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Immagine del redattoreMassimo Catalucci

BALLOTTAGGIO ROCCA DI PAPA. CALCAGNI (FDI): "LA POLITICA DI DE SANTIS? INFANGARE L'AVVERSARIO"

Il candidato a sindaco del centrodestra risponde alle accuse della sinistra: "Quando non hanno argomenti validi su cui confrontarsi, rispolverano i fantasmi del 'fascismo' e dello 'squadrismo' per tentare di fare presa sull'elettorato..."



- articolo di Massimo Catalucci


(NEWS & COMMUNITY - Look at the World) Rocca di Papa, 18 maggio 2023 - Sono quattro i comuni del Lazio che andranno al ballottaggio nei giorni 28/29 di maggio prossimi, per eleggere i Sindaci delle città e le squadre di Governo che amministreranno nei prossimi cinque anni, Velletri, Rocca di Papa, Aprilia e Anagni.


E la poltrona di primo cittadino a Rocca di Papa se la contenderanno Calcagni (centrodestra) e De Santis (centrosinistra).


In questa fase dei "tempi supplementari" della politica, per usare il termine calcistico di una finale, sarà importante per i due candidati dare le giuste motivazioni alla popolazione e alle altre forze politiche rimaste fuori dalla partita, al fine di percorrere l'ultimo miglio nel quale si dovranno raccogliere voti utili per aggiudicarsi l'elezione a Sindaco di Rocca di Papa.


E in questa fase, non mancano i botta e risposta tra i due avversari rimasti in gara.


"In uno dei post della rubrica denominata, 'Diario elettorale' della pagina Facebook del candidato a Sindaco del centrosinistra, - dichiara Calcagni - che vuole essere una sorta di 'countdown' fino al giorno del ballottaggio, il mio avversario titola il suo messaggio con l'inciso: 'Niente paura'."


"Peccato, però - aggiunge Calcagni - che mentre De Santis titola il suo messaggio alla cittadinanza con una breve frase che dovrebbe incitare al coraggio, al contempo, usa lui stesso l'arma più cara al centrosinistra e che è quella di mettere paura al potenziale elettore, rispolverando fantasmi del passato con il riferimento ad atteggiamenti fascisti e di squadrismo. Atteggiamenti di cui veniamo accusati ma che in realtà sono solo espressione di una schizofrenia politica che dalla loro parte s'innesca nel momento in cui non hanno argomenti concreti su cui confrontarsi al tavolo dei programmi da mettere in campo per la collettività".



"Le paure che cerca di incutere De Santis ai potenziali elettori - prosegue Calcagni - di cui parla nel suo messaggio postato su Facebook, sono le stesse già usate dalla sinistra in campagna elettorale lo scorso settembre per le politiche e alle ultime regionali. E sappiamo tutti che risultati hanno generato tali strategie. I cittadini, evidentemente, per le loro scelte elettorali non seguono più i deliri della politica denigratoria usata da alcuni partiti ma si basano sulla realtà dei fatti odierni che vedono il Governo centrale e quello Regionale del Lazio a trazione Fratelli d'Italia, mettere in pratica i principi della destra sociale e di democrazia, in comunione con gli alleati di formazione liberale e conservatrice ma anche progressista, che si basano sulla concretezza e sulla realizzazione dei progetti per la collettività"


"Invito De Santis - conclude Calcagni - a trovare altri argomenti per fare la sua campagna elettorale in queste due settimane circa che ci dividono dalla data del ballottaggio. Da parte mia sono tranquillo e sereno, oltre che fermo e deciso nei miei intenti, perché so di volere solo il bene per la nostra città e continuerò a confrontarmi con la cittadinanza per garantire il mio massimo impegno a realizzare il nostro programma politico nei prossimi cinque anni, laddove mi daranno la possibilità di amministrare, insieme alla mia squadra, il nostro meraviglioso territorio."

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