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  • Immagine del redattoreMassimo Catalucci

COMITATO PROMOTORE DEL CENTRO DIURNO: "ARDEA, CARENTE DI STRUTTURE PER DISABILI E LE LORO FAMIGLIE"

Nell'incontro con il Sindaco e l'Assessore si è dibattuto dello stato di disagio cui versano le famiglie con disabili in particolare adulti dal dopo scuola dell'obbligo in poi



- COMUNICATO STAMPA


Ardea, 5 gennaio 2023 - In data 3 gennaio il "Comitato promotore per il centro diurno di Ardea" ha avuto un incontro col sindaco e l'assessore ai servizi alla persona.


Nell'incontro si è dibattuto dello stato di disagio cui versano le famiglie con disabili in particolare adulti dal dopo scuola dell'obbligo in poi. Le rappresentati del comitato presenti hanno sottolineato le difficoltà quotidiane che persone e loro famiglie sono costretti ad affrontare e soprattutto la fatica di dover sopperire a servizi  con loro mezzi economici e pratici che di fatto non trovano ad Ardea .


In particolare si è parlato del centro diurno e della necessità di luoghi dedicati all'accoglienza dei ragazzi in condizioni di disabilità e del futuro Centro, già in carico al consorzio sociale Ardea Pomezia, che dovrà nascere ad Ardea di cui già si rileva l'insufficienza ad accogliere un numero di utenti adeguato.


Una stima sul numero di cittadini disabili adulti di Ardea è stata fatta orientativamente dal comitato, sulla base di quanti ogni mattina partono per recarsi presso centri diurni fuori comune come Roma o castelli, ai quali quali si deve aggiungere un numero imprecisato di quanti non accedono ad alcuna forma di semi residenziale e infine una  fetta che  si rivolge a strutture private, viste le lunghe liste d attesa nei centri a gestione pubblica .


Non di meno sarebbe utile alla città un vero residenziale con possibilità di terapie di riabilitazione come avviene per alcune strutture romane, questo aiuterebbe i ragazzi, adulti e perché no la città che potrebbe divenire un punto di riferimento per l'intero territorio, castelli, litoranea.


Al fine di rendere il nostro contributo fattivo il comitato ha segnalato delle carenze che andrebbero sanate a questo scopo abbiamo stilato una lista di interventi necessari e o urgenti cui dedicare particolare attenzione, a breve e a lungo termine .


Trasporti con accompagnatore non solo a chiamata ma un servizio strutturato, efficiente e mirato;

Assistenza domiciliare;

Centro diurno e residenziale;

La possibilità per le famiglie di essere aiutate e seguite per richiedere accesso a servizi di enti diversi dal comune,  come ASL o bandi regionali;

Snellire le pratiche e rendere fruibile ogni informazione utile alle famiglie con persone con disabilità a carico;

Progetti mirati  per lo sport e corsi di avviamento al lavoro per favorire l inserimento lavorativo delle persone con invalidità  come previsto dalla legge 68/92;

Abbattimento delle barriere architettoniche  attraverso i PEBA;

Favorire la partecipazione alla cosa pubblica di ogni cittadino;

Adoperarsi perché la nostra ASL di riferimento rm6 distretto 4 sia dotata di un ufficio disabili adulti.


Infine, una rete di collegamento efficiente tra cittadini con disabilità e comune. In pratica quanto previsto dalla convenzione ONU che Ardea ha ratificato nel 2009.


Alcuni comuni mettono in bilancio fondi speciali per i cittadini più fragili al fine di non gravare sulle famiglie ulteriori spese

Ardea ha carenze strutturali antiche che certo non favoriscono un miglioramento veloce e facile da realizzare  ma iniziare fin da oggi per la realizzazione di una città realmente inclusiva.


Il comitato promotore per il centro diurno di Ardea, afferma la sua volontà di collaborazione come già detto al sindaco e all'assessore. Saremo a disposizione sempre e continueremo a osservare e suggerire. Pensiamo che solo attraverso l'ascolto e il confronto possa partire qualcosa di buono per la città

.

- Lo dichiara in un COMUNICATO STAMPA il "Comitato promotore per il centro diurno di Ardea"


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