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LA LAZIO PAREGGIA IN CASA CON IL TORINO ED ORA ANCHE IL SESTO POSTO SI ALLONTANA

  • Immagine del redattore: Massimo Catalucci
    Massimo Catalucci
  • 31 mar
  • Tempo di lettura: 2 min

Continuando di questo passo, sarà difficile pensare di entrare anche in Conference League


  • articolo di Massimo Catalucci



Roma, lunedì 30 marzo 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World) - Ennesima prestazione sottotono della Lazio, che non va oltre il pareggio contro il torino in casa.


A tratti sembra che invece di spingere sull'acceleratore e pressare gli avversari, la Lazio cerchi di gestire la palla. Cosa questa che non è nelle corde di questa squadra che per tutta la prima parte della stagione, fino a dicembre scorso, ci aveva fatto vedere che la sua arma migliore era nell'offesa e non nella difesa e nella gestione del risultato.


Ed ora c'è da aspettarsi che i ragazzi di Mister Baroni, puntino tutto sull'Europa League, per salvare una stagione che gli sta pian piano , sfuggendo di mano.


Diciamo questo perché le prossime due partite di campionato, la Lazio andrà a Bergamo per giocare contro l'Atalanta e poi, la settimana successiva, tornerà allo stadio Olimpico nella Capitale per giocare il derby.


Un calendario non certo leggero, viste anche le condizioni dei biancocelesti che non riescono più a dettare quel bel ritmo gara che avevano fatto sognare molti tifosi laziali e apprezzare la Lazio anche da parte della critica sportiva.


Lo avevamo scritto nell'articolo pre-gara, serviva concretezza, determinazione. Risorse queste che non si sono viste, purtroppo.


Ora è inutile piangere sul latte versato, è chiaro che verrà data precedenza tra campionato e coppa, all'Europa League, per rimanere agganciati alla speranza di poter fare in miracolo.


Difficile pensarlo, ma quella dell'Europa sembra la strada più percorribile al momento.


Per la cronaca potremmo aggiungere che anche stasera, gli assistenti dell'arbitro in sala VAR, al momento del fallo di mano in area (netto) di un giocatore granata, erano andati al bar a prendersi un caffè.


Questo non vuole, certamente, essere un alibi per la prestazione appena sufficiente dei biancocelesti, ma solo evidenziare che con quella di stasera, è l'ennesima distrazione della squadra arbitrale ai danni della Lazio.


Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara



BARONI - in attesa delle dichiarazioni del tecnico biancoceleste







VANOLI - in attesa delle dichiarazioni del tecnico granata






Il tabellino della gara


LAZIO – TORINO 1-1 (primo tempo 0-0)


LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gigot, Romagnoli, Hysaj (dal 27° s.t. Pellegrini); Rovella, Guendouzi; Isaksen (dal 44° s.t. Tchaouna), Pedro (dal 27° s.t. Dele-Bashiru), Zaccagni; Dia (dal 20° s.t. Noslin).


All.: Baroni


TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Walukiewicz (dal 25° s.t. Karamoh), Coco, Maripan, Biraghi; Casadei (dal 25° s.t Gineitis), Ricci; Lazaro (dal 40° s.t. Pedersen), Vlasic (dal 25° s.t. Sanabria), Elmas; Adams (dal 40° s.t. Ilic).


All.: Vanoli.


Arbitro: sig. Davide Massa – sez. Imperia

Marcatori: 12° s.t. Marusic (L), 37’° Gineitis (T)

Assist: 12° s.t. Pedro (L), 37° s.t. Biraghi (T)

Ammoniti: 6° p.t. Lazaro (T), 40° p.t. Zaccagni (L), 11° s.t. Ricci (T), 19° s.t. Walukiewicz (T), 23° s.t. Guendouzi (L), 45° s.t.+1 Romagnoli (L)

Espulsi: -


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