Fabio Rampelli (VPC – FdI): “Il presidio di Polizia che gestisce il territorio di Anzio, Nettuno e Ardea deve essere riorganizzato e strutturato diversamente”
- articolo di Massimo Catalucci
Roma, 27 gennaio 2023 - “La criminalità nei tre comuni del litorale romano a sud della capitale, Ardea, Anzio e Nettuno, rischia di prendere il sopravvento, per cui la cittadinanza vive uno stato di tensione continuo per il susseguirsi quotidiano di furti, rapine ed anche
omicidi” - è quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia che ha incontrato nei giorni scorsi una delegazione del Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia (SIULP) composta da Salvatore Ferrante, Consigliere Nazionale e dal segretario locale di base di Anzio/Nettuno e componente del direttivo della segreteria provinciale dello stesso ente, Antonio Gervasi.
La mancanza di risorse umane in organico, di mezzi e presidi di Polizia territoriali, favoriscono il dilagare della criminalità e delle organizzazioni che si muovono sul territorio con metodi mafiosi, che sanno di poter agire indisturbate per la mancanza di risorse umane e mezzi di polizia da poter disporre sul territorio per controllarlo a dovere.
Questa carenza di organico, permette al delinquente di turno di poter agire per i propri loschi affari, non solo la sera ma anche in orari diurni, alla luce del giorno senza crearsi nessun problema. I cittadini dei comuni del litorale sud romano hanno provato più volte a far sentire la propria voce scendendo in piazza per richiamare l'attenzione del Governo ma vani sono risultati tutti i tentativi di essere ascoltati dall'istituzione centrale.
L'ultima manifestazione importante si è svolta ad Ardea nel 2018, quando un corteo autorizzato di cittadini, scortato dalle forze dell'ordine, ha percorso a piedi tutto il centro urbano della località balneare del Comune rutulo, facendo tappa davanti l'edificio del Comando Stazione dei Carabinieri Tor San Lorenzo, come a voler simboleggiare che, oltre alle strutture che ospitano gli agenti di polizia, servono risorse umane, uomini, donne e mezzi idonei per presidiare un territorio così vasto che presenta oltre 9 km di spiagge e si estende per circa 25 km nell'entroterra.
Ma le manifestazioni dei cittadini che non intendono abbassare la guardia su un fenomeno sociale che destabilizza la sicurezza nella città di Ardea, nel tempo non si sono placate, tutt'altro, così il 27 novembre scorso, l'Associazione commercianti di Ardea unitamente, al comitato di quartiere di Nuova California a Tor San Lorenzo hanno incontrato il Sindaco Maurizio Cremoni per affrontare il tema sulla sicurezza del territorio.
Anzio, Nettuno e soprattutto Ardea, sono segnate da uno stato di abbandono e degrado del territorio che favoriscono il proliferare di furti, rapine e atti violenti di ogni genere per cui diventa imprescindibile per il Governo centrale intervenire per trovare soluzioni idonee e arginare l'espansione dei crimini.
Se non si corre presto ai ripari, molte imprese chiuderanno e gli imprenditori si guarderanno bene dall'investire capitali in queste città e ciò comporterà un grave danno per l'economia locale e l'occupazione.
"La sera in particolare, è pericoloso muoversi e si rischia di essere aggrediti - prosegue Rampelli - i cittadini sono costretti a un vero e proprio copri fuoco con forte limitazioni alla libertà personale e danni all'economia locale."
“Nel litorale romano, in particolare ad Ardea, è da anni che i cittadini manifestano contro la crescente criminalità nel territorio. A nulla sono valse le manifestazioni di piazza - puntualizza il vice Presidente della Camera dei Deputati - dove si chiedeva a gran voce allo Stato di intervenire per riconsegnare la città ai cittadini. Le forze di Polizia lamentano la mancanza di organico a copertura dei tre Comuni."
“Il presidio di Polizia centrale che sta ad Anzio - evidenzia Rampelli - non può coprire attraverso sue sedi distaccate e minori anche il territorio di Nettuno e Ardea. E quindi è necessario per contrastare adeguatamente la criminalità in tutt’e tre i Comuni, molto popolosi, riorganizzarlo e strutturarlo diversamente”.
“Provvederò – ha concluso Rampelli – ad interessare il capo della Polizia, inserendo il contesto di Anzio in una più articolata dinamica a carattere generale della sicurezza e degli uomini e donne ad essa associata, per definire una soluzione idonea al problema.”
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