Formativo' itinerante".


Interessante l'intervento del Prof. Rocco Rago, Direttore del Centro di Sterilità e Biobanca Regionale Ovociti, dell'Ospedale Pertini - che ha sottolineato l'importanza di preservare la fertilità, come avviene già per le pazienti oncologiche, anche per le pazienti affette da endometriosi, visto che quest'ultima può portare una donna all'infertilità. Il Prof. Rago ha evidenziato che basterebbe poco per allargare tale servizio sanitario anche alle donne affette da endometriosi visto che esistono già strutture quali, la Banca del seme al Policlinico Umberto I°, la Banca del tessuto ovarico all'IFO e la Banca degli ovociti, per una futura procreazione medicalmente assistita, al Pertini.


Nel corso dell'evento ha preso la parola anche la Dott.ssa Marzietta Montesano, referente delpercorso dedicatoa lle vittime di violenza e trattamento dell'Ospedale Sant'Andrea, che ha evidenziato come, a causa dell'endometriosi e soprattutto, dell'ignoranza che vige ancora tra la gente in merito a questa conclamata e invalidante patologia, le donne che ne sono affette, subiscono maltrattamenti psicologici perché considerate malate immaginarie.


Infine, un momento di forti emozioni questa mattina, si è vissuto quando a prendere la parola sono state chiamate alcune donne che vivono, purtroppo, direttamente sulla propria "pelle" gli effetti dell'endometriosi (Federica Lama, Fiammetta Mancini, Ramona Pallozzi, Jessica Falcioni). In aggiunta a loro era presente anche la giovane attrice e cantante, Sharon Alessandri che, con un monologo eseguito magistralmente, ha fatto vivere emotivamente a tutti i presenti, le grandi sofferenze fisiche, psicoemotive e sociali, che l'endometriosi genera in una donna che ne è affetta.


All'evento non ha potuto partecipare l'On. Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, per impegni in agenda istituzionali, irrvocabili.

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