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ARDEA - MINACCE AD UNA GIOVANE DONNA E AI SUOI FAMILIARI

  • Immagine del redattore: Massimo Catalucci
    Massimo Catalucci
  • 9 ore fa
  • Tempo di lettura: 3 min

La donna vittima di minacce da anni, scrive un appello di aiuto sulla sua pagina Facebook: "Sono stalkerizzata, perseguitata, minacciata da un soggetto femminile sotto i 30 anni, aiutatemi sto vivendo un inferno"


  • articolo di Massimo Catalucci


ARDEA - Lunedì, 30 giugno 2025 - (NEWS & COMMUNITY - Look at the World - www.massimocatalucci.it) - Sono anni che una donna di Ardea, nella località di Nuova Florida, che chiameremo Rosa a tutela della sua identità, insieme ai propri familiari, vive nel terrore di subire aggressioni fisiche da parte di una ragazza che perseguita e minaccia di fare del male a lei e alla sua famiglia, con costanza e continuità.


L'obiettivo principale dell'aggreditrice è però Rosa che, fino a poco tempo fa viveva nella stessa casa insieme al padre e alla madre. In realtà, nello stesso nucleo familiare viveva con loro anche la sorella che però si trasferì dopo che la figlia minorenne di quest'ultima, assistette ad un'aggressione fisica di Rosa da parte dell'aggreditrice. Il trasferimento fu necessario per evitare ulteriori traumi alla ragazza minorenne che aveva problemi cardiaci al cuore, laddove le minacce e le aggressioni avessero avuto un seguito. Cosa quest'ultima poi accaduta, come si narra in questo articolo. Le cose per la Famiglia di Rosa, comunque, si complicano ulteriormente qualche mese fa, quando suo padre a seguito di una lunga agonia per una brutta malattia, muore. Ora, le due donne, Rosa e la madre sono rimaste sole in casa e la signora più anziana, è in gravissime condizioni di salute: ha una valvola aortica che non le funziona, scompenso cardiaco, fibrillazione atriale.


Questa situazione crea ulteriori difficoltà di controllo degli attacchi ricevuti, perché Rosa non deve pensare solo a guardarsi le spalle ogni volta che esce di casa per evitare di trovarsi davanti colei che più volte l'ha minacciata di farle del male, ma deve preoccuparsi anche della mamma, invalida, che rimane sola in casa quando lei esce, anche solo per fare la spesa o qualche altra commissione utile alla gestione domestica.


La mamma di Rosa è un'ottantenne e con le gravi patologie al cuore e cardiovascolari che ha in atto, dovrebbe vivere una vita tranquilla, senza forti emozioni, evitare situazioni fortemente negative come quelle cui è costretta, invece, dalle circostanze a vivere.


Come sottolineato dalla vittima principale dei fatti qui narrati, le minacce vanno avanti da anni e già nel 2021, Rosa presentò una denuncia alle autorità competenti per atti persecutori e minacce subiti, ma successivamente, fu archiviata.


Così, gli abusi nei suoi confronti e nei confronti dei suoi familiari, non si sono mai placati da parte di quella persona che ad ogni chiamata delle forze dell'ordine, al loro arrivo si fa trovare tranquilla e serena, per cui gli agenti non riuscendo a coglierla sul fatto, non possono fare nulla.


Ma come ci spiega Rosa, un video lei ce l'ha, dove si vede che l'aggreditrice si introduce senza nessun permesso, nella sua proprietà.


"Io ho bisogno di salvarmi - ripete Rosa - non voglio finire ammazzata , non so che intenzioni abbia il soggetto, so solo che sono la sua ossessione, sono costantemente e continuamente perseguitata, insultata e minacciata. Non posso vivere la mia vita - continua la donna vittima in questa storia - perché sono terrorizzata, mi guardo continuamente alle spalle, non posso lavorare perché ho paura a lasciare mia madre ottantenne da sola".


E' evidente che questa situazione condiziona, fortemente, la vita psicofisica, emotiva, familiare, sociale e lavorativa di Rosa, che chiede a gran voce alle autorità competenti, che venga restituita serenità al proprio nucleo familiare per tornare, finalmente, a vivere la propria vita senza paure e minacce di aggressioni. "Questa non è vita ma un inferno" - ha concluso Rosa.


Unendoci al grido di aiuto di Rosa, facciamo appello anche noi alle autorità competenti, affinché intervengano al più presto per fare chiarezza su tale situazione e laddove riscontrate le aggressioni denunciate da Rosa, intervengano per bloccarla definitivamente e non permettere che la stessa degeneri con gravi conseguenze per tutte le persone coinvolte in questa triste vicenda.




1 Comment


radmilasahmilova
6 ore fa

Magari voi preoccupatevi così per stranieri! Quanti volte ho chiesto auto di sindaco, assistente sociale, carabinieri però non sente nessuno!!!

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