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  • Immagine del redattoreMassimo Catalucci

ARDEA, MANCA IL NUMERO LEGALE PER DELIBERARE IL PROVVEDIMENTO SULLA RIGENERAZIONE URBANA

Il Sindaco Cremonini (FdI): "L'irresponsabilità e la mancanza di rispetto dell'opposizione, verso i cittadini, rispecchiano il modus operandi di chi ha governato la città nei cinque anni precedenti"



- articolo di Massimo Catalucci


Ardea, 9 febbraio 2023 - Ieri si è tenuta ad Ardea l'assemblea del Consiglio comunale. Una convocazione dell'Assise che non ha tenuto conto che siamo a poche ore dalla chiusura della campagna elettorale e che si stanno serrando le fila tra tutti i partiti ed i candidati in corsa alle Regionali del Lazio.


Il Presidente del Consiglio comunale, forse avrebbe dovuto considerare, come è poi avvenuto, che si sarebbe potuta registrare l'assenza in aula di alcuni consiglieri che non avrebbero permesso a quelli presenti, di poter deliberare in merito ai punti posti all'ordine del giorno.


Nonostante ciò, la maggioranza, composta da molti consiglieri che sono anch'essi attualmente attivi sul territorio per sostenere le campagne elettorali dei candidati dei propri partiti alla Regione Lazio, ad eccezione di Eleonora Leoni (FI) e di Edelvais Ludovici (FdI), quest'ultima direttamente interessata da questa campagna elettorale per effetto della sua candidatura a consigliere, era presente in aula, per deliberare in ragione di un punto molto importante che i cittadini del comune rutulo, attendono da anni.


Parliamo della delibera della rigenerazione urbana, venuta meno ieri in Consiglio comunale, per la mancanza del numero legale in Assise che non si può attribuire ad una irresponsabilità dei partiti che compongono la maggioranza ma che va ricercata tra i banchi dell'opposizione.


Infatti, mentre nella maggioranza mancavano solo i due consiglieri su indicati, per quanto riguarda i partiti di minoranza si è dovuta registrare un'assenza in blocco dei consiglieri che ha finito per determinare la mancanza del numero legale per deliberare.


"E' bene che i cittadini sappiano - dichiara il Sindaco di Ardea Maurizio Cremonini (FdI) - che ieri era in programma la delibera sulla 'rigenerazione urbana'. Punto fondamentale per il nostro Comune che attende da anni di vedere applicato tale provvedimento. Mi preme evidenziare - ha aggiunto il Sindaco - che questa opportunità ce l'ha avuta anche la precedente Giunta Savarese ma nella sua immobilità, perse l'occasione per regalare ai cittadini qualcosa di importante per la loro città, per cui quanto accaduto ieri, dove la minoranza ha disertato la votazione in aula, unito a quanto 'non fatto in passato' quando parte dei partiti che oggi la compongono erano al governo di Ardea, dimostra un grande senso di irresponsabilità dei loro consiglieri comunali e soprattutto, una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini a cui hanno privato qualcosa di molto importante."


Il Sindaco Cremonini è anche voluto intervenire per smentire alcune "voci" che girano riguardo un articolo pubblicato oggi su un quotidiano telematico che evidenzierebbe una lite scoppiata ieri tra i consiglieri di maggioranza e per cui la seduta sarebbe saltata per questi motivi.


"Smentisco, categoricamente - afferma Cremonini - quanto pubblicato oggi sul giornale 'Il Faro", dove si legge nel titolo e nel sottotitolo, quanto segue: 'Volano gli stracci prima del Consiglio comunale, e la seduta salta - Lite tra Consiglieri comunali di maggioranza, che fanno mancare il numero legale, l'opposizione ne approfitta'. Inoltre - conclude il Sindaco - voglio tranquillizzare la cittadinanza indicando che, al di là delle normali discussioni che possiamo fare nella maggioranza e che hanno il solo obiettivo di trovare soluzioni idonee per ben governare la città di Ardea e per risolvere i tanti problemi che hanno relegato il territorio ad una condizione indescrivibile di degrado, per effetto di una gestione irresponsabile del M5S, coadiuvato nell'ultima parte di mandato dal PD, che siamo più compatti che mai e che abbiamo intenzione di governare con questa coalizione di centro destra, per i prossimi cinque anni."




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